Quando il nucleare ti contamina il pozzo

Come sopravvivere in mezzo alle scorie radioattive

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  1. CaloRE
     
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    La notizia è passata inosservata, tra una valletta e una strage in Iraq... a Saluggia (VC), a 10 km da dove abito io... è stato trovato un pozzo (da 7mt di profondità) contaminato... ma non c'è pericolo (dicono), restate tranquilli... e poi l'acquedotto comunale scende a 150mt...

    Questo è il messaggio... Restare tranquilli. State tranquilli?!? Ma vaff...ulo io ci vivo li. L'acqua, come tutti i partecipanti del Grande Fratello sanno, "risale" e non scende... quindi l'acquedotto è salvo... e la mia tranquillità è tutta qui! La mia serenità è che l'acquedotto sarà contaminato non oggi, non domani ma forse a fine anno...

    Il Ministro dell'Ambiente (Pecoraro) e non solo lui, tutti devono sapere che qui non siamo tranquilli... nessuno è tranquillo con quelle scorie in mezzo alle gambe!!!

    N.B già ad agosto 2006 si era parlato di falle e perdite... problema rientrato (dissero)... si vede come è rientrato... come l'acqua che risale le falde e non scende mai...

    Edited by CaloRE - 30/3/2007, 11:23
     
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  2. meccbell
     
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    Questo è IL motivo per cui quelli che parlano e straparlano di ritorno al nucleare, in realtà ci stanno tirando il bidone più devastante della storia del pianeta. :angry:

    Invece di blaterare di reattori a sicurezza intrinseca, di circuiti di raffreddamento e turbine corazzate a prova di bomba H, di edifici a prova di caduta di aereo (come il WTC ?), ci dicessero una volta per tutte (sarà dura...) come pensano di risolvere il problema delle scorie.
    O meglio, non tanto del DOVE metterle, ma del COME conservarle e di come evitare che un giorno, stanche di starsene al chiuso tutto il giorno, decidano di farsi un bel giretto nei nostri acquedotti.

    Statevi 'bbuoni :)
     
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  3. CaloRE
     
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    CITAZIONE (meccbell @ 30/3/2007, 14:43)
    O meglio, non tanto del DOVE metterle, ma del COME conservarle e di come evitare che un giorno, stanche di starsene al chiuso tutto il giorno, decidano di farsi un bel giretto nei nostri acquedotti.

    Nell'area nucleare di Saluggia (VC) è collocata la maggiore quantità di rifiuti radioattivi di tutt'Italia, quasi l'ottanta per cento, per colpa di scelte incaute fatte trenta-quaranta anni fa! Gli impianti nucleari sono situati a poche decine di metri dal fiume Dora Baltea (il più grande affluente del PO), su un terreno ghiaioso ed estremamente permeabile, a valle del quale, ad una distanza di meno di due chilometri, si trovano i pozzi dell'Acquedotto del Monferrato, uno dei più estesi d'Italia, che serve oltre cento Comuni.

    Già nel dicembre 2000, dopo l'alluvione che ha sommerso i locali del deposito nucleare, una commissione parlamentare fece una serie di domande "pertinenti" e verbalizzate qui. Chi ha voglia di leggere questo verbale (3 pagine scarse) vedrà che dopo le domande "ovvie" la commissione si riunisce in seduta segreta e poi il verbale continua con i saluti e ringraziamenti ai partecipanti...

    Scusate l'OT e ritorno al lato tecnico della sezione (e per quello che mi riguarda, il più urgente!!!). Nel 2000 si parlava di "processo di vetrificazione dei rifiuti radioattivi" come soluzione... qualcuno ha qualche info su questo processo?
     
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  4. gymania
     
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    Salve a tutti.
    Quest'estate ho trascorso un paio di giorni a Scanzano Lido (Scanzano Jonico).
    Vi ricordate la zona che era stata definita come "luogo ideale" per lo stoccaggio di scorie radioattive?
    Ebbene, è un luogo troppo bello per incorrere nel rischiodi contaminazione, anche infinitesimale che fosse...

    Forza CaloRE, parliamone, parliamone, parlamone.
    Questi temi sono TROPPO importanti perchè vengano messi in silenzio!

    Pace!
    Gym
     
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  5. odisseo
     
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    Giusto, parliamone:
    1) problema, nessuno vuole un impianto di separazione e vetrificazione per scorie radioattive a emivita medio-lunga ?????
    2) problema, nessuno vuole un deposito geologico a 700 mt di profondità, in miniera di salgemma o lente di argilla per scorie a emivita medio-lunga vetrificate e inserite in contenitori stagni in bronzo/rame/acciaio con pareti di alcuni cm di spessore ???

    Nooooooo ?????

