Giochi su piccolo trasformatore

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  1. maurjzjo
     
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    Ciao Ragazzi , mi fa piacere l'aver destato il vostro interesse.

    Avro' tentato di scrivere una risposta per ben 3 volte e in tutte le 3 volte ho perso lo scritto per problemi a questo forum.
    Vi consiglio vivamente di sistemare questo forum su uno spazio hosting piu' serio e non pieno di cosi' tanta pubblicita' , problemi al server , impossibilita' a caricare immagini , ecc.
    Se volete ce li metto io volentieri i soldi per uno spazio web come si deve.

    Rispondo a quanti si erano posti degli interrogativi :

    La necessita' di un controllo in corrente e non in tensione degli avvolgimenti urge dal mio integrale nel quale compaiono delle correnti e non delle tensioni.
    Vi ricordo che l'integrale era :

    L * S{ D[I(t)] * i(t) dt} (Dove S e' il simbolo di integrale e D e' il simbolo di derivata)

    che lega tra loro delle correnti e se ad esempio , come gia' anticipato , tali correnti sono quelle menzionate nei post precedenti si puo' ottenere un risultato.
    Se io applico , come dicono alcuni , un'onda quadra di tensione la corrente non e' piu' un'onda quadra ma una rampa infrangendo quelle premesse che avevamo assunto prima.

    Come si realizza un generatore di corrente ?

    Una corrente non si realizza solo con una differenza di potenziale ma anche con una giacenza di energia cinetica.

    Vi ricordo che i principi della teoria dei circuiti definiscono come :
    - generatore di corrente un elemento avente una resistenza di uscita tendente ad un valore molto grande;
    - generatore di tensione un elemento avente una resistenza di uscita tendente ad un valore molto piccolo , quasi nullo;

    A noi interessa la prima condizione e per realizzarla esistono tantissime soluzioni circuitali ad esempio il classico transistor ad emettitore comune polarizzato su un punto di riposo che pero' crea inutili dissipazioni. Per questo motivo avevo pensato ad un transistor avente tra collettore e positivo d'alimentazione un induttore (che chiameremo L1) e tra collettore e massa l'attuatore (che chiameremo L2) . ATTENZIONE non e' il circuito definitivo ma solo uno spunto di ispirazione per dimostrarvi come creare un'onda quadra di corrente .

    Definiamo entrambi gli induttori inizialmente scarichi e il transistor interdetto.
    Supponiamo poi che il transistor vada in saturazione : la tensione Vcc e' interamente ai capi di L1 , L2 e' cortocircuitato ; in questo momento la corrente sale linearmente in L1 per tutta la durata della saturazione e del semiperiodo dell'onda quadra che si vuole ottenere. Ricordiamo che contemporaneamente in L2 e' iniziato il piede dell'onda quadra di corrente che ora vale zero perche' L2 e' cortocircuitata.

    Non appena il transistor si interdice in L1 continua a scorrere l'ultimo valore istantaneo di corrente raggiunto ed L2 aprendosi improvvisamente viene invaso dalla corrente di L1 : ecco che in L2 abbiamo il fronte di salita di corrente.

    Lo schema proposto crea nei primi due semiperiodi l'onda di corrente voluta ma va completato con componenti che permettano la perpetuazione del fenomeno iniziale.

    Come vedete e' possibile creare un'onda di corrente.
    In regime lineare alcuni direbbero che tale circuito e' una soluzione circuitale ad emettitore comune , senza dissipazione di riposo e con impedenza di collettore elevata giusto appunto per creare la condizione d'esistenza di un generatore di corrente.

    (potessi disegnare vi incollerei tutti i disegni ; mi consigliate un semplice editor freeware di circuiti elettronici con librerie per farvi un po' di illustrazioni ?)

    Maury



    Edited by maurjzjo - 27/12/2004, 01:55
     
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69 replies since 19/12/2004, 13:21   5383 views
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