EFFETTO SEEBECK

Energia diretta dal calore

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  1. m.vegeth
     
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    CITAZIONE
    Penso si potrebbero recuperare migliaia di watt al giorno con un impianto che costi meno di 1000 euro ed un ingombro nullo perchè l'elemento celle va inserito in serie alla canna dei fumi subito all' uscita della caldaia, altro che solare!

    Se ti compri una caldaia nuova (certo spendi di più, ma tutto funziona,garantito!) ma è già tutto ottimizzato al massimo!! I fumi troppo raffreddati sono pericolosissimi per la tua canna fumaria, nelle caldaie nuove vengono spinti da ventole perchè sono già troppo freddi per salire del tutto

    CITAZIONE
    Letto questo articolo mi sembra quasi inutile continuare sperimentazioni e ricerca in altri settori.
    Sono allibito!

    Ma hai letto l'ultimo post di Furio nella discussione PowerChips???

    Edited by m.vegeth - 11/12/2004, 10:10
     
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  2. AlessandroTesla
     
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    Ciao Vegeth,
    ho letto attentamente il sito consigliato da Furio sui Powerchips e secondo loro la tecnologia sembra quasi pronta. Sarà ottimismo?
    E' vero che i fumi delle caldaie escono quasi freddi ma questo vale per le caldaie a condensazione che sono una minima parte di quelle in commercio. Io ho una caldaia a camera aperta di 4 anni della Beretta ed il tubo di scarico è rovente. Senza togliere troppo calore ai fumi basterebbe recuperare quello che arroventa il tubo. Poi pensa alle caldaie a camera stagna che scaricano a mezzo metro dalla camera di combustione, lì non esistono problemi di scarico.
    Per aumentare la capacità di scarico fumi basta sostituire il tubo flessibile di scarico (molte purtroppo sono installate così) con uno rigido, il tubo flessibile compromette molto.
    Le powerchips promettono rendimenti dell 80%, una tecnologia eccezionale.... se funziona! Certo non è alla portata del privato realizzare una giunzione con distanza di 5 nanometri e forse per questo vi risulta un po' ostica la cosa, ma se veramente funzionano (e l'impianto sulla marmitta del camion non è stato realizzato da astronauti e fa 1000w con una resa del 5%, non esorbitante) è indubbiamente il metodo migliore per produrre elettricità dal calore.
    Il sole purtroppo va e viene... ricordatevi che le piscine all aperto al nord Italia fanno fatica a stare aperte 3 mesi all' anno...

    AlessandroTesla
     
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  3. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (m.vegeth @ 11/12/2004, 09:51)
    CITAZIONE
    Penso si potrebbero recuperare migliaia di watt al giorno con un impianto che costi meno di 1000 euro ed un ingombro nullo perchè l'elemento celle va inserito in serie alla canna dei fumi subito all' uscita della caldaia, altro che solare!

    Se ti compri una caldaia nuova (certo spendi di più, ma tutto funziona,garantito!) ma è già tutto ottimizzato al massimo!! I fumi troppo raffreddati sono pericolosissimi per la tua canna fumaria, nelle caldaie nuove vengono spinti da ventole perchè sono già troppo freddi per salire del tutto

    CITAZIONE
    Letto questo articolo mi sembra quasi inutile continuare sperimentazioni e ricerca in altri settori.
    Sono allibito!

    Ma hai letto l'ultimo post di Furio nella discussione PowerChips???

    Cari ragazzi, toccare il tubo di scarico delle caldaie è come toccare il c..o di certe signorine, bisogna andarci con i piedi di piombo, specie in quelle a camera stagna che hanno il tubo di di scarico dentro a quello di aspirazione.
    E' pur vero che questa configurazione potrebbe tornare molto utile, l'aria aspirata dall'esterno è fredda, quella espulsa dalla combustione è molto calda, questo basterebbe a mantenere una certa differenza di temperatura, installando, per esempio, le celle sulla superfice esterna del tubo di scarico, che rimarrebbero comunque all'interno della conduttura di aspirazione ed interessate, di conseguenza, dal flusso d'aria fredda che entra nella caldaia.
    Per altre applicazioni si potrebbe utilizzare una sezione tubolare che racchiuda la parte da raffreddare, si crea una covezione d'aria che raffredda efficacemente.
    Sono anni che lavoro su una tecnologia per scaldare aria con il sole che ha uno scambio termico quasi immediato, con rendimenti intorno all'80%, si puù utilizzare facilmente per dissipare calore.
    Le soluzioni ci sono, mancano le celle per fare gli esperimenti!
     
