Come si accende un gassificatore ?

Cme fanno ad innescare la reazione dentro il reattore ?

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  1. illo41100
     
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    Chi conosce come accendono i gassificatori , visto che comunque sono cilindri chiusi , e non vedo particolari "porte" o al sistemi per l'accensione....

    So che una volta accesso spegnerlo e sufficente chiudere le prese d'aria , per riaccenderlo in un tempo ragionevole ( si parla di 1 -2 ore ) e sufficente riaprire le prese d'aria e la reazione ricomincia.

    Ma la prima volta ?
    E quando si spegne del tutto con il materiale all'interno ?


    bye
     
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  2. jonata80
     
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    Dipende dalla tecnologia del gassificatore (letto fisso, fluido, doppio rettore, etc.). Quelli a letto fluido (che conosco meglio), generalmente sono provvisti di un bruciatore esterno alimentato con gasolio o biomassa che riscalda l'agente gassificante fino al raggiungimento della temperatura di regime nel reattore (tra l'altro è una operazione laboriosa).
    In quelli più piccoli, ai quali credo ti riferisci, suppongo si preriscaldi l'aria magari utilizzando il motore del gruppo elettrogeno e si dosi l'input di biomassa in modo da avere un buon eccesso d'aria. Una volta avviata la combustione si può riportare lentamente il rapporto aria/biomassa alle condizioni di regime.


     
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  3. illo41100
     
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    CITAZIONE (jonata80 @ 11/2/2007, 19:56)
    In quelli più piccoli, ai quali credo ti riferisci, suppongo si preriscaldi l'aria magari utilizzando il motore del gruppo elettrogeno e si dosi l'input di biomassa in modo da avere un buon eccesso d'aria. Una volta avviata la combustione si può riportare lentamente il rapporto aria/biomassa alle condizioni di regime.

    Sto parlando infatti dei gassificatori del tipo downdraft.

    Ma non vedo particolari portelli o bruciatori o soffianti per aumentare l'aria all'interno del reattore...o per accenndere il tutto...
     
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  4. jonata80
     
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    Una soffiante, anche se non rappresentata, credo debba esserci per forza... la leggera depressione all'interno del gassificatore dovuta alle reazioni chimiche non basta! Cmq per aumentare l'eccesso d'aria è più logico diminuire la biomassa che aumentare la portata d'aria che comunque deve essere preriscaldata... come, onestamente, non saprei :D !!
    Jonata
     
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  5. buran001
     
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    Ciao illo, ho anche un gasificatore! 100.000 kcal !! ma il gas in uscita viene direttamente miscelato con aria esterna e la coseguente fiamma entra direttamente nella caldaia tipo a legna !
    Quando manometto le regolazioni,si sente un odore di gas o simile,io volevo installare una turbina a vapore,ho provato con dei tubi a generarlo,ma il problema é la turbina,oltre al fatto che il sistema principalmente deve scaldare solo acqua a 65° per il riscaldamento
    Ciao
    ps. ora ho capito cosa fuoi fare con una turbina a gas!! prova con un vecchio motore diesel non é difficile, poi...
     
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  6. illo41100
     
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    CITAZIONE (buran001 @ 2/3/2007, 03:06)
    Ciao illo, ho anche un gasificatore! 100.000 kcal !! ma il gas in uscita viene direttamente miscelato con aria esterna e la coseguente fiamma entra direttamente nella caldaia tipo a legna !

    Spiegami meglio come lo hai costruito.... da un'altro messaggio sembra che il tuo sia del tipo "open-Core" cioe' la parte alta del gassificatore , ovvero dove gli immetti il cippato e' semza coperchio....

    Mi spieghi un po' come funziona ? non esce il gas ?

    Spiega spiega :) :) :)

    ciaooo
     
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  7. buran001
     
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    Ciao,l'impianto é stato acquistato nel 92,si tratta di un impianto per lo smaltimento dello scarto (segatura o truccioli)di falegnameria artigianale.

