misure calorimetriche

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  1. randagio73
     
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    questa discussione è molto stimolante..per quanto riguarda la produzione di gas potremmo regolarci in linea teorica cioè sappiamo cosa aspettarci con una massa d'acqua determinata ad una determinata energia in ingresso in un regime di elettrolisi classica (quindi possiamo discernere la quantità di acqua evaporata e quella scissa per formare idrogeno ed ossigeno), tu elettrorik con il tuo calorimetro stai anche tentando una misurazione sperimentale dei gas emessi.
    Pensavo anche ad unire le idee di quantum e di iperabazon nel senso che una soluzione elettrolitica è già una resistenza manovrando le superfici di catodo ed anodo posso ottenere a trecento volt elettrolisi con l' amperaggio necessario al plasma (potenza calcolata come media nel tempo come osserva giustamente quantum) ma poi bisogna vedere se a parità di energia immessa i tempi corrispondono non ne sono così sicuro...
    Certo che la prova che suggerisce quantum con la resistenza è più rigorosa e l' overunity se c'è è misurata con difetto
    Con il mio esperimento descritto sopra ho dimostrato(non in maniera definitiva occorrerebbe fare altre prove che farò ) che a parità di energia immessa il plasma ha un eccesso di calore(attenzione non overunity rispetto all' energia in ingresso) rispetto all' elettrolisi classica eseguita nelle stesse condizioni.A parità di energia immessa l' effetto joule e l' ossidazione dovrebbero essere equivalenti o no?
    Ora la domanda nasce spontanea da dove viene questo calore in più?
    E' un fenomeno chimico?
    E' un fenomeno fisico sconosciuto?
    E' un fenomeno nucleare?

    Ps mi spiace che remond abbia dei gravi problemi spero che sia qualcosa di risolvibile ad ogni modo le cose si sistemano da sè...iper se ne hai possibilità salutalo da mia

    Edited by randagio73 - 28/11/2007, 12:14
     
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31 replies since 26/11/2007, 21:45   2661 views
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