Auto elettrica, Tesla

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  1. dandb
     
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    CITAZIONE (wormkill @ 15/6/2005, 18:49)
    Ciao ragazzi
    sono interessatissimo all'argomento e voglio mettermi giù a studiare a riguardo.
    L'idea di attingere energia dall'etere mi è venuta quando ho iniziato a studiare aradiotecnica.
    Sicuramente Tesla ha trovato un metodo per captare onde dal comporamento simile a quelle elettromagnetiche, onde in gadro di trasportare correnti elevate a differenza di quelle da noi usate per i normali apparati radio

    http://www.hwupgrade.it/news/web/19878.html


    sembra che è popssibile in qualche modo ricaricare apparecchiature con onde elettromagnetiche.

    qui nel link una società commercializza scrivanie su cui posizionando cellulari ed altro li si ricarica.

    ovviamente il processo non è immediato nel senso che l'apparecchio deve essere "predisposto"
     
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  2. dandb
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 15/6/2005, 15:06)
    CITAZIONE (dede00 @ 15/6/2005, 14:50)
    ...La possibilità di utilizzare "l'oceano di energia" disponibile in natura, secondo te è fattibile? Come già detto ci sono altri che hanno realizzato dispositivi basati su questi concetti come T. Moray...

    se il punto è:

    etere si etere no

    che è una questione che si ripresenta con frequenza nella storia della fisica.

    una cosa è certa che viviamo all'interno di un campo elettromagnetico

    essendo che la Terra genera un campo magnetico essendo che ruota cioè si muove

    quindi relativamente in moto si ha un campo elettrico,

    inoltre esiste un campo elettrico anche per il semplice fatto che le cariche negative si addensano nella ionosfera (appunto ioni) anche se non ci sono mai andato di persona a verificare :P

    allora cosa succede dentro questi campi!!!!!!!!!!!!!!!!!111

    ad ogni campo è associato una certa densità di energia

    quindi lo spazio è permeato di energia!!!!!!!!!!!!!!!!!!111

    etere o non Etere adesso si chiama energia!!!!!!!!!!!!!


    se poi vogliamo dire cosa è l'energia!


    be allora abbiamo capovolto la montagna

    Forse è questo il problema in effetti il concetto di energia è un postulato


    e da cui non ci siamo mai spostati pressochè neanchè di una quantità infinitesima.
     
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  3. martynez
     
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    Ciao a tutti!
    Forse non si dovrebbe parlare solo di campo elettromagnetico, ma della sua relazione che in risonanza si può avere con un 'campo di punto zero', o se vogliamo con un campo di energia che secondo la fisica quantistica esisterebbe costantemente ed in quantità elevatissime in qualsiasi punto.
    Sono molto appassionato di Nikola Tesla, ma non ho trovato mai nulla su incidenti durante esperimenti o di effetti collaterali dovuti alle grandi energie in gioco.
    Faccio notare un piccolo particolare che denota la pulizia intellettuale applicabile anche ai ragionamenti di T.: date un'occhiata per es. ai vecchi generatori o ai motori realizzati con la struttura disegnata dallo stesso scienziato, vedrete un bellissimo esempio di struttura meccanica ed elettrica anche a livello visivo.
     
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  4. dandb
     
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    le cronache narrano che a causa di un esperimento lacio completamente al buio la città di ......non mi ricordo .....

    cmq da allora gli togliettero i finanziamenti...


    questa sembra essere le narrazioni.

    a me mi sorge anche il dubbio che il terremoto del 1908 di san fransisco

    ma queste sono mie elucubrazioni.....
     
