l'ibrido eolico autocostruito

alternatore automobilistico

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  1. gigio125
     
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    ciao a tutti, per qualcuno magari sarà una caz...ta però vi aggiorno sui miei miglioramenti.--

    ieri ho portato il mio mini eolico sul tetto di casa, perchè prima era solo a terra a 2.5 mt

    adesso si trova ad un'altezza di 8 metri dal suolo, considerando la casa ed il palo che esce fuori,

    dopo questo lavoro, mi sto accorgendo che gira sempre e mi da corrente a tratti cioè quando c'e la raffica l'alternatore si eccita e tiene per qualche minuto, poi appena il vento molla e cosi via .

    considerate che oggi dalle mie parti il vento è abbastanza forte ma instabile.

    qui vi posto alcune foto anche quella con il girello.[IMG][/IMG][IMG][/IMG][IMG][/IMG][IMG][/IMG]

    inoltre ho portato i fili in casa per monitorare sempre il lavoro dell'alternatore

    pensate che dovrei modificare qualcosa? per migliorare ulteriormente , cosa mi consigliate ?

    ciao ciao.

     
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  2. maximum2
     
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    bellissimo, ma ti consiglerei di:

    * cambiare la puleggia con una + grande in modo da arrivare ad un rapporto 1->10
    * alzare il mulino di almento 3 mt dal livello del tetto, in quando il tetto genera un sacco di turbolenze. Ovviamente il mulino va ancorato con tiranti in acciaio

    * Se propio la vuoi tutta, sarebbe meglio non mettere il mulino sul tetto in quanto fa molto rumore con venti forti e si sente parecchio di notte. Inoltre in caso di guasti non potrai andare sul tetto con il bagnato, pena la rottura di parecchie tegole.
    Ti cosiglierei di farti un traliccio inclinabile, cosa che hai dimostrato di saper fare dipo aver costruito il mulino :).




    ciao
    MaX
     
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  3. gigio125
     
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    ho già provato a fare una moltiplica più grande addiriddura era con rapporto 1/16,8, (ti posto le foto), infatti con pochi giri di pala eccitava subito l'alternatore, ma arrivato a quel punto mi bloccava le pale, perchè avevo poca coppia.--

    in merito al tetto, non si sente tanto, perchè con le pulegge a cinghia e abbastanza silenzioso.

    sicuramente cercherò di alzare di qualche metro il palo per avere poca turbolenza.--

    grazie dei consigli.
    [IMG][/IMG]
    [IMG][/IMG]

    se hai qualche consiglio di come fare un moltiplicatore di giri senza compromettere tanto la coppia dimmi pure.
     
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  4. maximum2
     
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    il problema della coppia ridotta non lo risolvi facilmente.
    Potresti provare a cambiare l'alternatore con uno di minore amperaggio. probabilemtne il mulino non ha forza sufficente.


    Ma visto che sei cosí...prolifico, perchè non passi alla savonius? ha una coppia enorme e dovrebbe farcela a eccitare l'alternatore.
    Qui nel forum si tratta della soluzione più utilizzata perchè pur non avendo una resa elevata è molto affidabile e resiste a qualsiasi tormenta in quanto si autolimita.

    appena finita la casa ho intenzione di costruirne una anche io con il classico bidone dell'olio tagliato a metà.

    ciao
    MaX

     
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  5. cento50
     
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    che grandezza si consiglia per una savonius ???
    perche non apriamo un post per realizzazione delle savonius.
    secondo me sono davvero semplici da fare rispetto ai frullini :D

    non hanno problemi di cambio direzione, poca manodopera...
     
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  6. gigio125
     
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    ciao a tutti, a volte penso di arrendermi e costruirmi un'alternatore con bobbime e magneti così mi da subito corrente e via.

    comunque sto costruendo delle pale in legno con un profilo preso qui nel forum, per vedere se sono le pale ad avere poca coppia.
     
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  7. gigio125
     
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    x cento, ma secondo te costruendo una savonius, gli posso mettere una moltiplica enorme, tipo 1/20, 1/30 credi che c'è la possa fare ?

    Io di spazio ne ho da buttare, posso mettere quello che voglio, vivo in campagna con più di 3000 metri di terra.-


    ma la cosa che mi affascina di più e quella ad elica,

    figurati che avevo costruito un segna vento ed era fatto ad aereo come un biplano, ma non gli avevo mai messo nessun motorino elettrico. ME LO HANNO RUBATO, qualche sciacallo.----ne ho un'altro sempre fatto da me.----


     
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  8. transistor868
     
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    CITAZIONE (gigio125 @ 23/10/2007, 13:57)
    .....VOLEVO AGGIUNGERE, CHE HO USATO UN MOLTIPLICATORE DI GIRI A CINGHIA CON RAPPORTO 1/6 --

