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ESEMPIO di circolatore:
http://www.riello.it/catalogo/professional...0_2077-190.html -
.CITAZIONE (dotting @ 4/3/2008, 09:45)CITAZIONE (lpic74 @ 4/3/2008, 09:22)Il dimensionamento della centrale termica è di circa 50/60 kw.
Ma ne sei sicuro? una casa? 50/60 kW o è minimo 300 mq. o è un colabrodo in zona F.
Conosci le differenze fra "impianto termico" e "centrale termica"?
Come interpretazione credo si riferisce alla potenza di una eventuale caldaia, quindi per una "casetta" anche di 400 m2......altrimente farebbe supporre che come ristrutturazione più che coibentare si diverta a fare dei buchi nei muri e nel tetto! -
.CITAZIONE (tekneri @ 19/10/2007, 15:54)in commercio trovi del pellet 6 mm per caldaie con > 5000 kcal/kg di puro rovere a 19 €/ton, per cui io per un paio d'anni lascerei perdere il nocciolame (anche perchè rende molto meno e fa molta più cenere).
Ciao Sibonluk
massimo
DIPENDE SE HAI SPAZIO DI STOCCAGGIO: personalmente uso un mix di gusci di nocciole, mandorle e nocciolino di olive il cui costo medio si aggira sui 13 euro/quintale....Il pellet per me è troppo caro!
....ma ho un deposito interrato di 60.000 litri da cui prelevo con coclea....quello che dà più problemi come combustione è per me comunque il nocciolino perchè devo necessariamente usare una regolazione non ottimale per tutti i prodotti ma solo spannometrica...mi sa che ho messo pere con mele!... 
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.CITAZIONE (iloche @ 2/3/2008, 14:56)Le pigneeeeeeeeeeeeeeeee
A casa tua puoi raccoglierle e bruciarle.....c'è anche chi in pizzeria usa il legno proveniente dai cimiteri quando si dissotterrano per mettere i resti nell'ossario comune...quindi le pigne sono migliori!
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Siamo molto O.T. e non vorrei risultare pedante: non è sicuramente una guerra contro di voi.....commercialmente e come veicolo pubblicitario si possono usare (quasi) tutti i mezzi....ma è per semplice correttezza ed informazioni ai più che magari si possono bere, sic et impliciter, simili affermazioni.... 
1°...Cominciamo da una tesi di laurea.....se grossolanamente errata credo non sarebbe neppure stata pubblicata o altrimenti confutata da altri, ed il relatore è un nome scientificamente abbastanza conosciuto:
°°°°Il primo dato interessante che evince da questa ricerca è il potere calorifico del mais. Per un
prodotto intorno al 13% di umidità, è stato identificato un potere calorifico medio di 3.800 kcal kg
di cereale. Ciò sta a indicare un’equivalenza energetica di 1 litro di gasolio con 2,22 kg di mais.°°°°°vedi:
http://www.deiafa.unito.it/pdf/T110.pdf
2°...Questa è la tabella di chi vende anche caldaie a granoturco, quindi potrebbe avere anche qualche piccolo conflitto di interesse, ma stranamente indica un potere calorico inferiore per il mais di 5.000 kcal/kg, ma non specificando l'umidità di riferimento è un dato totalmente inutilizzabile:
3°... Poi se non vogliamo credere agli Italiani si può vedere nel sito del ministero dell'agricoltura Canadese che coi dati ci campano e penso che col mais siano almeno ritenuti competenti ed abbiano cominciato ad usarlo come combustibile molto prima che dalle nostri parti:
http://www.omafra.gov.on.ca/french/engineer/facts/93-024.htm
4°...Se neppure questo basta rimanete pure dell'idea di bruciare il vostro mais da 6.180 kcal/kg....è molto meglio no?
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Questa è d'integrazione al 3d iniziale e lo vedo utile per il calcolo energetico....copio-incollo da :
http://energiaalternativa.forumcommunity.n...stpost#lastpost
OMISSIS°°°°
Tralascio i commenti alle castronerie con strafalcioni annessi per il modulo SUN-MACHINE che ho postato precedentemente: io l'ho messo come ricevuto.....gli errori macroscopici voluti o meno come forma pubblicitaria sono così smaccatamente evidenti che l'avevo postato più che altro per dire: ATTENZIONE alla pubblicità commerciale!., non credete ai marziani...
Certo, ha ragione chi sostiene che la resa energetica si calcoli necessariamente con questa formula:
L = energia (= lavoro) che ottengo / energia (= calore) che fornisco
http://www.to.infn.it/~marocchi/motore%20di%20Stirling.pdf
Però non posso usare il totale dell'energia immessa per calcolare il rendimento elettrico se ne uso solo una percentuale ed il resto la converto direttamente in calore......è come se dicessi che per calcolare la resa di questo Stirling accoppiato ad un motore automobilistico si dovesse dividere l'energia in uscita diviso energia in entrata, cioè i kW del motore o i litri che brucio in un'ora......il che sarebbe altamente diffficile da dimostrare.....non uso tutta l'energia del combustibile per far girare l'accrocchio, ma una minima parte!......il resto mi serve per far girare le ruote!
Nella cogenerazione si dovrà necessariamente dividere l'efficenza dell'energia totale in uscita fra kW elettrici e kW termici: come esempio la STM POWER da un rendimento globale combinato fra elettrico e termico dell'80%....se dichiarano una resa elettrica del 30%, significa che il restante 50% rimane termico.....non passa per la canna fumaria!
