500 km con 5 litri di acqua ??

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  1. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (pchiara @ 28/1/2006, 14:08)
    ma il commento a fondo pagina del visitatore di Dingel riporta la convinzione che l'odore di scarico sia quello di una vettura avviata a freddo con benzina e che il motore effettivamente non funzionasse ad acqua...

    Ciao Pchiara,

    Il funzionamento sembra richiamare quello delle Joe Cell con le quali
    la vettura DEVE per forza essere avviata a benzina all'inizio e poi il dispositivo viene innestato durante la marcia.

    Fate attenzione perche' questi dispositivi non si basano sulla combustione ma sembra che funzionino per implosione di una carica elettrica immessa dentro al cilindro e che poi condensa in acqua che NON SI CONSUMA.

    Stiamo quindi parlando di un funzionamento TOTALMENTE diverso dall'usuale concezione. Ipotizzo che le Joe Cell , che sembrano celle elettrolitiche , in realta' siano generatori di energia come il MEG , che estraggono energia dal vuoto.
    E' probabile quindi che la cella di Dingel estragga energia dal vuoto utilizzando l'acqua condensante come vettore energetico.


    Maury

    Edited by maurjzjo - 30/1/2006, 09:59
     
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  2. marcomato
     
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    AFFASCINANTE... anche se al momento mi accontenterei di un banale sistema che mi abbassi la temperatura di scarico/raffreddamento trasformando la differenza in energia meccanica.

    Pensate a quanta energia "sprecata" per surriscaldare il catalizzatore al fine di scomporre inquinanti che sono stati sintetizzati in camera di scoppio impiegando ovviamente energia...

    Io resto con i piedi per terra è il mio sogno sarebbe un' auto a benzina diesel o quant' altro... ma con un radiatore minuscolo che praticamente serve solo in estate, e con un bello scarico che spara co2 e poco altro a 30 gradi come nelle caldaie a condensazione... potrebbe significare potenti auto che fanno 50 con un litro!

    Il solito suocero fisico mi ha detto che anche con una banale iniezione d'acqua, una piccola percentuale di questa viene scomposta in fase di scoppio in h e o liberi per tornare a bruciare poco dopo, innescando tuttavia anche gli idrocarburi in maniera molto più efficente e completa, producendo ovviamente pochi inquinanti.
    Il restante aumento di resa deriva dal vapore, che assorbe tantissime calorie in più per espandersi tuttavia con molta più forza rispetto all' aria.

    Con l'elettrolitico che mi arricchisce l'aspirazione di O e H ovviamente si ha lo più o meno lo stesso ciclo...partendo dall' altro lato.

    Il sistema Pentone mi pare possa essere una via di mezzo... ovvero aspirare vapore acqueo già parzialmente "arrostito" e pertanto scomposto.

    Si Potrebbe pertanto dire che ciò che sta facendo Armando (iniezione d'acqua+ cella elettrolitica) è quasi un di più:
    Forse iniettando h, o2 e h2o aria e combustibile si ha la situazione migliore...e poi il motore ne fa quello che gli pare al meglio... bisogna vedere poi se il rendimento con i due sistemi assieme rende effettivamente di più che non con solo uno dei due.

    In buona sostanza: anche l'elettrolizzatore che fa arrivare in camera h e o fornisce una componente di "motore a vapore" in quanto subito dopo la combustione diventano acqua... mentre ogni banale "acquamist" in fase di scoppio fornisce la componente "innesco" dei gas liberi, in quanto parte dell' acqua con lo scoppio si scompone.

    Io ho in mente di provare, con il dispositivo più semplice tanto per cominciare, ovvero un "acquamist" fatto in casa che irrori la parte a valle del filtro aria.





     
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  3. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (marcomato @ 6/2/2006, 13:31)
    In buona sostanza: anche l'elettrolizzatore che fa arrivare in camera h e o fornisce una componente di "motore a vapore" in quanto subito dopo la combustione diventano acqua... mentre ogni banale "acquamist" in fase di scoppio fornisce la componente "innesco" dei gas liberi, in quanto parte dell' acqua con lo scoppio si scompone.

    Io ho in mente di provare, con il dispositivo più semplice tanto per cominciare, ovvero un "acquamist" fatto in casa che irrori la parte a valle del filtro aria.

    Ciao Marcomato,

    io preferisco le soluzioni "passive" o quelle che tu definisci "acquamist" in quanto non comportano costi di manutenzione mentre l'elettrolizzatore comporta ricambio di elettrodi e di altre parti ogni tot km.


    Maury
     
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  4. marcomato
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 6/2/2006, 13:48)

    Ciao Marcomato,

    io preferisco le soluzioni "passive" o quelle che tu definisci "acquamist" in quanto non comportano costi di manutenzione mentre l'elettrolizzatore comporta ricambio di elettrodi e di altre parti ogni tot km.


    Maury

    Io oggi a pranzo la spluzione l'ho pensata per la smart aziendale con la quale vado al lavoro facendo sempre la stessa strada alle stesse ore, e su cui pertanto fare le prove comparative di consumo avrebbe più senso.

