MEMBRO INGEGNERE DELLA SOCIETÀ GEOTERMICA SVIZZERA

RISPONDE ALLE VOSTRE DOMANDE PUNTUALI

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  1. dotting
     
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    Sono anni che uso e faccio utilizzare l'aria proveniente da vespai aerati e ti assicuro che è una precauzione ridicola e frutto di leggende metropolitane la storia delle muffe e dei cattivi odori.
    E' gente che non ha mai usato questa tecnologia e parla per sentito dire.
    Naturalmente il vespaio aerato va fatto con materiali e posa adeguati.
    La PDC è in grado di scaldare la tua casa se il calcolo termotecnico che hai indicato è corretto.
    Non è in grado di produrre ACS in quanto per avere un COP interessante occorre impostare la temperatura del serbatoio a corredo intorno ai 35°C.
    Se fai un impianto radiante a circuito aperto, che ti consiglio vivamente, potresti spillare acqua a 35°C e mandarla a dei piccoli scaldacqua istantanei elettrici posti in prossimità dell'utilizzazione oppure un piccolo scaldino a gas da quattro soldi.
    In estate devi invertire natualmente il flusso di funzionamento del recuperatore e fai lavorare la PDC come boiler a termopompa impostando la temperatura del serbatoio sui 40°-45°C.
    Gli scaldacqua istantanei, elettrici o a gas, li devi collegare con una valvola termostatica montata al contrario, come da schema:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf
    Comunque un piccolo pannello solare orientato per avere il massimo delle prestazioni invernali, sud e 60-65° di inclinazione, ad integrazione del serbatoio tenuto a 35° io lo metterei.
    In estate potrebbe darti un aiuto nella produzione di ACS e forse la termopompa potrebbe non partire mai.

    Edited by dotting - 30/5/2007, 08:52
     
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52 replies since 29/5/2007, 14:44   6204 views
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