Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. SergioBalacco
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tersite3 @ 13/7/2007, 15:55)
    sergio balacco!
    La tua faccia mi ricorda qualcuno.
    O sono rinco?
    ciao
    tersite

    E dimmi, di grazia, chi ti ricorda?
     
    .
  2. DarkSky82
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Potresti citare la fonte di questo dato così fantasmagorico?
    Dal 1986 al 2005 la potenza installata è aumentata del 18%, ma dal 1996 al 2005 dello 0.8% (Rapporto Energia Ambiente dell'ENEA dati IEA).

    Ringrazio tersite per aver risposto compiutamente al posto mio. D'altronde, è metodo comune tra gli ambientalisti taroccare i dati e mettere confusione nel linguaggio usato...
    Caro snap, il dato dell'aumento di energia elettronucleare si riferisce al periodo 1985-2005, ed è ovviamente fornito dalle agenzie internazionali, non certo da ecoblog. Il fatto che voi continuate a taroccare i dati, dicendo "però negli ultimi anni è poco aumentata", è indice della vostra poca logica: come già detto in precedenza, non c'è intelligenza nell'aumentare una fonte di cui dispongo in gran quantità. Paesi come Francia, Svezia, Stati Uniti, hanno già elettronucleare a sufficienza, e non si capisce perché debbano aumentarlo nel breve termine. Di contro, il Paese con più inquinamento ambientale a livello europeo, superiore (e di molto) persino all'Italia, è la Danimarca, cioè lo Stato che maggiormente si nutre di energie rinnovabili...
    CITAZIONE
    Quel fondatore di Greenpeace si è bevuto il cervello e non è considerato troppo interessante come esempio neanche dai più forsennati sostenitori del nucleare.

    Ovviamente, si è bevuto il cervello (beh, è ambientalista!!! :D). Cmq non la pensa così il Washington Post, sul quale scrisse quella cosa nell'aprile del 2006, e non la pensa così neanche J. Lovelock, il padre di Gaia, un altro fondatore del movimento ecologista, il quale scrive: «Votiamoci al nucleare prima che sia troppo tardi». Lovelock è un assertore del GW... Anche lui si è bevuto il cervello??? Mamma quanti danni produce al cervello essere ambientalisti!!! :blink:
    CITAZIONE
    Non è continuando a dare dati inventati che potrai far diventare il nucleare interessante. Informati prima di sparlare a vanvera. I pannelli FV durano 35-40 anni.

    Questo è indice di quanto tu sia poco informato. Pensa, perfino wikipedia sa meglio di te come stanno le cose. Un PF dura, di garanzia, almeno 25 anni. Peccato che la sua decadenza in termini prestazionali sia dell'1% l'anno: quindi, dopo 25 anni, il PF ha perso il 25% della sua capacità di produrre energia elettrica. Ma a tal punto, già dopo 15 anni (cioè dopo aver perso il 15% delle sue capacità), si può definire inutile, soprattutto per usi estensivi a livello industriale, o per chi (come gli ambientalisti) ne vorrebbe fare una fonte di politica energetica nazionale.
    Inoltre, i PF sono calibrati secondo la potenza della loro peggior cella (per motivi tecnici), quindi già questo è tutto dire...
    Prima di dire che gli altri parlano a vanvera, controllare se i propri dati non siano taroccati...
    CITAZIONE
    6) attento a dire che il principio di precauzione è una vaccata...che la causa di milioni di morti sia tale principio, con tutto il rispetto..questa mi sembra una vaccata...

    Caro hugh, che il PdP sia una vaccata, non lo dico io (non ne avrei titolo), ma decine di migliaia di scienziati in tutto il mondo. Visto che voi pensate che la scienza si faccia a maggioranza...
    Inoltre, nel mondo muoiono milioni di persone perché si impedisce di sviluppare cibi geneticamente modificati che potrebbero garantire a queste persone il nutrimento necessario. Ma non è questa la sede per parlarne, quindi evito di approfondire.
    Rimane il dato incontrovertibile...
    Infine, per i PF, sono sicuro che ci sia un modo per riciclare i pannelli in disuso. Però parliamo di elettronica, e per chi sia minimamente informato, sa benissimo quale sia la situazione a livello di riciclo dei computer: non proprio facile... Inoltre, stiamo parlando di centinaia di migliaia di km² da installarsi in tutto il mondo. Che loro vengano a casa a prenderselo? Bene, come fanno? Con i camion? Ma i camion, non sono grandi emettitori di CO2, come sappiamo fin troppo bene in Italia?
    CITAZIONE
    negli ultimi 16 anni, in tutto l'occidente, non è stato messo in funzione nessun nuovo impianto.

