PREPARIAMOCI AL RITORNO DEL NUCLEARE

il paese non può attendere oltre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sssuper @ 12/10/2007, 11:06)
    ...— e già abbiamo sulla bolletta tutti gli esiti del nucleare precedente”...

    Beh, concordo con Bersani su costi e problemi di scorie. Però... però... la mia insaziabile sete di caccia alle belinate mi obbliga a segnalare che in bolletta abbiamo gli esiti della scelte popolari relative al nucleare fatte 20 anni fa.
    Ok alle considerazioni su pericoli e scorie, ma cercare di far passare con nonchalance anche il concetto che ora la colpa dei costi enormi della scelta del 97 è del nucleare mi pare un pelo eccessivo.
    Se è di costi che ci si preoccupava è pacifico, solare, assodato che la cosa più economica era mantenere le centrali in funzione e anzi portarle a funzionare al 100%. La gente ha scelto differentemente, la gente se ne paga i costi. Elementare.
    Se decido di comprarmi una Fiat e appena me la consegnano la rottamo non è poi corretto che vado in giro a dire che non comprerò mai più una Fiat perchè è troppo costosa e devo ancora finire di pagarmi l'altra. Ok il no al nucleare, ma non esageriamo! :P
     
    .
  2. sssuper
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 12/10/2007, 12:13)
    un problema che non esiste dato che le scorie italiane le riprocessa la Francia ricavandone plutonio che poi utilizza per il MOX.......

    ......e poi ce le rispediscono in Italia entro il 2025. :D al modico costo di 250 milioni di euro


    Dal sito del parlamento europeo:

    Il ritrattamento è pertanto una delle principali cause dei trasporti di sostanze nucleari e soprattutto dei trasporti su lunghe distanze. Esso tuttavia non rappresenta una soluzione di riciclaggio delle scorie a lungo termine, giacché dopo il ritrattamento, viene riutilizzato soltanto il plutonio separato. Inoltre i rifiuti derivanti dalla combustione del MOX non sono riutilizzabili. Il ciclo nucleare produce pertanto scorie finali dopo ciascuna fase della combustione, per cui si può contestare l’interesse del combustibile MOX e dunque del ritrattamento, tanto più che entrambi danno origine a molteplici trasporti. Quanto maggiore è il numero dei trasporti, tanto più elevato è il rischio di incidenti e tanto maggiori sono i pericoli.



     
    .
  3. sssuper
     
    .

    User deleted


    In Italia sono 90000 metri cubi di scorie da trattare.
     
    .
  4. sssuper
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 12/10/2007, 12:13)
    un problema che non esiste dato che le scorie italiane le riprocessa la Francia ricavandone plutonio

    Avrò sbagliato a scrivere "trattare", ma non puoi dirmi che il problema delle scorie non esiste,visto che il riprocessamento riguarda come dici 980 m3, dove ce li mettiamo questi 90000 m3 di II e III categoria?
     
    .
  5. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 12/10/2007, 14:55)
    CITAZIONE (sssuper @ 12/10/2007, 05:46)
    In Italia sono 90000 metri cubi di scorie da trattare.

    Tu commetti un errore di fondo assimilando tutta la struttura delle centrali a materiale da processare (termine corretto) o riprocessare mentre invece il materiale fissile oggetto del trattamento e' di circa 980mc.
    La centrale di Montalto di Castro e' stata riconvertita e quindi poco da processare (il materiale fissile e qualcosa degli schermi), Trino Vercellese completata al 70% mentre Latina dovrebbe esser completa. latina inoltre era una centrale già vecchia ed in procinto di essere decommissionata per raggiunti limiti di età del reattore.

    Poi ti parlero' della radioattività naturale, adesso devo uscire, sorprese che nemmeno ti aspetteresti in arrivo.

