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Archangel.
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Chiedo scusa se se ne è già parlato.
Stavo esplorando la mappa dell'Energoclub e alla voce Tecnologie Esotiche, fra le varie invenzioni della domenica, ce n'è una che sembra interessante: http://www.iam.na.cnr.it/settimana/enenv/e...rgy/wat_gen.htm
Propone lo sfruttamento del moto di acqua salata in una condotta per produrre direttamente energia elettrica, applicando un campo magnetico normalmente al moto dell'acqua per creare una differenza di potenziale fra due elettrodi in direzione normale al campo.
Il principio potrebbe servire per sfruttare l'energia delle maree e delle onde.
Qualcuno sa se quel dispositivo si basa su un principio valido ? E se sì, è mai stato sperimentato in pratica ?. -
en.ergo.
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Ciao Archangel
il link che hai postato non è più attivo, la pagina ora si trova qui
non mi risulta che siano stati presentate applicazioni pratiche, ma spero di sbagliarmi, comunque probabilmente il problema maggiore è la bassissima densità energetica ottenibile e quindi alti costi d'investimento, ma anche qui spero di sbagliarmi
saluti
francesco. -
snowstorm.
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Se non sbaglio il nome di questo fenomeno e' magnetoidrodinamico
Mi sembra di aver letto che questo sistema veniva utilizzato nelle centrali nucleari e come conduttore veniva usato il sodio liquido ionizzato che usciva ad alta velocita' dopo aver raffreddato il nocciolo ( spero di non aver detto una stupidagine )
L'utilizzo come propulsore ho letto su focus che in giappone lo hanno montato su un' imbarcazione , pero' a causa della necessita' di campi magnetici adeguati , i magneti erano a superconduttori
Questo sistema era adottato dal sommergibile russo nel film "caccia ad ottobre rosso"
ciao ciao. -
onairda.
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ENERGIA DALLE ONDE
La dicitura mi sembra adatta per postare questa mia idea sullo sfruttamento del moto ondoso.
Posizionando una turbina ad aria tra due condotte, collegate con due camere di gomma espandibili (palloni) A e B, di diversa forza di espansione, quello che andrà sott'acqua B avrà minore resistenza all'espansione.
Per cui immettendo aria all'interno del sistema si vedrà gonfiare per prima il pallone inferiore B, quello che poi verrà sommerso dalle onde, mentre il pallone A rimarrà quasi sgonfio. Una volta posizionato e fissato tutto il sistema, si avrà con il movimento delle onde il passaggio dell'aria dal pallone B al pallone A e viceversa, mettendo in rotazione la turbina uniderizionale. Lo sgonfiarsi del pallone B, è dovuto alla pressione esercitata dall'acqua, quando questi si trova sott'acqua, il rigonfiamento del pallone B avviene man mano che il pallone esce dall'acqua, dovuto alla maggiore pressione esercitata dal pallone A. Istallando più sistemi di palloni, posti a debita distanza e collegati alla turbina si avrà maggiore potenza e un continuo flusso d'aria.
Ciao a tutti
OnairdaAttached Image. -
onairda.
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invio il secondo disegno Attached Image. -
onairda.
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scusate li ho inviati all'incontrario, ecco il primo Attached Image. -
igor33si.
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e qualquno in grado di rispondermi perche si induce una corente alternata in una bobina avolta in aria di dimensioni diametr800mm com 1200 spire di diametro 0,15mm alteza 10mm solamente spostandola ?
la bobina e stata realizata per sintonizarsi su 8 hz che sarebe la frequenza della tera
bonina a 1 heri a 645 spire e 6 heri a 1200 spire ? spostandola di 2 cm si induce una tensione di 2 volt hom dela bobina e 3kilo hom provate a pensarci non ocore ruotare niente le onde sarebero ideali per prudure energia con questo principio.