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federicocristiano.
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Gentili ingegneri, sono in procinto di iniziare i lavori di costruzione della nostra nuova casa; questi sono i dati: Classe B 45 KWh/mqa, K pareti 0.16; K tetto 0.16; k pavimento 0.25; k Finestre 1.3; potenza di riscaldamento 2.43 KW; S/V 0.95 ( lo so è un pò troppo, ma la vita è fatta di compromessi........). é previsto un impianto di ventilazione controllata con recupero di calore.
Ubicazione: Ferno (VA) 211 m slm; 2840 gg; zona E; t.p. -5°; temp media aria 5°.56.
Sono indeciso se utilizzare una PDC aria/acqua che utilizzi l'aria di espulsione dell'impianto di ventilazione e/o l'aria di intercapedine del vespaio posto a -3 m ( sotto il pavimento della cantina tot mc 22), oppure una PDC a scambio geotermico.
Il sottosuolo è di tipo alluvionale (sabbia, limo, sassi 10/20) con acqua a circa 50 metri di profondità.
Cosa mi consigliate?
Perche?
Grazie anticipate.
Edited by federicocristiano - 30/5/2007, 10:05.