    Ciao
    MetS

    Caro Mets, la tua visione della vita mi lascia sempre un po' dubbioso. Tu dici visto che si muore di idroelettrico tanto vale morire di nucleare.
    Ieri al TG regionale hanno parlato dell'intervento di maxilofacciale su una bambina di "Cernobyl" che è nata con una deformazione che le impedisce di aprire la bocca e deve quindi nutrirsi con una sonda. Inoltre la conformazione del viso è tale che ha problemi anche a respirare. Questa è solo una delle tante eredità che lascia un incidente con rilascio di radioattività. Il fatto che i bambini nati con gravi deformazioni siano aumentati in modo esponenziale nella regione lascia anche quell'incertezza del futuro, quella depressione di un'esistenza costretta a sacrifici enormi per l'arroganza di chi crede che la tecnologia sia una panacea a tutti i problemi. La morte, le mutazioni genetiche, gli aborti, le deformità, le patologie prodotte dall'atomo sono evitabili e soprattutto spesso sono dovute all'avidità e al disprezzo degli altri. Mi serve l'energia e chi se ne frega delle scorie. Tu sembri talvolta un po' ingenuo nelle tue dichiarazioni definitive. Latina, che era ormai a fine vita negli anni 80 verrà, secondo le previsioni più ottimistiche, smantellata per il 2030. Ci vogliono 50 anni per una centralina da 250 MW. Quando sarà il momento di Pierlatte, o di Cres Melville o di tutti gli altri siti che ormai anche in Francia sono a fine vita, come lo risolverai il problema. All'inizio i centri di riprocessamento scaricavano nell'oceano direttamente, senza problemi, poi dopo i primi dati sulle leucemie di chi viveva nei pressi di Sellafield si è posto il problema. Tu forse no lo sai, ma le scorie Italiane dopo essere state riprocessate a La Hague, tornano belle radioattive come prima. Il fatto che le autofertilizzanti non funzionino lascia poi aperto il problema del Plutonio. Gli americani le scorie, rinominate Uranio Impoverito (il numero di tumori nell'esercito lascia capire che l'impoverimento non riguarda la radioattività) le portano in Iraq o in Afganistan dopo averle portate in Serbia e averne scaricate un bel po' in Adriatico e nel lago di Garda, fra un po' avremo anche il Plutonio indigente?
     
    .
  6. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 14/10/2007, 05:22)
    Snap al solito usi le tue scarne informazioni da non addetto ai lavori per infangare chi col nucleare lavora e vive (non parlo del sottoscritto che vive anche e soprattutto con altro).

    Le tue dichiarazioni di incompetenza lasciano il tempo che trovano. Io non infango nulla, il problema è che leggi una cosa e ne capisci un'altra. La lontananza dall'Italia, evidentemente, ti crea dei problemi di comprensione con l'italiano.
    CITAZIONE
    In particolare quanto affermi di Le Hague in Francia e' incorretto. L'impianto di ritrattamento della COGEMA nel giugno 1994 ha esaurito la capacità di progetto di 526,000 m3. Ora è interamente coperto da una calotta di protezione a più strati ed è oggetto di controlli istituzionali per una durata di 300 anni. Il secondo impianto, il Centre de l'Aube (250 km a est di Parigi), progettato nella metà degli anni '80 e diventato operativo nel gennaio 1992, è destinato a ricevere 1,000,000 m3 di rifiuti radioattivi. Nel 2004, nei pressi del sito di Aube è entrato in funzione un sito di smaltimento in superficie per i rifiuti radioattivi a bassissima attività (VLLW) che originano principalmente dalle attività di smantellamento delle centrali nucleari (compresi i 90000mc italiani se l'accordo viene sottoscritto ovviamente). L'attività media di tali rifiuti è di 10 Bq/g e si prevede uno smaltimento di ca. 25.000 mc l'anno. Ad oggi la capacità stimata residua è di circa 900,000mc. Il combustibile irraggiato è invece ancora riprocessato nell'impianto di Le Hague.