    L'impianto e composto da un aspiratore collegato a tutti i machinari dell'laboratorio,aspira i truccioli e li butta in un silos di stoccaggio orrizontale,tale silos é particolare perche é dotato di 8 coclee sul pavimento che spianano i truccioli e principalmente li "tira"verso la coclea laterale estratrice che é messa a sotto le coclee principali,tale coclea estrae i truccioli e mediante un aspiratore piu piccolo li immette con aria in un tubo diretto all'locale caldaia,dove c'é il mini silos verticale,dentro al mini silos c'é un "agitataore" con un motore sottostante al silos che serve per fasr si che i truccioli non si bochhino all'intewrno facendo ponte,dal mini silos c'é una coclea che estrae i truccioli e mediante un salto scendono nella seconda coclea diretta dentro il "bruciatore" le due coclee sono movimentate da un altro motore con frizione meccanica e riduttore di giri come tutte le altre,e collegate tra' loro mediante pignoni e catena, i truccioli arrivano dalla coclea intubata nel "bruciatore" dove c'é una barra di massima che serve a richiedere i truccioli dal mini silos e nel mini silos c'é un galleggiante che richiede i truccioli dal silos di stoccaggio.

    Il "bruciatore" veniva chiamato BCS (bruciatore combustibili solidi) ora viene chiamato piu' appropriatamente TGF (TERMOGENERATORE DI FIAMMA AD EFFETTO GASOGENO) che immette direttamente il gasogeno di truccioli incendiato direttamente in caldaia come un bruciatore a gasolio gas,la temperatura di fiamma si aggira se ben regolato tra i 1000° e i 1300° C, sarebbe ingrado di bruciare qualsiasi cosa,da immondizzia urbana a scarti di sughero pellets mais ecc,lo stesso sistema viene utilizzato nei termovalorizzatori di questo tipo con briciatore ad alta efficenza esterno o internamente alla caldaia stessa con bruciatori da minimo 2.000.000 di Kcal,il bruciatore é gestito da un termostato normalissimo che lo "spegne" e lo accende quando la temperatura dell'acqua di caldaia scende sotto i 65°fermando o accendendo la ventola di alimentazione aria,il bracere interno al TGF é ingrado di rimanere acceso per circa un ora e mezza senza alimentazione di truccioli freschi o ventola accesa,questo serve in caso di blocco truccioli o mancanza di tensione,l'impianto elettricamente parlando é un po complicato,all'epoca non avevano ancora inserito i PLC in impianti cosi piccoli (ci sto pensando) ,é tutto elettromeccanico e temporizzatori,in totale ci sono 8 motori trifase e circa 12 temporizzatori piu tutto il resto salva motori teleruttori relè ecc, la caldaia é aspirata mediante ciclone esterno per l'abbattimento fumi e polveri,il sistema ora é utilizzato per il riscaldamento di 5 appartamenti piu acqua calda centralizzata,se trasformato in cogenerazione con turbina a vapore e tenuto sempre acceso puo produrre 100 kw, ma il problema sarebbe oltre al costo anche l'approviginamento di truccioli o cippato fine che gia' ora basta solo per l'inverno,tenendo conto che l'impianto e in alta montagna.

    Aggiungo che I valori di rendimento medi in potenza elettrica, se riferiti al combustibile bruciato, nel campo della piccola cogenerazione sono mediamente compresi nei seguenti ambiti:

    - turbina a vapore 18-20%
    - turbogas 23-33%
    - motori alternativi 32-40%

    Considerando, invece il rendimento globale del sistema (energia termica ed energia elettrica prodotta rispetto a quella introdotta come combustibile) si ha:

    - turbina a vapore 80-90%
    - turbogas 70-85%
    - motori alternativi 65-90%

    I valori citati sono valori medi che servono solo a fornire una panoramica generale!

    Ciao
     
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  8. illo41100
     
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    CITAZIONE (buran001 @ 3/3/2007, 00:57)
    Il "bruciatore" veniva chiamato BCS (bruciatore combustibili solidi) ora viene chiamato piu' appropriatamente TGF (TERMOGENERATORE DI FIAMMA AD EFFETTO GASOGENO) che immette direttamente il gasogeno di truccioli incendiato direttamente in caldaia come un bruciatore a gasolio gas,la temperatura di fiamma si aggira se ben regolato tra i 1000° e i 1300° C, sarebbe ingrado di bruciare qualsiasi cosa,da immondizzia urbana a scarti di sughero pellets mais ecc,lo stesso sistema viene utilizzato nei termovalorizzatori di questo tipo con briciatore ad alta efficenza esterno o internamente alla caldaia stessa con bruciatori da minimo 2.000.000 di Kcal,il bruciatore é gestito da un termostato normalissimo che lo "spegne" e lo accende quando la temperatura dell'acqua di caldaia scende sotto i 65°fermando o accendendo la ventola di alimentazione aria,il bracere interno al TGF é ingrado di rimanere acceso per circa un ora e mezza senza alimentazione di truccioli freschi o ventola accesa,questo serve in caso di blocco truccioli o mancanza di tensione,l'impianto elettricamente parlando é un po complicato,all'epoca non avevano ancora inserito i PLC in impianti cosi piccoli (ci sto pensando) ,é tutto elettromeccanico e temporizzatori,in totale ci sono 8 motori trifase e circa 12 temporizzatori piu tutto il resto salva motori teleruttori relè ecc, la caldaia é aspirata mediante ciclone esterno per l'abbattimento fumi e polveri,il sistema ora é utilizzato per il riscaldamento di 5 appartamenti piu