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  5. steam1981
     
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    Mi spiace dirlo,ma secondo me sono tutte storie ed è logico che lo siano, basti pensare: Se sono a conoscenza di una scoperta così rivoluzionaria ed ho addirittura paura che mi uccidano per questo, la cosa più sicura da fare è proprio brevettarla e divulgarla al pubblico.Se mi succedesse qualcosa ci sarebbe sembre qualcun altro che conosce la scoperta e come realizzarla.E anche se Nikola Tesla si fosse portato nella tomba il suo segreto, non vi sembra strano, improbabile, assurdo, che in altri 80 anni i migliori scienziati non siano riusciti a riprodurre l'esperimento della macchina a "etere" conoscendone solo il principio degli 8Hertz che viaggiano gratuiti su tutta la superficie terrestre?E non sarebbe nemmeno un motivo valido (come pensano in molti) che i potenti dell'industria automobilistica, volessero mettere a tacere una storia del genere...che senso ha?Se riesco a produrre una macchina come quella di Tesla, pensate che farei meno soldi???Anzi, anzi!
    Forse ha un minimo di verità questa storia......:ricordate, pochi anni fa la nasa fa fatto un esperimento in orbita con un cavo elettrico lungo chilometri (che poi si è inceppato) e lo facevano orbitare attorno alla terra e quindi al suo campo magnetico, è un po' il principio dell'alternatore, e sono riusciti a produrre moltissima energia in questo modo "gratuita"......a parte le migliaia di miliardi spesi per mandare in orbita l'esperimento!! :D a questo già ci credo di più.E viene reso noto, non taciuto, per questi motivi mi sembrano tutte storie, come quelle della fusione fredda, fatalità ogni volta che l'esperimento riesce non c'è alcuna testimonianza attendibile, nessuna prova e l'esperimento non è ripetibile!!!
    Spero comunque di sbagliarmi, un minimo di speranza ce l'ho anch'io per un futuro in cui l'energia sia pulita e gratuita!!
     
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  6. shrek87
     
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    Inanzi tutto, un saluto a tutti, visto che son nuovi di qui.
    Ho dato una rapida occhiata ad alcuni dei file postati e link, e da quanto ho potutto vedere quei schemi non rappresentano altro che un ricevitore molto simile a quelli per la modulazione di ampiezza (radio a galena o simili) la cui uscita viene amplificato mediante valvole termoioniche e trasformatori(le valvole sono i veri e propri amplificatori, mentre i trasformatori servono ad adattare ingresso e uscita delle valvole). L'amplificazione di un segnale prevede però nel bilancio finale, un consumo di energia e non una produzione, quindi ho molti dubbi riguardo alla loro possibilità di funzionamamento. Comunque vi farò sapere se scopro qualkos'altro di nuovo.
    Ciauz a tutti
     
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  7. Lupo solitario
     
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    CITAZIONE (steam1981 @ 5/5/2007, 19:37)
    omissis...Forse ha un minimo di verità questa storia......:ricordate, pochi anni fa la nasa fa fatto un esperimento in orbita con un cavo elettrico lungo chilometri (che poi si è inceppato) e lo facevano orbitare attorno alla terra e quindi al suo campo magnetico, è un po' il principio dell'alternatore, e sono riusciti a produrre moltissima energia in questo modo "gratuita"......a parte le migliaia di miliardi spesi per mandare in orbita l'esperimento!! ..omissis.

    Veramente l'energia prodotta da chilometri di cavo(prodotta dalla nostra Alenia di Torino, cavo che pure si ruppe... ;) ) non era granchè, siamo sull'ordine dei kw, e considerando che si trattava di parecchi chilometri...
    Pur essendo affascinante l'argomento è vecchio come il mondo, produrre energia senza costi o quasi
    Cozza contro il secondo principio della termodinamica, quello contro cui, invano, hanno combattuto schiere di pseudoinventori, ciarlatani, ingenui inventori e , talvolta, geniali persone.
    Non si ricava energia gratuita da nulla, il bilancio energetico deve sempre essere in pari.
    L'idea che un auto, alimentata elettricamente, possa ricevere energia da un'antenna di pochi metri mi pare irrealizzabile, soprattutto se a fornirgliela fosse un onda elettromagnetica di frequenza prossima agli 8 Hertz, come si sottintende in molti casi.
    A 8 herz le lunghezze d'onda significative sono sull'ordine delle decine di migliaia di chilometri ed un antenna di pochi metri avrebbe una resistenza di irradiazione di pochi centimillesimi di Ohm, per cui capterebbe frazioni infinitesimali della ,pur ipotetica, energia radiante a 8 hertz.
    Da quanto ricordo Tesla fece numerosi esperimenti per trasportare energia elettrica per induzione capacitiva, ottenendo risultati molto modesti, al prezzo di enormi quantità di energia spesa per utilizzarne una piccola frazione, tant'è che dopo folli spese gli vennero ritirati i finanziamenti.
    Non pensò, come Marconi fece, di utilizzare il campo elettrico per trasmettere segnali e questo fu l'unico errore, o svista, di un uomo peraltro geniale.
     
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    CITAZIONE (Lupo solitario @ 18/6/2007,11:36)
    Veramente l'energia prodotta da chilometri di cavo(prodotta dalla nostra Alenia di Torino, cavo che pure si ruppe... ) non era granchè...

