Lampade Infrarossi

a quale prezzo?

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  1. lupotino
     
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    Ciao a tutti, ho seguito la discussione dove si parlava tanto di pannelli ma poco di lampade a infrarossi.
    Devo dire che anchio mi sono incuriosito quando un giorno, in un ferramenta della provincia di Mantova, ne ho vista una in funzione... era da fissare a muro (semplice tubo arancio di lunghezza 30 cm. c.a.) e c'era scritto consumo orario 0,23 €!!. Costava € 120 (cosi descritta per riscaldamento domestico).
    Mi diceva poi il commesso che altri modelli salivano di prezzo.

    Poi a distanza di tempo ne ho vista un'altra in un negozio di materiale elettrico (3 tubi con piedistallo, quindi posizionabile in vari ambienti) e questa costava € 12 e anche questa descritta per riscaldamento domestico.

    Su internet poi ve ne sono di vari tipi anche per esterni cosi dicono

    La mia perplessità è come mai queste differenze di prezzo e quali saranno le caratteristiche tecniche che ne fanno la differenza?

    :wacko: qualcuno sa darmi delucidazioni in proposito soprattutto su gli effettivi consumi :sick:

    p.s. non che non abbia il riscaldamento in casa però vedendo i consumi di queste lampade mi sono come dire incuriosito :huh:
    visto che se anche il mio appartamento a piccolo spendo 250 € di metano al mese contro i 0,23 €/orari? :woot:

    Grazie e un ciao a tutti. Tino :huh:
     
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    La lampada emissiva da 0.23 euro a ora preleva circa 1.5 KiloWatt.
    La trilampada emissiva di solito preleva 1.2 KiloWatt.
    Tu spendi 250 euro al mese in metano?
    Io spendo 90 euro al mese con due climatizzatori,prelevando 2KiloWatt a ora.Non ti invidio ;)
     
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  3. lupotino
     
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    *Scusa la mia ignoranza.. quindi vuoi dirmi che meglio spendere 12 € per la trilampada ?
    ma secondo te perchè quella da 120 € che credo di capire consumi di più, costa così tanto ?

    *mi dicevi poi che con due climatizzatori (immagino a pompa di calore) consumi 90 € al mese?

    posso chiederti che marca e che classe sono ?

    *purtroppo vivendo in un appartamento dove c'e' parecchia dispersione (pannelli prefabbricati) e tenendo acceso quasi tutto
    il giorno il riscaldamento con 1 termoconvettore e 3 caloriferi (in famiglia c'e' una persona anziana che soffre il freddo)
    consumo si quella cifra... pensavo con la lampada a infrarossi di dare più solievo alla mia cara nonna :(

    bye
     
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  4. mariomaggi
     
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    lupotino,
    il riscaldamento a irraggiamento con infrarossi puo' essere realizzato usando diverse fonti:

    a) qualunque oggetto caldo, che emette calore in tutte le direzioni, non ottimizzato per l'irraggiamentoa)

    b) lampada vera e propria (attacco E27, per esempio) con filamento piccolo ad altissima temperatura isolato nel vuoto. Puo' creare danni all'occhio se viene osservato da distanza ravvicinata. Emette soprattutto infrarossi di tipo "vicino" (NIR) e molta luce rossa visibile. Superficie minima.

    c) riscaldatore a quarzo o simili, con filamento caldo piu' esteso, minima emissione di luce rossa, emissione di infrarossi di tipo NIR e di frequenze medie (MIR). Superficie media.

    d) riscaldatore a pannelli, filamento resistivo molto piu' esteso e quindi piu' freddo, emette NIR, MIR e infrarossi lontani FIR. Assenza assoluta di emissione di luce. Superficie ampia.

    Poiche' l'utenza media non ha ancora capito bene cosa sta comprando, il prezzo balla. Non e' detto che "chi piu' spende meno spende".

    Non esiste la soluzione "migliore" in assoluto per tutti i casi. Io prediligo il c) ma a casa ho messo a) per risolvere un problema specifico. Forse la nonna "a luce rossa" non sta bene, bisogna considerare tutti i vantaggi e svantaggi.

    E' chiaro poi che per ogni tipologia ci sono diversi modelli di diversi costruttori, con potenze diverse e quindi con consumi diversi.

    Ciao
    Mario

     
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    CITAZIONE (lupotino @ 28/11/2006, 09:03)
    posso chiederti che marca e che classe sono ?