    Ho scritto "le scorie italiane dopo essere state processate a La Hague tornano in Italia". Intendevo le barre di combustibile irraggiato (sono scorie o pasticcini alla crema?) dopo il riprocessamento a La Hague tornano in Italia. Hai scritto 20 righe per dimostrare che io dico stupidaggini per confermare quello che ho scritto. Credo che i l tuo modo di disquisire più che infangare sia proprio fare disinformatia, cercare di squalificare gli interlocutori scrivendo falsità. Il tuo problema è l'uso delle parole. Cerca sul vocabolario il significato di "Smaltimento" e vedrai che la parola che tu usi ha la stessa grafia, ma con un significato totalmente diverso
     
    .
  7. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 14/10/2007, 16:05)
    Sbagliato, le barre italiane NON tornano in Italia se non quando saranno state riprocessate e comunque non prima del 2020|2025.
    In seguito verranno identificati dei depositi a secco (se il parlamento trova una soluzione) dove le barre esaurite vitrificate saranno stoccate per almeno 300 anni. La Francia e l'Italia hanno siglato un accordo in novembre 2006 nell'ambito dei precedenti del 1999 con l'allora Ministro Bersani ed il governo Prodi.

    Cosa è sbagliato? Ho scritto che le barre tornano in Italia dopo il riprocessamento. Tu scrivi che le barre non tornano in Italia se non dopo il riprocessamento. La doppia negazione vale un'affermazione. Scrivere "tornano in Italia dopo il" e "non tornano in Italia se non dopo il" nella lingua italiana il significato è lo stesso, cambia solo la forma. Dovevi scrivere le barre non tornano in Italia dopo il riprocessamento, ma in questo caso scrivevi una cosa errata. Cerca di leggere quello che scrivo non quello che tu vorresti che io scrivessi.

    CITAZIONE
    Che tu lo voglia o no l'Italia si dovrà tenere le proprie scorie riprocessate ma questo non costituisce un problema perchè la radioattività è già presente in Italia a livelli preoccupanti e di origine naturale.

    La prima parte della frase utilizza una forma che non capisco. E' esattamente quello che ho detto e tu lo poni come se fosse stato proposto al contrario. La seconda parte è una stupidaggine. (n.g. perché si scrive con l'accento acuto)
    CITAZIONE
    Sto raccogliendo in proposito del materiale per un meeting di fine mese sull'argomento e appena pronto lo posterò qui. Intanto lunedi sono a Dublino nell'ambito di un primo meeting per la CE sull'energia (anche sul nucleare) e in agenda c'è scritto che si parlerà di quella questione.

    Io invece sono in ufficio lunedì, poi in settimana partecipo ad alcune riunioni con gli enti locali, martedì gioco a calcio a sette e poi vado al ristorante.
    CITAZIONE
    La differenza sostanziale fra quello che tu usi per infangare me e quello che io dico a difesa del nucleare (a me di infangare te non me ne sbatte un belino) sta nel fatto che tu sei contrario ad ogni forma di energia prodotta con sistemi diversi da quello che tu hai scelto per vivere mentre io vivo con molto altro e non solo di nucleare. La mia obbiettivita' sull'argomento energie mi porta ad analizzare ogni forma evidenziando i lati positivi e negativi. Tu vedi nel nucleare solo negativo (peccato che produca nel mondo il 10% di tutta l'energia) mentre io colgo anche gli aspetti positivi.

    Non capisco perché qualcuno dovrebbe infangare qualcun altro, qui è tutto secco perché non piove da un bel po' e quando piove sembra di essere a Cuba e l'acqua non penetra nel terreno. Fare fango per infangare è un'impresa troppo onerosa. Sto discutendo con te che argomenti in modo abbastanza debole (dire che siccome si muore di qualcosa tanto vale morire di qualcos'altro mi sembra una motivazione debole. Dicendo agli Iracheni che, visto che potevano morire per la repressione di Saddam, tanto vale che muoiano per le torture e i bombardamenti degli Statunitensi, non so se si sentono consolati).
    CITAZIONE
    Non mi piace disquisire con te perche' non sai vedere oltre la punta del tuo naso (o del tuo pannello fv).

