Riscaldare l'aria

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  1. sinergypn
     
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    [QUOTE=claudiomenegatti,15/1/2006, 22:50]Caro Archangel, molto meglio riscaldare direttamente l'aria,



    Stavo leggendo oggi quanto da te esposto, credi possibile utilizzare il tuo sistema per preriscaldare l'aria di una PDC (pompa di calore) aria/acqua?

    Spero tu sia ancora in linea e che risponda.
    Grazie Ivo
     
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  2. rpprogetti
     
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    Ti rispondo io per lui...una pompa di calore tratta dai 500 ai 1500 mc/h per kw prodotto...a seconda del COP che sviluppa e dalla sua "tropicalizzazione" (che vuol dire che è concepita per luoghi ostili)... 1500 mc passerebbero in 10 pannelli.. fatte due conti :D ..

    Riguardo il pannello di cui alla discussione...bello performante...ma soggetto all'accumulo delle polveri nei giri d'aria...che epr via della reticella non sarebbero manutenzionabili...io non lo monterei.. non amo gli acari o altri organismi che svernerebbero nel pannello :sick:
     
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  3. themose
     
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    tempo fa trovai questo sito

    http://store.altenergystore.com/Solar-Air-...?source=froogle

    da notare quanti dollarozzi vogliono :D

    non ho ancora capito come si installano? se si devono rompere i muri di casa non mi sembrano molto convenienti
     
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  4. erettura
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 13/12/2007, 21:11)
    Riguardo il pannello di cui alla discussione...bello performante...ma soggetto all'accumulo delle polveri nei giri d'aria...che epr via della reticella non sarebbero manutenzionabili...io non lo monterei.. non amo gli acari o altri organismi che svernerebbero nel pannello :sick:

    Giusta l'osservazione riguardo agli acari e ad altre schifezze che potrebbero piazzarcisi dentro, ma magari si potrebbe ovviare mettendo un filtro dell'aria in ingresso; ce ne sono in vendita di lavabili e riutilizzabili a poco costo.
     
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  5. Wilmorel
     
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    A puro scopo conoscitivo vi segnalo questo thread in altra sezione del forum che tratta diffusamente sulla autocostruzione di un pannello ad aria.
    Potreste trovare risposte ai vostri quesiti.

    http://energierinnovabili.forumcommunity.n...stpost#lastpost
     
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  6. erettura
     
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    Grazie per il link; in 35 pagine di messaggi c'è di sicuro qualcosa di interessante a cui attingere... :D
     
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  7. rpprogetti
     
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    Riguardo il filtro

    se metti un filtro tnt hai una efficienza di filtrazione max del 85% circa a bassa velocità comunque tu la voglia misurare... non sufficiente per acari... se metti un filtro assoluto o semiassoluto... un buon percento di quello che risparmi di energia termica lo devi spendere per pompare l'aria.... poi non sono riciclabili e costicchian0o qualcosa
     
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  8. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 13/12/2007, 21:11)
    Ti rispondo io per lui...una pompa di calore tratta dai 500 ai 1500 mc/h per kw prodotto...a seconda del COP che sviluppa e dalla sua "tropicalizzazione" (che vuol dire che è concepita per luoghi ostili)... 1500 mc passerebbero in 10 pannelli.. fatte due conti :D ..

    Riguardo il pannello di cui alla discussione...bello performante...ma soggetto all'accumulo delle polveri nei giri d'aria...che epr via della reticella non sarebbero manutenzionabili...io non lo monterei.. non amo gli acari o altri organismi che svernerebbero nel pannello :sick:

    Caro RPPROGETTI,
    forse ti ho risposto anche via mail in privato, non ricordo bene, comunque ... repetita juvant.

    In questi collettori non ci sono labirinti, come negli altri comuni collettori ad aria, quindi c'è un irrisorio accumulo di polveri, inoltre sono irrisorie anche le perdite di carico e la formazione di cariche elettrostatiche che favorirebbero l'accumulo di polvere.
    C'è anche da dire che non abbiamo mai riscontrato la presenza di acari ed altri microorganismi, tanto meno la legionella.
    Comunque sia è sufficente chiudere il sistema per una ventina di minuti per sterilizzarlo.
    La corrente di aria calda "essica" rapidamente molti organismi, come riscontriamo negli essiccatori solari che produciamo.

    Ciao.
     