    Eh ciquta mio, ma documentarsi seriamente invece che su ecoblog mai vero? Perfino in questa discussione sono state citate le nuove centrali costruite in Francia e in Finlandia (la quinta, di tipo EPR), gli unici Paesi a parametro zero per quanto riguarda quell'altra fantasia del PdK. La Svizzera si doterà di una nuova centrale nucleare di qui a 15 anni... Inoltre, il fattore capacità ha raggiunto il 90%, e la vita media di una centrale è passata da 30 a 50 anni. Inoltre, mi risulta che proprio gli USA abbiano messo in cantiere la possibilità di costruire nuove 19 centrali, che non è poco. Poi, hai perfettamente ragione a dire che il maggior numero di centrali nucleari in costruzione è nell'Asia (qualcosa come 80 previste per i prossimi 15 anni)... Da poco, il presidente brasiliano Lula ha confermato l'interesse del suo paese a dotarsi di energia elettronucleare, visto che l'idroelettrico inquina (sue parole)...
    E non potrebbe essere diversamente. L'Europa si nutre di energia elettronucleare per il 35%, quindi perché dovrebbe aumentare tale percentuale? Per far comodo a voi???
    Sui costi del nucleare, ho scovato questo buon raffronto:
    http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
    E la discussione sviluppata su Archivio Nucleare al proposito:
    http://www.archivionucleare.com/index.php/...omici-nucleare/

    Giustamente poi Francesco ci riporta alla realtà della discussione. Ora, premettendo che sono decisamente un ClimateSkeptic, faccio questo semplice ragionamento, prendendo in considerazione un solo punto, poi magari sugli altri arrivo dopo. L'articolo di Vacca mi sembra più o meno una conferma di quanto dice F. Battaglia proprio in questa discussione. Ora, se per voi è possibile prende per i fondelli il professore, penso che la cosa sarà molto più difficile farla con i cento geofisici di Harvard (ricordo e sottolineo la più stimata università a livello mondiale), che nel 2005 (quindi due anni fa, non nella preistoria) dimostrarono, con un articolo sull'American Geophysical Union la perfetta correlazione che esisteva tra temperature artiche durante gli ultimi centotrenta anni e le variazioni di attività solare (e credo che non ci sia nessun dubbio sul rapporto causa-effetto), mentre nessuna correlazione esisteva tra temperatura e CO2.
    Ora, mi sembra che questa frase non sia stata smentita da nessuno qui dentro (e vorrei pure vedere).

    Per chi volesse leggere l'articolo, si colleghi qui:
    Variable solar irradiance...

    Questo è l'abstract, ovviamente in inglese:
    «This letter offers new evidence motivating a more serious consideration of the potential Arctic temperature responses as a consequence of the decadal, multidecadal and longer-term persistent forcing by the ever-changing solar irradiance both in terms of total solar irradiance (TSI, i.e., integrated over all wavelengths) and the related UV irradiance. The support for such a solar modulator can be minimally derived from the large (>75%) explained variance for the decadally-smoothed Arctic surface air temperatures (SATs) by TSI and from the time-frequency structures of the TSI and Arctic SAT variability as examined by wavelet analyses. The reconstructed Arctic SAT time series based on the inverse wavelet transform, which includes decadal (5–15 years) and multidecadal (40–80 years) variations and a longer-term trend, contains nonstationary but persistent features that are highly correlated with the Sun's intrinsic magnetic variability especially on multidecadal time scales».

    Tale studio rende superfluo commentare le parole dello "scienziato" citato da ciquta. Innanzitutto, il ciclo solare è di 11 anni: dopo il 1985, di picchi ce ne sono stati altri due. Secondo, non è andando a ricercare rapporti deterministici che si fa scienza, ma individuando i rapporti causa-effetto. Dire che il Sole ha influenza sulla Terra per meno del 10% fa semplicemente ridere, e risponde a ciò che io chiamo vaccata.
    Quando la Oeskes nel 2005 fece uno studio sugli abstract pubblicati su Science dal 1993 al 2003, concluse (erroneamente per altro, ma questo adesso non ci interessa) che il 75% di tali articoli era esplicitamente o implicitamente favorevole al GW (in realtà, solo il 2% era esplicitamente favorevole), ma il 25% era neutro rispetto alle cause strettamente antropiche del GW, ed erano gli studiosi del clima passato, ovvero i paleoclimatologi. Basta usare la logica per capire la connessione: in passato, come lo stesso IPCC afferma, le temperature furono superiori anche di 6° rispetto ad oggi: come potè accadere senza l'apporto umano? Sarà per caso stato il Sole a provocare tale problematica, unitamente alla teoria (confermata) di Milankovic???

    Sul periodo caldo medievale mi esprimerò più tardi...
     
    .
  3. elFranZ
     
    .

    User deleted


    articolo di oggi del corriere:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach..._nucleare.shtml
    ora, che qualche pro-nuke mi spieghi l'utilità di costruire un qualcosa che costa di + per essere dismessa che non costruita. falde acquifere inquinate... gente incazzata... ma niente, il nucleare sembra essere l'unica risposta, vero?
     