    Buona giornata
    MetS

    Dicendo a qualcuno che non sa vedere oltre alla punta del suo naso indendi fare un complimento o gli stai dando dell'imbecille?
    Io ho sollevato dei problemi irrisolti che il nucleare presenta e ai quali tu rispondi con dichiarazioni di fede. Stanno facendo ricerche, stanno studiando il problema, potrebbero intravedere la soluzione. Hai ribadito numerose volte che il fatto che tutte le tecnologie siano pericolose giustifica l'uso del nucleare ammettendo l'intrinseca pericolosità, hai dichiarato che gli incidenti dipendono dall'imperizia dell'uomo e questo dovrebbe esser un argomento decisivo per rinunciare ad una tecnologia così carica di rischi e così soggetta all'imperizia dell'uomo. Ti ho fatto notare che argomentare in questo modo aumenta i dubbi e no li risolve e allora si scende sull'attacco personale. Se tu fai affermazioni deboli dal punto di vista logico, si potrà fartelo notare o è vietato. Se quello che tu affermi in modo confuso deve essere considerato come verità assoluta, va bene, basta saperlo. Io non ho parlato in questo 3D di rinnovabili perché avevi richiesto di non farlo, stiamo solo analizzando un titolo assertivo sulla presunta necessità di un ritorno al nucleare. Perché questo avvenga dovrebbe essere cambiato qualcosa rispetto a prima, mentre, da quello che affermi, i problemi sono sempre gli stessi e per ora non sono in vista soluzioni. Siamo tutti a favore di un nucleare sicuro, economico ed efficiente, quando saranno stati risolti i problemi legati alle scorie (tu hai parlato di ricerche, studi non di soluzioni), legati alla disponibilità di combustibile (la tecnologia autofertilizzante è stata abbandonata e l'Uranio disponibile è limitato), economiche (l'aumento dei sistemi di sicurezza e il costo del combustibile sono ormai fuori controllo) e al problema climatico che in Italia sta modificando profondamente il regime idrogeologico, ne riparliamo.
    Prova a scrivere in Francese.
     
    .
  8. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (snapdozier @ 12/10/2007, 18:09)
    ...Il fatto che i bambini nati con gravi deformazioni siano aumentati in modo esponenziale nella regione lascia anche quell'incertezza del futuro, quella depressione di un'esistenza costretta a sacrifici enormi per l'arroganza di chi crede che la tecnologia sia una panacea a tutti i problemi.

    E' falso che nella regione le malformazioni siano aumentate in modo "esponenziale". Non sono aumentate nemmeno in modo "statisticamente significativo" a dire la verità.
    Questo è quanto ha stabilito il Chernobyl forum con l'avvallo di OMS e agenzie ONU varie (http://it.wikipedia.org/wiki/Chernobyl_Forum).
    Ovviamente poi ognuno è libero di non crederci e entusiasmarsi con la libera controinformazione, ma non è corretto nè accettabile porre le proprie ipotesi come "fatti". Alla fine questi comportamenti sono solo controproducenti alla causa perchè si trova sempre qualcuno che si prende la briga di puntualizzare. ;)
    Queste affermazioni devono essere perlomeno precedute da un "a mio parere" oppure da "come dice il prof. XY in questo link", non contrabbandate come scomode verità lapalissiane taciute dal sistema perchè NON lo sono (nè verità nè nascoste da chicchessia).


    Inoltre ho già segnalato che gli artifici retorici per mirare a mettere in bocca ad altri cose che non hanno mai detto non sono accettabili.

    CITAZIONE
    Tu dici visto che si muore di idroelettrico tanto vale morire di nucleare.