Spero di aver portato un piccolo contributo alla comprensione, ma questo è naturalmente solo il mio modo di vedere le cose.....gli altri possono vederla in un altro modo e non me la prendo per questo....saluti... -
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Ben volentieri per la visita, ma Avellino è un pò lontanuccio! 
, comunque qui nelle vicinanze ho un produttore di caldaie a mais...
A parte il fatto che attualmente il mais sia improponibile come costi raffrontato al pellet, come curiosità vedi qui che se ne è già parlato......
http://energierinnovabili.forumcommunity.n...iew=getlastpost
Però ogni tanto si ricomincia con la bufala delle 6.180 kcal/kg.... -
.CITAZIONE (Helios Tecnologie @ 1/3/2008, 08:29)noi nel nostro biotermocamino abbiamo provato con le pigne.....
ma rimango dell'idea che il potere calorifico del mais è imbattibile
IMBATTIBILE?......Ci potresti gentilmente fornire un documento da cui si evinca questa affermazione? -
.CITAZIONE (Ratavulura @ 27/2/2008, 11:36)Da me "Bela Pula" è Bella Tacchina.....
SUMA sempre lì..
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Ho usato un pò di tempo questo collegato alla presa di forza e l'ho dato via per disperazione e costa già più di 1.800 Euro ed era per un lavoro molto saltuario e per piccole quantità...naturalmente solo ramaglie e piccoli tronchetti, con altre schifezze si inchiodava....forse non ti servono quelli che vedi in video ma sicuramente qualcosa di più professionale di quello in foto...saluti&auguri
http://it.youtube.com/watch?v=TOJ-2mU52Ao
http://it.youtube.com/watch?v=lXojpcwlI78
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Tanti auguri ....se avete tempo, passione e voglia di farvi l'accrocchio!
Per DIDATTICA e piacere personale tanti vi si cimentano, che possa anche avere un futuro commerciale rispetto a sistemi concorrenziali solo il tempo lo saprò dire!
http://www.econologie.com/articles-3141-prt2.html
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.CITAZIONE (Gyaco68 @ 5/1/2008, 16:35)Buongiorno a tutti,
ho letto in diverse riviste del settore che il costo del cippato rispetto a quello del pellet e della legna risulta essere molto più basso e quindi più conveniente.
Per curiosità ho provato a cercare in internet rivenditori e/o produttori di questo combustibile ecologico a basso costo.
La sorpresa è stata che non ne ho trovati..Ho anche chiesto se qui, nelle vicinanze di Tortona si trova, ma niente.
Legna e pellet ce n'è ovunque, ma niente cippato.
Possibile che in commercio non si trovi?
Vorrei sapere cosa ne pensate,
grazie e ciao
Giacomo
Sicuro di aver cercato bene?.....Non so i prezzi nè le quantità, ma questo fa PALLET e si trova a Spigno Monferrato non lontano da Tortona....poi ce ne sono altri ma in Triveneto...
http://www.segheriapiovano.it/ -
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Se vedi il listino della camera di Biella il prezzo medio al litro compreso di accisa supera già un Euro a cui si deve ancora aggiungere l'IVA, quindi hai avuto un bello sconto.....si fa per dire,
l'hai pagato neppure Euro 1,80 ivato al kg, ma in bombole supera abbondantemente i 2 Euro/kg, naturalmente se te lo vai a prendere!.......da suicidio!!
http://images.bi.camcom.it/f/pricelist/Pro...0215_3-2008.pdf -
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Ma il termine incriminato sarebbe "PULA"?....come il ridente comune sardo, la città di Pola o la moneta del Bostwana?...mai sentito che fosse una parolaccia....sarà un qualcosa di strettamente regionale...."bela pula" in piemontese mi pare voglia dire "bella pollastra"....cioè del mondo avicolo e non equino....almeno dalle mie parti! .gif)
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.CITAZIONE (dotting @ 30/3/2007, 09:41)Chiedo l'aiuto dei frequentatori del forum per avere notizie certe sul costo del GPL in Italia.
Sono letteralmente esterrefatto.
In Sardegna, regione non metanizzata, paghiamo il GPL 1 euro a litro, perchè beneficiamo di uno scondo di 5 centesimi, proprio perchè non abbiamo il metano.
Scopro che a Torino il GPL costa 0,57 euro a litro, a Forlì 0,62, in Umbria 0,65, nelle marche 0,92.
Ma è possibile questo, nel sito dell'Autorità dell'energia si parla solo di prezzi del metano.
Vorrei andare a fondo nella questione, però prima di muovermi gradirei avere qualche conferma anche in questo forum.
Chi ha sottomano le fatture può segnalarmi regione/località e costo citando la quantità indicata in fattura. del tipo:
roma 0,75+IVA per 1000 litri.
Grazie, forse ci sarà da ridere o piangere, scegliete voi.
Le camere di commercio penso abbiano l'obbligo di pubblicazione bimestrale dei prezzi al consumo....vedi l'esempio di Cagliari...poi andando sui siti di altre camere di commercio puoi vedere le differenze e ridere o piangere...... secondo cosa trovi.....
http://images.ca.camcom.it/f/prodottipetro...io31gen2008.pdf
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