    .
  4. dotting
     
    .

    User deleted


    Confermo quanto detto da sempre:
    cosa ci fa questa discussione sul nucleare nella sezione Discussioni solari del F.E.R. classiche: Solare.
    Moderatori vi ricordo che c'è una bellissima sezione Nucleare a fissione e fusione calda.
     
    .
  5. snapdozier
     
    .

    User deleted


    [QUOTE=DarkSky82,14/7/2007, 11:12]

    Ringrazio tersite per aver risposto compiutamente al posto mio. D'altronde, è metodo comune tra gli ambientalisti taroccare i dati e mettere confusione nel linguaggio usato...
    Caro snap, il dato dell'aumento di energia elettronucleare si riferisce al periodo , ed è ovviamente fornito dalle agenzie internazionali, non certo da ecoblog. Il fatto che voi continuate a taroccare i dati, dicendo "però negli ultimi anni è poco aumentata", è indice della vostra poca logica: come già detto in precedenza, non c'è intelligenza nell'aumentare una fonte di cui dispongo in gran quantità. Paesi come Francia, Svezia, Stati Uniti, hanno già elettronucleare a sufficienza, e non si capisce perché debbano aumentarlo nel breve termine. Di contro, il Paese con più inquinamento ambientale a livello europeo, superiore (e di molto) persino all'Italia, è la Danimarca, cioè lo Stato che maggiormente si nutre di energie rinnovabili...
    Sul fatto di taroccare i dati detto da uno che sostiene l'economicità del nucleare, se permetti, lasciami sorridere.
    A parte la Francia che ha sviluppato un programma nucleare sovrabbondante, te la dò come notizia, fidati, gli altri paesi hanno completato le centrali iniziate prima di Cernobyl e poi hanno chiuso anche se l'apporto del nucleare è marginale. Infatti l'aumento di produzione si ferma a prima del '95, poi linea retta. Se non capisci il significato di questo vuol dire che sei obnubilato dal tuo entusiasmo. Entusiasmo condiviso solo dal buon battaglia (adesso può intervenire) e basta. Nessuna azienda privata ha più intrapreso la realizzazione di centrali nucleari per l'evidente antieconomicità dell'impresa e se togliamo i paesi che vogliono dotarsi di un programma nucleare per coprire il loro programma militare c'è solo la Finlandia che è già in ritardo di quasi 5 anni e dopo i gravi incidenti in Svezia dello scorso anno non stanno certo affrettandosi.
    CITAZIONE
    Ovviamente, si è bevuto il cervello (beh, è ambientalista!!! :D). Cmq non la pensa così il Washington Post, sul quale scrisse quella cosa nell'aprile del 2006, e non la pensa così neanche J. Lovelock, il padre di Gaia, un altro fondatore del movimento ecologista, il quale scrive: «Votiamoci al nucleare prima che sia troppo tardi». Lovelock è un assertore del GW... Anche lui si è bevuto il cervello??? Mamma quanti danni produce al cervello essere ambientalisti!!! :blink:

    Se tu vedessi i buchi che hanno i filonucleari rimpiangeresti di non avere l'altzeimer.
    CITAZIONE
    Questo è indice di quanto tu sia poco informato. Pensa, perfino wikipedia sa meglio di te come stanno le cose. Un PF dura, di garanzia, almeno 25 anni. Peccato che la sua decadenza in termini prestazionali sia dell'1% l'anno: quindi, dopo 25 anni, il PF ha perso il 25% della sua capacità di produrre energia elettrica. Ma a tal punto, già dopo 15 anni (cioè dopo aver perso il 15% delle sue capacità), si può definire inutile, soprattutto per usi estensivi a livello industriale, o per chi (come gli ambientalisti) ne vorrebbe fare una fonte di politica energetica nazionale.
    Inoltre, i PF sono calibrati secondo la potenza della loro peggior cella (per motivi tecnici), quindi già questo è tutto dire...
    Prima di dire che gli altri parlano a vanvera, controllare se i propri dati non siano taroccati...

    Certo i pannelli sono garantiti 25 anni per una produzione maggiore dell'80% e perdono l'1% all'anno. Questi produttori che rinnovano ogni 21 anni tutta la produzione. Gli impianti del 1970 hanno un'efficienza del 92% dopo 37 anni.
    Chi è che da dati falsi?
    CITAZIONE
    6) attento a dire che il principio di precauzione è una vaccata...che la causa di milioni di morti sia tale principio, con tutto il rispetto..questa mi sembra una vaccata...

