Casa nuova riscaldamento nel pavimento

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  1. sacoman
     
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    Grazie per il consiglio Lux70,ma come funziona l'impianto di raffrescamento sfruttando i pannelli solari?e costa molto?
     
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  2. otsige
     
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    CITAZIONE (dibilino @ 20/9/2007, 09:55)
    CITAZIONE (Lolio @ 20/9/2007, 08:57)
    Esistono ceramiche che sembrano legno...

    Avevo visto anche quello.... ma non è proprio la stessa cosa!!
    Comunque l'ho già ordinato, è un parquet prefinito della Listone Giordano (Cabreua Vermellha o qualcosa del genere) e sulla brochure si parla anche della posa in caso di impianto a pannelli radianti! Mi potete dare un parere? Le caratteristiche dovrebbero stare sul sito!
    Spero di non aver penalizzato troppo il mio impianto <_< <_< !
    Ciao, Linus.

    Tranquillo non ci sono affatto problemi nè con il legno nè con la ceramica,io ,oltre a vendere diverse migliai di mq di riscaldamento a pavimento, ne sono un fruitore da oltre 15 anni,casa mia è pavimentata completamente in legno da 15 mm e oltre ad essere estremamente confortevole non presenta alcun problema tecnico.
    Complimenti per aver scelto un sistema radiante di ottima qualità,anche se non è la mia azienda,ma sopratutto per i tubi del pannello radiante la qualità è un elemento determinante e i costruttori Tedeschi producono i loro tubi in un alto regime di qualità.

    La posa dei tubi a 20/25 cm di interasse non crea alcun problema, anzi un sistema correttamente dimensionato può lavorare con una curva di compensazione un pò più ripida e un salto termico più importante,circa10°,e di conseguenza ha un comportamento migliore relativamente ai cambi di carico termico,consuma meno corrente elettrica per fare circolare l'acqua e consente un preciso bilanciamento dei circuiti.

    Fatti installare una caldaia a condensazione con sonda esterna e usa solo il circolatore della caldaia,ogni altra pompa oltre ad essere superflua ti costa più di 100 € anno.

    Considera che su una casa ben isolata il carico termico è inferiore ai 40 W/mq per cui puoi fare i conti della portata moltiplicando i mq per 40,il risultato x0,86 ti darà le Kcal e dividendo il risultato per 10 avrai la portata, che in impianti di 150 mq è inferiore a 500/600 litri/ora , ampliamente alla portata dei circolatori di serie delle caldaie.

    Per quanto riguarda i costi esistono Kit composti da caldaia a condensazione, accumulo solare e 2 collettori completi di tubazioni,centraline,staffaggi e tutti gli accessori a un costo totale al pubblico inferiore a 7.000 euro più iva e posa in opera che sono un buon viatico per sommare i vantaggi del solare con quelli della condensazione a un prezzo abbordabile e alla qualità del Made in Europe.

    Ciao e buona permanenza nella nuova confortevole casa!
    Egisto Canducci
     
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    CITAZIONE (otsige @ 3/10/2007, 01:45)
    Tranquillo non ci sono affatto problemi nè con il legno nè con la ceramica,io ,oltre a vendere diverse migliai di mq di riscaldamento a pavimento, ne sono un fruitore da oltre 15 anni,casa mia è pavimentata completamente in legno da 15 mm e oltre ad essere estremamente confortevole non presenta alcun problema tecnico.

    ...............

    Fatti installare una caldaia a condensazione con sonda esterna e usa solo il circolatore della caldaia,ogni altra pompa oltre ad essere superflua ti costa più di 100 € anno.


    Ciao e buona permanenza nella nuova confortevole casa!
    Egisto Canducci

    Grazie Egisto per la risposta,
    mi è veramente di conforto! Comunque il mio parquet se non ricordo male è di tipo prefinito da 10 mm....

    per quanto riguarda la caldaia è una junkers a condensazione con sonda esterna e centralina climatica (in realtà è un pacchetto dell'impianto a pavimento); a proposito, ho sentito dire che per un funzionamento ottimale di questi tipi di impianto è indispensabile montare una "valvola termostatica" (non so in quale punto!); è vero? Perchè non ricordo di averla letta tra i vari componenti dell'impianto!

    Grazie, Linus!
     