    La domanda è curiosa.
    Uno è Mitsubishi,l'altro è una sottomarca europea.
    Da me rendono molto perchè
    1) ho mantenuto la distanza macchina-esterna/macchina interna il più breve possibile
    2) ho dislocato la macchina esterna lontano da muri e tettoie,al fine di recuperare il massimo calore possibile dall'aria circolante
    3) ogni anno pulisco il radiatore esterno con apposito prodotto acido ,migliorando lo scambio termico
    4) li ho scelti non in base alla classe energetica (AA,A,B,C,D,etc.),bensi' sul coefficiente del Cop.Il Cop parte da 3.5 in poi,più il valore è alto e migliore è il comportamento di ventola/radiatore/gas espansione.
    5) Abito in Sardegna,quindi il clima è temperato e i macchinari rendono.
    6) Non li ho comprati Inverter,in quanto avrei ammortizzato il costo in parecchi anni di bolletta-Enel;da me non c'è molto freddo,quindi non avrei mai ammortizzato il costo iniziale se li accendo per pochi mesi.

    P.S. Il problema degli anziani è che necessitano di maggior calore rispetto al normale,vuoi per motivi di debolezza d'organismo metabolico,vuoi per problemi legati alla massa osseo/muscolare.Occorre abbondare di almeno 3 gradi ambientali,laddove viva un anziano.
    Saluti
     
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  6. mariomaggi
     
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    O.....V.....I....,

    CITAZIONE
    Occorre abbondare di almeno 3 gradi ambientali,laddove viva un anziano.

    si, se misuri la temperatura dell'aria in gradi per giudicare il grado di comfort.
    Se invece misuri la gradevolezza del caldo, il tepore, quella sensazione di benessere che senti quando stai davanti ad un masso nero scaldato dal sole, allora apprezzi il "caldo nelle ossa" che ti viene offerto dai sistemi che emettono anche infrarossi lontani (come il masso nero). In casa, in presenza di emettitori di infrarossi lontani, il benessere non lo misuri piu' in gradi di temperatura, ma "a sensazione". La misura effettuata in modo scientifico e' molto complessa, non alla portata di molte universita' che hanno dichiarato di non avere la possibilita' di effettuare tale misura.
    Quindi con gli infrarossi lontani (FIR) non e' necessario aumentare la temperatura dell'aria, ma si sfrutta la caratteristica dei FIR di penetrare piu' profondamente (3 cm?) nel corpo umano, stimolando la circolazione capillare, con conseguenti effetti benefici.
    Ciao
    Mario
     
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    Ho parlato di 3 gradi in più in riferimento alle climatizzazioni,che hanno come unico riferimento la sondina del macchinario interno;il display dei gradi è purtroppo l'unico riferimento su cui ci si basa in ambiente,giostrando il tutto con la velocità della ventola e con la direzionalità dei /swing-flap di uscita.
    Diverso è il benessere rispetto a tubi al quarzo o similari,lì non possiamo parlare di temperature ma di gradevolezza 'a pelle' proprio come scrive Mario.
     
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  8. lupotino
     
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    Ciao Mario,
    volevo chiederti cortesemente se esistono due tipologie di lampade a infrarossi
    quelle al quarzo e quelle normali ?
    ma forse me ne avevi già accennato...
    e che non sono molto... ferrato in materia...
    ...e poi mi faresti un esempio di fonte che tu descrivi nel paragrafo a)

    p.s. forse proverò ad acquistare la lampada da 12€ che credo sia al quarzo (anche se
    non ho capito bene i consumi, ricordo solo che c'era l'interruttore con due scale una
    da 800W e l'altra da 1200W se non erro... mah?? devo vederla meglio)

    ciao ancora e grazie dell'attenzione Tino
     
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  9. mariomaggi
     
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    Ciao Tino,
    di tipologie ne esistono ben piu' di due, credo di averle definite nei vari paragrafi.

    CITAZIONE
    ...e poi mi faresti un esempio di fonte che tu descrivi nel paragrafo a)

    un biberon caldo, una mucca, un calorifero, un pezzo di ghiaccio a -5°C (se l'ambiante da scaldare e' a -10°C), un masso sotto il sole, un ferro da stiro, la mia testa ;)