    Veramente il cavo e il verricello li produssero la Martin-Marietta, div. della Lockeed, servirono due missioni del TSS, nella prima il cavo si bloccò nel verricello e costrinse a svolgere una missione di portata ridotta, nella seconda la missione fu un successo oltre le aspettative, in quanto la rottura del cavo avvenne dopo aver verificato la bontà della soluzione di produrre energia elettrica sfruttando la differenza di potenziale tra la navetta (in orbita esterna) e il satellite (in orbita interna, immerso nella ionosfera). Altri esperimenti erano ospitati a bordo e hanno funzionato alla grande, godendo anche di un extra dati di un paio di settimane che ha mandato in visibilio gli scienziati responsabili di quegli esperimenti: una tale mole di dati ha permesso elaborazioni più accurate! Inoltre si è potuto anticipare una delle previste missioni Tethered: La messa in orbita di un satellite sfruttando l'effetto fionda (non è una bufala, è davvero una missione che si sarebbe dovuta fare tra qualche anno).

    La rottura del cavo è stata oggetto d'inchiesta tutta americana, che non ha in alcun modo coinvolto l'impresa italiana (allora italiana, ora, sob, per 2/3 francese), che ora si chiama Thales Alenia Space Italia SpA, che era capocommessa e quindi parte lesa, nel caso si ravvisassero responsabilità oggettive (una mia idea ce l'ho, ma me la tengo per me ;) )
     
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  9. IGNORANTE...MA COSCENTE
     
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    ciao nll ...
    sono molto curioso...
    CITAZIONE
    una mia idea ce l'ho, ma me la tengo per me

    mi interesserebbe sapere ke ne pensi...
    forse nn si ruppe ....ma si fuse?... :rolleyes:
     
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    Mi spiace, anche se sei COSCENTE della cosa, sono costretto a farti rimanere IGNORANTE sui dettagli :D

    (Che bel giochino lanciare il sasso e nascondere la mano!)
     
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  11. Lupo solitario
     
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    CITAZIONE (nll @ 18/6/2007, 12:16)
    CITAZIONE (Lupo solitario @ 18/6/2007,11:36)
    Veramente l'energia prodotta da chilometri di cavo(prodotta dalla nostra Alenia di Torino, cavo che pure si ruppe... ) non era granchè...

    Veramente il cavo e il verricello li produssero la Martin-Marietta, div. della Lockeed, servirono due missioni del TSS, nella prima il cavo si bloccò nel verricello e costrinse a svolgere una missione di portata ridotta, nella seconda la missione fu un successo oltre le aspettative, in quanto la rottura del cavo avvenne dopo aver verificato la bontà della soluzione di produrre energia elettrica sfruttando la differenza di potenziale tra la navetta (in orbita esterna) e il satellite (in orbita interna, immerso nella ionosfera). Altri esperimenti erano ospitati a bordo e hanno funzionato alla grande, godendo anche di un extra dati di un paio di settimane che ha mandato in visibilio gli scienziati responsabili di quegli esperimenti: una tale mole di dati ha permesso elaborazioni più accurate! Inoltre si è potuto anticipare una delle previste missioni Tethered: La messa in orbita di un satellite sfruttando l'effetto fionda (non è una bufala, è davvero una missione che si sarebbe dovuta fare tra qualche anno).

    La rottura del cavo è stata oggetto d'inchiesta tutta americana, che non ha in alcun modo coinvolto l'impresa italiana (allora italiana, ora, sob, per 2/3 francese), che ora si chiama Thales Alenia Space Italia SpA, che era capocommessa e quindi parte lesa, nel caso si ravvisassero responsabilità oggettive (una mia idea ce l'ho, ma me la tengo per me ;) )

    Ovviamente l'Alenia non produsse materialmente il cavo, ne il verricello, ne le viti che lo fissavano e neppure l'acciaio necessario a fare dette viti, ma ne era responsabile come capocommessa.
    Ricordo che telefonai per prendere in giro un caro amico ci lavorava, e ci lavora tuttora .
    Assodato questo ininfluente particolare rimane il fatto principale che ottenere energia da un cavo tirato nella ionosfera è possibile, come era palesemente prevedibile, ma aldilà di applicazioni locali quale dare energia al veicolo spaziale, è assolutamente non pratico da un punto di vista energetico e/o economico.
    Fatte le dovute e doverose approvazioni per l'esperimento per quanto concerne le sperimentazioni, che ritengo sempre utili, il resto si è rivelato se non un fallimento, una mera curiosità.
     
