Giochi su piccolo trasformatore

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  1. Lowrence
     
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    CITAZIONE

    Notate bene : c'e' un prodotto v*i che e' una potenza elettrica poi integrato per dare il valore dell'energia.
    Solitamente la potenza dissipata, immagazzinata o generata da un bipolo si calcola moltiplicando la tensione ai suoi capi per la corrente in esso.


    Non ci piove. Ma devi considerare nell'integrale finito da t0 a t1 un tempo che è l'inverso del periodo dell'onda periodica, si spera.

    CITAZIONE

    La cosa molto singolare dell'ultimo integrale e' che la V(t) sta su un attuatore mentre i(t) e' la corrente che scorre nell'altro attuatore ossia l'energia generata e' pari al prodotto della tensione su un attuatore per la corrente nell'altro attuatore.


    Questo è fondamentalmente errato. Perchè come hai detto prima occorre parlare del solito dipolo. In effetti se ai capi di una bobina ho tensione infinita ma corrente zero ho una potenza di zero, viceversa se nell'altra bobina ho una corrente infinita ma una tensione di zero volt ho una potenza di zero watt. Ma se moltiplico i due termini di due diversi dipoli ho una potenza spaventosa tendente all'infinito, erratamente. Poi tutte le combinazioni errate di questo mondo insieme ad alcune giuste, quando il prodotto dei termini sarà uguale per entrambe le bobine, stanno in mezzo.
    CITAZIONE

    per la potenza di un bipolo generico e' : v(t) * i(t) (v e i stanno ai capi dello stesso bipolo)

    Infatti lo ribadisci.


    CITAZIONE

    Facendo un confronto tra i due casi che si nota ?
    Nel primo caso v e i sono sempre associate tra loro e legate insieme dalla natura del bipolo e quasi sempre si tratta di dissipazioni e immagazzinamenti ma non generazioni perche la v e la i stanno sempre in un rapporto non generativo a causa del tipo di bipolo.

    Nel secondo caso ,invece ,V(t) e i(t) possono essere indipendenti e possono essere scelte in modo tale da creare generazione di energia anziche' dissipazione o immagazzinamento.


    Il tuo discorso è errato laddove vuoi che i termini dell'equazione della potenza possano venire presi da dipoli diversi. Non fare sapere in giro queste cose altrimenti l'enel si mette in testa di addebitare agli utenti la tensione di gabina 15000V per la corrente di casa tua. E la computa come energia consumata. Brrrr.....
    Queste cose non si possono fare. Ecco perchè volevo conoscere la tua estradizione, il titolo non conta a livello di confidenzialità ma se sei laureato in matematica questi errori si fanno spesso e volentieri, il mio amico dott. è insegnante le fa e anche troppo spesso.
    Poi occorre dire che la storia dei dipoli la troviamo preponderantemente nei libri di testo di elettronica di base italiani, roba da orchi.


    Ora ho capito cosa volevi dire di applicare onde differenti sulle bobine di eccitazione per ottenere più potenza. Mi dispiace ma è la stessa cosa di voler dimostrare che 1=2.
    L'inghippo c'è anche se non si vede. Comunque se sei laureato in matematica complimenti. Se sei un ingegnere elettronico ti devi cospargere la testa di cenere, se sei laureato in fisica .... ma chi te l'ha data?

     
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69 replies since 19/12/2004, 13:21   5383 views
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