    Ciao
    Mario
     
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  10. burladero
     
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    ciao ragazzi
    per o.v.i
    da quello che esponevi mi e sembrato di capire che ritieni che le pompe di calore ad inverter abbiano un rendimento piu alto rispetto alle pompe normali.
    nulla di piu errato , se ti fai due calcoli ti renderai conto che anzi consuma leggermente piu di quelle normali in quanto l'inverter ha il suo consumo intrinseco che non ti viene restituito ed inoltre il momento in cui il compressore inizia a ridurre i giri per raggiunta temperatura ambiente , il cop diminuisce in quanto la massa inerziale meccanica del compressore e sempre quella
    .per essere piu chiaro :
    un compressore da 1kw ti rende 3 kw termici,
    un compressore da 5oo w ti rende 1,5 kw termici
    un compressore da 1kw ma alimentato con 500 w ti rende 1,4 kw termici in quanto la meccanica e relativa inerzia e sempre di un compressore da 1 kw e non di un compressore da 500 w che avrebbe meno dispersine meccanica.
    bisogna stare molto attenti alle varie pubblicita che inneggiano ai bassi consumi delle pompe a inverter .
    ricordate tutti che le rese del circuito frigo da quando e stato inventato piu di cento anni fa sono sempre uguali (ottimizzando chiaramente condensatore , evaporatore e relativi scambi termici). possiamo inventarci mille modi diversi oer utilizzare il circuito frigo e sfruttarne le potenzialita ma il cop a circuito ottimizzato non e modificabile.
    un'ultima considerazione per quel che riguarda il benessere in un ambiente : e molto importante anche la umidita relativa che se bassa ci fa sentire freddo a 20 c° , se alta sempre a 20 c° ci fara sentire caldo.
    ciao a tutti
    ps il sistema piu economico per produrre calore rimane sempre in assoluto quello della pompa di calore mentre quello piu caro e quello della stufetta elettrica a quarzi , resistenze etc etc che consumano cinque volte tanto a parita di kilocalorie prodotte ;) ;) ;)
     
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    No no,Burladero,dicevo solo che non ho comprato inverter perchè costano il doppio rispetto ai motori classici.La resa cambia a seconda del pilotaggio,come giustamente osservi.Più che altro sono ottimi nel caso il contatore abbia pochi Kwatt disponibili:li accendi al minimo e consumi poche centinaia di Watt( per mandarli a massimo regime esiste la funzione 'boost' o 'turbo' sul telecomando).
    Io pure tollero malvolentieri tubi quarzo o similia..
     
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  12. niky.nikolas
     
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    CITAZIONE (mariomaggi @ 28/11/2006, 09:24)
    a) qualunque oggetto caldo, che emette calore in tutte le direzioni, non ottimizzato per l'irraggiamentoa)

    Ciao mario mi desciveresti meglio la scelta "a" che hai fatto a casa tua?
    sono interessato a riscaldare un bagnetto di pochi mq
     
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  13. mariomaggi
     
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    nik,
    ho installato una lampadina con attacco Edison a luce rossa da 200 W, oltre alla luce rossa emette anche un po' di infrarossi. La dendono come lampadina a infrarossi. Soluzione molto economica, ma sconsigliabile per il fastidio delle luce e per la scarsa efficienza.

    Ciao
    Mario
     
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  14. marcomato
     
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    In alcuni alberghi australiani c'era la plafoniera del bagno con luci normali+lampadona ad IR... va detto che uscire dalla doccia e mettercisi sotto, stile Capitano Kirk, era una vera goduria...s tavi li due minuti e non occorreva quasi neanche asciugarsi, con tutti i muscoli caldi e sciolti.
    Il bagno (generalmente in piastrelle bianche) apparentemente beneficiava comunque tutto dell' irraggiamento riflesso, in maniera impensabilmente costante.

    MOOOOLto meglio dei fancoil ad effetto joule che usano in Francia. (in alberghi più economici, in verità) da vicino ti bruciano la testa, ti sposti di due metri e l'aria raffreddatasi se non ti asciughi e rivesti velocemente ti fa venire un' accidente...

    Il consumo/calorie prodotte sarà pure identico... ma il riscaldamento per irraggiamento IR piuttosto che a convezione, fornisce un livello di confort di tutt' altro livello.:wub:
     
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  15. mariomaggi
     
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    marcomato,

    CITAZIONE
    Il consumo/calorie prodotte sarà pure identico... ma il riscaldamento per irraggiamento IR piuttosto che a convezione, fornisce un livello di confort di tutt' altro livello.

    Questo e' un concetto difficilissimo da far capire agli italiani.

    I materiali ad alta emissivita' di infrarossi (cioe', quelli con la massima efficienza energetica per realizzare questa funzione) sono ancora snobbati in Italia.

    Ciao
    Mario
     
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23 replies since 26/11/2006, 03:19   21412 views
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