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  4. maurjzjo
     
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    ...ed invece di recuperare sotto forma di elettricita' , l'energia termica andata perduta , perche' non integrare un motore stirling nel ciclo del motore a scoppio ?

    Maury

     
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  5. m.vegeth
     
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    CITAZIONE
    ...ed invece di recuperare sotto forma di elettricita' , l'energia termica andata perduta , perche' non integrare un motore stirling nel ciclo del motore a scoppio ?

    Soluzione molto migliore!!!

    Per chi si ostinasse con le powerchips ribadisco ricorsivamente fino a lettura del post

    CITAZIONE
    Ma hai letto l'ultimo post di Furio nella discussione PowerChips???



     
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  6. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 11/12/2004, 18:30)
    ...ed invece di recuperare sotto forma di elettricita' , l'energia termica andata perduta , perche' non integrare un motore stirling nel ciclo del motore a scoppio ?

    Maury

    In Australia fabbricano un aggeggio curioso, è grande come una lavastoviglie, funziona a gas, ha un motore stirling a 4 cilindri e contemporaneamente funge da boiler per l'acqua per i sanitari, il motore è collegato ad un generatore elettrico da 1200 watt!
    Ho contattato l'azienda che li produce, al momento viene importato solo dalla Gran Bretagna, l'azienda elettrica di stato lo offre ai propri utenti e compra l'elettricità in eccesso.
    In questo modo si crea una piccola rete autonoma quasi esente da problemi di blackout.
    Qui in Italia siamo ancora in mano ai predoni (leggi Enel e mafiosi vari)!
     
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  7. AlessandroTesla
     
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    Ciao Claudiomenegatti, mi sembri molto afferrato sulle caldaie. Pensi che modificandoil tubo di una caldaia a camera stagna si possano integrare le celle di Peltier attualmente in commercio?
    Per quanto riguarda lo stirling a gas... ti ricordo che lo stirling ha comunque resa bassa anche se offre notevoli vantaggi rispetto un motore a scoppio come la possibile assenza di lubrificazione utilizzando materiali speciali. L'optimum sarebbe comunque un sistema senza organi in movimento e con cop ben maggiore come le PowerChips. Una notazione: lo stirling è stato messo in disparte per l'arrivo dei cicli Otto e Diesel: forse un cogeneratore diesel ad olio crudo è più efficiente di un boiler-stirling anche se necessita di lubrificazione.
    io non penso che le Powerchips siano già morte e penso si svilupperanno.

    A:T:
     
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  8. AlessandroTesla
     
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    Ho appena fatto un giretto e mi sembra che lo powerchips stiano continuando ad evolvere...
     
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  9. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (AlessandroTesla @ 11/12/2004, 23:43)
    Ciao Claudiomenegatti, mi sembri molto afferrato sulle caldaie. Pensi che modificandoil tubo di una caldaia a camera stagna si possano integrare le celle di Peltier attualmente in commercio?
    Per quanto riguarda lo stirling a gas... ti ricordo che lo stirling ha comunque resa bassa anche se offre notevoli vantaggi rispetto un motore a scoppio come la possibile assenza di lubrificazione utilizzando materiali speciali. L'optimum sarebbe comunque un sistema senza organi in movimento e con cop ben maggiore come le PowerChips. Una notazione: lo stirling è stato messo in disparte per l'arrivo dei cicli Otto e Diesel: forse un cogeneratore diesel ad olio crudo è più efficiente di un boiler-stirling anche se necessita di lubrificazione.
    io non penso che le Powerchips siano già morte e penso si svilupperanno.

