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  1. gianlucas71
     
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    Salve, sono nuovo del forum e volevo sapere se dall'alto della vostra competenza potreste darmi una mano a risolvere un problema.
    Ho comprato due frecce a led, per la mia moto, sul cui vetrino c'è scritto: 12V - 1W.
    Le ho montate, sostituendo le precedenti, con la tradizinale lamapdina che erano: 12V - 10W.
    Per cui,. attualmente, ne ho due a led e due a bulbo tradizionale.
    Il problema è che il lampeggio delle 4 frecce è irregolare.
    Alcuni mi hanno detto che per risolvere il problema potrei andare da un elettricista e chiedere delle resistenze, alcuna altri mi hanno detto di recarmi dall'elettratuto per l'acquisto di un nuovo relè da sostituire all'originale.
    Vorrei sapere, oggi, che devo fare?????

    Sono grato per qualsiasi risposta o suggerimento.


    CITAZIONE (gattmes @ 27/6/2007, 11:31)
    Un led è sostanzialmente un dispositivo elettronico che emette luce (visibile e non...)
    Elettronicamente/elettricamente è principalmente un diodo (si veda qua )
    Rispetto al diodo "canonico" presenta le seguenti differenze
    1) caduta di tensione
    generalmente molto più elevata (da 1.5 a quasi 4) dipende principalmente dal "colore" della lunghezza d'onda emessa.. oltre che dal tipo di led (es alta efficienza, alta potenza, ecc.)
    2) tensione inversa
    generalmente molto scarsa (difficilmente oltre i 5V). Occorre prestare attenzione quando l'impiego presenta situazioni di polarizzazione inversa (esempio uso in AC) e prendere le opportune precauzioni.

    Di norma i led emetto luce monocromatica, ovvero emettono ad una ben precisa lunghezza d'onda (tranne casi particolari es led bianchi)

    La "luminosità" del led è principalmente funzione della corrente che lo attraversa.
    Possiamo scrivere che i LEDs sono dispositivi che operano in corrente e possiamo considerare la caduta di tensione come un sottoprodotto.

    Quindi quando si progetta con questi dispositivi è la corrente che va considerata come prima cosa.
    Dal momento che di norma la sorgente è quasi sempre un generatore di tensione, bisognerà adattare/trasformare questi sorgenti in pseudogeneratori di corrente per ..."pilotare" il LED

    ------------------------------------------------------

    Abbiamo visto che il LED è praticamente un diodo.
    Lo dice il nome stesso che è un acronimo dell'inglese Light Emitting Diode, ovvero diodo ad emissione di luce.

    D Ma allora un diodo può fare la stessa cosa di un LED, ovvero è in grado di emettere luce?
    R Beh .. in realtà "diodo" è una definizione generale. Esistono infatti anche delle valvole (termoioniche, vedere qua ) che hanno la funzione/sono dei diodi, ma costruttivamente molto diversa da un "1N4007"!!!

    In effetti un indizio sulle differenze tra un semplice diodo rettificatore al silicio e un led lo si può ritrovare nelle caratteristiche .. sopratutto la caduta diretta Vf, notevolmente maggiore nel LED.
    In effetti quello che cambia è il materiale... si ritrova Galio, Arsenico, Alluminio, Fosforo, Indio, ecc. (loro composti)

    In pratica si crea sempre una giunzione P e N che porta all'effetto diodo , non importa se il materiale di base non è il silicio ..del resto prima dei diodi al silicio esistevano quelli al germanio... al selenio, ecc.
    Ovviamente cambiando anche il materiale base, oltre che al drogaggio, cambia notevolmente ..."l'energy gap",
    quindi sostanzialmente la caduta diretta.

     
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95 replies since 15/10/2007, 14:37   6632 views
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