    PER LE PULEGGE, NE HO USATA UNA DI UNA LAVATRICE PER IL ROTORE, MENTRE PER L'ALTERNATORE QUELLO SUO STANDARD .-


    VI CHIEDEVO :-- COME POSSO FARE PER EVITARE CHE LA LAMPADINA SPIA RESTI ACCESA IN MANCANZA DI VENTO? COSA POTREI METTERCI? NON CONSUMA MOLTO MA SONO COMUNQUE 5 W

    :wacko: :wacko: :wacko: :alienff:

    forse ti conviene fare una piccola modifica... apri l'alternatore, estrai il rotore, gli togli l'avvolgimento e gli inserisci al posto di quei triangolini di ferro delle calamite. Io ancora devo provarla questa cosa, ma sicuramente elimini la spia e poi riuscirai ad ottenere corrente a meno giri, e di conseguenza potrai anche togliere quel moltiplicatore di giri così grande, sostituendolo magari con uno più picolo, ad es. un riduttore di trapano o di flex, che sicuramente sono migliori delle pulegge.
     
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  9. gigio125
     
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    PER TRANSISTOR868

    HO RISPOSTO ALLA DISCUSSIONE QUELLA CHE HAI APERTO TU SU EOLICO

    IO HO PROVATO E FUNZIONA ( SEMPLICEMENTE MAGNETIZZANDO IL ROTORE)

    CAPITO COME?
     
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  10. gigio125
     
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    ciao a tutti, volevo aggiornarvi sulla mia esperienza, magari a quancuno non interessa, ma puo' essere d'aiuto per altri.-

    cmq :- una notte di bufera, il vento mi ha rotto le pale in pvc, quindi ho dovuto smontare il tutto e optare per la pale in legno che avevo già incominciato a costruire.-

    adesso che le ho finite, ho rimontato il tutto, su un piedistallo per le varie prove ( sul tetto di casa era un problema effettuare modifiche) per tanto al momento e a portata di mano

    vi posso dire che con queste pale il discorso cambia e pure di parecchio, fanno un pochino di fatica a partire, ma appena incominciano a girare, anche con poco vento , non si fermano più..

    per quanto riguarda l'alternatore ho effettuato delle modifiche tramire un amico che mi ha spiegato passo passo come fare , poi vi spiego, adesso vi posto le foto delle pale.----[IMG][/IMG]

    [IMG][/IMG]


    [IMG][/IMG]

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    [IMG][/IMG]

    [IMG][/IMG]

    DIMENDICAVO:- LE PALE SONO LUNGHE 1,50 MT L'UNA , LARGA 24 CM ALLA RADICE, E ALTE 4,5 CM, COME PROFILO O PRESO SPUNTO DAL SITO SCORAWIND ( MI PARE SI CHIAMI COSì)

    A VOI I COMMENTI.........





    VOLEVO AGGIUNGERE CHE QUELLE MACCHIE BIANCHE E LO STUCCO PER TAPPARE I BUCHI, CREPE, ED IL PIOMBO CHE GLI HO INCASTONATO PER EQUILIBRARLE, PORTERLE A PESO UGUALE E PER IL BARICENTRO.--

    PESANO KG 4 L'UNA...

    INOLTRE GLI HO PURE MONTATO NEL ROTORE DIETRO LE PALE UN VOLANO DI UN MOTORE,

    COMUNQUE CREDETEMI HO PAURA A STRGLI VICINO QUANDO GIRANO VELOCISSIME
     
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  11. Wilmorel
     
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    Congratulazioni, stai dimostrando una notevolissima abilità meccanica!
    Alcune osservazioni:

    - Mi sembra che la proporzione fra il diametro della girante e l'impennaggio non sia perfetto.
    Allungherei l'impennaggio ed aumenterei anche di almeno 1/4, 1/3 la sua superficie.
    Otterresti un miglior controllo sotto raffica e una migliore esposizione al vento.
    In pratica la superficie esposta al vento sarebbe maggiore, perchè l'asse della girante sarebbe quasi parallelo al vento.

    - Non mi azzarderei, vista la elevata velocità e sforzi raggiunti dalle pale ad utilizzare legno meno che perfetto per la loro costruzione, cioè, privo di nodi, di fessure e di difetti.


    -Dalle foto che hai allegato non ho capito se hai inserito il meccanismo che controlla l'imbardata dell'elica ad elevate velocità del vento. In altre parole, il dispositivo articolato che consente al disco di mettersi parallelo al vento se la velocità dello stesso aumenta oltre il limite di sicurezza.
    Se guardi le costruzioni di Hugh Piggott che hai citato, vedi che tutte hanno questo dispositivo di sicurezza.

    :)
     
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  12. leon505
     
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    Ciao gigio,
    posso chiederti quanti watt riesci a ricavare con quell'alternatore?
    ma tutte quelle polegge con catene,non si fregano un circa 15-20% di attrito?
    io sto facendo una con i pignonie corone delle minimoto,amplifichi di parecchio in poco spazio.
    mi potresti spiegare come si fa a farli rendere corrente riducendo i giri?
    a presto

    ps:cosa ne pensi delle dinamo di moto?
     