    A:T:

    Ciao Alessandro, non ho molta esperienza sulle caldaie, ma quanto basta per sapere che una piccola modifica nelle condutture di aspirazione e di espulsione incide sui rendimenti.
    Se leggi i manuali di installazione di quelle caldaie potrai rendertene conto personalmente.
    Si potrebbe tentare di adattare un tubo coassiale con quelle celle, ma bisogna preventivamente effettuare delle misurazioni accurate sulle temperature in gioco e valutare se la cosa è fattibile, nonchè il bilancio spesa/resa dell'impianto.
    Bisogna inoltre considerare che il funzionamento sarà discontinuo, sarà necessario provvedere ad un sistema di accumulo, integrato con il fotovoltaico e con l'eolico potrebbe diventare interessante.
    Per quanto riguarda lo stirling a gas, anche se sembra una soluzione interessante, sono sempre molto restio a "bruciare", preferisco approfittare dell'energia solare, ne arriva veramente tanta, anche in periodi invernali e con temperature esterne rigide, si riesce a catturare parecchio calore, proprio ieri pomeriggio stavo facendo alcuni test con un pannellino montato in un essiccatore e considerando la poca quantità di sole disponibile, avevo incrementi di temperatura dell'aria di 7/8 °C, e senza bruciare nulla!
    In Germania sono molto avanti in questa tecnologia, ci sono stirling montati nel fuoco di gigantesche parabole, per quanto sia basso il rendimento di questi motori, è sempre tutto regalato, trascurando il costo dell'impianto, ovviamente.
    Ciao,
    Claudio.
     
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  10. AlessandroTesla
     
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    Ciao Claudio,
    so che il sole scalda ma purtroppo é discontinuo ed inoltre la resa dei pannelli solari fotovoltaici è molto bassa e loro hanno un costo veramente eccessivo. La macchina che sfrutta il sole esiste già, a costo bassissimo è perfetta e l'ha creata Dio: le piante tramite la fotosintesi clorofilliana. So che il fotovoltaico è comodo ma ha l'enorme difetto che non accumula energia come accade invece con la biomassa.
    L'agricoltura meccanizzata ha rese enormi specie se affiancata dall' ingegneria genetica usata bene.
    Per uno sviluppo sostenibile del pianeta la strada è questa:
    1) coltivazioni di piante ad ingegneria genetica che permettono di non utilizzare diserbanti e concimi, tramite le rotazioni agrarie con piante azotofissatrici (con la genetica si può far fissare l' azoto anche al grano, non solo ai legumi)
    2) sfruttamento delle risorse vegetali sotto forma di oli e biomasse
    3) sfruttamento di tutte le altre energie alternative (anche il fotovoltaico ma dove conviene ad esempio baite in montagna etc.)
    4) recupero dei sistemi (azionati da biomasse) che disperdono il calore tramite celle di Seebeck o altri dispositivi tipo Stirling, il progresso cercherà il metodo più efficace, in modo da non sprecare nulla
    5) Riduzione degli allevamenti animali che causano un inquinamento allucinante ed una spreco di risorse disumano: con le risorse che si sprecano a sfamare un bovino si sfamano 10 uomini. Vi ricordo che gli animali allevati a scopo alimentare sono miliardi e provocano un inquinamento tra Co2, metano ed inquinameno biologico allucinante. Gli unici allevamenti animali dovrebbero sussistere dove l' agricoltura non è compatibile, tipo le zone montuose, ed andrebbero sfamati oltre che con le erbe locali con i residui delle coltivazioni vegetali.
    Con il gasolio a 20 centesimi al litro e un pasto completo ad un euro (costi di produzione) si risolverebbe la fame nel mondo e si avrebbe un impatto ambientale dell' uomo completamente sostenibile. Le grandi coltivazioni fornirebbero ossigeno in abbondanza per le combustioni e per tutta la popolazione. Tutti lavorerebbero mezza giornata e si dedicherebbero al culto del corpo, dello spirito e dell' amore nel tempo libero.
    Di fatto si sfrutterebbe l' energia solare ma convertita in forma accantonabile per un uso razionale da quel meraviglioso ed ancora sconosciuto sistema che è la fotosintesi clorofilliana.