    Questa è una vera e propria scemenza che Mets non ha mai detto. Il concetto è ben diverso e facilmente comprensibile a qualsiasi persona raziocinante. Vedo di spiegarlo meglio:
    Tutte le forme di sfruttamento energetico comportano dei rischi. Anche il fuocherello nella radura. Ovviamente il rischio aumenta in maniera proporzionale alla quantità di energia che si decide di sfruttare.
    E' pacifico, plateale, palmare e non smentibile nemmeno dalle ipotesi più fosche sui morti di Chernobyl che, pur con questo terribile incidente, lo sfruttamento pacifico del nucleare è la forma di sfruttamento energetico che a parità di resa ha prodotto di gran lunga il numero minore di vittime.
    Cercare di sfruttare le paure della gente per esorcizzare il nuke è adattissimo a indymedia e tollerabile per un volantino elettorale. Non può però essere tollerato in un forum scientifico.
    Esistono ampi e fondati argomenti per opporsi al ritorno immediato del nucleare senza utilizzare inutili banalità retoriche. Senza energia (anche quella del nucleare) non avremmo bambini con malformazioni, forse è vero. Ma solo perchè morirebbero nei primi giorni di vita come infatti accadeva prima che la tecnologia e l'energia permettessero di curarli. Tendiamo spesso a scordarci che nel medioevo erano tutti sanissimi e forti, ma non per la vita più "naturale", ma solo perchè SOLO i sanissimi e forti raggiungevano la maturità.




     
    .
  9. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (BrightingEyes @ 14/10/2007, 17:52)
    E' falso che nella regione le malformazioni siano aumentate in modo "esponenziale". Non sono aumentate nemmeno in modo "statisticamente significativo" a dire la verità.
    Questo è quanto ha stabilito il Chernobyl forum con l'avvallo di OMS e agenzie ONU varie (http://it.wikipedia.org/wiki/Chernobyl_Forum).
    Ovviamente poi ognuno è libero di non crederci e entusiasmarsi con la libera controinformazione, ma non è corretto nè accettabile porre le proprie ipotesi come "fatti". Alla fine questi comportamenti sono solo controproducenti alla causa perchè si trova sempre qualcuno che si prende la briga di puntualizzare. ;)
    Queste affermazioni devono essere perlomeno precedute da un "a mio parere" oppure da "come dice il prof. XY in questo link", non contrabbandate come scomode verità lapalissiane taciute dal sistema perchè NON lo sono (nè verità nè nascoste da chicchessia).

    Guarda qui,
    Guarda qui.
    questo è scritto su wikipedia:
    Effetti a lungo termine sui civili [modifica]

    Gli studi epidemiologici sulle conseguenze del disastro nell'ex-Unione Sovietica sono stati impediti da mancanza di fondi, e da strutture sanitarie con poca o nessuna esperienza nel settore. Sono stati enfatizzati cicli di esami piuttosto che studi epidemiologici approfonditi. Sforzi internazionali di organizzare tali studi sono stati ostacolati dagli stessi motivi, specialmente dalla mancanza di adeguate infrastrutture scientifiche.

    Grazie alla campagna di esami e al registro oncologico fondato in Bielorussia è stato rilevato un aumento dell'incidenza del cancro alla tiroide sui bambini residenti nelle aree di Bielorussia, Ucraina e Russia colpite dal disastro. Secondo gli esperti i risultati della maggior parte degli studi epidemiologici condotti sino ad ora devono essere considerati comunque provvisori, in quanto l'analisi completa degli effetti sulla salute dell'incidente è un processo tuttora in corso.

    Secondo nuove testimonianze le maestre si lamentano della salute cagionevole della scolaresca, inoltre vi è un facile affaticamento psicologico. Molte fonti concordano che le difese immunitarie si sono abbassate nei bambini e nei ragazzi che vivono nelle terre colpite dal fall out nucleare. Inoltre circa 300 mila persone hanno dovuto trasferirsi dai dintorni della centrale verso territori più sicuri, la loro qualità di vita è diminuita e molti si sono ritrovati disoccupati o in condizione di povertà; tra gli sfollati sono statisticamente più alti il numero di suicidi e di alcolizzati.

