PANNELLI FOTOVOLTAICI

Costi,risparmi,rendimenti e suggerimenti

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  1. ag_smith
     
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    una domanda cosa fa il regolatore di carica? di preciso?
    quando le batterie sono a piena carica dove va a finire l'elettricita' prodotta dai pannelli?
     
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  2. Furio57
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 10/12/2004, 14:47)
    una domanda cosa fa il regolatore di carica? di preciso?
    quando le batterie sono a piena carica dove va a finire l'elettricita' prodotta dai pannelli?

    Ciao a tutti
    Ciao Ag-smit, di norma quando le batterie sono cariche il regolatore cortocircuita i pannelli, altri progetti li scollegano, ma è più conveniente dirottare questa energia ad un boiler con resistenze a bassa tensione. Conviene a mio avviso aggiungere delle batterie per utilizzare i pannelli al massimo possibile.
    Qui di seguito un link per kit di REGOLATORI per pannelli solari. Cliccare poi Kit applicazioni vari e poi regolatori di carica

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 11/12/2004, 01:07
     
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  3. amario
     
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    Ma che cosa avranno di costoso dentro gli inverter a sinusoidale pura , che costano cosi' tanto?
    Mi basterebbe averne uno per impianto stand alone.


    Ciao.
     
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  4. nitc
     
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    ciao atutti.

    che qualcuno sappia, esistono dei boiler a basso consumo anche di capacità limitata da poter essere utilizzati con un sistema fotovoltaico.
     
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  5. barb3tta
     
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    Ciao a tutti!
    Grande Furio, la prima cosa da fare è cambiare i nostri comportamenti, essere più responsabili e avere coscienza di quello che facciamo.

    Una domanda che forse esula dal topic... da perfetto ignorante mi chiedo se sia possibile creare un impianto a corrente continua...
    Spiego: una volta scelto (ove possibile) gli elettrodomestici che vanno a DC, magari tutti a 12V, è fattibile disfarsi degli alimentatori dei singoli alettrodomestici (penso anche alle lampadine) e alimentare tutto con un generatore centralizzato, sia esso solare/eolico/etc? Il problema maggiore sarebbe quello di dimensionare la batteria, giusto?
    Con questo sistema si eliminerebbero i passaggi DC-AC-DC inutili, con conseguente aumento dell'efficienza e riduzione del calore dissipato dai nostri apparecchi. Oppure sbaglio completamente?

    Attendo lumi!

    ciao e grazie
     
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  6. ag_smith
     
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    il problema sarebbe che usando tensione 12v avresti bisogno di grossi amperaggi che ssignifica piu' perdite per effetto joule dei passaggi ac-dc-ac-dc forse qualcosa sarebbe possibile a 48v
     
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  7. Furio57
     
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    CITAZIONE (barb3tta @ 16/5/2005, 20:37)
    Ciao a tutti!
    Grande Furio, la prima cosa da fare è cambiare i nostri comportamenti, essere più responsabili e avere coscienza di quello che facciamo.

    Una domanda che forse esula dal topic... da perfetto ignorante mi chiedo se sia possibile creare un impianto a corrente continua...
    Spiego: una volta scelto (ove possibile) gli elettrodomestici che vanno a DC, magari tutti a 12V, è fattibile disfarsi degli alimentatori dei singoli alettrodomestici (penso anche alle lampadine) e alimentare tutto con un generatore centralizzato, sia esso solare/eolico/etc? Il problema maggiore sarebbe quello di dimensionare la batteria, giusto?
    Con questo sistema si eliminerebbero i passaggi DC-AC-DC inutili, con conseguente aumento dell'efficienza e riduzione del calore dissipato dai nostri apparecchi. Oppure sbaglio completamente?

    Attendo lumi!

    ciao e grazie

    Ciao a tutti!
    Ciao Barb3tta Il tuo ragionamento non è del tutto sbagliato, però devi considerare che il problema è che gli alimentatori di elettrodomestici tipo stereo, pc, televisioni eccetera, sono sì a corrente continua, ma con tensioni sia negative che positive e di molteplici valori. Per ottenerle bisogna comunque passare da una tensione alternata. Ci sono elettrodomestici poi che assorbono una gran quantità di energia tipo forno elettrico, scaldabagno, lavatrice, lavastoviglie, forno a microonde ecc.
    Con valori di tensione così basso anche i 48 Volt richiederebbero delle correnti notevoli, assolutamente inacettabili. Sotto traccia avremo dei cavi di sezione gigantesca per non parlare delle prese e spine. Quello che si potrebbe fare, ma i vecchi elettrodomestici andrebbero buttati via, sarebbe quella di mantenere i 230V alternati, non più a 50 Hz, ma ad una frequenza più alta, migliorando le performances della rete.