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  9. rpprogetti
     
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    si capisco...oggettivamente funzionale.... la temepratura sale anche di molto sopra gli 80 gradi in stagnazione....quindi efficace sul piano della sterilizzazione.. ma nei componenti aeraulici..deve essere perseguita la possibilità di igienizzazione e nettatura... per norma..non per criterio dello scrivente.. e se non sbaglio.. l'efficacia del prodotto consta nella reticella..che diventa una trappola per la radiazione luminosa.. arrivando ad una efficacia di captazione elevatissima.. ,,per il sole... ma anche per i sospesi nell'aria...dal pm10 ai pollini ed altro... instaurando comunque un ambiente non proprio salubre.. questa non vuol essere una denigrazione del tuo brevetto...anche perchè trovo molto efficace ilr agionamento che ha generato il tutto...ma una osservazione per migliorarlo... in quanto il problema reale non è scambiare calore con l'aria...ma captare quanto calore possibile dal sole anche in condizioni avverse.. cosa che mis embra tu abbia risolto egregiamente... ora devi solo rettificare il piu semplice e menoc reativo aspetto della non interferenza del depositato rispetto l'aria in circolo...che potrebbe essere risolto con la semplice inserzione di condotti intessuti su strutture emtalliche e resi solidali alle reticelle che con essi scambiano

    con rispetto
    Pasquale Ruocco
     
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  10. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 29/12/2007, 11:37)
    si capisco...oggettivamente funzionale.... la temepratura sale anche di molto sopra gli 80 gradi in stagnazione....quindi efficace sul piano della sterilizzazione.. ma nei componenti aeraulici..deve essere perseguita la possibilità di igienizzazione e nettatura... per norma..non per criterio dello scrivente.. e se non sbaglio.. l'efficacia del prodotto consta nella reticella..che diventa una trappola per la radiazione luminosa.. arrivando ad una efficacia di captazione elevatissima.. ,,per il sole... ma anche per i sospesi nell'aria...dal pm10 ai pollini ed altro... instaurando comunque un ambiente non proprio salubre.. questa non vuol essere una denigrazione del tuo brevetto...anche perchè trovo molto efficace ilr agionamento che ha generato il tutto...ma una osservazione per migliorarlo... in quanto il problema reale non è scambiare calore con l'aria...ma captare quanto calore possibile dal sole anche in condizioni avverse.. cosa che mis embra tu abbia risolto egregiamente... ora devi solo rettificare il piu semplice e menoc reativo aspetto della non interferenza del depositato rispetto l'aria in circolo...che potrebbe essere risolto con la semplice inserzione di condotti intessuti su strutture emtalliche e resi solidali alle reticelle che con essi scambiano

    con rispetto
    Pasquale Ruocco

    Caro Pasquale,
    devo dire che, dopo lunga sperimentazione, non abbiamo riscontrato (stranamente) accumuli di polvere all'interno dei collettori.
    Ora abbiamo sotto test un impianto dove passano circa 15.000 mc/h, quando è in funzione, vedremo nei prossimi mesi cosa succede all'interno.
    Per quanto riguarda le normative vigenti, i collettori si integrano perfettamente nell'impianto aeraulico e seguono le stesse procedure di pulizia, come se fossero una normale conduttura.

    Ciao.
     
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  11. rpprogetti
     
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    Claudio...io di esperienza di impianti con pannello ad aria non ne ho...fatti salvi alcuni esperimenti con metariale autoprodotto.. però è dal febbraio del 1990 che progetto...dirigo i lavori di csotruzione.... verifico in prestazione e guasto impianti termici ed aeraulici di portate varie e velocità di distribuzione e potenze assortite... la ricorrenza all'imbrattamento dei termosifoni e dei canali con lanuggine è costantemente presente anche in canali a bassa velocità.. e strano a dirsi anche in impianti con filtri semiassoluti o assoluti...anche se per questi ultimi...l'mbrattamento è apprezzabile dopo diversi anni piuttosto che dopo qualche mese.. dato riscontrato al vero in sede di sopralluogo, modificazione o demolizione... quindi su base pratica.. ritengo che l'assenza di polvere nei vostri pannelli sia un dato anomalo.. che presupporrebbe un ambiente di prelievo esente da polveri...quindi non corrispondente ad uno scenario industriale e/o casalingo... del resto ogni massaia sa che nel periodo del riscaldamento.. si deposita polvere sotto ed anche dentro i termosifoni (altrimenti gli scovolini in comemrcio che senso avrebbero).. causa moto convettivo dell'aria... ed il pannello da voi progettato/prodotto.. altro non è che un termosifone...che usa come "caldaia" l'irragiamento solare
     
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  12. claudiomenegatti
     
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    Sono perfettamente concorde con te e devo dire abbastanza meravigliato da questo comportamento anomalo.
    Come ti accennavo, questo impianto sperimentale è installato in una fattoria, nei pressi di una stalla, quindi in un ambiente molto polveroso ... vedremo cosa succede.

    Buon 2008 a tutti.

    Claudio.
     
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  13. igor33si
     
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    complimenti per l idea
     
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  14. themose
     
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    sarebbe questo il prodotto finito?

    http://cgi.ebay.it/pannelli-solari-per-ris...1QQcmdZViewItem
     
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  15. claudiomenegatti
     
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    No, questo, prendendo aria dall'esterno ha un rendimento infimo.
    Il ricambio dell'aria va fatto in un'altro modo.
    Può funzionare bene a Ragusa, ma prova a metterlo in una zona di montagna, dove hai sole in pieno inverno ma una temperatura esterna di -10°C.
     
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63 replies since 13/12/2004, 15:05   9591 views
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