Quando il nucleare ti contamina il pozzo

Come sopravvivere in mezzo alle scorie radioattive

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  1. gymania
     
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    Eccomi!
    Scusate, io a Pasqua e Pasquetta sarei pure stato a casa, ma la famiglia reclamava qualche giorno di vacanza.

    Dunque, dove eravamo rimasti...
    Si, andiamo con ordine.
    Odisseo:
    Sì, certo "Ubi major, minor cessat", ma sopratutto "Extrema ratio"!
    Mi spiego.
    Bright:
    Non volevo etichettarti come "fascistoide", ma in quella circostanza non mi erano piaciuti affatto i tuoi toni, tutto qui. Pace!
    Ora andiamo d'accordo! Hai centrato il fulcro dell'argomento.
    Anzitutto, se i siti attuali disperdono radioattività, seppur in minima parte, può voler significare solo due cose:
    O sono stati realizzati male, oppure semplicemente sono stati collocati in luogo INADATTO.
    In entrambi i casi devono essere spostati di lì.
    E il fatto che i Saluggesi siano stati informati della contaminazione con un anno di ritardo, non so a voi, ma a me FA PENSARE...
    Ecchecavolo, ce ne stiamo a guardare mentre contaminano tutto il bacino idrografico del nord?
    Quindi li sposteremo, ma nel frattempo riduciamo la produzione di scorie al minimo.
    Poi FERMO NO all'energia nucleare, almeno fino a quando non ci sarà un nuke pulito, nel frattempo ci limitiamo a produrre SOLO SCORIE DA MEDICINA NUCLEARE e MAGGIORE RICERCA a forme alternative di diagnosi medica.
    (Bright, tu sei medico. C'è speranza in futuro per alternative diagnostiche?)
    Quindi ben venga la commissione di saggi per trovare il luogo adatto, come dici tu, ma questa benedetta commissione deve valutare TUTTE e ripeto TUTTE le variabili in gioco.
    Sono sempre stato critico sulla proposta di Scanzano, perché questa è stata elaborata tenendo conto soprattutto delle caratteristiche geologiche del luogo che seppur uniche rappresentano solo UNA delle variabili in gioco, magari la più importante, ma NON L'UNICA!!!
    Ma, dico io, della densità abitativa non se ne cura mai nessuno?
    Domanda:
    Dove mettono le scorie gli americani?
    Risposta:
    Nel deserto!
    Che geologicamente è il luogo MENO adatto, ma che offre le maggiori garanzie in caso di eventuali dispersioni.
    Dispersioni che sono comunque da mettere a bilancio, perché a mia memoria, correggetemi se sbaglio, non esiste opera umana che abbia resistito INTATTA a 900 anni.
    Quindi, seguendo il tuo (logico) ragionamento, o spostiamo a spese della collettività TUTTA la popolazione di Scanzano e dintorni, oppure cerchiamo il deserto in Italia.
    Sicuramente costerà caro, ma tu da medico mi insegni che la spesa sociale che si dovrebbe preventivare per eventualmente curare la popolazione contaminata sarebbe certamente superiore.
    Secondo voi c'è un'area desertica o semidesertica nel nostro paese?
    Secondo me, cercando bene c'è!

    Pace!
    Gym

    Edited by gymania - 10/4/2007, 13:18
     
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90 replies since 30/3/2007, 09:54   5360 views
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