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  13. Wilmorel
     
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    CITAZIONE (gigio125 @ 23/10/2007, 13:57)
    .....VOLEVO AGGIUNGERE, CHE HO USATO UN MOLTIPLICATORE DI GIRI A CINGHIA CON RAPPORTO 1/6 --

    PER LE PULEGGE, NE HO USATA UNA DI UNA LAVATRICE PER IL ROTORE, MENTRE PER L'ALTERNATORE QUELLO SUO STANDARD .-


    VI CHIEDEVO :-- COME POSSO FARE PER EVITARE CHE LA LAMPADINA SPIA RESTI ACCESA IN MANCANZA DI VENTO? COSA POTREI METTERCI? NON CONSUMA MOLTO MA SONO COMUNQUE 5 W

    :wacko: :wacko: :wacko: :alienff:

    A proposito della famosa lampadina io la vedo così.
    Un sistema semplice e poco costoso per ridurre il consumo della lampada potrebbe essere quello di metterne una seconda in serie con la originale.
    In questo modo, siccome la medesima tensione cade su una resistenza doppia (quasi, poichè occorrerebbe tenere conto anche della caduta di potenziale sull'avvolgimento della eccitazione), la corrente, e quindi il consumo si dimezzerà. Con questo artificio, riusciresti anche a ridurre la coppia resistente all'avviamento, e quindi ad avere la girante in movimento anche con venti più deboli.
    Di quanto si riduca la potenza erogabile a regime, non so dirti, ma questo che ti ho indicato, potrebbe essere un metodo per avvicinare le caratteristiche dell'alternatore a quelle della tua elica con venti deboli.
    Se non vuoi aggiungere una seconda lampadina, ammettendo che la originale sia dichiarata per 12 Volt, puoi vedere se riesci a trovarne una di uguale potenza ma di tensione doppia, cioè 24 Volt .

    --------------

    Può esserci anche un altro sistema per escludere completamente la lampadina, ma è assai più complesso da realizzare (e da descrivere).
    Occorre realizzare una piccola banderuola con una cerniera orizzontale, opportunamente bilanciata, in modo tale che in assenza di vento la banderuola ruotando attorno alla sua cerniera, "cada" e rimanga rivolta verso il basso. Quando il vento aumenta oltre un determinato valore, la banderuola viene sollevata e ruotata facendo fulcro sulla cerniera.
    Sulla banderuola, molto vicino alla cerniera, per non alterarne peso e dinamica, deve essere disposto un magnetino, che dovrà essere affacciato ad un contatto "Reed" , fisso al supporto della banderuola, che in presenza di vento chiuderà il circuito sull'avvolgimento di eccitazione e sulla lampada.
    Attenzione perchè i contatti Reed portano una corrente molto limitata, per cui potrebbe essere necessario interporre un relè di adeguata potenza.
    Volendo, questa banderuola può essere disposta anche su di un palo lontano dalla eoliana, ma dovrai portare in giro due cavetti per il contatto, oppure, potrebbe essere messa più semplicemente sulla "coda" della stessa eoliana.

    :D

    PS
    Aggiungo che sarebbe conveniente per l'equilibrio e stabilità della banderuola, che questa avesse un profilo "alare" o quanto meno, dovrebbe avere una leggera curvatura/concavità verso il basso.



    Edited by Wilmorel - 28/11/2007, 16:53
     
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  14. ADI77
     
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    Non sono tanto daccordo sul fatto di mettere in serie due lampadine, la funzione della stessa è quella di portare tensione agli avvoldimenti dell'alternatore per creare un campo elettromagnetico, è quindi un elemento conduttore, non vedo l'utilità di metterne una da 24V, il risultato a mio parere sarebbe lo stesso, inoltre il problema del nostro amico era di spegnere la lampadina per non far consumare inutilmente la batteria quindi opto più per la tua seconda soluzione anche se sono convinto ci sia qualcosa di più semplice!!
     
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  15. Eli-sir
     
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    Visti tutti i problemi che l'alternatore da auto comporta quali moltiplicatore, lampada spia ecc. io vedrei come migliore soluzione quella di non utilizzarlo proprio, ho capito che il costo è praticamente zero, però gigio125 visto che la manualità non ti manca, e lo si capisce dalle tue realizzazioni, io farei un alternatore serio, quello piano con statore resinato e magneti sui dischi, per intenderci, in alternativa puoi utilizzare dei grossi passo-passo o brushless, in surplus se ne trovano fin che vuoi a prezzi abordabilissimi:
    www.esco.it
    www.radiosurplus.it
    www.surplus.it
     
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69 replies since 22/10/2007, 20:04   15069 views
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