    Interessante

    3) problema, chi suggerisce un paese in cui esportare (ovviamente pagando) i nostri rifiuti radioattivi ??
    Come dite ?? E' immorale mandare la nostra 'rumenda' radioattiva all'estero, magari in paesi del 3° o 4° mondo ??

    Ok, che sì fà ? Visto che i rifiuti radioattivi vengono comunque prodotti (non fosse altro che per attività ospedaliera e sensori) e quelli esistenti vanno messi in sicurezza (altrimenti, ci pensano da soli a trovarsi una sede adeguata, magari nelle falde....)

    Odisseo
     
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  6. gymania
     
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    Odisseo,
    Vogliamo parificare le scorie ospedaliere con quelle per la produzione di energia?
    Ma dai!!!
    E' come confrontare il mar Tirreno al laghetto di fronte a casa mia!
    Io posso anche capire che tu sia favorevole al nucleare, è una tua idea e la rispetto, ma ti ricordo che abbiamo votato un referendum a proposito.
    Qui non si tratta di nascondersi dietro ad un dito, piuttosto mi pare sia tu a farne una questione di principio...

    Pace!
    Gym
     
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  7. fferry
     
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    è interessantissimo leggere le opinioni di tutti, incredibile come si cresca in fretta. complimenti.

    ok, per le scorie radioattive vetrificare, miniere di salgemma. no per il nucleare, comunque.

    e sono CONTRO a esportare le proprie scorie nel siddetto "3° o 4°mondo". mi spiace.. sono ancora paradisi incontaminati..
    tantomeno "pagando" si risolvono le cose.. l'America pagando le quote del CO2 dell'Africa, si permette di inquinare nel suolo americano, il doppio di quanto previsto e concesso. basta pagare.

    dico no ad esportare in generalie i prori rifiuti. i conti si fanno prima, non dopo. a nome del progresso, non sono pronto a sacrificare spazi, e risorse per tempi quasi geologici.
    se avessi un solo albero di mele nel giardino, non lo brucierei per starmene al calduccio quest'inverno.. cosa mangero' la prossima stagione? ed il prossimo inverno? - questa è una domanda ovvia, nata nell'egoismo dell'istinto della nostra sopravvivenza bioogica. tutto cambia quando quell'albero è in un parco pubblico.. no?

    se non abbiamo fonti energetiche sufficienti per sostenere il nostro tenore di vita, progresso e ricerca, va trovata una soluzione.
    potrebbe andare razionalizzata l'energia? potrebbe essere incentivata la "autoproduzione" di energia, e "disincentivato" lo spreco.. basta fare le leggi..
    è davvero DANNOSA la produzione di energia EOLICA? Montescudaio.. c'era chi si era opposto all'installazione di sistemi eolici.. perchè brutti da vedere! ma è possibile?!

    ciao a tutti, Flavio.
     
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  8. odisseo
     
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    E quindi ???

    Cosa ne facciamo ??

    Vetrificarle ???
    Non abbiamo gli strumenti e, dotarcene, sembra improponibile, già mi immagino le gaie manifestazioni di piazza delle località prescelte

    Insilarle in depositi geologici ???
    Non li abbiamo e, le gaie manifestazioni di piazza, le abbiamo viste tutti

    Esportarle ???
    Non è moralmente giusto e, le gaie manifestazioni di piazza, le abbiamo viste tutti, quelle in francia e germania

    Quindi ????

    Non vorrete lasciarle lì a far diventare fosforescenti i saluzzesi, spero.....

    Odisseo
     
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  9. fferry
     
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    io purtroppo non sono così dentro il problema.. e visto poi come i nostri politici hanno risolto "in segretezza" il discorso affiorato nel 2000 non mi fiderei più di tanto. Mi riferisco a quello detto da CaloRE riguardo ai rifiuti radioattivi collocati a Saluggia (VC).

    i saluzzesi non devono diventare fosforescenti. il problema è molto GRANDE.

    l'ecomafia lo è ancora di più.

    qui vicino a Bassano del Grappa, è stata fatta una discarica autorizzata dalla stessa persona che anni or sono, stranamente copriva le TRE cariche politiche necessarie e indispensabili per farla. strano. la discarica doveva utilizzarsi per 8 anni ed era per materiali cartacei e derivati/scarti edili. bene, in dueanniEmezzo si è riempita. strani tir e code di camion (fin dal sud per scaricare qui cartoni e materie di scarto edile?!?!?!) di notte intasavano l'impervia via per raggiungere la discarica. - proteste degli abitanti della zona circostante. - interrogazione dei vari prefetti e magistratura, niente. - varie vicende di strane intossicazioni a bambini e vicini abitanti del "loco" .. ma niente, nessuna risposta ufficiale. - un tizio è saltato in aria perchè andato in cantina gli è esploso tutto - fughe sotterranee dei gas .. della discarica. - nulla. la gente comincia a vendere. - lettere minatorie (pallottole nella cassetta delle lettere) a chi chiamava le forze dell'ordine (comunque impotenti, ti dico che le forze dell'ordine sapevano) o andava li a fare riprese notturne - nessuno si era fatto vivo.

