Come immagazzinare l'energia elettrica

ovvero, alternative alle batterie?

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  1. mariomaggi
     
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    Per DeltaHF

    [QUOTE](sicuramente miglioreranno la tecnologia facendo girare il volano più velocemente degli attuali 7700 giri al minuto) [/QUOTE]
    Non credo che si possa fare molto. L'oggetto pesa 300 kG, diametro 800 mm e quindi la velocita' periferica e' vicina alla velocita' del suono. E' vero che sotto vuoto non si trasmettono i suoni, ma esiste pur sempre un contatto col cuscinetto meccanico di centraggio (antisismico) non facilmente lubrificabile (essendo sotto vuoto, il lubrificante n[/QUOTE]on solido evapora).

    Wik,
    [QUOTE]Ho letto che hanno un motore (elettrico) che sostanzialmente li "rimette in moto"...in quanto tempo si "ricaricano" ? [/QUOTE]
    Le ultime realizzazioni di volani hanno un rotore che nelle diverse fasi di funzionamento e' prima motore, poi volano, poi generatore. I volani con motore separato stanno avendo poca fortuna in quanto poco eleganti tecnicamente.

    deltaHF,
    [QUOTE]Questi oggetti sono già in vendita (non so il prezzo) e permettono di essere indipendenti dalla rete enel mantenendo l'energia immagazzinata (il sistema a volano lievitante gira 36 ore senza tensione di alimentazione)
    [/QUOTE] Il prezzo supera sempre i 30.000 euro per i modelli piu' piccoli, da pochi MJ. Il sistema che hai citato gira per 36 ore se a vuoto in assenza di alimentazione. Se assorbi carico, fai presto a calcolare:
    se hai per esempio immagazzinato 1 MJ=1.000.000 ws puoi usare 1000 W per 1000 secondi oppure 20.000 W per 50 secondi e cosi' via. Se vuoi approfondire, Articolo su accumulo sui supervolani.

    Ciao
    Mario

    Edited by mariomaggi - 6/11/2005, 22:37
     
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  2. ag_smith
     
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    cmq al momento il miglior sistema di accumulo di energia e' l'elettrolisi e poi le celle a combustibile ad alto rendimento alcune arrivano fino al 70 per cento solo che costano assai
     
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  3. mariomaggi
     
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    Caro ag_smith,
    CITAZIONE
    il miglior sistema di accumulo di energia

    Se ti riferisci solo all'applicazione citata nell'inizio post (Africa) posso essere d'accordo.
    Non escluderei pero' sistemi con un grosso serbatoio d'aria interrato e accumulo termico in forma liquida.

    Per le altre applicazioni, ci sono esigenze anche molto diverse. Se ti servono 2.000 kW o piu' per solo un secondo, ma immediatamente disponibili, l'accumulo su bobine superconduttive e' da preferire.

    Ciao
    Mario
     
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  4. deltaHF
     
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    x Mario:

    Che capacità e che voltaggio hanno i super condensatori usati nelle metropolitane?

    Sono in olio?

    Quanto pesano?

    Se non sono enormi e pesano meno della macchina sono molto valiti per le auto: sono quasi eterni!
     
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  5. mariomaggi
     
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    CITAZIONE (deltaHF @ 11/11/2004, 12:32)
    x Mario:

    Che capacità e che voltaggio hanno i super condensatori usati nelle metropolitane?

    Sono in olio?

    Quanto pesano?

    Se non sono enormi e pesano meno della macchina sono molto valiti per le auto: sono quasi eterni!

    deltaHF,
    EPCOS oppure MAXWELL sono i costruttori piu' importanti.
    Le tensioni sono sempre molto basse, ma ci sono circuiti standard per equalizzare le tensioni di molti condensatori in serie.
    No sono in olio, li ritengo molto validi per le auto e moto.

    Ciao
    Mario
     
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  6. dandb
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 10/11/2004, 22:47)
    cmq al momento il miglior sistema di accumulo di energia e' l'elettrolisi e poi le celle a combustibile ad alto rendimento alcune arrivano fino al 70 per cento solo che costano assai

    le full cell hanno ragione di esistere solo in virtu del fatto che per produrre l'idrogeno possono disporre di una fonte energetica veramente pulita cioè quella solare quindi solare+full cells è un ottimo connubio.

    ma tale soluzione è adottabili solo in sistemi fissi non mobili perchè l'immagazzinamento dell'h2 richiede ulteriore energia e sopratutto soluzioni che garantiscano la sicurezza quindi zone controllate.

    ho quindi alcune perplessità sui veicoli ad idrogeno.