    Eh ciquta mio, ma documentarsi seriamente invece che su ecoblog mai vero? Perfino in questa discussione sono state citate le nuove centrali costruite in Francia e in Finlandia (la quinta, di tipo EPR), gli unici Paesi a parametro zero per quanto riguarda quell'altra fantasia del PdK. La Svizzera si doterà di una nuova centrale nucleare di qui a 15 anni... Inoltre, il fattore capacità ha raggiunto il 90%, e la vita media di una centrale è passata da 30 a 50 anni. Inoltre, mi risulta che proprio gli USA abbiano messo in cantiere la possibilità di costruire nuove 19 centrali, che non è poco. Poi, hai perfettamente ragione a dire che il maggior numero di centrali nucleari in costruzione è nell'Asia (qualcosa come 80 previste per i prossimi 15 anni)... Da poco, il presidente brasiliano Lula ha confermato l'interesse del suo paese a dotarsi di energia elettronucleare, visto che l'idroelettrico inquina (sue parole)...
    E non potrebbe essere diversamente. L'Europa si nutre di energia elettronucleare per il 35%, quindi perché dovrebbe aumentare tale percentuale? Per far comodo a voi???

    Informati prima di sparare le tue notizie prodigiose.
    In Francia non c'è nessuna centrale in costruzione. In Finlandia ce n'è 1.
    Le previsioni sono un a cosa ancora in fieri.
    Il problema del GW è qui e adesso. Fra 20 o 30 anni (per fare una centrale si deve immettere in atmosfera una notevole quantità di CO2 senza risparmiarne nulla) il problema potrebbe non essere più risolvibile e le tue inutili perorazioni per progetti nocivi e pericolosi ti gratificheranno poco.
    Guardare la realtà comprendendo che le soluzioni, se ci sono, devono essere rapide, che l'illusione dell'energia infinita va cancellata, che l'idea di onnipotenza che sta sotto alla tua filosofia è un'idea pericolosa per gli altri abitanti del pianeta è indispensabile.
    Il dire: basta fare le centrali nucleari per risolvere tutti i problemi, ripetendo il ritornello dei venditori di calcestruzzo, è diventare loro complici. In Italia, e puoi chiederlo a chiunque abbia approfondito il problema, fare le centrali nucleari non è né possibile, né utile.
    Poi puoi continuare ad illuderti che sia colpa degli ambientalisti se il deserto avanza, se le falde no si ricaricano, se manca l'energia e potrai gridare governo ladro, ma non avrai risolto ancora nulla.


     
    .
  6. DarkSky82
     
    .

    User deleted


    Tralascio la discussione sul nucleare perché non è la sezione giusta, e anche perché giustamente il forum ha delle regole che vanno rispettate, tanto più in una grande comunità che conta migliaia di utenti... Si avrà modo di continuare altrove...
    CITAZIONE
    Certo i pannelli sono garantiti 25 anni per una produzione maggiore dell'80% e perdono l'1% all'anno. Questi produttori che rinnovano ogni 21 anni tutta la produzione. Gli impianti del 1970 hanno un'efficienza del 92% dopo 37 anni.
    Chi è che da dati falsi?

    Questa cosa di FV del 1970 ti è stata già smontata da altri. È stato detto che il FV vive dal 1979, quindi caso mai sarebbero 28 anni... Ma in ogni caso, la diffusione in commercio dei pannelli FV rimonta al 1989, quindi appena 18 anni...
    Il che è tutto dire a proposito di notizie prodigiose in tale campo (non che il mio sia migliore, ma almeno mi documento su fonti attendibili, invece che su ecoblog). Il bello è che se così fosse (92% dopo 28 anni), come mai le aziende garantiscono i propri PF generalmente per l'80% (sul nominale per altro) dopo 20 anni?
    Per farla breve:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Pannello_fotovoltaico

    Se sbaglio, come potrebbe anche essere, gradirei qualche link serio di approfondimento...

    In tutto ciò entrano discussioni relative alla obsolescenza della tecnologia, l'affaticamento dei materiali (che per altro è in relazione alla manutenzione che facciamo sugli stessi, e che ovviamente non è gratis), il rendimento, la tolleranza, tutte cose sulle quali forse dovresti informarti un po' meglio. Un po' solo, magari... Come farò io d'altronde, visto che la tecnologia è sempre in mutamento...
    CITAZIONE
    Guardare la realtà comprendendo che le soluzioni, se ci sono, devono essere rapide, che l'illusione dell'energia infinita va cancellata, che l'idea di onnipotenza che sta sotto alla tua filosofia è un'idea pericolosa per gli altri abitanti del pianeta è indispensabile.