    Salutoni
    Furio57
     
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  8. StaMé
     
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    Secondo me il fotovoltaico non ha, per ora, preso piede anche per l'inettitudine dei progettisti di edifici . Dato che sono nel campo ne conosco molti e tutti poco informati sull'argomento. Tutti dicono per sentito dire che il fotovoltaico non è conveniente.
    Quindi i progettisti non propongono mai ai committenti una soluzione con fotovoltaico - quindi scarsa diffusione.
    Secondo me, poi, in un condominio si potrebbe bilanciare i consumi su più utenze diversificate e quindi gestire meglio l'energia.

    Secondo me potrebbe esserci una soluzione : l'enel affitta i tetti delle case degli italiani pagando un tot a mq ( come per le antenne dei cellulari ) e produce energia pulita con meno sprechi sulla linea di distribuzione. Loro investendo molto comprerebbero a minor prezzo i pannelli ( con grossi volumi ) e nelle estati più calde non dovranno fare i black out dato che quando c'è più sole e caldo abbiamo anche più energia disponibile.
    ( sicuramente bisognerebbe fare anche qualche conto per verificare la mia ipotesi )

    Ciao a tutti .
     
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  9. Furio57
     
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    CITAZIONE (StaMé @ 17/5/2005, 10:54)
    ...Secondo me potrebbe esserci una soluzione : l'enel affitta i tetti delle case degli italiani pagando un tot a mq...e produce energia pulita con meno sprechi sulla linea di distribuzione. Loro investendo molto comprerebbero a minor prezzo i pannelli ( con grossi volumi ) e nelle estati più calde non dovranno fare i black out dato che quando c'è più sole e caldo abbiamo anche più energia disponibile.
    ( sicuramente bisognerebbe fare anche qualche conto per verificare la mia ipotesi ).

    Ciao a tutti
    Ciao StaMè Non c'è bisogno di fare "qualche conto", il grande successo del "conto energia" in Germania ed ora in Spagna conferma ciò. Anche noi in Italia stiamo aspettando il conto energia che non arriva per colpa di politici inetti ed attenti solamente al loro "cadreghino". Il conto energia permette di fare quello che hai ventilato tu, solamente che la proprietà è privata e l' Enel ti paga tre volte il valore di mercato il kilowatt generato col fotovoltaico, eolico, idroelettrico, biomassa, mareomotrici, ecc.
    Stiamo a vedere.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 17/5/2005, 14:19
     
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  10. kingeagle
     
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    Se il conto energia parte anche in Italia io saro' tra quelli che si buttera' a tutto vapore per realizzarlo. Come dice Furio aspettiamo e stiamo a vedere.kingeagle
     
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  11. eroyka
     
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    Penso che se parte il conto energia (a proposito, avete firmato tutti la petizione, se no, FATELO!!!! http://www.nimer.it saremo in tenti a buttarci in questo bel businnes!
    Anche io stò aspettando...

    p.s. King è sempre bello leggerti! Fammi sapere poi come procede il tuo progetto a concentrazione!
    Roy

    Edited by eroyka - 17/5/2005, 16:09
     
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  12. Faber68
     
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    Nei prossimi giorni è previsto un convegno sul conto energia, in occasione delle due fiere di settore a Milano e Vicenza.
    Non che si muova qualcosa, ma senza dubbio si porrà l'accento sul vuoto normativo italiano.
    Anche l'Enel credeva ormai imminente il nuovo incentivo, aspettando per questo a normare gli attuali allacci on grid. Non vedendolo arrivare Enel ha disposto un disciplinare (che conosciamo) dall'ottobre-novembre 2004

    E' evidente che da noi ci sia adesso la lobby dell'incenerimento con recupero d'energia, ora chiamata cogenerazione, che vuol monopolizzare le quote d'incentivi e di produzione di rinnovabili

    Edited by Faber68 - 17/5/2005, 15:26
     
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  13. StaMé
     
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    Vado subito a votare la petizione
     
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  14. barb3tta
     
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    Bene, il conto energia è stato attivato!
    Bisognerà aggiornare il primo post, non credete?
    I contributi ci sono ancora? O dato che c'è il contro energia l'unico risparmio è dato dalla remunerazione dell'energia prodotta?

    bye
     
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  15. ag_smith
     
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    CITAZIONE (barb3tta @ 9/9/2005, 11:19)
    Bene, il conto energia è stato attivato!
    Bisognerà aggiornare il primo post, non credete?
    I contributi ci sono ancora? O dato che c'è il contro energia l'unico risparmio è dato dalla remunerazione dell'energia prodotta?

    bye

    il contributo e' proprio il conto energia....
     
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36 replies since 5/12/2004, 12:58   3721 views
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