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  4. lux70
     
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    CITAZIONE
    ma come funziona l'impianto di raffrescamento sfruttando i pannelli solari?

    ciao cosa intendi?Io dicevo di far dimensionare l'impianto in modo che domani applicando un sistema frigorifero all'impianto stesso questi invece di trasferire calore trasferisce freddo. Quindi è da prevedere in fase di progettazione alcni punti dove mettere deumidificatori per evitare condense al pavimento, eventuali scarichi della stessa ecc.
    Per quanto riguarda il sistema frigorifero da applicare al fianco della caldaia questi può essere ad assorbimento(sfrutta il gas come energia primaria per generare freddo) poò essere elettrico(comune frigorifero acqua-acqua) ci sono insperimentazione quelli che sfruttano energia solare più o meno direttamente ma al momento l'unico in commercio per uso residenziale alberghiero è di una ditta svedese che sfrutta i pannelli solari per generare freddo.
     
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  5. mimmotto
     
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    Ciao,
    vi riporto semplicemente i dati della mia casa.
    Riscaldamento a pavimento in rame da 15, distanziato di 15cm da un tubo all'altro con installazione a spirale, casa di 110 mq netti, gres porcellanato nei bagni (con scaldasalviette sovradimensionato per la bassa temperatura del circuito) e nella zona giorno, parquet nel resto di casa, iroko da 10mm NON prefinito.
    Caldaia a condensazione Ecoflam Bluette 107 telegestita, con termostati in TUTTI gli ambienti... il riscaldamento l'ho tenuto acceso poco perchè ho un camino ad aria e con quello ci scaldo casa, dato che sia io che mia moglie stiamo fuori quasi tutto il giorno... A regime, ovvero a casa "calda", consuma circa 8 Euro di GPL al giorno (purtroppo la mia zona non è metanizzata). Di gas per ACS e cottura se ne vanno circa 70 Euro a bimestre, ora, il 12 settembre, ho collegato alla caldaia ad un pannello selettivo a circolazione naturale con serbatoio da 155lt, e anche se adesso preriscalda l'acqua dell'acquedotto in ingresso di caldaia, conto di risparmiare qualcosina.
    La sensazione di calore è eccezionale, e devo dire di non essere affatto pentito dell'acquisto.
    Naturalmente casa è molto ben coibentata (a mio parere), ho isolato i cassettoni con dei pannelli in poliuretano espanso e li ho sigillati ora con del silicone, doppi vetri, infissi in alluminio a taglio termico, la struttura esterna è in tufo, circa 40cm, al quale ho appoggiato dei pannelli in poliuretano da 3 cm e poi ho fatto la parete in foratoni, il pavimento è sollevato da igloo, ho un primo massetto, isolante da 3 cm sul quale ho appoggiato i tubi radianti ed un altro massetto in CA, il soffitto in cartongesso è ricoperto interamente di lana di roccia.
    Per evitare problemi generati dalla dilatazione termica nella zona giorno, circa 45mq, ho fatto posare le mattonelle con il FUGOLASTIK, che lo rende meno "sensibile".
    Quasi tutta l'illuminazione avviene tramite lampade a fluorescenza, tranne i bagni dove ho messo dei più potenti faretti alogeni (ho provato a sostituirli con lampade a risparmio con attacco GU10 da 11W => 50W dichiarati, ma la luce fa schifo), elettrodomestici in classe A... la bolletta è quasi una soddisfazione, una media di 60 Euro a bimestre.
    Che ci volete fare... sono tirchio.
    L'unico rimpianto è di non aver previsto il riscaldamento a pavimento con il camino, chi mi ha fornito l'impianto lo ha commercializzato circa 1 anno dopo aver comprato quello che attualmente ho...
    Saluti.
    Marco
     
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  6. arme
     
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    ciao a tutti!
    e se il pavimento in legno fosse da 24 mm? :woot:
     
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  7. solemio1
     
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    CITAZIONE
    Comunque il mio parquet se non ricordo male è di tipo prefinito da 10 mm....

    CITAZIONE
    e se il pavimento in legno fosse da 24 mm?

    Abbiamo un riscaldamento a pavimento con un parquet prefinito in doussiè di 11 mm. Questa soluzione è quella auspicata per i pavimenti riscaldati perché i legni massicci tendono a "muoversi". Questo dipende anche dalle essenze, alcune vengono definite più nervose e meno adatte. I produttori di parquet, visitabili dai loro siti, indicano chiaramente i tipi più adatti allo scopo, mentre i posatori sono più possibilisti. Attenzione però, e l'esperienza di alcuni amici me lo ha confermato, a scegliere il posatore che sia anche rappresentante del prodotto, altrimenti si assiste allo scarica barile e con il parquet fessurato o peggio ancora sollevato.
    L'unico vero avvertimento, dopo una scelta corretta, è quello di mantenere l'umidità dell'ambiente a quota salutare > 40%.

    Inutile dire che siamo molto soddisfatti.

    Saluti.
     
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21 replies since 18/9/2007, 22:03   14795 views
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