    Le attività intraprese da Bielorussia e Ucraina in seguito all'incidente (bonifiche ambientali, evacuazioni e reinsediamenti, sviluppo di fonti alimentari non contaminate, misure sanitarie pubbliche) hanno pesato molto sui governi di questi paesi. Agenzie internazionali e governi stranieri hanno fornito assistenza logistica ed umanitaria. Inoltre grazie agli sforzi della Commissione Europea e dell'OMS per rafforzare le strutture di ricerca epidemiologica in Russia, Ucraina e Bielorussia si stanno gettando le basi per consentire a questi stati in futuro di poter portare avanti studi epidemiologici autonomi.

    Non è mai stato chiarito che fine abbia fatto l'enorme quantità di latte contaminato ucraino, rumeno, polacco e bielorusso che avrebbe dovuto essere distrutto e che, almeno in parte, è stato ridotto in polvere e probabilmente redistribuito attraverso l'industria dolciaria e casearia.

    Gli studi citati per 20 anni come neutrali e effettuati dall'OMS e poi dal Chernobyl Forum, sono discordanti da un altro studio commissionato da gruppi e personalità contrarie al nucleare: gruppi del parlamento europeo, Greenpeace e fondazioni mediche in Gran Bretagna, Germania, Ucraina e Scandinavia.

    CITAZIONE
    Inoltre ho già segnalato che gli artifici retorici per mirare a mettere in bocca ad altri cose che non hanno mai detto non sono accettabili.


    Tu dici visto che si muore di idroelettrico tanto vale morire di nucleare.

    Cosa dice qui?
    CITAZIONE
    Questa è una vera e propria scemenza che Mets non ha mai detto. Il concetto è ben diverso e facilmente comprensibile a qualsiasi persona raziocinante. Vedo di spiegarlo meglio:
    Tutte le forme di sfruttamento energetico comportano dei rischi. Anche il fuocherello nella radura. Ovviamente il rischio aumenta in maniera proporzionale alla quantità di energia che si decide di sfruttare.
    E' pacifico, plateale, palmare e non smentibile nemmeno dalle ipotesi più fosche sui morti di Chernobyl che, pur con questo terribile incidente, lo sfruttamento pacifico del nucleare è la forma di sfruttamento energetico che a parità di resa ha prodotto di gran lunga il numero minore di vittime.
    Cercare di sfruttare le paure della gente per esorcizzare il nuke è adattissimo a indymedia e tollerabile per un volantino elettorale. Non può però essere tollerato in un forum scientifico.
    Esistono ampi e fondati argomenti per opporsi al ritorno immediato del nucleare senza utilizzare inutili banalità retoriche. Senza energia (anche quella del nucleare) non avremmo bambini con malformazioni, forse è vero. Ma solo perchè morirebbero nei primi giorni di vita come infatti accadeva prima che la tecnologia e l'energia permettessero di curarli. Tendiamo spesso a scordarci che nel medioevo erano tutti sanissimi e forti, ma non per la vita più "naturale", ma solo perchè SOLO i sanissimi e forti raggiungevano la maturità.

    Caro BE leggi bene perché ti deve essere sfuggito qualcosa.
    Tieni le tue argomentazioni sulle idee degli altri, io non ho mai detto che si un fascista o un forzaitaliota o un leghista, o un nazista o un razzista o un gay, un comunista o un anarchico o una lesbica o un ebreo o un nero, gentilmente non dare patenti agli altri.
    Argomenta con dati o teorie, ma non andare sul territorio personale perché sei pesante.
     