    A.T.
     
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  11. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (AlessandroTesla @ 12/12/2004, 12:00)
    Ciao Claudio,
    so che il sole scalda ma purtroppo é discontinuo ed inoltre la resa dei pannelli solari fotovoltaici è molto bassa e loro hanno un costo veramente eccessivo. La macchina che sfrutta il sole esiste già, a costo bassissimo è perfetta e l'ha creata Dio: le piante tramite la fotosintesi clorofilliana. So che il fotovoltaico è comodo ma ha l'enorme difetto che non accumula energia come accade invece con la biomassa.
    L'agricoltura meccanizzata ha rese enormi specie se affiancata dall' ingegneria genetica usata bene.
    Per uno sviluppo sostenibile del pianeta la strada è questa:
    1) coltivazioni di piante ad ingegneria genetica che permettono di non utilizzare diserbanti e concimi, tramite le rotazioni agrarie con piante azotofissatrici (con la genetica si può far fissare l' azoto anche al grano, non solo ai legumi)
    2) sfruttamento delle risorse vegetali sotto forma di oli e biomasse
    3) sfruttamento di tutte le altre energie alternative (anche il fotovoltaico ma dove conviene ad esempio baite in montagna etc.)
    4) recupero dei sistemi (azionati da biomasse) che disperdono il calore tramite celle di Seebeck o altri dispositivi tipo Stirling, il progresso cercherà il metodo più efficace, in modo da non sprecare nulla
    5) Riduzione degli allevamenti animali che causano un inquinamento allucinante ed una spreco di risorse disumano: con le risorse che si sprecano a sfamare un bovino si sfamano 10 uomini. Vi ricordo che gli animali allevati a scopo alimentare sono miliardi e provocano un inquinamento tra Co2, metano ed inquinameno biologico allucinante. Gli unici allevamenti animali dovrebbero sussistere dove l' agricoltura non è compatibile, tipo le zone montuose, ed andrebbero sfamati oltre che con le erbe locali con i residui delle coltivazioni vegetali.
    Con il gasolio a 20 centesimi al litro e un pasto completo ad un euro (costi di produzione) si risolverebbe la fame nel mondo e si avrebbe un impatto ambientale dell' uomo completamente sostenibile. Le grandi coltivazioni fornirebbero ossigeno in abbondanza per le combustioni e per tutta la popolazione. Tutti lavorerebbero mezza giornata e si dedicherebbero al culto del corpo, dello spirito e dell' amore nel tempo libero.
    Di fatto si sfrutterebbe l' energia solare ma convertita in forma accantonabile per un uso razionale da quel meraviglioso ed ancora sconosciuto sistema che è la fotosintesi clorofilliana.

    A.T.

