Ing. Alex Sorokin a confronto con il Prof.Battaglia su Radio1, 18/07/07_ore 9.37

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  1. alessandro74
     
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    Attacco ingiustificato alle rinnovabili, si parlava di nucleare, anzi di incidente nucleare....

    dopo il terremoto di magnitudo 6.8 della scala Richter che ha provocato la fuga di acqua contenente materiale radioattivo da un reattore della centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, fuga radioattiva made in Japan il Prof Battaglia si presenta alle 9.41 su radio1 e ci viene a raccontare che questa fuga radioattiva NON ESISTE e "perchè stiamo parlando di incidente nucleare", sue testuali parole......

    L'Ing. Alex Sorokin (per giunta ex Ing.Nucleare) che crede fermamente nelle energie rinnovabili avendo cambiato il proprio profilo e le proprie idee nel corso della propria attrività alla luce anche dei disastri nucleari caratteristici di una tecnologia non controllabile in situazioni di pericolo, riportava dati alla mano, tra le altre cose, l'indotto generato dalla fliera solare fotovoltaica in Gemania che non è proprio il paese del sole....si parla di circa 200mila occupati solo nel fotovoltaico....

    ma il Prof.Battaglia ignorando del tutto questo dato, prima di raccontarci una favoletta attraverso una serie di parallelismi pindarici rassicurandoci sulla falsità della notizia relativa all'incidente nucleare di Kashiwazaki-Kariwa (grazie Professore ora siamo tutti più tranquilli) ci faceva sapere che:
    "l'energia rinnovabile è una pia illusione" parole testuali del Prof.Battaglia ore 9.47 del 18/07/07


    Lo sappiamo tutti che le rinnovabili non sono la soluzione definitiva per il problema energetico nazionale, ma SONO UN PUNTO DI INZIO
    ORMAI LA STRADA è TRACCIATA.

    Senza commenti ulteriori.


    Ing.Alessandro Caffarelli
     
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  2. daphni78
     
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    Oramai è diventato di moda parlare del sig. Battaglia. Cmq a mio parere non è questa la sezione adatta.
     
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  3. alessandro74
     
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    Io cerco di parlarne il meno possibile anche perchè non mi interessa parlarne, ma quello di questa mattina in diretta radio-nazionale è stato un attacco ingiustificato al settore delle rinnovabili, e siccome il solare FV fa parte di questo settore credo sia giusto avvisare gli utenti di questo forum nella sezione discussioni solari, di questo attacco ingiustificato alle rinnovabili in una radio-trasmissione in diretta nazionale in cui si stava parlando di NUCLEARE ANZI DI INCIDENTE NUCLEARE

    Ale
     
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  4. StevenING
     
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    Con la stessa logica dell'attacco al nucleare "senza se e senza ma", come si potrebbe commentare un fatto del genere ben più grave (http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/e...na-fosforo.html):

    Evacuate 900 persone evacuate. Ventuno intossicati, uno è grave
    Il vice-premier evoca lo spettro di Chernobyl, ma le autorità rassicurano
    Ucraina, deraglia treno carico di fosforo
    Allarme per un'enorme nube tossica


    E se questo fosoforo fosse stato destinato per drogare il silicio di pannelli FV?

    Saluti
     
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  5. alessandro74
     
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    Mercoledi 18Luglio 2007 - RADIODIRETTA NAZIONALE:

    "L'energia rinnovabile è una pia illusione" firmato Prof.Franco Battaglia

    non si lavora in questo modo, non è corretto un comportamento del genere, è un messaggio deviante che arriva diretto a centinaia di migliaia di radioascoltatori:

    SI STAVA PARLANDO DI INCIDENTE NUCLEARE

    Saluti a Lei

     
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  6. dotting
     
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    Come al solito il lupo perde il pelo, ma non il vizio....... di andare OT.
     
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    CITAZIONE (StevenING @ 18/7/2007,10:48)
    E se questo fosoforo fosse stato destinato per drogare il silicio di pannelli FV?

    CITAZIONE (da Repubblica.it @ 17/07/2007,00:00)
    Il fosforo giallo, utilizzato per la produzione di fertilizzanti, pesticidi ed esplosivi, è considerato una sostanza tossica di prima categoria, dagli effetti letali se viene inalato o entra in contatto con la pelle, anche in una concentrazione di un decimo di grammo. Facilmente infiammabile, intacca le ossa, il cervello e il fegato.

    StevenING, rassicurati, questo estratto l'ho ricavato direttamente dal link che hai fornito (ma l'avevi letto tutto, o solo titolo e didascalia?)

    Rassicurati ancor di più, che gli effetti inquinanti durano poco tempo, molto, ma molto meno di una contaminazione da materiale radiattivo.
     
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  8. StevenING
     
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    Tranquillo Nll, l'avevo già letto. La mia domanda era appositamente provocatoria ed ipotetica.

    Non mi devi rassicurare di un bel niente, perchè io metto sullo stesso piano un morto per intossicazione di zolfo, per un incidente aereo o per raggi gamma.

