alternatore/dinamo autocostruita

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Paolo Cattani
     
    .

    User deleted


    Non si tratta di affermazioni mirabolanti, anzi la cosa è ben spiegata nel sito.... la lunghezza d'onda prevalente è la stessa a cui l'occhio è più sensibile, per cui la luminisità apparente in lumen è equivalente a lampade di potenza superiore etc etc

    la cosa è da verificare ma è plausibile.
     
    .
  2. gattmes
     
    .

    User deleted


    Scusate se mi intrometto un attimo..
    Circa "l'autocostruzione" io suggerirei una via lievemente diversa:
    1) se si vuole acquistare nel negozio vicino casa, occorre (oltre a chiedere i led bianchi + superluminosi, ecc. come indicato) chiedere la sigla del prodotto che si vorrebbe (condizionale) acquistare e/o documentazione.
    2) con calma... molta calma (la vitrù dei forti..) si ritorna a casa/covo, si scaricano dalla rete i "pdf"/documentazione se non già in possesso al ritorno dal negozio (dubito) e si valutano:
    a) i lumen tipici
    b) già che ci siamo la "temperatura" di colore (2700-300K bianco caldo; 4000K bianco... freddo; oltre 5500K bianchissimo freddissimo)
    c) in che condizioni elettriche (corrente) si ottiene la cosa
    d) dato "c" si cerca un dato circa la caduta tipica in modo da sapere come fare l'eventuale serie e come gestire la limitazione di corrente.
    e) si fanno 2 calcoli circa la dissipazione dato c/d
    f) si progetta ... (si vede la fattibilità della cosa)

    Non abbiamo la sigla? Lasciamo perdere... meglio allora rivolgersi a Distrelec /RS (http://www.distrelec.it http://www.rs-components.it )
    Sui siti troviamo SICURAMENTE la sigla (ed una descrizione di caratteristiche principali... da prendere con le "pinze".. ma molto utile per la scelta)... e a volte gli stessi "pdf" (ma se c'è la sigla si possono comunque ricercare in rete)
    Fatto questo si può poi scegliere se ritornare al negozio e chiedere il componente x y z (dubito che lo si trovi nel 70% dei casi)... o comprare direttamente dai sopracitati via rete/telefono/posta/ecc.

    Piccoli esempi:
    Se si trova il led "pippo" che fa 200 lumen con una I di 70mA... si va a vedere la caduta.
    Si troverà una tipica ... in realtà servirebbe la massima... cmque se la tipica è 2,4V NON DOBBIAMO fare il seguente calcolo:
    12V/2,4=5 led in serie... perchè?
    1) perche questo sarebbe valido se i led fossero tutti "nominali".. ma non lo sono...
    2) inoltre se l'alimentazione fosse 12V esatti.
    Pochi millivol in meno o in più (non importa se dei led o dell'alimentazione) e i led farebbero o una luce anche 10 volte meno... oppure BOOM, secondo i casi (vedeteli come degli zener, con "ginocchio" molto pronunciato quindi)..

    figuriamoci quindi cosa può succedere ad es. su un veicolo ..dove si spazzia da meno di 12V a oltre 14V..
    Quindi in questo caso la scelta potrebbe (< condizionale) essere 4.
    Detto ciò va calcolato... il limitatore di corrente ..che generalmente potrebbe (< cond.) essere una resistenza.

    Se la serie dei "4" (parlo dell'esempio fatto.. non è "oro colato") porta ad una tensione prossima alla minima disponibile la resistenza potrebbe non essere adatta... o meglio "sufficiente" a limitare la corrente alla tensione massima.
    Es: Vmin 11V... Vserie =10 ..deltaVmin =11-10=1V ... corrente es 50mA... resistenza risultante 1/0.05=20 ohm OK
    Ora vediamo a Vmax ... es 15V... deltaVmax(indicativo)=15-10=5V ..corrente limitata 5V/20ohm=0.25A=250mA ... e boom .. in realtà salendo la corrente sale la caduta sui led ..quindi gli 11 della serie potrebbero diventare 12... questo significa comunque sempre 200mA
    Che fare?
    O si scende con il numero dei diodi in serie (si da + respiro al delta V... diminuendo il peso delle variazioni tra min e max... ma buttando via + energia) ... o si usa qualcosa di + tecnologico (es. Pompa di corrente... ancor meglio convertitore DC/IC...)

    image

    vabbene. va bene ...o capito la smetto....
     
    .
  3. Lupo solitario
     
    .