    Una tanica nel baule che spande per gravità da un tubicino con rubinetto dentro alla cassa del filtro aria tramite un' ago di siringa.

    Più l'auto accelera più aqua viene aspirata (maggior depressione nel cassoncino) e bagna il filtro...in modo che più aria passa più acqua tira su.

    Se l'acqua e poca pazienza... il sistema renderà un po' meno ma l'acqua durerà di più.

    Se l'acqua è troppa... gocciola fuori senza entrare nel motore.

    Posso usare l'acqua "distillata" che produce la pompa di calore dell' ufficio, al limite allungata con un poco di quella di rubinetto, alternando le due taniche quando parcheggio davanti. E se propio si va sotto zero, la "correggo" con un po' di alcool che mi pulisce la tanica dai batteri e dalle muffe...

    Posso comunque sostituire il filtro originale con uno artigianale in spugna ( tipo moto) che assorbe più acqua, si lava se gocciola, e comunque di tanto in tanto è facile da lavare dall' eventuale calcare e colorante rosso.


    Ti sembra abbastanza "passivo" come sistema? biggrin.gif



     
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  5. yuk
     
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    Salve la mia toyota è alimentata a metano x ovviare alla secchezza del gas che rovina le fragili sedi valvole dei peraltro ottimi motori giap utilizzo un kit
    http://www.flashlube-europe.com/products/p.../product05.html
    che inietta una gocciolina di olio nel condotto di aspirazione mediante una valvolina tarabile Il kit costa 50€ e io me lo sono autoistallato con successo, l'idea sarebbe metto acqua anzichè olio nel serbatoietto mi aspira una gocciolina nel collettore aspirazione ogni tot secondi ( ripeto regolabile), che rischi correrei x il motore e che vantaggi teorici potrei avere?
    Saluti a tutti
     
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  6. yuk
     
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    Rinnovo la domanda sperando che qualcuno mi possa rispondere.
    In che misura/percentuale potrei effettuare un'iniezione di acqua distillata nel condotto di aspirazione della mia corolla 1300 a metano euro 1 e quindi con temperature in camera di combustione+alte rispetto alla combustione a benzina?
    Ho istallato un dispositivo (x preservare le valvole) che aspira olio x effetto venturi nel condotto di aspirazione e che potrei utilizzare x iniettare acqua in che percentuale approsimativamente si potrebbe usare x non rischiare fenomeni di corrosione e avere un qualche vantaggio di emissioni/consumo e riduzioni delle temperature in camera di combustione?
    Ringrazio chi vorrà rispondermi
     
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  7. marcomato
     
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    Ciao, premesso che non ti fornisco calcoli scientifici ma un opinione, altrove mi pare di aver capito che IN ALCUNI SISTEMI per ogni litro di benzina si consumano quattro litri d'acqua... e la resa di quel litro di benzina può aumentare del 20 %

    In pratica recuperando calore che andrebbe perso dallo scarico e nella sintesi di inquinanti, il vapore prodotto da venti litri d'acqua in camera fornisce la stessa resa meccanica, sebbene (non "bruci" )di un litro di benzina.
    Venti litri d'acqua comunque costano molto meno di un litro di benzina, per non parlare del vantaggio ecologico.

    Il sistema che dovresti installare pertanto dovrebbe "perdere" un litro d'acqua ogni 4 km percorsi..ma attenzione.
    E' opportuno che la stessa sia finemente vaporizzata o nebulizzata... non è mai opportuno far entrare acqua "grondante" in un motore...

    Per dirti il sistema "pentone" da anche una bella scaldata al vapore in un reattore che passa per i gas di scarico prima di aspirarlo (si presume che qualche molecola si scinda in h e o) mentre i sistemi per auto turbo da corsa sono dei normali iniettori che spruzzano l'acqua "a freddo".

    In ogni caso MAI buttare acqua a gocce... magari facendo una salita lunga in autostrada se ne forma un certo deposito in fondo al tubo, e appena passato il dosso entra tutta in una volta in un cilindro, e per il fatto che come noto i liquidi sono incomprimibili, pieghi una biella e butti il motore!!!

    Edited by marcomato - 24/2/2006, 10:52
     
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  8. marco_ali_
     
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    CITAZIONE (marcomato @ 24/2/2006, 10:49)
    Il sistema che dovresti installare pertanto dovrebbe "perdere" un litro d'acqua ogni 4 km percorsi..ma attenzione.
    E' opportuno che la stessa sia finemente vaporizzata o nebulizzata...

    Scusami Marcomato ma se un motore che miscela il vapore acque con la benzina mangiasse 20 litri ogni 100 Km vorrebbe dire che io ad inizio giornata riempio una tanica da 50L (distillati?) e poi me li scarrozzo su e giù per la regione!! ohmy.gif

    Quando ho provato a far aspirare dai collettori della mia auto il vapore della vaporella di mia moglie (con la macchina il folle a 3000 giri) non ho avuto cali (in ogni caso lievi) se stavo con il potenziomentro della vaporella sulla seconda/3 tacca su 5.