    Si può compattare l'idrogeno in una forma stabile?

    cioè ci vorrebbe una sorta di SPUGNA la classica forma liquida non è ragionevolmente accettabile.
     
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  7. ag_smith
     
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    hei raga ho un problema con una batteria non ha una carica abbastanza forte da accendere l'auto e non finisce mai di caricarsi(lo vedo dall'amperometro del caricatore) i valori di assorbimento non scendono mai sotto i 9 ampere assorbiti e quindi avevo pensato che ci fosse un elemento in corto ma...
    misurando il voltaggio con il tester la tenzione e' normale 11,5 volt quindi suppongo che non ci sia un elemento in corto
    cosa puo aver causato il problema?
    altra cosa ultimamente avevo dovuto aggiungere acqua distillata perche le celle si erano quasi svuotate

    insieme all'acqua avrei dovuto immettere anche acido solforico?
    se si in che percentuale rispetto all'acqua ?
     
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  8. janvaljan
     
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    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e ho letto cose interessantissime. Mi hanno colpito soprattutto i supercondensatori, specialmente se si potessero usare su automobili.Io invece avevo pensato ad un'altra cosa:una piccola turbina da collegare al semiasse che si attiva solo in frenata, caricando una bombola. Poi l'aria compressa, ulteriormente riscaldata con scambiatori di calore dal motore, viene usata in fase di ripartenza, soffiandola su un'altra turbina. Che ne pensate? Avverto che non ho nessuna esperienza e poche conoscenze di meccanica...quindi se ho detto cavolate non esitate a farmelo notare!
     
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  9. ag_smith
     
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    il principio e' buono ma la turbina dovrebbe essere o potente o con un grosso moltiplicatore di giri collegata alla ruota in modo da rallentare la macchina il piu possibile

    mi sono espresso male?
     
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  10. amario
     
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    CITAZIONE
    insieme all'acqua avrei dovuto immettere anche acido solforico?
    se si in che percentuale rispetto all'acqua ?


    Non aggiungere mai acido solforico a batteria attivata , solo e sempre acqua distillata.

    Ciao.
     
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  11. janvaljan
     
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    No ag smith, ti sei espresso benissimo, infatti avevo pensato che forse sarebbe meglio collegare la turbina all'asse motore , solo che poi non so quali effetti avrebbe in frenata, considerando che di mezzo c'è anche il differenziale...forse servirebbe un pò di elettronica per equilibrare la frenata con i freni normali
     
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  12. mariomaggi
     
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    Prima o poi, invece di sprecare energia in estate per raffreddare e sprecare energia in inverno per scaldare, consumeremo solo l'energia per trasferire il calore dalla parte da raffreddare alla parte da scaldare .... molto meno!

    Accumulo energia

    Diamo un voto da 0 a 10 a questo link?

    Ciao e buone feste a tutti
    Mario
     
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  13. ag_smith
     
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    ti riferisci alle batterie sodio zolfo?

    ottime ma dove trovarle a costti accessibili?
     
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  14. mariomaggi
     
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    CITAZIONE (janvaljan @ 12/12/2004, 23:26)
    solo che poi non so quali effetti avrebbe in frenata

    janvaljan,
    la turbina ha il grosso svantaggio di avere una coppia frenante che - nel migliore dei casi - varia col quadrato della velocita'. I freni devono avere invece una caratteristica piu' lineare. Mentre freni a turbina, nel primo instante hai un ottimo effetto, ma man mano che rallenti l'azione frenante diminuisce e di molto. Il recupero di energia sarebbe quindi interessante solo nei primi istanti, il gioco non vale la candela.
    Aggiungo che la turbina e' un oggetto critico per quanto riguarda la lubrificazione, soprattutto se usata in modo impulsivo (di solito le turbine lavorano con gradualita').

    Ciao
    Mario

    Edited by mariomaggi - 20/12/2004, 22:10
     
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  15. artistoide
     
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    pr un impiego diretto dell'energia cinetica da fonti rinnovabili, prndiamo il mini eolico per esempio (modesti rotori da giardino), che ne pensate di azionare con il rotore direttamente una pompa di compressione per accumulare l'aria compressa per impiegarla sucessivamente in gruppi elettrogeni o piccoli veicoli ad aria compressa tipo motorino o qualcosa di ancor più ultra leggero

    insomma tutto senza passaggi intermedi, evitando generatori e compressori elettrici vari,

    in linea di principio meno passaggi = maggiore rendimento
     
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42 replies since 7/10/2004, 11:16   13935 views
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