    la soluzione c'è stata? un intero gruppo di paesetti è stato acquistato dalla ditta che gestiva la discarica. (prendere o lasciare). ah, tra i nomi delle "scatole cinesi" di società che alla fine controllavano la discarica, si arrivava a importanti nomi quali sindaci alcuni della zona, della malavita locale, nonchè mafia del sud.
    tutto questo è accaduto diversi anni or sono, ma di sicuro non sono finite le eventuali infiltrazioni di chissachecosa e chissaddove..

    con questo non voglio dire "a ognuno il suo"..
    ma imparando da questo.. la notizia del pericolo deve girare, andare alla stampa.. internet, blog.. arrivare a roma.. ma anche in europa. bisogna essere determinati pero'. altrimenti con il nostro lascismo.. e "pressapochismo maccheronico" ce la prenderemo sempre li.. da bravi pecoroni.
     
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  10. stranger
     
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    Io mi domando perchè il governo italiano accetta di prendere energia elettrica dalla Francia.

    Prendere energia elettrica dalla Francia significa favorire l'industria del nucleare perchè la Francia usa il nucleare per fare elettricità, (non usa migliaia di chilometri quadrati di pannelli solari oppure petrolio che produce effetto serra).

    La fame aguzza l'ingegno e la povertà dell'Italia stimolerà la mafia a fare ecomafia, e l'Italia diventerà il centro di raccolta delle scorie radioattiove, è logico che la mafia porterà segretamente scorie radioattive dalla Francia all'Italia, in cambio di molto denaro, la mafia non ha scrupoli per nessuno e si è già visto con le mucche pazze, le mucche dei mafiosi erano nutrite di solo cadaveri macinati e polverizzati.
     
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    I saluzzesi sono i cittadini di Saluzzo, in provincia di Cuneo. Prima si scriveva dei saluggesi (di Saluggia, nel vercellese).

    L'allarme radioattività nella piscina di contenimento è scattato per aver trovato tracce di radioattività a circa 1 km di distanza, ma occorre far notare che l'allarme è scattato per valori radioattivi ben al di sotto della soglia di pericolosità. Certo che è opportuno intervenire prima che questo diventi un problema ed è per questo che ci si è attivati, ma attenzione agli allarmismi ingiustificati.

    Per la diagnostica è ancora necessario trattare materiale radioattivo e ci sarà ancora bisogno di luoghi dove stoccare il materiale esausto in attesa del suo decadimento in sicurezza e purtroppo non potremo fare a meno del tutto di questa tecnologia e quindi dei suoi aspetti negativi, spero solo che non si torni, con questa scusa, a produrre energia elettrica col nucleare, almeno non prima che si sia davvero trovato il nucleare pulito (quello da fusione, nella fattispecie) sperando che non ci nasconda altre magagne.
     
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  12. BrightingEyes
     
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    Del problema se ne è discusso animatamente pure qui (http://energierinnovabili.forumcommunity.n...stpost#lastpost) e, oltre a un pò di becera demagogia antinuke, non pare si riesca a cavare un ragno dal buco.
    Dando per scontato e assodato che nessuno qua sta perorando la causa della riapertura delle centrali nucleari... il problema delle scorie evidentemente esiste a prescindere e non potrà che peggiorare. Come dice giustamente Odisseo le scorie radioattive sono prodotte anche da altre fonti, mediche e di ricerca. Dire che quelle da centrali nucleari sarebbero ben di più è corretto, ma non cambia di una virgola il problema. Serve un posto, almeno uno, dove mettere queste scorie. In sicurezza, perlomeno quella ottenibile a livello umano. Fingere che nessun posto sia mai sicuro per perorare la causa che il problema delle scorie è irrisolvibile serve solo a far rischiare la pelle ai poveracci che le scorie se le trovano dietro casa. Non a salvare il mondo dalla catastrofe.
    Prima di scoprire che l'ecomafia le ha sotterrate in qualche paesello africano e fingere oltraggiato disappunto a posteriori... c'è una domanda semplicissima a cui devono rispondere tutti quelli che si oppongono a qualsiasi soluzione al problema scorie:
    Che cosa pensate di consigliare ai Saluggesi? (e ai Caorsini, Gariglianesi, ecc. ecc.?) Tenetevele e non rompete che qui c'abbiamo l'ambiente da non rovinare? Se Scanzano era inadatto si dovevano indicare altre località. A questo punto non vedo proprio come trovare una comunità che si dimostri più fessa dei furbetti di Scanzano, quindi ribadisco che prevedo consumi di acqua minerale in aumento dalle parti di Trino e Saluggia. E fiumi di demagogia in rapida crescita. <_<
     
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  13. gymania
     
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    Serve una dislocazione per le scorie mediche, questo è ovvio, ma serve sopratutto una mentalità più aperta alle fonti rinnovabili.
    Vedo TROPPE persone che per fuggire rapidamente alla crisi energetica guarda alla pericolosa e obsoleta fissione.
    Tacciatemi pure di demagogia, ma io il nuke non lo volevo ieri e non lo voglio tantomeno oggi.