    Ciao Alessandro, a dire il vero mi riferivo allo sfruttamento del sole per produrre calore, molto più efficente del fotovoltaico, e sicuramente più facile ed economico da realizzare e più utile alle latitudini nordiche.
    Immagina una baita in montagna, con 4/5 ore di sole la riscaldi anche per buona parte della notte, se ha un buon isolamento termico.
    Ma anche in pianura si ottengono buoni risultati, basta un po' di sole.
    Si possono creare anche sistemi di accumulo, con vasche di pietrisco, che accumulano il calore di giorno e lo cedono di notte, ma anche le pareti stesse possono accumulare calore.
    La moderna bio-architettura sta studiando modelli di abitazioni che non avranno la necessità di essere riscaldate, sfruttando il calore prodotto dagli elettrodomestici e da chi abita gli ambienti.
    C'è anche una ulteriore tecnologia che sta prendendo piede, molto interessante, prova a dare un'occhiata a questo link www.energoclub.it/termoacustica.htm, sono sicuro che resterai "toccato".
    Per quanto riguarda l'agricoltura, non è un discorso così facile, al di là delle manipolazioni genetiche, la terra resta sempre molto bassa, come dicono i contadini per far capire che spezza la schiena!
    Per lavorare in agricoltura senza molta fatica occorrono macchine, trattori, e questi consumano petrolio!
    Se vuoi ricavare energia dalle biomasse devi quasi sempre bruciare qualcosa, e questo immette inquinanti in aria.
    Vedi, le attività agricole, di allevamento e quant'altro, si sono sviluppate in ragione di richieste di mercato, ma utilizzo un termine più semplice che dia un'idea più corretta, "come mezzo di sopravvivenza", perchè è questo il metro di misura dei contadini!
    Se allevano bestiame è per "campare", che poi si allevi bestiame senza tener conto dell'inquinamento che si produce è un'altro paio di maniche, ma credimi, è sempre una questione economica.
    Recuperare il biogas dai liquami è sicuramente vantaggioso, ma devi superare prima di tutto lo scoglio mentale e poi quello economico, non è facile, credimi.
    Per quanto riguarda le biotecnologie e l'ingegneria genetica ci sarebbe molto da dire, io posso solo portarti esperienze dirette, ho visto in Africa fiumi impetuosi , colmi d'acqua e contadini piantare il mais a parecchi metri di distanza e non anaffiarlo mai, pensi che servano manipolazioni genetiche o servano manipolazioni culturali?
    Introdurre in natura elementi che non siano stabili è un grosso rischio! E non c'è ancora nessuno al mondo che possa avere millenni di esperienza per poterlo dire.
    Ho visto, in Egitto, un'azienda agricola che non utilizza pesticidi e concimi chimici, ma ricicla tutti gli elementi di scarto della comunità, dalla cucina alle erbacce della campagna.
    Ho visto del grano alto 1 metro piantato nella sabbia, diverse altre colture senza la traccia di un insetto, e questo grazie ad una sapiente realizzazione del compost.
    Non so fino a che punto l'ingegneria genetica sia utile, mi viene tanto da paragonarla al petrolio, si dipenderà sempre da un padrone.
    Ciao,
    Claudio.
     
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  12. AlessandroTesla
     
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    Ciao Claudio, hai ragione, bisogna sempre fare i conti con lo scoglio economico.
    Ho studiato per parecchio tempo l' accumulo del calore solare specie quando stavo studiando le macchine ad assorbimento. E' vero che una casa può sfruttare molto il calore del sole, ma deve essere costruita con certi criteri. Purtroppo le persone o vivono in condomini o in case già costruite da decine di anni e il più delle volte è quasi impossibile od economicamente svantaggioso installare impianti di recupero del calore. E' proprio questo il motivo per il quale questo tipo di impianti non prende piede.
    A Nibionno (LC) hanno aperto una piscina molto bella dove un grandissimo contributo al riscaldamento è dato da decine di pannelli solari. Le docce del centro sportivo "Saini" di Milano sono riscaldate al 60% con pannelli solari. Tutte applicazioni giustissime dove le condizioni strutturali hanno permesso l'installazione di questi pannelli.
    Come sono messo io farei fatica a far giungere 2 fili elettrici al locale contatori per collegare un ipotetico impianto fotovoltaico perchè i tubi passaggio fili sono già troppo intasati. Hai voglia a ungere con l'olio di cammello!!!!
    Le coltivazioni straordinarie che hai visto tu sono certamente possibili con la selezione dei sementi ed una corretta concimazione biologica, ma hanno un costo sostenibile in paesi dove la manodopera costa pokissimo. Anke a me piace mangiare biologico ma se le zukkine biologiche invece di 1 euro/kg. costano 4 euro/kg. un pensierino ce lo faccio.
    L'agricoltura meccanizzata su larga scala ha rese enormi ed una sola macchina agricola può coltivare estensioni incredibili con poca fatica.
    Attualmente la biologia mondiale ha raggiunto un equilibrio che viene continuamente mutato dalle condizioni ambientali, ad esempio l' immissione di co2 nell' atmosfera. L' ingegneria genetica viene usata in malo modo perchè rende le piante resistenti ai pesticidi, invece andrebbe usata per rendere le piante resistenti agli infestanti, in modo da non usare pesticidi: se due piante crescono troppo vicine naturalmente una ucciderà quell' altra, noi dobbiamo far si che l' ingegneria genetica ci aiuti a far prevalere la pianta che ci interessa, che faccia grossi semi e molto oleosi.
    Sicuramente cambierà l' equilibrio mondiale con le grandi coltivazioni, ma potrebbe cambiare anche in meglio, risolvendo la fame nel mondo ed arricchendo le popolazioni povere perchè sarebbero produttori del mitico "oro verde" richiestissimo dalle società all' avanguardia.
    Non si dipenderebbe più dal petrolio confinato in stati politicamente instabili ma gli stati poveri potrebbero offrire un prodotto che genererebbe lavoro e quindi benessere "a casa loro".
    Le estensioni incolte sono enormi ed una volta irrigato il deserto è fertilissimo.
    Trasformare la terra in un enorme giardino è il sogno dll' Eden...