     
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  9. francescomat
     
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    Ciao,
    con il permesso dell'autore, incollo un commento di FB sul terremoto in Giappone: mi sembra molto interessante, soprattutto nella parte in cui quantifica la radioattività dell'acqua.

    "Caro amico,

    Il mio articolo di ieri voleva puntare il dito sulla sgradevole realtà di
    certa stampa che non perde l'occasione di strillare, spesso a sproposito,
    contro il nucleare. Non immaginavo che la realtà fosse ben più preoccupante,
    come purtroppo mi tocca costatare stamattina.

    In Giappone c'è stato un terremoto che ha causato 9 morti, 1000 feriti, 1000
    case distrutte e 10.000 senza-tetto. In Italia, la stampa, la televisione,
    la radio, le agenzie (Ansa compresa) lo hanno diffuso, e continuano a farlo,
    come se fosse stato un incidente nucleare. Sono stato addirittura
    intervistato dalla radio nazionale (ospiti anche il ministro Pecoraro Scanio
    e il suo collega della passata legislatura, On. Matteoli) e per un'ora non abbiamo parlato altro che di nucleare. Secondo il ministro - che, come al solito, ha straparlato di fusione fredda (che mai esisterà), di fusione
    calda (che ancora non esiste), di energie eolica e fotovoltaica (che, per
    ragioni tecniche, mai potranno superare, insieme, il paio di punti
    percentuali) - l'incidente dimostra che il nucleare non è sicuro; secondo
    l'ex-ministro questo incidente deve invitare a far riflettere sulla
    sicurezza del nucleare; l'intervistatore, infine, osservava che il fatto che
    un "semplice" terremoto avesse fermato i reattori ben dimostrerebbe che il nucleare è inaffidabile.

    E' esattamente tutto il contrario: il nucleare sarebbe inaffidabile se,
    durante il terremoto, i reattori non si fossero fermati, come invece hanno
    fatto non appena registrate le prime oscillazioni. Il "semplice" terremoto
    del Giappone è stato 10 volte più intenso di quello che in Italia ha fatto
    crollare la scuola di S. Giuliano, in Molise, che, ricordo, ha causato non 9
    ma ben 27 morti. Il terremoto giapponese è stato della stessa intensità di
    quello, sempre in Giappone, del 2004, quando nulla allora successe ad alcuno
    dei 53 reattori nucleari in esercizio.

    Le oscillazioni di quest'ultimo terremoto hanno fatto tracimare un metro
    cubo d'acqua delle piscine della centrale ove sono immerse le barre del
    combustibile spento. E', quella, acqua distillata e continuamente purificata
    degli elementi radioattivi che inevitabilmente si formano per interazione
    delle impurezze (ineliminabili al 100%) con le radiazioni dalle barre.
    L'acqua tracimata e scaricata in mare, in particolare, conteneva un livello
    di radioattività di 50 becquerel/litro, che è un numero inintelligibile
    finché non si confronta con altri, e in particolare con l'attività
    dell'acqua minerale che normalmente beviamo: l'attività di una bottiglia di
    acqua della sorgente di Garbarino, in Piemonte, è di 47000 becquerel/litro e
    quella di una bottiglia di Gareisa è di 144 becquerel/litro. Le dosi di
    riferimento stabilite dal nostro severissimo Decreto L.vo 230/95 sono di
    700mila becquerel/annuo, il che significa che se anche tutta l'acqua
    tracimata dalle piscine del reattore di Kashiwazaki Kariwa fosse bevuta da
    una sola persona nel corso di un anno (dovrebbe berne 4 litri al giorno), le
    dosi di radioattività da quella persona assunte sarebbero 10 volte inferiori
    al massimo consentito dalle nostre ultracautelative leggi (quell'acqua,
    piuttosto, non andrebbe però bevuta perché, essendo distillata, potrebbe
    causare l'esplosione delle cellule che di essa si gonfierebbero per osmosi).

    In definitiva, anziché lagnarci degli ipotetici rischi del nucleare in caso
    di possibili eventi nefasti, dovremmo congratularci con gli ingegneri
    nucleari per il fatto che gli impianti da essi realizzati, in presenza di
    siffatto evento, mostrano ammirevole e confortante sicurezza. Il caso
    recente del Giappone, allora, dovrebbe essere un ulteriore invito a
    ripensare con fiducia, in Italia, l'opzione nucleare. Soprattutto visto che
    non esistono altre opzioni: una realtà, questa, di cui non nutro speranza
    alcuna di far prendere atto al ministro Pecoraro Scanio, ma di cui spero di
    poter convincere l'ex-ministro Matteoli, se mai avrà la bontà e pazienza di
    seguire mezz'ora di semplice aritmetica.

    fb"

    Ho visto che ci sono altre discussioni in argomento, ma tutto sommato mi sembra ragionvole postare qui.

    Saluti a tutti.
     
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  10. denew
     
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    CITAZIONE
    Ho visto che ci sono altre discussioni in argomento, ma tutto sommato mi sembra ragionvole postare qui.

    Onestamente non condivido la tua scelta... non vedo perchè consolidare certe vecchie e scorrette abitudini... quando lo stesso tema è trattato nelle sezioni opportune...