    E intanto, destra o sinistra, continuano a mancare i fondi alla ricerca!!!

    Pace!
    Gym

    Edited by gymania - 1/4/2007, 23:57
     
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  14. sssuper
     
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    CITAZIONE (stranger @ 1/4/2007, 09:38)
    Io mi domando perchè il governo italiano accetta di prendere energia elettrica dalla Francia.

    Prendere energia elettrica dalla Francia significa favorire l'industria del nucleare perchè la Francia usa il nucleare per fare elettricità, (non usa migliaia di chilometri quadrati di pannelli solari oppure petrolio che produce effetto serra).

    Se è per questo anche l'enel investe all'estero nel nucleare....in parole povere abbiamo detto no al nucleare ma praticamente lo usiamo ancora....ancora molto!

    Il problema delle scorie non è di certo da trascurare, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, ma prima di riparlare di nucleare ricordiamoci anche questi fatti.
     
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  15. CaloRE
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 1/4/2007, 16:32)
    Come dice giustamente Odisseo le scorie radioattive sono prodotte anche da altre fonti, mediche e di ricerca. Dire che quelle da centrali nucleari sarebbero ben di più è corretto, ma non cambia di una virgola il problema.

    Non voglio impressionare nessuno con i numeri (a me impressionano) ma purtroppo, nella piscina di Saluggia, sono 3000 le tonnellate di acqua con materiale nucleare radioattivo.

    CITAZIONE (sssuper @ 1/4/2007, 22:05)
    Se è per questo anche l'enel investe all'estero nel nucleare....in parole povere abbiamo detto no al nucleare ma praticamente lo usiamo ancora....ancora molto!

    sssuper, i 3 referendum non ci mettono al sicuro dal nucleare, purtroppo... BrightingEyes, in un'altra discussione, lo ha spiegato bene.

    CITAZIONE (BrightingEyes @ 1/4/2007, 16:32)
    Che cosa pensate di consigliare ai Saluggesi? (e ai Caorsini, Gariglianesi, ecc. ecc.?) Tenetevele e non rompete che qui c'abbiamo l'ambiente da non rovinare? Se Scanzano era inadatto si dovevano indicare altre località. A questo punto non vedo proprio come trovare una comunità che si dimostri più fessa dei furbetti di Scanzano, quindi ribadisco che prevedo consumi di acqua minerale in aumento dalle parti di Trino e Saluggia. E fiumi di demagogia in rapida crescita.

    Hai ragione BrightingEyes, ma vorrei evitare la demagogia e soffermarmi ad analizzare il deposito di Saluggia. Anche ad una Piscina Nucleare può capitare di perdere... tanto il liquido si riversa nell’intercapedine di sicurezza. Persino una intercapedine di sicurezza può perdere verso l’ambiente esterno... Ma che si sappia che sta avvenendo tutto questo e, nonostante l'evidenza, non si risolve il problema è grave! Si spera forse che la perdita si ripari da sola? Questo è un grave atto d'irresponsabilità dei governi (della destra e della sinistra)!

    Aggiungo un'altro trattamento "estremo" (in aggiunta a quelli già fatti sulla vetrificazione e sullo stoccaggio in grotta, ecc...): il riprocessamento del combustibile nucleare irraggiato (processo utilizzato anche per il possibile uso militare dell’Uranio e del Plutonio recuperati)... ma non possiamo continuare a fare guerre per smaltire i rifiuti sui "cattivi" di turno...

    Trattare i rifiuti nucleari costa... è giusto cercare di spendere bene i nostri soldi e di trattare i rifiuti nel modo più corretto e sicuro... sono passati circa 30 anni da quando Saluggia è diventata "temporaneamente" il centro di stoccaggio. Rimangono "solo" da far passare 900 anni così i nostri politici potranno dimostrare che sono stati bravi a non buttare i nostri soldi per sistemare qualcosa che è diventato innocuo.

    Nell'attesa di nuove "interessanti" statistiche sull'aumento degli aborti spontanei (e non solo) possiamo ipotizzare l'uso di tecniche di smaltimento dei rifiuti nucleari "nuove" rispetto a quelle che si continuano a proporre e che si usavano già 50 anni fa? Ad esempio: il Gas di Brown potrebbe essere utilizzato?
     
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90 replies since 30/3/2007, 09:54   5353 views
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