    Io non ho né illusioni né manie di onnipotenza, che appartengono soltanto ad Al Gore e a chi pende dalle sue labra, ancora convinti che si possa controllare cosa accade sulla Terra senza tenere in conto cosa avviene al di fuori di essa... La soluzione rapida non fa parte delle energie rinnovabili: ovvero, ne fa parte soltanto spendendo centinaia di miliardi di euro. Vai dalla vecchina (o a Scanzano Ionico) e fagli questa domanda: lei preferisce spende 1000€ per risolvere "forse" il problema, o preferisce spendere 10€ per risolvere il problema "adesso"? Adesso ovviamente non significa domani o nel 2008... Ma d'altronde, convertire il parco nazionale ad EE ci vuole molto ma molto tempo, dovuto anche al fatto che le industrie devono costruire i pezzi, e la cosa non si fa in pochi giorni...
    Il che ovviamente non significa abbandonare le FER: come tutti i buoni Paesi sanno, la migliore condizione è il giusto mix energetico, che tenga insomma conto di ogni possibile cosa: per una politica energetica nazionale, le FER sono al limite dell'inutile, mentre per una politica a più corto raggio geografico (che so, le cabine che dispensano i tagliandini per i posti blu, per dirne una), posso risultare molto utili: anche perché, per dirne una, evito di bucherellare le strade per far arrivare i fili, di produrre nuovo catrame per riasfaltare e in futuro di dover fare operazioni simili per la manutenzione dell'impianto. Se i costi lo permettessero, una tecnologia che mi fa scaldare l'acqua senza consumare 1500Wh mi farebbe davvero comodo. Ma le finanze della mia famiglia non mi permettono di aspettare 10 anni per avere il dovuto ritorno economico.
    È questo che voi non capite: il problema che i costi non sono sostenibili... Tanto più che negli ultimi anni sono pure aumentati:
    Le nuove frontiere del fotovoltaico
    Questo spiega perché il FV contribuisce all'energia elettrica nazionale (secondo l'ENEA, anno 2004) per appena lo 0,05% <_<
    CITAZIONE
    Poi puoi continuare ad illuderti che sia colpa degli ambientalisti se il deserto avanza, se le falde no si ricaricano, se manca l'energia e potrai gridare governo ladro, ma non avrai risolto ancora nulla.

    Figurati, a casa mia mi altero perfino se una pagina di giornale finisce nel cassonetto sbagliato, quindi hai toppato bersaglio caro mio. Ho fatto lo scout per 15 anni, ho vissuto anni a contatto diretto con la natura, imparando a sfruttarne le risorse senza sprecarle. Il concetto di salvaguardia dell'ambiente, di utilizzo corretto delle fonti, di non distruggere ciò che ci aiuta a vivere, è bellissimo, condivisibile, tutto quello che ti pare... Distruggere l'Amazzonia per una autostrada mi pare una strunz... così come pure mi altero non poco quando vedo l'abusivismo edilizio in mezzo alle bellezze naturali di questo nostro Bel Paese... :angry:

    Ma questo, che c'azzecca con la discussione in tema e con il problema del GW e con l'articolo dei 100 geofisici di Harvard, che dopo 22 pagine di discussione non è stato ancora preso in considerazione, mentre tutti si sono divertiti a dare contro il Battaglia, il suo cv, la sua preparazione in tale campo (anche gli studentelli l'hanno fatto!), e a citare come sboroni centinaia di articoli che sostengono il loro parere (chissà se almeno li hanno letti!)? :unsure:
    Geofisici di Harvard, sia detto tra parentesi, che vanno a confermare ciò che questi centinaia di articoli vorrebbero sconfessare, con buona pace di Monbiot et alii... A cominciare da quelli che riescono a trovare inesistenti correlazioni tra CO2 e aumento della temperatura (che poi, il rapporto causa-effetto non deriva dalla correlazione, ma è cosa diversa)...
     
    .
  7. FernandoFast
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (DarkSky82 @ 14/7/2007, 14:47)
    ....
    Questa cosa di FV del 1970 ti è stata già smontata da altri. È stato detto che il FV vive dal 1979, quindi caso mai sarebbero 28 anni... Ma in ogni caso, la diffusione in commercio dei pannelli FV rimonta al 1989, quindi appena 18 anni...

    Ti devo smentire; la Tenesol, nata dalla fusione della Total Energie (fondata da Roland Bartes nel 1983 a Tour de Salvagny) e la EDF francese Connectis: Magalogue 2007 PDF "4Mb".

    Io stesso parlando con i proprietari dell'azienda sono venuto a saper che nelle Isole Vergini francesi ci sono impianti fotovoltaici che nel 2003 avevano raggiunto i 35 anni di attività senza subire in realtà grandi diminuzioni di produzione.

    I famigerati 80% nei vent'anni appartengono alle normative e nessun azienda ha difficoltà a dichiararli senza batter ciglio... questo significa che sono abbondantemente al sicuro da eventuali cause di risarcimento che chiunque potrebbe intentare se i moduli dopo i 20 anni scendessero al di sotto dell'80%...
    ;)

    Quando SNAP dice che i moduli producono anche fino a 40 anni probabilmente fa un ragionamento basato sulla sua propensione al fotovoltaico... io però, dall'esperienza reale degli specialisti della Total Energie sul campo, ti posso confermare che i pannelli in silicio cristallino prodotti più di 30 anni fa sono ancora in funzione e producono tanto da mantenerli ancora in attività (impianti ad isola)...