    Quindi il complesso Bruciatore - Caldaia e tutto un blocco...da quel che ho capito , non esiste come nelle caldaie classiche in ghisa a Gasolio , il "pezzo" bruciatore ed il "pezzo "caldaia....

    Un sistema ingegnoso.. :)

    Ma le coclee non s'inceppano mai ? e per quali motivi ?
    Come fai ad avviare il bruciatore ? ( insomma ad innescare la prima reazione....)

    Riusciuresti a dimensionare a grandi linee il solo "Reattore" ,
    L'aria nel reattore come la prende ? ci sono dei tubi laterali ?
    Praticamente mi sembra di capire , che la parte dove vengono immessi i trucioli , non sia "a tenuta" visto che c'e' una coclea , o capito male ?


    Ciaoooo
     
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  9. buran001
     
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    Ciao, No la caldaia é come una classica caldaia a legna con portello di medie dimensioni conta che la caldaia é da 100.000 kcal,il TGF l'ho tarato al minimo possibile sia per limitare il consumo di truccioli che nella potenza che é eccessiva!,la caldaia a un foro laterale dove é inserito il TGF,il TGF é come un cubo di 70cm per lato rialzato da terra di circa 40cm, sotto c'é una spece di coperchio dove in mezzo ho inserito come modifica un motore trifase con riduzione meccanica che alla fine fa circa 1/2 giro al secondo,l'albero entra all'interno e con una barra saldata a T che ruota agita i truccioli sopra il braciere,sopra il TGF c'é un foro con un tappo di ferro pesante che serve per l'ispezione e accensione, il coperchio sottostante serve per la pulizzia del bracere da eseguire ogni 2-3 mesi le dimensioni del bracere sono molto piccole 50x50sopra c'é la t che gira e sotto la piastra in ghisa cade la cenere o silicio di segatura (pochissima) a ogni pulizia esce circa un secchio di generi,sopra la piastra forata in ghisa del graciere c'é l'ingresso dei truccioli in asse all usita del pruciatore che é leggermente piu alta,la coclea di alimentazione e intubata e linga circa 2 metri,i truccioli stessi la tappano,ma non a tenuta dato che il bruciatore a una bocca di circa 20cm di diametro e lunga 40cm verso la caldaia, nella parte sovrastante del braciere a meta' c'é la barra di minimo - massima truccioli che esce da un lato dove ci sono i due micro-switch,é semplicissimo,i lati interni e la parte sovrastante del bruciatore sono isolati da uno strato spesso di lana di roccia bianca semi rigida,credo che sia un impasto tipo fibre e gesso o roba del genere ,deve resistere a 1000°, dal lato poopsto lateralmente (verso la parte dietro ) c'é il carburatore,in poche parole c'é una ventola di alimentazione aria a chiocciola 20cm con piccolo motore trifase, l'aria in uscita si divide in due dove ci sono due regolazioni distinte,all'interno c'é un alberino e leve esterne e un pezzo di lamiera che ruota,la parte superiore serve per l'immissione dell'aria "ossigeno" della parte superiore del braciere,la parte sotto serve per la produzione di "gas",le due regolazioni si eseguono manualmente in base al combustibile e umidita di esso, ogni tanto le ritocco msa niente di periodico solo alla riaccensione dopo lo spegnimento per pulizia ecc,un ultriore semplicissima regolazione principale é eseguita con un lamierino che tappa l'ingresso della ventola (praticamente chiuso!) ( volevo automatizzare la regolazione superiore con un pistoncino pneumatico o meccanico e gestito da sonda Lambda di provenienza automobilistica inserita nella canna fumaria) per aumentare il rendimento ma non la potenza,é solo uno sfizzio non necessario per un bruciatore cosi' "piccolo" cosa eseguita in TGF industriali.