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    Lupo solitario, non per aprire una polemica, ma ciascun subcontractor era responsabile del sottosistema che gli era stato commissionato, l'Italia da capocommessa ha svolto attività da sistemista e tutto quel che le è competuto ha funzionato egregiamente, compreso il sistema di recovery del primo lancio e la modifica della missione a seguito della rottura del cavo nel secondo lancio. Solo una stampa poco attenta e forse anche colpevolmente disinformata (bastava chiedere agli interessati) ha dipinto le due missioni come un insuccesso italiano, cosa che non trova riscontro negli attestati di stima giunti dalla NASA, che ha supportato l'intera missione, e da tutto il mondo scientifico direttamente coinvolto. Gli sfottò che hai rivolto al tuo caro amico erano assolutamente ingiusti.

    Tornando alla produzione di energia elettrica, questa non era affatto poca, in relazione alle attese, anzi, era perfino maggiore di qualche fattore moltiplicativo! Ma certamente non è ipotizzabile che utilizzi la Terra come una navetta e quindi l'esempio è valido fin tanto che si riferisce alle strutture orbitanti, come la ISS.
     
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  13. Lupo solitario
     
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    CITAZIONE (nll @ 18/6/2007, 13:38)
    Lupo solitario, non per aprire una polemica, ma ciascun subcontractor era responsabile del sottosistema che gli era stato commissionato, l'Italia da capocommessa ha svolto attività da sistemista e tutto quel che le è competuto ha funzionato egregiamente, compreso il sistema di recovery del primo lancio e la modifica della missione a seguito della rottura del cavo nel secondo lancio. Solo una stampa poco attenta e forse anche colpevolmente disinformata (bastava chiedere agli interessati) ha dipinto le due missioni come un insuccesso italiano, cosa che non trova riscontro negli attestati di stima giunti dalla NASA, che ha supportato l'intera missione, e da tutto il mondo scientifico direttamente coinvolto. Gli sfottò che hai rivolto al tuo caro amico erano assolutamente ingiusti.

    Tornando alla produzione di energia elettrica, questa non era affatto poca, in relazione alle attese, anzi, era perfino maggiore di qualche fattore moltiplicativo! Ma certamente non è ipotizzabile che utilizzi la Terra come una navetta e quindi l'esempio è valido fin tanto che si riferisce alle strutture orbitanti, come la ISS.

    Sì, concordo sulla necessità di evitare polemiche, per cui tralasciamo ogni commento ininfluente, da quelli della stampa, notoriamenti e soverchiamente ignoranti in campo scientifico, alle responsabilità delle varie rotture.Comunque non vorrei dare l'impressione di critica ad un sicuro successo italiano: gli sfottò fra amici sono prassi comune, almeno tra noi, ma credo dappertutto e figurati se mi lasciavo andare una simile ghiotta occasione. Che fossero del tutto incolpevoli rendeva la sfottitura (certamente ingiusta) MOLTO più gustosa. :)
    Per il resto vedo che siamo sostanzialmente d'accordo, ne poteva essere altrimenti quando si parla di leggi e/o fenomeni fisici.
     
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  14. Lupo solitario
     
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    Ah, giusto per rimanere in tema, ovverossia un veicolo che sfrutti energia disponibile (apparentemente) in quantità illimitata e a costo zero ricordo che tanti anni fa costruimmo un modello di nave che sarebbe andata sinchè esisteva acqua di mare, o sino a distruzione del motore o altre parti...
    Consisteva in una chiglia di barca giocattolo con fissate sul fondo della chiglia, alternativamente, delle lastre di zinco e di rame, collegate in parallelo tra loro.
    La differenza di potenziale di poco più di un volta e la debole corrente, neppure mezzo ampere, era però sufficiente a far girare un minuscolo motorino elettrico collegato ad una piccola elica.
    Aumentando la superficie delle lastre aumentava la corrente, non abbiamo mai provato a effetuare un possibile collegamento di gruppi di lastre in serie per aumentare la tensione e neppure se ciò fosse stato fattibile (in teoria no, ma, in pratica, forse sì...)
    Camminando veniva continuamente cambiato l'elettrolita (l'acqua del mare) e così facendo si aveva una certa depolarizzazione della pila.
    Ripeto, nulla più di un gioco, assolutamente non sfruttabile su scala più grande, sia per la resa irrisoria, che per inquinamento prodotto.
     
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103 replies since 30/5/2005, 14:21   8191 views
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