    Alessandro...
     
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  13. claudiomenegatti
     
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    Ciao Alessandro,
    sono assolutamente consapevole della pericolosa sbandata che stanno prendendo questi post, in tema di argomentazioni attinenti, dico solo le ultime parole e poi cambio tema.
    Fatti un giretto su www.sekem.com è quell'azienda egiziana di cui ti accennavo, il fatto straordinario sta proprio nella riduzione dei consumi, i pesticidi sono stati eliminati completamente e così con i concimi organici.
    Il titolare dell'azienda è un egiziano che si è laureato in Germania ed insieme ad uno staff di tecnici tedeschi hanno preso un pezzo di deserto e l'hanno trasformato in un giardino.
    Oltre alle coltivazioni biologiche hanno anche fabbriche in cui confezionano infusi e medicinali, che esportano in tutto il mondo, hanno anche scuole dove raccolgono i bambini dei dintorni.
    Diciamo che applicano alla lettera la cultura Steineriana.
    Io mi ci sono trovato "da Dio"! Ero laggiù per fargli testare uno dei miei essiccatori solari, mi sono feramto solo 3 giorni, ma avrei piantato le tende definitivamente.

    ... basta così .. giuro ... non ne parlo più.

    Piuttosto ... io sono proprietario di una tecnologia particolare per scaldare aria, ho tutto l'interesse che sia diffusa il più possibile e sono disposto a dare informazioni "gratis" a chiunque voglia applicarla per usi privati.
    Se vuoi possiamo iniziare anche un nuovo thread in proposito.
    Ciao,
    Claudio.
     
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  14. AlessandroTesla
     
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    Ciao Claudio, guardo il sito stanotte, promesso!
    Come avrai capito i vegetali mi affascinano.
    Per recuperare il calore solare il sistema migliore che conosco sono i pannelli realizzati con i tubi evacuati, che danno la resa migliore in assoluto.
    Se possiedi una tecnologia migliore sicuramente la cosa mi interessa, come penso a molti, pertanto trovo giusto aprire una nuova discussione!
    Spero di trovare stasera anche quella.
    Buon lavoro per il pomeriggio.

    Alessandro
     
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  15. AlessandroTesla
     
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    Ciao Klaudio, ho guardato il sito della fattoria egiziana, buoni prodotti ma sicuramente a prezzi fuori mercato. Inoltre senza andare troppo distante in trentino ho un' amika ke koltiva 20000 mq a meleto senza usare alcun concime e fa mele grosse come pompelmi e lamponi grossi come ciliegie. Mi sembra strano però che nn usino neanke il solfato di rame, lo danno pure sulle banane biologike 2 volte/anno con l' aereo... forse il clima è molto secco.
    Comunque di fattorie del genere, magari non così specializzate ed evolute, ce n'é tante anke in Italia... se ti va un posto per la tua tendina lo troviamo
    Stasera guardo i tuoi pannelli.

    A.T.
     
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51 replies since 10/12/2004, 19:56   20518 views
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