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| DONQUIXOTE, come vedi qui c' è un altro che resta nel vago....pigiate di tasti con le mie sante "ditine" sprecate ......l'anonimato più puro impera....non si capisce cosa sia come prodotto...se ivato o meno ecc...ecc..ecc...ecc...ecc...ecc...etcetera! |
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| CITAZIONE (kasablanka @ 24/9/2007, 16:48) Prendetemi pure per una pazza utopistica, ma se vogliamo parlare di futuro, mi schiero volentieri con ZANNA 1980.
Sono sicura che il futuro sarà biomassa insieme ad altre energie rinnovabili, ma ripeto e chiedo.
E' utopia parlare di centrali ibride o se preferite polivalenti?
Come da esempio già citato; isomma...una centrale, funzionante a energia eolica, fotovoltaica, biomassa e magari, se sul mare, anche marina ?
Potrebbe essere una soluzione, anzichè puntare esclusivamente su centrali con una singola funzionalità. Di sicuro, una centrale polivalente, è anche più costoso realizzarla...
Alessandra AFFERMATIVO.....utopia, chimera, vaneggiamento, illusione, fantasia, sogno ecc...ecc.. e non per le difficoltà tecniche di realizzazione, ma per il molto più banale e prosaico NIMBY in cui l'ITALIOTA medio è campione assoluto individuale ed a squadre! |
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| CITAZIONE (Lolio @ 24/9/2007, 14:15) CITAZIONE (erman @ 20/9/2007, 21:38) ascolti io produco pellet e le posso garantire che il pellet di paglia vale ben poco e 13 euro al q è una vera truffa Sappi che la paglia ha lo stesso potere calorifico del legno. Se vuoi essere più dettagliato forse ci potrai convincere che la tua non è un'affermazione per partito preso. Bhe....LOLIO, anch'io sarò di parte ma non parlo per partito preso....non bisogna esagerare dicendo che sono uguali i poteri calorici....i raffronti si fanno con stessa umidità, stendendo naturalmente un velo pietoso poi sull'alta percentuale di cenere (la pura segatura di resinose è di 0,5%, paglia oltre 8%) e specialmente sulla silice presente: proprio per questa alta concentrazione infatti la usavano e la usano ancora tuttora da alcune parti per fare le coperture dei tetti......immarciscibile per lungo tempo: come mai?
http://img413.imageshack.us/my.php?image=cenereny6.png
http://www.tuteladellabassa.it/dati.htm
A parziale conforto per la tua affermazione ci sono i dati di questi...provassero un pò a bruciarla prima e poi ne parliamo!
http://rtb.provincia.brescia.it/rassegna/doc/83905280.pdf
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| non so se hai già visto il forum di SOLA, ma lì sapranno consigliarti perchè un pò più nello specifico e specialmente rivolto a zone Lazio e vicinanze ....poi non serve più iscriverti perchè facente parte dello stesso circuito "forumcommunity"
http://stufapellet.forumcommunity.net/ |
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| DONQUIXOTE...penso che si riferisca al sacco da 15 kg che purtroppo è diventata l'unità di misura, cioè 260 euro/ton ivato, ma anche il trasporto compreso lascia un pò il tempo che trova....appena passata la frontiera in ingresso o consegnato anche a Trapani? un pò di chiarezza in più non guasterebbe! |
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| POSSO FORNIRE IL PELLET è molto generico......non è solo una questione di forma cilindrica, ma anche di contenuti: essenza e/o composizione, potere calorico (quello inferiore), cenere, contenuto percentuale di acqua, ecc...ecc...della serie che chi è serio dovrebbe almeno postare una scheda tecnica in tiff o jpg....e non scritta di proprio pugno ma con firma e ,ragione sociale dell'ente accertatore ecco un esempio di scheda minimale ma corretta: http://img402.imageshack.us/my.php?image=schedahw8.png
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| CITAZIONE (nll @ 21/9/2007, 17:19) Ehem, DuPont è americana (del 1802), anche se il fondatore, Eleuthère Irénée du Pont (1771-1834), è francese (nato a Parigi), ha studiato in Francia (col famoso chimico Antoine Lavoisier). Nel 1799 se ne va in America e fonda la sua azienda a Washington nel 1802, appunto. HAI PERFETTAMENTE RAGIONE! |
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| CITAZIONE (kasablanka @ 21/9/2007, 11:47) Giustissimo Vicky
Al fine di boicottare il petrolio, in attesa dell'idrogeno, ripeto, vada anche per la biomassa brasiliana.
L'alcool da canna da zucchero (o barbabietola), si è rivelato molto meno inquinante della benzina e meno costoso. E pensare che la Fiat produce motori e veicoli ad alcool per il sudamerica; a noi e al resto del mondo veicoli a benzina o ancor peggio a diesel.