    CITAZIONE
    In the 1960’s, however, PV power was beginning to become known and used. The first UN conference on PV power in the Developing World was held in 1961. Japan installed a large solar array for a lighthouse in 1963. The uses and applications of solar power continued to increase. Even residential homeowners became enlightened about the benefits of solar power. And some “green homes” began popping up in neighborhoods in the 1970’s.
    http://www.pvpower.com/historyofphotovolatics.html



    Edited by FernandoFast - 14/7/2007, 16:50
     
    .
  8. IIIFurlaIII
     
    .

    User deleted


    DarkSky82, su wiki probabilmente sono poc aggiornati, perché a quanto mi risulta solo i pannelli in amorfo stentano a fare il salto dai 20 ai 25 anni di garanzia all'80%; è un mercato nascente, e non avendo la palla di vetro per vedere come si comporteranno i loro pannelli fra 30 anni, i produttori agiscono con molta prudenza.

    inoltre è OVVIO che non spingano al limite la garanzia, quella serve a coprire i pannelli *vistosamente difettosi* e non tutti quelli sotto la media, altrimenti fra 25 anni andrebbero in rovina.

    seguendo il tuo ragionamento ti potrei dire che comprare un auto è come buttare soldi nel cesso, visto che la garanzia dura solo 2 anni :blink:
     
    .
  9. ciquta
     
    .

    User deleted


    Darksy, hai scritto più errori che frasi:

    CITAZIONE (DarkSky82 @ 14/7/2007, 11:12)
    Eh ciquta mio, ma documentarsi seriamente invece che su ecoblog mai vero? Perfino in questa discussione sono state citate le nuove centrali costruite in Francia e in Finlandia (la quinta, di tipo EPR), gli unici Paesi a parametro zero per quanto riguarda quell'altra fantasia del PdK. La Svizzera si doterà di una nuova centrale nucleare di qui a 15 anni... Inoltre, il fattore capacità ha raggiunto il 90%, e la vita media di una centrale è passata da 30 a 50 anni. Inoltre, mi risulta che proprio gli USA abbiano messo in cantiere la possibilità di costruire nuove 19 centrali

    Ho scritto "negli ultimi 16 anni, in tutto l'occidente, non è stato messo in funzione nessun nuovo impianto", non costruite: tipica spavalderia, la tua, di chi scorre le parole senza sforzarsi capire....

    Infatti Francia e Finalndia non hanno costruito un bel niente, nè tantomeno l'hanno messo in funzione : semmai STANNO COSTRUENDO una centrale.
    La svizzera invece non stà nemmeno costruendo, nè mi risulta che abbia deciso di costruire.
    E gli usa, che dal nucleare ricavano sempre solo il 18% del fabbisogno, in cantiere hanno 1 sola centrale.

    Mentre nel frattempo ne sono state chiuse varie e molte altre verranno chiuse prima che queste vadano a regime.... :shifty:

    Quindi ribadisco che il concetto che stavi cercando di far passare prima è FALSO.


    CITAZIONE
    Sui costi del nucleare, ho scovato questo buon raffronto

    Proprio buono questo raffronto, andiamo a vedere cosa dice, invece di accontentarci di scorrere a fondo pagina per leggere i risultato, come fanno i somari a scuola con la matematica:

    anche un raddoppio del prezzo del combustibile, peraltro improbabile data la provenienza dello stesso da diverse parti del mondo...

    Che sagacia..... :D
    image

    Il prezzo dell'uranio, rispetto alla quotazione risalente alla data di quello studio, infatti non è raddoppiato (in quanto IMPROBABILE -_- ), ma bensì è più che triplicato, mentre rispetto al 2001 è aumentato quasi di un fattore 20 (1900% circa).

    Cioè mentre il prof. Brodaglia si affannava a convincerci che l'uranio era abbondante, le sue quotazioni sono salite da 7 a 138 dollari alla libbra, facendone la commodities con la migliore performance della storia del mercato, e senza il minimo ritracciamento.
    Ma aveva ragione lui, sono gli altri, quei felloni, che l'hanno fatto salire apposta, giusto per dargli torto.... :lol:


    Non a caso il MIT (se non lo sapessi è la più prestigiosa università del mondo), già l'anno scorso, (circa nel periodo in cui l'uranio costava un terzo di oggi) aveva fatto uno studio sui costi al kwh delle varie fonti energetiche, in cui aveva collocato il costo del nucleare a 6,7c/kwh, cioè ben più del doppio di quanto "stabilito" dal "buon raffronto" (peraltro molto dai toni molto poco "distaccati" e quindi poco scientifici) che citavi tu....

    http://aspoitalia.blogspot.com/2006/11/uff...h-nucleare.html



    Se questo per te è un "buon raffronto", dubito che non riusciresti a distinguere una centrale nucleare da una del latte.



