Vari tipi di imp. a circolazione naturale.

Quelli a caduta EVITATELI !!

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  1. fcattaneo
     
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    Si vedono sempre piu' sol mercato impianti solari basati su sistemi a caduta... cioe' impianti dove l'acqua sanitaria viene prodotta in assenza di pressione e resa disponibile per caduta.

    In tali sistemi e' obbligatoria l'installazione dell'impianto ad una certa altezza minima in modo da garantire la distribuzione dell'acqua al sottostante impianto idrico.
    Di norma e' possibile alimentare non piu' di un utilizzatore alla volta.

    Secondo me' tali prodotti hanno un campo di applicabilita' talmente basso da rendere inspiegabile una cosi alta diffusione tra i rivenditori del nostro paese... almeno non spiegabile dal punto di vista tecnico perche' dal punto di vista economico la loro vendita offre margini molto alti.

    Fino a soli 1 - 2 anni fa' erano praticamente sconosciuti mentre ora sono diffusissimi.

    Occorre dire chiaramente che tali sistemi hanno un numero di controindicazioni altissimo e occorre spiegare bene a cosa si va' incontro acquistando componenti simili.

    In questo tipo di impianti l'acqua sanitaria si trova nel serbatoio in assenza di pressione e viene riscaldata dai collettori solari ( normalmente tubi a vuoto ).

    Quando viene aperto un rubinetto in basso, l'acqua scende e il serbatoio si svuota parzialmente.
    Arrivato ad una soglia minima un galleggiante scendendo apre la valvola di integrazione e il serbatoio viene riempito ancora con acqua fredda( esattamente come uno sciacquone.. ).

    In presenza di forte irraggiamento solare unito ad un basso consumo di acqua, la temperatura nell'accumulo puo' raggiungere l'ebollizione e il vapore formatosi esce in modo naturale dallo "sciacquone".

    Questa operazione e' critica dato che l'evaporazione dell'acqua fa depositare sul serbatoio e sulle serpentine di scambio dei collettori solari, o sui colletori stessi in funzione della tipologia dell'impianto, un velo sempre piu' grande di calcare che, in tempo piu' o meno breve, necessita di essere rimosso per ripristinare la funzionalita' dello stesso.

    Esistono anche degli impianti dove l'acqua sanitaria viene riscaldata all'interno di una serpentina in pressione e il calore dei pannelli viene ceduto alla serpentina tramite acqua, in assenza di pressione, che staziona nel serbatoio.
    Qui la funzione ello "sciacquone" e' quella di reintegrare il fluido di scambio che si consuma per evaporazione .
    In questo caso il serbatoio funziona solo da da accumulatore di calore e il calcare si deposita, per la stessa ragione indicata precedentemente, all'esterno della serpentina.

    Questo secondo tipo di impianti e' migliore del primo perche', pur non essendo immune dal problema del calcaree, ha il vantaggio di rendere disponibile l'acqua sanitaria in pressione e quindi permette di allacciare l'obbligatoria valvola termostatica da applicarsi all'uscita di ogni impianto solare termico per evitare di ustionarsi.

    La tipologia tecnica di funzionamento rende comunque questo tipo di impianti suscettibili al calcaree e quindi la loro vita operativa e' fortemente influenzata dalla durezza dell'acqua alla quale sono connessi.

    Gli impianti a circolazione naturale classici, dotati di collettori piani e presenti da molti anni sul mercato Italiano, sono immuni dal problema del calcaree dato che sia il liquido di scambio che l'acqua sanitaria si trovano in pressione e quindi la loro vita utile non'e' influenzata dal calcaree presente nell'acqua; tuttavia occorre precisare che , a differenza dei sistemi a vaso aperto, soffrono dell'annoso problema della stagnazione estiva , che avviene quando la produzione di calore solare e' molto superiore alla richiesta.

    In questo caso la perdita di liquido per evaporazione e' un problema dato che i livelli vanno ripristinati manualmente e con apposite pompe.

    Ricapitolando :i vari tipi di impianti a circolazione naturale :

    - gli impianti a caduta soffrono moltissimo della durezza dell'acqua, sono difficilmente interfacciabili alla rete domestica e sono immuni dalla stagnazione,

    - gli impianti a vaso aperto in pressiones offrono della durezza dell'acqua, sono facilmente interfacciabili alla rete domestica e sono immuni dalla stagnazione,

    - gli impianti in pressione sono immuni dal calcaree sono facilmente interfacciabili alla rete domestica ma NON sono immuni dalla stagnazione.

    Saluti,
    Fabrizio.












     
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10 replies since 11/7/2007, 11:48   3003 views
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