Energeticambiente - Forum Fonti Energetiche Rinnovabili

Posts written by Lawrence

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    Sei incurabile, attanasio/ernest... image
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    Un qualcosa tipo questo forse?

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    Forse voleva dire se potesse essere una buona idea usare un sistema rotativo tipo Wankel per sfruttare il ciclo stirling modificandolo. Visto che si millanta che il motore wankel abbia un rendimento superiore ad un motore normale allora si potrebbe tentare di aumentare il rendimento degli stirling con un sistema rotativo piuttosto che uno oscillante.
    L'importante è di non arrivare all'incrocio tra un motore rotativo ed uno normale... che come di solito, si ottiene un motore rota-male... :lol:

    Secondo me si può, ma chissà con quali risultati chi lo sa... :unsure:
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    Ma insomma cos'è il risultato della fusione tra Meccatronico e gli altri? :unsure:
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    Ve lo posso dire che con gli stirling vi portano tutti al manicomio? :lol:

    Io ho visto i dissipatori con circuito di raffreddamento a gas... Da li a metterci lo stirling raffreddante a ciclo inverso c'è solo un passo... :lol:

    Ho solo qualche perplessità su quel 70% di calore convertito in energia cinetica... :rolleyes:

    Ma staremo a vedere...
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    In questo caso sicuramente si può dire proprio cosa c'è dietro.
    I cereali naturalmente. -_-
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    L'importante è stare attenti alla schiuma prodotta, veramente tanta e proporzionale all'energia prelevata.
    Un amico mio ormai lo chiamano "il lumaca" perchè dove passa con l'auto lascia la scia di bava... -_-
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    In genere è proprio così ma ci sono ancora dei punti da puntualizzare.
    Come dice il documento, il rendimento del motore è in definitiva comparabile con il rendimento di carnot. Questa affermazione è giusta ma può essere interpretata male.
    Il rendimento di carnot è sempre il massimo possibile per un motore termico e mai avvicinabile in realtà perchè presuppone che il gas perfetto in entrambi i punti del ciclo, raggiunga alternativamente la temperatura alta e la temperatura bassa. Tutto il volume di gas e la temperatura, ripeto, la temperatura che prendiamo come valore per la formula.
    Nel caso che abbiamo degli scambiatori di calore la temperatura esterna a questi sarà perciò più alta, quella alta, e più bassa, quella bassa. Se poi gli scambiatori stanno dentro a contenitori o in mezzo alla fiamma, le temperature saranno rispettivamente maggiori e minori ancora una volta. Poi, dobbiamo considerare i ponti termici ed il raffreddamento della meccanica. Dobbiamo considerare anche che a causa di queste conduzioni termiche non saremmo capaci di mantere un ciclo neppure lontanamente somigliante a quello di Carnot. Otterremo un specie di cerchio schiacciato. Quindi in definitiva, il rendimento finale del motore sarà soggetto a tutti questi rendimenti.
    Nel caso famoso del bruciatore che brucia il 100% di calore introdotto per via chimica ci sarà una percentuale che se ne va via per la canna fumaria sempre e comunque, una percentuale verrà dirottata verso il motore stirling. Una parte di questo verrà convertita in lavoro ed una parte se ne andrà nell'ambiente dalla parte fredda del motore tramite un radiatore o usata per scaldare l'acqua a bassa temperatura. Parte dell'energia se ne andrà per raffreddare gli organi meccanici del motore in aria, oppure ancora nell'acqua di raffreddamento. Poi, c'è il calore che se ne va per irraggiamento e/o per convezione da tutte le parti.
    Quindi, se prendiamo un fenomeno di per se semplice, quando andiamo a fare qualcosa di reale, alla fine ci troviamo con migliaia di complicazioni che quel piccolo esempio didattico neppure prevede. :rolleyes:

    P.S. Una resa elettrica del 30% ma di cosa? Dell'energia termica convertita oppure del totale dell'energia termica impiegata? Fa una bella differenza.
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    Meno male che c'è spartano che sparge consigli su come fare tutto e aiuta tutti a fare motori a rotta di collo... :lol:

    Troll troll troll troll...

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    Nessuno ha integrato i due cicli. Il titolo della sezione è perchè tratta i motori che si basano su uno di quei due cicli termodinamici. La tesi era solo sul ciclo Rankine, leggi macchine a vapore a salto di fase.