    .
  10. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (snapdozier @ 14/10/2007, 18:12)
    Caro BE leggi bene perché ti deve essere sfuggito qualcosa.
    Tieni le tue argomentazioni sulle idee degli altri, io non ho mai detto che si un fascista o un forzaitaliota o un leghista, o un nazista o un razzista o un gay, un comunista o un anarchico o una lesbica o un ebreo o un nero, gentilmente non dare patenti agli altri.
    Argomenta con dati o teorie, ma non andare sul territorio personale perché sei pesante.

    Non vado mai sul personale e non capisco davvero da dove potresti trarre questa convinzione.
    Hai messo in bocca a mets una cosa non detta e scorretta e io l'ho fatto notare. Nemmeno tanto a te, quanto a chi legge. Se dico che le argomentazioni che citi come "fatti" e che sono solo opinioni sono totalmente condivise da Indymedia e qualche volantino elettorale (di sinistra come di destra se è solo per quello) non credo di affermare nulla di sorprendente nè di attribuire patenti socio-politiche a chicchessia.
    Che quello che affermi non sia un "fatto" lo dice la stessa pagina di Wikypedia da te copincollata (oviamente solo per la parte utile, in perfetto stile controinformativo) poco oltre:

    Critica ai dati di Greenpeace [modifica]

    L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) così come le altre Agenzie delle Nazioni Unite partecipanti al Chernobyl Forum, contestano sia le cifre fornite dal rapporto di Greenpeace, sia il metodo adottato, considerandolo non scientifico, e ribadendo che lo studio effettuato da oltre 100 esperti internazionali e pubblicato nel rapporto del Chernobyl Forum è quello valido e ne confermano i dati.


    Tra ONU, OMS, varie altre decine di organizzazioni e la galassia dei siti controinformativi io continuo a dare più credito ai primi. Di foto con bimbi con malformazioni purtroppo ne trovi a bizzeffe in ogni paese, non è che ne hanno l'esclusiva in Ucraina. Quello che conta sono solo le statistiche mediche e quelle danno torto a Indymedia e compagnia.

    Ripeto, la tua idea dei pericoli nucleari è condivisibile e condivisa da molti. Se ne può parlare senza sfruttare astutamente le proprie innegabili capacità dialettiche cercando di far credere che altri dicano cosa in effetti non dicono nè cercando di propalare come verità innegabili quelle che tuttalpiù sono teorie indimostrate e avversate da gran parte degli organi istituzionali internazionali.

    Tutto qua. :P






     
    .
  11. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (BrightingEyes @ 14/10/2007, 18:40)
    MODERAZIONE: E' inutile riportare l'intero intervento. Solo le frasi più significative grazie.

    Sensazioni. Sul fatto che i rapporti ufficiali dicano spesso cose contraddette dalla realtà non è un fatto così inusuale. Anche sulle vittime da DU o da Agente Orange in Vietnam o da Diossina o da polveri sottili, o da amianto. In provincia di Vicenza, nella valle del Chiampo dove c'è una delle maggiori concentrazioni di concerie d'Europa la mortalità dal tumore al Fegato sfuggiva alle statistiche perché la maggior parte dei decessi era dovuta ad arresto cardiocircolatorio. Sai talvolta i risultati tengono conto dei danni che eventualmente dovrebbero essere rifusi. Visto che molte volte, soprattutto nei paesi dove l'informazione è molto controllata si preferisce coprire.
    Come dice Andreotti .........

    Edited by BrightingEyes - 14/10/2007, 19:08
     
    .
  12. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    Si ok Snap. Niente di nuovo sotto il sole, sono opinioni rispettabilissime su cui non intendo aprire un nuovo fronte di dibattito e rispetto.
    Invito solo a non affermarle come fatti inoppugnabili e incontrovertibili quando non lo sono affato, anche se i dubbi sono lecitissimi.
    E sopratutto invito a rispettare le altrui opinioni senza attacchi personali e senza artifici retorici.
    Se siamo d'accordo su questo passerei oltre.
     