    Credo che nella tacca massima la vaporella consumi circa 2 litri allora.


    Mo' fate voi. wink.gif

    Ciao
     
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  9. yuk
     
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    Grazie x le interessanti risposte date comunque appena le temperature esterne risalgono un pò, ho intenzione di tentare con una piccola iniezione di acqua distillata nebulizzata, tarerò il rubinetto x consumare il 1/2 litro del serbatoietto in un pieno di metano ( 13 kg) quindi con un rapporto di 1/26 acqua/metano.
    Probabilmente non cambierà nulla ma sono curioso...
    Saluti

    Edited by yuk - 25/2/2006, 19:04
     
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  10. marcomato
     
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    si marco... probabilmente si.
    Ti faccio nuovamente notare che il vapore funge da fluido tecnico e non da combustibile (se non in parte se le molecole vengono scisse dal calore)... è intuitivo che ce ne voglia abbastanza! wink.gif

    Un motore da 1000 cc aspira un litro d'aria (fatte salve perdite di carico o sovralimentazioni) ogni 2 giri...
    a 5000 giri al minuto significa che in un ora "consuma" 2500x60= 150.000 litri di aria...

    Questa auto sta andando ad elevata velocità e facciamo finta che faccia 10 con un litro a 150 km/h, per cui nella stessa ora consuma 15 litri di benzina.

    Se i miei calcoli non sono errati, spannometricamente diciamo che il rapporto tra aria e benzina ispirate è di circa 1 a diecimila in volume.

    Edited by marcomato - 25/2/2006, 19:50
     
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  11. militarx
     
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    Marco ma che te ridi??
     
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  12. coriolano
     
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    CITAZIONE (yuk @ 25/2/2006, 19:03)
    ho intenzione di tentare con una piccola iniezione di acqua distillata nebulizzata, tarerò il rubinetto x consumare il 1/2 litro del serbatoietto in un pieno di metano ( 13 kg) quindi con un rapporto di 1/26 acqua/metano.
    Probabilmente non cambierà nulla ma sono curioso...
    Saluti

    Buongiorno a tutti.
    Attenzione alla quantità di H2O inettata!
    Ottimale è lt. 0,7-0,8/Km.100, all'aumentare della quantità di H2O corrisponde un aumento delle prestazioni, ma anche un aumento nei consumi di carburante.
    Peraltro le modalità variano in misura considerevole tra motore a benzina e ciclo diesel. Mentre nel primo i collettori sono in depressione e pertanto è necessario "strozzare" il flusso di H20, nel secondo i collettori sono "in pressione" e quindi è necessaria una pompetta, in guisa di spingere l'acqua nei condotti.
    E' importante che l'acqua sia assolutamente demineralizzata, onde prevenire eventuali danni , i quali si manifesterebbero sottoforma di rigature delle canne cilindri
     
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  13. yuk
     
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    CITAZIONE (coriolano @ 4/3/2006, 18:30)
    CITAZIONE (yuk @ 25/2/2006, 19:03)
    ho intenzione di tentare con una piccola iniezione di acqua distillata nebulizzata, tarerò il rubinetto x consumare il 1/2 litro del serbatoietto in un pieno di metano ( 13 kg) quindi con un rapporto di 1/26 acqua/metano.
    Probabilmente non cambierà nulla ma sono curioso...
    Saluti

    Buongiorno a tutti.
    Attenzione alla quantità di H2O inettata!
    Ottimale è lt. 0,7-0,8/Km.100, all'aumentare della quantità di H2O corrisponde un aumento delle prestazioni, ma anche un aumento nei consumi di carburante.
    Peraltro le modalità variano in misura considerevole tra motore a benzina e ciclo diesel. Mentre nel primo i collettori sono in depressione e pertanto è necessario "strozzare" il flusso di H20, nel secondo i collettori sono "in pressione" e quindi è necessaria una pompetta, in guisa di spingere l'acqua nei condotti.
    E' importante che l'acqua sia assolutamente demineralizzata, onde prevenire eventuali danni , i quali si manifesterebbero sottoforma di rigature delle canne cilindri

    Grazie x la risposta secondo te l'acqua raccolta dal deumidificatore di casa può dare sufficienti garanzie?
    Saluti
     
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  14. coriolano
     
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    QUOTE (yuk @ 5/3/2006, 11:32)

    Grazie x la risposta secondo te l'acqua raccolta dal deumidificatore di casa può dare sufficienti garanzie?
    Saluti

    Infatti è quella che anch'io utilizzo per l'alimentazione del sistema installato; purtuttavia vi è una rete di tre filtri posta a valle del serbatoio di H2O.
     
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  15. yuk
     
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    L'alimentazione della tua auto è a metano?
    L'acqua che immetti è preriscaldata o a temp normale e che effetti hai ottenuto?
    Grazie ciao
     
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49 replies since 13/5/2005, 10:29   8228 views
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