LE NANOPATOLOGIE: morire a norma di legge

ecco come ci ammazzano co i 'termovalorizzatori'

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  1. alvisal
     
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    CITAZIONE (CaloRE @ 14/1/2008, 12:51)
    CITAZIONE (alvisal @ 11/11/2007, 15:52)
    le nanoparticelle sono un problema. Ma il dott. (in farmacia) Montanari non è la soluzione.

    E' la laurea in Farmacia che non ti piace o Montanari?

    CITAZIONE (alvisal @ 11/11/2007, 15:52)
    Nelle cose, infatti, bisognerebbe avere equilibrio. Le famose nanoparticelle sono prodotte dalle combustioni e da altri fenomeni fisici per lo più dai motori diesel e anche dal fornello di casa.
    Però il dott. Montanari accusa principalmente i termoutilizzatori (o "inceneritori"), le centrali a turbogas, e altri "mostri" di grande taglia. Ne denuncia l'inutilità (? l'energia con la quale stiamo giocando ora da dove verrebbe ?) e chiede il superamento.
    A prima vista sembrerebbe uno sponsor delle discariche. Ma lo è solo del suo marchio "particel free".

    L’ENEL a Brescia paga l’energia prodotta dall’ASM il triplo rispetto ai costi di produzione con combustibili fossili. Per questo motivo gli inceneritori, anche se hanno un basso rendimento energetico che va dall’8 al 13%, fanno gola a chi insegue il profitto!

    CITAZIONE (alvisal @ 11/11/2007, 15:52)
    Chi vuole parlare seriamente non dovrebbe partire dagli slogan.

    Sante parole! ;)



    In effetti, scusa "calore", non mi piacciono i furbi. Il dott. Montanari -traggo informazioni dal suo sito- è titolare di una società privata (srl) che vende analisi. Nulla di male, ma dice di poter fare solo lui le analisi con una metodologia proprietaria sulle nanopolveri (e già questo è strano perchè il mondo è grande, ma diciamo che la pubblicità è l'anima del commercio). Poi registra un marchio "particel free" che, ovviamente, è l'unico a poter attribuire.
    Spontaneamente (torna la pubblicità ...) fa analisi su prodotti di larghissimo consumo delle principali multinazionali e li trova contaminati. A questo punto gli servirebbe il "particel free".
    Ma c'è un problema ... chi conosce il dott. Montanari? In internet, dopo la marea di post di rimbalzo dalla mobilitazione di Grillo, non è che trovi molto di più e, soprattutto, non trovi nulla prima.

    Soluzione: sbatto il mostro in prima pagina.

    Continuo ...
    le nanoparticelle sono un problema, ma se cerchi i documenti ufficiali (EPA, UE) non è che trovi molte certezze.

    Le nanoparticelle sono sicuramente prodotte dal traffico, dalle combustioni (tutte, pure quelle delle sigarette), da molte azioni meccaniche, etc.
    Le nanoparticelle, secondo l'EPA, sono trattenibili in modo efficace addirittura dai tessuti (che fermano meglio le nanoparticelle di quelle più grosse a causa di un effetto browniano) o da filtri magnetici (cercare EPA 100/B-07/001 | February 2007, .epa.gov/osa; oppure SCENHIR 002/05).

    Ora, scusami, ma fino a prova contraria io credo più all'EPA e allo Scenhir della Ue che ad una laboratorio di analisi privato (anche se urla).

    Poi, concludo, il fatto che gli inceneritori siano incentivati in modo improprio ed eccessivo tramite lo scandalo tutti italiano del CIP 6 (ma la gran parte del CIP 6 sai a chi va? a Moratti e non per gli inceneritori), non li rende per questo causa di tutti i mali.

    Si parla spesso della lobby degli inceneritori. Certo che esiste, ma quella delle discariche? Chi esclude l'incenerimento come soluzione favorisce oggettivamente le discariche (giusto se vogliamo giocare il gioco della dietrologia).
     
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20 replies since 29/9/2007, 18:36   2070 views
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