    Questa è l'ennesima dimostrazione che le logiche filonucleariste partono da una base di informazioni sbagliate.





    P.S: hai commentato una riga del mio post, tutte le altre falsità che ti ho notificato le facciamo passare in cavalleria? ^_^
     
    .
  10. zintolo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (SergioBalacco @ 13/7/2007, 23:23)
    E dimmi, di grazia, chi ti ricorda?

    La vera invenzione e' quella che viene universalmente riconosciuta ed applicata, le altre sono solo dimostrazioni d'ingegno. (Joss Baker)
     
    .
  11. SergioBalacco
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (zintolo @ 14/7/2007, 19:28)
    CITAZIONE (SergioBalacco @ 13/7/2007, 23:23)
    E dimmi, di grazia, chi ti ricorda?

    La vera invenzione e' quella che viene universalmente riconosciuta ed applicata, le altre sono solo dimostrazioni d'ingegno. (Joss Baker)

    Non conosco personalmente l'autore della suddetta frase ma se ti riferisci a chi l'aveva apposta come avatar ebbene si, confermo che si tratta della stessa persona, del resto non è un segreto, se vai qui te lo leggi da solo.

    Sergio
     
    .
  12. snapdozier
     
    .

    User deleted


    I quarant'anni non sono solo una speranza.
    2. Qual è la durata di vita di un impianto fotovoltaico?

    La durata di un sistema Fotovoltaico si aggira intorno ai 30 anni, con un decadimento della produttività negli anni piuttosto limitato. Tuttavia alcuni esperti in Giappone stimano che un impianto possa produrre energia anche con 80 e più anni di vita.
    Questo lo scrive il Comune di Torino.
    Quant’è la durata di vita di un impianto fotovoltaico?

    I fabbricanti di moduli solari offrono garanzie sul prodotto che vanno tra i 10 e i 25 anni. La durata di vita media di un impianto va dai 30 ai 40 anni. In genere gli impianti fotovoltaici si guastano raramente e necessitano di poca manutenzione. Questo lo scrivono gli svizzeri

     
    .
  13. DarkSky82
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Ti devo smentire; la Tenesol, nata dalla fusione della Total Energie (fondata da Roland Bartes nel 1983 a Tour de Salvagny) e la EDF francese Connectis: Magalogue 2007 PDF "4Mb".

    Grazie Fernando, ho già scaricato il documento, lo leggerò con molta calma viste le 32 pagine e la lingua francese (a tal proposito, se mi sottolinei qualche passaggio rilevante te ne sarei grato). Anche se mi sfugge una cosa: iniziare a costruire qualcosa e iniziare ad utilizzarla non significa anche metterla in commercio. I computer esistono da decine di anni prima che fossero messi in commercio in maniera estensiva, cioè la metà degli anni novanta...
    Le date lì riportate a cosa si riferiscono? Progetti sperimentali come quelli del '61 e del '63?
    Ad esempio, nel link riportato nella pagina citata da te, trovo:
    1970: nulla da segnalare (quindi, ci siamo giocati i 37 anni)
    1972: The French install a CdS PV system in a village school in Niger to run an educational TV.
    1979: Solenergy was founded. NASA's Lewis Research Center (LeRC) completed a 3.5-kW system on the Papago Indian Reservation in Schuchuli, Arizona (cosa che conferma quanto ho detto io e altri)
    Anni '80: segnalati progetti pilota come quello della Solar Power Corporation...

    Non capisco se quello che hai citato dovrebbe confermare le vostre date o quelle mie e di altri, come appare a prima vista... Necessario un chiarimento...
    CITAZIONE
    seguendo il tuo ragionamento ti potrei dire che comprare un auto è come buttare soldi nel cesso, visto che la garanzia dura solo 2 anni

    Furla, non so quanto siano ferrati e aggiornati su wiki (cmq riportano dati del 2006). Il paragone è vagamente pertinente: se parliamo in stretti termini di efficienza, sì, dovresti cambiare macchina ogni due-tre anni (quando la macchina avrà approssimativamente compiuto 25-30000 km). Ma appunto, parliamo in stretti termini di piena efficienza e di ritorno economico...
    I PF, anche con decadimento prestazionale, funzionano ancora perfettamente: anche se dopo 30 ci fosse un decadimento del 30%, il restante 70% funzionerebbe perfettamente e fornirebbe l'energia per quel che deve. Mi si dice che il decadimento prestazionale è in realtà molto più basso rispetto a quello dichiarato, che è tale soltanto per rientrare ottimamente nei termini di legge. Altrove ho letto che il decadimento prestazionale è addirittura superiore all'1% l'anno, se prendiamo in considerazione la totalità dei PF, i cui problemi di costruzione sono spiegati dalla curva di Gauss. Tanto meglio, anche se rimane il problema dell'obsolescenza della tecnologia, fattore con il quale cmq bisognerà scontrarsi a mio parere, e degli altissimi costi di questa tecnologia, che per ora aumentano invece di diminuire. Rimane in ogni caso il fatto che l'autosufficienza non si può avere, almeno finché non si inventeranno un sistema per far funzionare i PF a raggi infrarossi e non solo a raggi solari (ho letto che a tal proposito si conducono studi in Giappone).
    CITAZIONE
    La svizzera invece non stà nemmeno costruendo, nè mi risulta che abbia deciso di costruire.