La canna da zucchero potrebbe essere coltivata quasi ovunque. Anche qui, poca e quasi nulla è la volontà a realizzare
aggiungo un altro...purtroppo
Ale Anche questa è purtroppo demagogia allo stato puro: in Brasile i terreni per la canna da zucchero sono raddoppiati di prezzo in un biennio, vengono riconvertiti a questa anche terreni prima utilizzati per culture alimentari. Per la soja i "sojaleros" disboscano qualche decina di campi da calcio al giorno e questo solo nello stato del Parà in Amazzonia con il placet dell'amico LULA...e ce ne sono altri di Stati interessati alla corsa agli "ecodollari" di BUSH & C. senza dimenticare i Francesi della DUPONT ed i grandi profitti li fanno le multinazionali "gringhe" e proprietari terrieri locali o auto proclamatesi tali (laggiù la proprietà è ancora una cosa da risolvere con la forza più che con le carte che nell'80% dei casi non esistono)....ai locali nulla se non lavoro sottopagato ed inquinamento.....quindi vedi che bella utopia sono anche i biocarburanti? Applicato in scala ridotta ha un senso, a livello mondiale ci lasciamo le corna....SIAMO ALLA FRUTTA!!....il livello di crescita attuale è insostenibile se non a scapito di qualcun'altro, notoriamente il più debole....qui se il PIL non cresce ci tagliamo le vene....siamo agli sgoccioli perchè siamo dei vecchi con idee vecchie....Cinesi, Indiani e Brasiliani pasteggeranno con le nostre carogne supernutrite....RESET!! |
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| Certo che qui dietro di soldi ne girano, 300.000 eurazzi a cranio non è male...solo per amici di amici?
°°°°°°Nei prossimi mesi verranno realizzati in Emilia-Romagna cinque nuovi impianti per la produzione di energia elettrica o calore gestiti direttamente dagli agricoltori e alimentati a biomasse di origine vegetale. L’annuncio arriva direttamente dall’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni. Cinque aziende agricole in Emilia Romagna installeranno, entro la fine del 2008, impianti per la produzione di energia da biomasse di origine agricola. Le aziende usufruiranno del finanziamento stanziato dalla Regione, che in totale è di un 1 milione e 500 mila euro, che considerando gli investimenti privati, movimenteranno risorse per 4,2 milioni di euro [www.e-gazette.it].°°°°°°
Ti consiglierei anche, oltre il miscanthus, di prendere in considerazione il VETIVER...qui da qualche parte se ne è già parlato ed esistono centri anche in Lazio oltre che in Sardegna....purtroppo la discussione è morta in itinere...
http://www.vetiversardegna.it/
http://diariodellacoltivazione.blogspot.com/
http://www.vetiver.it/ |
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| KASABLANKA, le utopie sono sogni, nessuno pensa di dire siano irrealizzabili ma all'atto pratico ce ne corre. 1°) enormi estensioni così come da te prospettate in Europa non ce ne sono 2°) i deserti andrebbero benissimo ma notoriamente sono in Paesi non tra i più democratici e rispettosi del diritto internazionale 3°) che facciamo? li invadiamo "manu militari" per far la guardia agli elettrodotti? Non sempre basta dar loro una barca di soldi, chi investe miliardi di euro vuole certezze per il lungo termine, non voli pindarici, basta vedere la storia del gas Siberiano. 4°) questi sogni planetari vanno bene per discussioni "accademiche" e da simposi col relatore di turno e pausa pranzo e caffè tutto compreso, la realtà penso sia ancora diversa e di molta più difficile attuazione senza dar sempre e solo la colpa ai poteri forti od occulti che dir si voglia....l'unico potere è il denaro, non ce ne sono altri!.....Chi vedo come sempre veramente in linea e propugnatore di simili vedute ad ampio raggio cosmico mi sembra ancora e sempre l'ineffabile Generale da cui il link del post di partenza...Comunque è un'interessantissima discussione, proviamo a girarla sul Blog del Pecoraro! Saluti |
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| CITAZIONE (cp19go @ 21/9/2007, 11:31) ciao a tutti e un grazie a Furio che inconsapevolmente mi è stato di grande aiuto. Ho costruito due modelli di Stirling e sono perfettamente funzionanti,adesso sono impegnato nella costruzione di un modello da 3Kw dietro richiesta di aziende che hanno la necessita di sfruttare il calore in uscita dalle caldaie che funzionano a Sanza. un Saluto da Carlo. Pendiamo tutti dalle tue labbra....complimenti
Ma parli di 3 Kw elettrici?....impresa non da poco comunque
Se ci postassi anche qualche foto dei tuoi prototipi sarebbero benvenuti! Saluti.... |
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| KASABLANKA non è amica di PUTIN......è PUTIN stesso che scrive sotto mentite spoglie
solo a sparare sulla Croce Rossa son capaci tutti, fare PROPOSTE come alternativa è alquanto più problematico....comunque per le emissioni e la ventilata ipotesi di vietare la legna in pizzerie ed assimilate nel Bel Paese non posso che darle regione....in Brasile (arcinoto Paese del terzo mondo), nelle grandi città è vietata la combustione di legna "sic et impliciter"....se tralasciamo la nota congiura masso-judaico-morattian-plutocratica dei "PADRUN D'L VAPUR"....possibile che abbiano preso un abbaglio anche questi?? |
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| forse vi è sfuggito chi sia il fantomatico autore di siffatta grandiosa proposta..........uno che di utopie se ne intende e le propina a josa....il fantasmagorico dott. ing. gran.uff....ecc..ecc... DOMENICO!!! |
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325 replies since 17/8/2006
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