    Credo di capire che fraintendi quello che è energia meccanica, coppia e numero di giri. Ecco il perchè della tua domanda. Un volano gira ed ha perciò una certa energia dovuta alla sua inerzia. Se tu la usi il volano si ferma. Perchè continui a girare il motore deve convertire energia termica in lavoro meccanico, esattamente quello che tu sfrutti frenando il volano in qualche modo. Questo lo fa sfruttando riscaldamente e raffreddamenti del fluido seguendo un ciclo termico qualunque sia.

    Vorrei ribadire, leggetevi quella tesi. Contiene molte spiegazioni a tante incomprensioni che si leggono frequentemente in giro in tutti i forum. Forse, qualcuno dovrebbe scrivere in modo basilare i principi della meccanica ai quali rimandare coloro che fanno sempre le solite domande. Un pò come la sezione dei "Manuali ad uso forum". :rolleyes:
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    Con tutto il rispetto per Spartano e senza nulla togliergli, non è il solo che abbia mai fatto qualcosa. Cosa ti fa credere che siamo tutti solo dei chiacchieroni bontemponi perditempo? :rolleyes:

    In vita mia ho fatto una volta sola qualcosa che si vantava di poter fare miracoli senza saper perchè dovesse funzionare. Mi è venuta voglia di replicare l'esperimento e non solo non ha funzionato, ma mi ha fatto capire quante fesserie ci stavano dietro. Insomma, tu replichi qualcosa che non si sa perchè funziona, (ma in realtà non si sa neppure "se" funziona). Poi non funziona, la colpa è tua che non sei stato capace di replicarlo, mica che quell'oggetto è una bufala di qulcuno che cercava un pollo che lo provasse per lui, se alla fine avesse funzionato ti avrebbe anche potuto querelare perchè glielo avevi copiato... No, il mondo non va così. Prima si studia, poi si fanno i calcoli, poi si critica, poi si prova, si cambia, si aggiunge si toglie e si fa funzionare perchè si è capito come il processo funziona e si sa dove agire per ottenere quello che si vuole. Copiare senza capire lo fanno le scimmie. E volere ottenere senza impegnarsi è umano, ma infantile. ;)
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    Ma va a combustibile il BARRUS... :o:
    Così son tutti bravi -_-
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    Qunter... il problema è proprio quello. Nessuno li fa. Chi dice di farli dice di farli ma non li fa. Se c'è qualcuno che li fa non ti dice quanto costano per non averti poi sulla coscienza. :rolleyes:

    Spartano, si tratta di un doppio gamma. Dove c'è un pistone motore a doppio effetto e due displacer. Solo che i displacer sono uno freddo ed uno caldo invece di essere caldo sopra e freddo sotto per il primo pistone, idem per il secondo.
    Separando i displacer in caldo e freddo ed alimentando il motore con due scambiatori, uno caldo ed uno freddo, forse riesco ad ottimizzare un pò di più il ciclo. Non credo più di tanto, ma tanto vale tentare. Il fluido ho in mente qualcosa di particolare ma non voglio essere preso per le mele prima, quindi prima provo poi se funziona bene ve lo dico, se è una ciofeca no. :rolleyes:
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    Bella tesi, molto interessante. Leggete, gente leggete e meditate. ;)

    Vimo, i cicli termici non si usano, si usano i dispositivi che si basano su questo o su quel ciclo termico. Il ciclo termico descrive le variazioni subite dal fluido usato per convertire calore in energia meccanica. Pressione, temperatura, quantità di calore, volume... Variando queste grandezze si ottiene la conversione, in un modo o in un'altro da energia termica ad energia meccanica.
    Se hai un sistema basato su di un ciclo e funziona con un certo rendimento, se cambi qualcosa, tipo il fluido impiegato, cambiano tutti i parametri e l'impianto così studiato deve essere modificato per arrivare al suo massimo rendimento che può essere superiore al precedente, ma anche inferiore ;)
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    Bell'oggetto... :o:
    A vapore eh?
    Comunque non significa nulla che si porti dietro 100Kg di costruttore sul carrellino. Quello che dice cosa hai di fronte è l'accelerazione che può imprimere alla massa. La velocità comincia a contare quando entra in gioco la resistenza dell'aria oppure quando comincia la salita. Una bicicletta va anche senza pedalare in pianura e per un bel pezzo. Una massa nello spazio senza attrici continua a muoversi di moto rettilineo uniforme all'infinito... Vedi conservazione del moto.
    Comunque, veramente un bel modello.
    Fare energia elettrica... certo. Ma quanta? Con una caldaia... Certo. Ma con quale rendimento? Scusate l'insistenza... ma il punto è quello. :rolleyes:
509 replies since 21/2/2005
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