    Allora mi confermi che ecoblog riporta notizie false... Buono a sapersi, una conferma neutra di quello che penso è sempre ben accetta...
    CITAZIONE
    Se questo per te è un "buon raffronto", dubito che non riusciresti a distinguere una centrale nucleare da una del latte.

    Ecco, allora fai il bravo. Presentati nella discussione che ti ho indicato. Scrivi: «Salve a tutti, sono una banana, vorrei dire al prof. Brodaglia che spara un sacco di vaccate per questi questi e questi motivi». Soprattutto in relazione al fatto che Brodaglia ha aggiornato tale articolo appena due mesi fa...
    Verrò a leggere molto volentieri cosa rispondono gli esperti del settore, cosa che certamente io non sono, quindi i tuoi dati per me sono allo stesso livello di quelli del prof. Brodaglia...
    Potrei anche farlo io, ma non né la tua scienza né i tuoi dati super esatti per controbattere ad eventuali "ferrate" risposte...

    In ogni caso, noto con gran piacere che voi ambientalisti incalliti non ve lo toglierete mai il vizio di insultare chi la pensa diversamente (anche di fronte a chi non ha ancora usato nessun tono simile con voi)... Poi dici che non ha ragione Battaglia a fare delle sue idee anche una lotta politica... E a prendere molti dei vostri dati e gettarli nel secchio: io lo farei per il solo modo nel quale vengono proposti... :angry:
    CITAZIONE
    P.S: hai commentato una riga del mio post, tutte le altre falsità che ti ho notificato le facciamo passare in cavalleria?

    Sai, le regole del forum vengono scritte proprio per evitare che da una discussione si divaghi troppo, e ciò è stato ricordato proprio in questo topic. Mi sono semplicemente attenuto alle raccomandazioni generali, quindi nessuna "cavalleria", semplice rispetto delle regole... Ovvero, se ci sarà tempo e modo si continuerà altrove, nei luoghi preposti a parlare di energia nucleare...
    CITAZIONE
    In genere gli impianti fotovoltaici si guastano raramente e necessitano di poca manutenzione.

    Vero, se non ci tiri i sassi sopra e pulisci gli specchi con regolarità, puoi stare tranquillo. Anche se, perdonami, ci credo molto poco alle speranze, ai si dice che possano durare 80 anni... Chi mi vendette il primo computer disse che se lo trattavo bene poteva durare anche 15 anni, in base alla sua esperienza decennale: buttato dopo 6 anni perché non si accendeva più... Questo non toglie che ci siano computer che funzionano perfettamente anche dopo 20 anni. In tecnologia il discorso è sempre lo stesso: le speranze di vita non fanno la media generale. In Africa le speranze di vita sono molto basse, eppure persone che superano i 50 anni ce ne sono eccome. Da questo si deduce che gli Africani abbiano una vita media di 50 anni??? Non penso proprio... ;)
     
    .
  14. SergioBalacco
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti.
    Sul sito European Nuclear Society c'è scritto:

    As of May 5, 2007 there were a total of 196 nuclear power plant units with an installed electric net capacity of 170,045 MWe in operation in Europe and 11 units with 10,586 MWe were under construction in five countries. [Ndr I nuovi impianti sono in costruzione in Bulgaria (2), Romania (1), Finlandia (1), Russia (5) e Ucraina (2)].
    In the countries of the European Union 35% of electricity are generated by nuclear energy in 2005. France holds the top position with a share of 78.5 % followed by Lithuania with 70 %, Belgium and Slovakian Republic with 56 % and Sweden with 46.7 %.

    Le altre informazioni le trovate su www.euronuclear.orgqui[/URL]

    Nello stesso sito si parla di quelle installate ed in costruzione nel mondo, in tutto si parla anche di 34 (ma compresi quelli europei) impianti nuovi in costruzione. Il sito può essere visto qui

    Non commento la discussione che invito a spostare in area adeguata trattandosi questo di uno spazio dedicato al FV a meno che il moderatore non pensi di creare uno spazio nuovo sul tipo: "FV e Nucleare a confronto".

    Sergio

    Edited by SergioBalacco - 14/7/2007, 23:32
     
    .
  15. tersite3
     
    .

    User deleted


    metS?
     
    .
392 replies since 7/4/2007, 09:35   15401 views
  Share  
.