6a Transistor bipolare (BJT)

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  1. gattmes
     
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    Transistor "particolari"

    Con riferimento all'uso come interruttore, data un'applicazione bisogna di conseguenza scegliere un transistor con un "guadagno" (in quella configurazione/situazione) adatto, ovvero evitare di avere una corrente di base troppo bassa e/o una corrente di collettore troppo alta rispetto al "beta" (hfe), altrimenti ci si ritrova con il componente sottopilotato/non ben chiuso.. ovvero in zona attiva.
    In certi casi non è possibile ottenere ciò con un transistor, neanche con il più "buono"... Allora si ricorre a più ..."stadi" messi insieme ...
    Taluni componenti presentano configurazione "integrate" in un unico contenitore.
    Sono componenti che esternamente si presentano come un normale transistor .. hanno caratteristiche simili .. e "piedinatura" equivalente C,B ed E, ma internamente sono costituiti da 2 (o più) transistor in cascata .. in una configurazione chiamata Darlington.

    Se ad esempio prendiamo una coppia Darlington costituta da 2 BJT con quadagno 50, otteniamo qualcosa che presenta un guadagno dell'ordine di 50x50 = 2500!!
    Per esempio basteranno 10mA in base per "attivarne" 25000mA in collettore, ovvero 25A.
    Per ulteriori info:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Transistor_Darlington.

    Nel classico D l'E del primo TR "entra" nella base del secondo. Così la corrente che pilota quest'ultimo TR è in realtà quella di E del primo, ovvero la somma della corrente di B (Ib1) e C (Ic1) del primo TR, quest'ultima a sua volta coincidente con quella di base moltiplicata il guadagno.
    ...Tutti pregi??? Perchè tutti iTR non sono allora D??
    No ci sono dei "diffetti".. per esempio la tensione "di sogli" equivalente è data dalla somma di due Vce... e quindi di oltre 1-1,2V. Stesso simile ragionamento (nota a volte più dolente... vedi "dissipazione" quando usato come interruttore) per la Vce... Infatti se il primo transistor
    fosse un puro cortocircuito (cosa che non è) la base del secondo sarebbe collegata al suo collettore che quindi non potrebbe scendere sotto la Vbe2on per avere la conduzione.
    Quindi la Vceon del D è almeno incrementata di una Vbeon (di solito siamo intorno al volt per correnti medie; un singolo TR può scendere invece anche sotto il 1/2 Volt).

    Ovviamente la cosa è ancora più esagerata in D a più stadi.
    Esistono tuttavia delle configurazioni particolari di D PNP/NPN che (anche se non contengono la Vce) permettono di ricondurre alla "singola" Vbe.. vedere figura.

    Edited by gattmes - 6/9/2007, 12:05
    Attached Image
    D.jpg

     
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5 replies since 4/9/2007, 11:44   6172 views
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