    User deleted


    Certamente sarebbe meglio mettersi a tavolino, disporre di tutti i dati tecnici e progettare con cognizione di causa il tutto.
    Purtroppo, da quanto ho capito, gufonero è allergico ai calcoli, sebbene valente meccanico.
    Inoltre, per esperienza diretta, so che i commercianti di prodotti elettronici non dispongono di dati tecnici, spesso non vogliono perdere tempo di fronte ad un acquisto sull'ordine delle decine di euro: prendi un numero e c'è la coda dietro di te.
    Detto questo e considerato il basso costo di LED e resistenze (non quelli che trovi in rete, eh? Quelli semplici che comperi in negozio al costo di pochi soldi! ) Guarda qui: http://www.dondeleo.com/prod-t-875374-u-66...dwjumbo10m.html puoi divertirti a sperimentare variandone il numero e il valore della resistenza.
    33 centesimi di euro valgono il piacere di sperimentare. :D

    P.S. Se usi questi, mettine solo 4 in serie, sennò non ti si accendono neppure.
     
    .
  4. gattmes
     
    .

    User deleted


    Si... la considero una cosa "istruttiva"/"propedeutica"
    esorto pure io a provare.. e sopratutto a leggere qualcosa anche qua:
    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=520313

    PS se i dati dei led indicati sono esatti.. e se si vule far passare 25/35mA si va da 3.1Vx4=12,4V a 3.5x4=14V usandone 4 in serie.. con 12V non dico che magari non si accendono, ma sicuramente non si hanno quei milliampere e neanche quindi le mcd (microcandele) dichiarate (ecco perche dico che bisogna... "leggere"... e fare "due semplici moltiplicazioni")
     
    .
  5. Lupo solitario
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (gattmes @ 27/6/2007, 11:37)
    ...omossis...PS se i dati dei led indicati sono esatti.. e se si vule far passare 25/35mA si va da 3.1Vx4=12,4V a 3.5x4=14V usandone 4 in serie.. con 12V non dico che magari non si accendono, ma sicuramente non si hanno quei milliampere e neanche quindi le mcd (microcandele) dichiarate (ecco perche dico che bisogna... "leggere"... e fare "due semplici moltiplicazioni")

    No, non sono esatti, io ne usai 6 rossi, piccoli, per le luci di posizione , 4 non bastavano
    Per quello occorre provare, prima.
    Qui la foto: http://utenti.lycos.it/paglia_fieno/Fotogr...ledinterno2.jpg
     
    .
  6. gattmes
     
    .

    User deleted


    Ah..ok quindi sul Cagiva non hai montato quelli postati nel link.
    Quelli che hai usato, presi dallo "stop supplementare" , hanno una caduta inferiore (intorno 1.6-1.8V) in quanto rossi.
    Infatti la tensione tipica di un led è fortemente legata al colore.
    La più bassa la si trova su quelli infrarosso.
    Parlando del visibile sono i rossi i più bassi. Se prendi verdi-gialli siamo già verso i 2V. I bianchi superano i 2.5V.. ecc.
    Cambiando colore ci si può ritrovare con situazioni totalmente differenti ..cioè non basta togliere un led ... ma si può passare da una serie di 6-7 a soli 3!!!

    Altra cosa... vista la presenza di più resistenze.. sei sicuro che i sei led sullo stampato sono tutti connessi in serie fra loro?... O magari sono serie da 2 o 3 ..e poi le "serie" messe in parallelo (tra l'altro in questo modo se un led "fuma" influenza solo la serie dove è montato, le altre continuano a funzionare tranquillamente)
     
    .
  7. Lupo solitario
     
    .

    User deleted


    No, mai detto che siano in serie tra loro, credo siano sono in serie a coppia con una resistenze in serie, visto che ci sono 3 resistenze
    Non mi ricordo più i valori, ma a giudicare dal colore direi che sono resistenze da 220 Ohm, il che implica 6,6 volt di caduta su di ognuna intorno ai 13,2 volt per una corrente di circa 30 mA, corrente massima prevista dal sito.
    Ma in tal caso funzionerebbero a 3,3 volt l'uno il che mi pare strano, prendendo i tuoi valori , quindi circa 1,8 abbiamo 3,6 totale, cioè una caduta di 9,6 volt sulla resistenza quindi una corrente di ben 43,6 mA.
    Che sono valori ben lontani da quanto pubblicizza il sito.
    I led del sito sono assai simili a questi, ho preso i valori come riferimento, solo per ribadire che non sono attendibili e che occorre provare andando ad occhio.
    Ricordo che il consumo era intorno ai 2 watt, quindi se tale valore è vero (non posso verificare perchè la moto è via) siamo oltre ai 50 mA di corrente
     
    .
21 replies since 19/6/2007, 10:27   7493 views
  Share  
.