    .
  13. snapdozier
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 14/10/2007, 19:19)
    Come qualcuno ha scritto, l'italiano medio soffre di una vera e propria "malattia", la paranoia da complotto, che alimenta la sua febbrile immaginazione.
    E' fin troppo facile trovare una scusa per affermare il contrario di quello che le istituzioni e gli enti che se ne occupano ufficialmente hanno sottoscritto.
    E non si tratta di uno sport solo nazionale, siamo in bella compagnia, anche i francesi per esempio a proposito dell'11/9....

    Ecco appunto.
     
    .
  14. Fede1975
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (snapdozier @ 12/10/2007, 18:09)
    Gli americani le scorie, rinominate Uranio Impoverito (il numero di tumori nell'esercito lascia capire che l'impoverimento non riguarda la radioattività) le portano in Iraq o in Afganistan dopo averle portate in Serbia e averne scaricate un bel po' in Adriatico e nel lago di Garda, fra un po' avremo anche il Plutonio indigente?

    Soltanto un paio di precisazioni:

    1) L'uranio impoverito è utilizzato nelle munizioni (leggi ogive di proiettili sulle mitragliatrici degli aerei) e diventa pericoloso una volta che il proiettile, colpito il bersaglio, si frantuma e crea una polvere che è pericolosa per inalazione o, una volta depositata per terra nelle vicinanze del bersaglio colpito, qualcuno la tocca o la respira. Per quanto ne conosco (se non è nel frattempo uscito qualche nuovo studio che ignoro), un proiettile all'uranio impoverito integro non rappresenta alcun pericolo.
    2) L'uranio impoverito come detto è presente nei proiettili, ma non nelle bombe (per il semplice motivo che l'uranio impoverito è un materiale molto "duro" e nei proiettili assicura un'ottima penetrazione del bersaglio, mentre le bombe hanno una differente funzione). Durante la guerra in Serbia (primavera 1999) al ritorno delle missioni è capitato spesso che aerei alleati abbiano sganciato bombe (e non proiettili di mitragliatrice) in Adriatico, (anche con conseguenze tragiche, come quel povero pescatore a cui esplose una bomba a frammentazione ritrovata nelle reti) e mi pare, una volta o due, nel lago di Garda. Comunque sia, si trattava di bombe e le bombe non contengono uranio impoverito.
    Mi scuso se sono andato OT, ma visto che anche quello a cui rispondo è OT, mi sembra doveroso rispondere ad affermazioni totalmente prive di fondamento che rischiano soltanto di ingenerare un ingiustificato allarme nelle popolazioni di quelle zone.
    Consiglio a chi scrive notizie false che possano generare allarme nella popolazione di leggersi l'articolo 656 del codice penale.
    Saluti.
    Federico
     
    .
  15. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Fede1975 @ 15/10/2007, 18:05)
    Mi scuso se sono andato OT, ma visto che anche quello a cui rispondo è OT, mi sembra doveroso rispondere ad affermazioni totalmente prive di fondamento che rischiano soltanto di ingenerare un ingiustificato allarme nelle popolazioni di quelle zone.
    Consiglio a chi scrive notizie false che possano generare allarme nella popolazione di leggersi l'articolo 656 del codice penale.
    Saluti.
    Federico

    Oibò Federico.. ci vai pesante! :o:
    Non credo che l'intento di Snapdozier sia di ingenerare ingiustificato allarme. I suoi amici sono già ingiustificatamente allarmati al limite delle umane possibilità, gli altri se ne fregano semplicemente.
    Comunque si sta davvero andando OT e consiglierei di tornare a discettare di scorie e reattori e lasciare stare questi temi politicamente caldi. Almeno in questa sezione. (Non fatemi spostare anche questo post insomma... <_< ).
     
    .
228 replies since 10/10/2007, 00:46   8924 views
  Share  
.