Inverter - Manutenzione Rete - Black-out

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  1. gigisolar
     
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    CITAZIONE (eubrun @ 2/9/2007, 13:54)
    Ieri ho provato manualmente a far riattivare l'inverter con un UPS da 500VA, dopo aver staccato la linea ENEL e tutte le utenze della casa.

    Risultato l'UPS comincia ad erogare una tensione di uscita fortemente variabile da 230 a 260 e l'inverter non riparte.

    E' un problema di UPS sottodimensionato?

    Chi ha già provato questa configurazione?

    Ciao,
    Eubrun

    Ciao eubrun,
    Da quel poco che so, l'inverter vede la rete come un corto circuito, (una resistenza bassissima).
    L'UPS (da 500Va) ha una resistenza interna decisamente più alta.
    Secondo me dopo che hai acceso ups, l'inverter si è agganciato alla sua frequenza ed ha iniziato ad immettere potenza, immediatamente dopo, dato che questa potenza non veniva assorbita da nessuna parte la tensione è iniziata ad incrementare fino ad uscire dai parametri (260), ed a quel punto l'inverter si è sganciato, la tensione è ritornata a 230 ed è ricominciato il ciclo.
    Una configurazione del genere, probabilmente funziona solo se i carichi collegati sono estremamente bilanciati con la potenza disponibile.
    P.e. UPS 500 Va fotovoltaico 1000 Va (teoricamente costante) deve esserci un carico tra 1499va e 1001 Va, in pratica il carico deve essere sempre maggiore o uguale al fotovoltaico.
    ciao
    Ps aggiungo che l'inverter, come da dk5950, può erogare solo con frequenze comprese tra 49,72 e 50,28 Hz e molti ups, oltre a non garantire questa precisione (leggi sul manuale del tuo ups), hanno una forma d'onda di uscita non proprio sinusoidale.
    Non so se è una cosa "igienica" fare queste prove :)

    Edited by gigisolar - 2/9/2007, 16:19
     
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  2. eubrun
     
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    Ciao gigisolar,

    In realtà ho notato che l'UPS eroga una tensione fuori dal range ammissibile se c'è solo l'inverter collegato sull'uscita, mettendo anche una lampadina la tensione scende fino a 250V rientrando nel range.
    L'allarme relativo alla Vac sull'inverter si è spento ma si è acceso quello relativo alla Fac (frequenza di rete) che era a 51,36Hz, quindi fuori dal range.
    Ho controllato il manuale dell'inverter è riporta 50Hz +o- 5% quindi niente da fare.

    Tutto questo per dire che non è per niente facile trovare il giusto inverter che riesca ad "ingannare" l'inverter e gestire i carichi (p. es. black-out notturni).

    Se qualcuno c'è riuscito che lo faccia sapere :-)

    Ciao,
    Eubrun
     
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  3. carest
     
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    Ciao eubrun
    Non credo proprio sia facile realizzare in modo "casalingo" quello che stai tentando; se è per soddisfazione personale si può provare tutto, ma se proprio ti serve occorre andare su cose commerciali e certificate; vedi il mio post nella pagina precedente di questa discussione.

    saluti
    carest
     
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  4. david-one
     
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    si risolve con un inverter pwm ..(onda pura)
    qui un'idea di costi e dati tecnici http://www.elettronicanet.com/eshop/listino_inverter_s.htm

    in pratica bisgna fare cosi l'impianto anti black out:

    1 - fusibili eccitati dalla linea enel (in caso di black out si aprono i contatti e cosi non ritorna la corrente in rete enel e non fulminiamo i poveri tecnici al lavoro )

    2 - trasformatore 220V / 12V (anche switching) (180 euroni per uno da 40 A - 80 euro per uno da 28 A )
    3 - regolatore di carica ( sempre nel sito di prima per vedere i prezzi e le caratteristice tec.)
    4 - batterie a gel (consiglio una da 140 A costo circa 250 euro)
    5 - inverter a onda sinusoidale pura (costano un botto ma necessario per ingannare l'inverter grid)

    conto economico .... 20 euro i rele + 80 euro trasf 220/12 + ragolatore di carica 250 + batteria 250 euro ( sipuo risprmiare con batterie classiche ma durano meno e riciedono manutenzione) + inverter 1kwatt 750 euro....

    totale 1350 euro....

    la cosa è sicuramente fattibile ..
    l'efficenza del sistema è bassa
    il costo della reallizzazione molto alta....

    personalmente penso che costi meno un generatore a scoppio in caso di black out.....
     
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  5. eubrun
     
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    Ciao david-one,

    penso che sia effettivamente necessario che l'inverter sia ad onda sinusoidale pura.
    Invece si può probabilmente risparmiare sia sulla potenza dell'inverter che sulla capacità della batteria a 12V inquanto servono solo a non far scattare l'inverter fotovoltaico, non alimentano carichi....

    Se invece in black-out è notturno allora bisogna proteggere l'inverter da un eccessivo assorbimento da parte dei carichi.

    C'è qualcuno che ha già sperimentato una soluzione funzionante e che ci possa dare i dettagli ??

    Grazie.
    Eubrun
     
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  6. david-one
     
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    si esatto... se vuoi solo far scattare l'inverter del fotovoltaioco ne basta uno piccolino di inverter a onda pura .....(200 euro) e una batteria piccola ... ma se hai un black di notte l'impianto si inchioda...

    io penso che per fare una cosa giusta devi spendere piu di mille euro...

    con una batteria da 140 A e avresti a disposizione 1600 watt per un ora .....

    penso che a conti fatti sia piu ecomonico un generatore a scoppio ... i black out non sono poi cosi frequenti... e con un generatore e 12 litri di gasolio ti fai corrente per almeno 12 ore ( generatore da 5,5 kwatt di carico reali)

    il costo di una macchia del generere con quadro elettrico di avvio automatico si aggira intorno ai 2000 euro
    spendi 1500 se togli l'avvio automatico e lasci solo l'avviamento elettronico (senaza avviamento a strappo)

    altimenti con 600 euro ne prendi uno buono con avviamento a strappo ma a benzina.....





     
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  7. ad80
     
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    CITAZIONE (garghy @ 30/8/2007, 15:59)
    Basta che utilizzi l'inverter Aladin di Elettronica Santerno

    Ragazzi scusate se intervengo.
    L'Aladin è stato ritirato dal commercio perchè un plagio del brevetto "riutilizzatore elettronico di energie ecocompatibili" della Ecotecnologie di Siracusa.

    Sappiate anche che siamo in causa con questi signori.
     
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21 replies since 30/8/2007, 13:22   2055 views
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