    Vorrà dire che siamo allo sdoganamento ufficiale dell'ANARCHIA che regna nella sezione... -_- ... e non ne capisco onestamente il motivo, così come non capisco perchè il professore non intervenga di persona, visto che è nuovamente abilitato a farlo.

    Niente di personale, Francesco, lo sai... e non mi aspetto neppure una risposta, intendiamoci...

    Vorrà dire che quando vorrò tornare a discutere di bilanci costi/benefici delle FER posterò in nucleare, giusto?

    Mah... :blink: ...

    Ciao!
     
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  11. francescomat
     
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    Ciao,
    forse la discussione doveva essere iniziata in un'altra sezione, ma nell'ambito della discussione, mi sembra che la collocazione sia corretta.

    Comunque, il prof. non è intervenuto perché non vuole più partecipare al forum: io gli ho chiesto un chiarimento su quello che era successo, e lui mi ha dato una spiegazione che mi sembrava interessante. (Un ignorante come me quando sente parlare di fuga di acqua radioattiva si immagina una roba pazzesca che avvelena per diecimila anni il mare).

    Ho pensato che vi potesse interessare, ho chiesto a fb il permesso di postare la sua risposta ecc. ecc.

    ciao
     
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  12. denew
     
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    Ok, giusto per saperlo...

    Fai come credi Francesco, come la penso lo sai...

    Ma la ratio di questa sezione non è di certo quello che penso io che non sono nessuno...

    Ormai la ritengo terra di conquista: il primo che arriva pianta la bandierina che vuole... <_< ...

    Ciao!
     
    .
  13. gymania
     
    .

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    Per i curiosi ecco il link della trasmissione: http://www.radio.rai.it/radio1/radioanchio...o2007_07_18.ram

    Pace!
    Gym
     
    .
  14. kydor69
     
    .

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    pur sostenendo di essere a favore di un nucleare "di transizione", ovvero in attesa che qualche fonte rinnovabile divenga a basso costo ed accessibile a tutti (anche ai pensionati, ma senza finanziarie), credo che non possa giovare il negare che tale opzione sia del tutto scevra da pericoli. la verità innanzi tutto. come anche direi ai produttori/venditori del FV di essere più chiari nell'esporre che il rendimento dei pannelli non è esattamente, alla fine, come descritto nei depliants o nelle comunicazioni verbali.
     
    .
  15. marco piana
     
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    francescomat:

    C'e' chi sostiene che il riscaldamento globale sia influenzato dall'uomo e chi sostiene il contrario. C'e' chi sostiene leFER e chi le reputa una pia illusione.
    Questi sonodiscorsi profondi. Cosi' profondi da diventare oceanici. Ci sono studi universitari che proseguono da anni in ogni parte del mondo. Nella rosa delle possibilita' si trova di tutto. Non c'e dubbio

    quindi vanno selezionate le informazioni. E filtrate.

    Ponevo la domanda riguardante il riscaldamento globale ad unmio amico professore alla UCLA. Ripeto: UCLA !

    la sua risposta sai quale e' stata: attualmente il 95% degli scienziati ritiene che il riscaldamento globale sia condizionato dall'uomo. Questa percentuale e' in costante aumnto (pochi anni fa era notevolmente piu' bassa). Il 95% degli articoli su riviste scientifiche di alto livello (ripeto: riviste scientifiche di alto livello!) sostendono la stessa csa e con lo stesso trend in crescita.
    Teniamo conto che il mondo del petrolio ha grande influenza sulla distribuzione dei grant su cui si basa la ricerca di alto livello.....


    ora, tornando a noi: come possiamo scegliere tra le vari posizioni?

    tra l'altro non siamo neppure in grado di stabilire quanto le posizioni fuori dal coro si basino su studi di alto livello. Per quanto Battaglia sia dotato (non lo metto in dubbio) e l'universita' di Modena sia all'avnguardia (non metto in dubbio neppure questo), non sono convinto che le loro ricerche possano essere economicamente sostenute in maniera sufficiente per sviluppare una ricerca di alto livello su argomenti cosi' allargati e complessi. Non se ne abbia male nessuno. Non ho neppure ben capito se battaglia all'interno dell'universita' getisce un laboratorio di ricerca o no. E su che argomenti. E con quante persone (post doc intendo).
    Non mi pare abbia mai citato una pubblicazione che descrive il modello da loro impostato per arrivare alle sue nette e rigide posizioni. A sostenere la tesi opposta invece ci sono modelli. Magari sbagliati ma sicuramente pubblicati e riproducibili.


    Insomma: ognuno ha il diritto di dire quello che vuole e di supportare le sue idee nel modo che piu' preferisce. Assolutmente.

    La nostra giornaa ha 24 ore. Non possiamo dare seguito ad ogni informazione e dobbiamo filtrare.

    Che strumento consiglieresti per filtrare le affermazioni scientifiche di numerosi ricercatori di fama mondiale?

    A me vengono in mente le pubblicazioni.

     
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26 replies since 18/7/2007, 09:00   2276 views
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