    L'acensione dopo la pulizzia é semplice ,basta inserire dal quadro di comando il caricamento dei truccioli,una vola terminato il caricamento gestito sempre dalla barra di massima e minimo truccioli alzo il tappo superiore e rovescio un bichierino di gasolio e accendo con un po di carta ecc chiudo il tappo ed aspetto circa 15-30 minuti prima di abilitare la ventola (accensione TGF) ci mette un po per rendere bene si deve scaldare,la fiamma in uscita sembra di un mega bruciatorea a GPL, pulita da gialla e azzurrina verde, all'interno della caldaia se il TGF é regolato bene si forma una cariola di cenere fine ogni mese o poco piu' del solo funzionamento a truccioli,se regolato male si riempie in un giorno,la camera della caldaia é molto capiente, ci stanno 3-4 quintali di legna ! quando funziona raramente con essa, ho anche un bel macinatore con due motori da 12 HP!! della ISVE serve per triturare gli scarti di laboratorio.
    la falegnameria non é di mia gestione,ma del proprietario di un appartamento piu grosso e di altre parti della casa,la turbina pero' la uso io ed il riscaldamento é economico! a parte il fatto che va seguito comunque sempre non é una caldaia a gpl,metano o gasolio ! e come una mega stufa a pellets va pulita e controllato tutto il sistema,le coclee si bloccano e si rompono! anche se molto robuste alberi in inox da 40mm,solo se si toccano i temporizzatori,visto che é tutta una catena! e i danni sono costosi,al massimo fa "ponte! nel silos di stoccaggio, mi arriva un SMS (mia modifica)e basta andare li con una pala a dare due colpi alla segatura.
    Ciao
     
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  10. illo41100
     
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    Ma il "bruciatore" a dei refrattari dentro? di che materiale e' fatto ?
    Quindi per accenderlo , lo accendi normalmente , e poi chiudo subito dopo il tappo dell'ispezione ?

    La presa d'aria del bruciatore quindi non e' "normale" , ma forzata...

    Ci credo che le coclee sono costose !!!


    Non riesci a postare una foto ?

    Ciaooooooooo
     
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  11. buran001
     
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    Ciao,forse ti puo' essere utile se non lo consci gia' http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm
    ma per l'idroelettrico hai lasciato perdere?
    per le foto dell impianto di riscaldamento devi attendere qualche giorno...
    Ciao
     
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  12. illo41100
     
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    CITAZIONE (buran001 @ 13/3/2007, 14:11)
    Ciao,forse ti puo' essere utile se non lo consci gia' http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm

    Le avevo gia' viste , ma non proprio alla portata di tutti... o meglio di tutte le tasche ... :)

    Ciao
     
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  13. claudio5
     
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    Ciao Illo se il quesito era come si accende un gassificatore , io lo chiesto e quello che ho visto si accende in modo manuale.

    Dalle 4 prese per l'entrata dell'aria o ossigeno che ci sono attorno con un cannello a gas tipo quello che usano per saldare le guaine catramate si tiene all'apertura circa 10-20 secondi per presa e si accende .

    Questo va fatto soltanto per le fermate lunghe perchè per le fermate brevi anche di 1 - 2 ore il nocciolo resta acceso

    Ciao Claudio :shifty:
     
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  14. illo41100
     
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    CITAZIONE (claudio5 @ 20/3/2007, 18:35)
    Ciao Illo se il quesito era come si accende un gassificatore , io lo chiesto e quello che ho visto si accende in modo manuale.

    Dalle 4 prese per l'entrata dell'aria o ossigeno che ci sono attorno con un cannello a gas tipo quello che usano per saldare le guaine catramate si tiene all'apertura circa 10-20 secondi per presa e si accende .

    Tutto qua ? ed io che credevo ci volesse chissa quale marchingegno ! :)

    Se vuoi continuare il trhead iniziato in mp... fai pure...
     
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  15. buran001
     
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    Illo delle volte mi sciocchi,rimango stupito si tratta di accendere della volgarissima biomassa o legna in scaglie!
    Non é un reattore nucleare autocostruito!,io difatti utilizzo per comodita' un bicchierino di gasolio,la diavolina costa troppo, il cannello lo utilizzo per le grigliate quando la legna é umida,poi passo al fon!
    ciao
     
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33 replies since 11/2/2007, 16:57   2830 views
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