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deepsleep.
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CITAZIONE (Akira.T @ 23/4/2004, 19:23) ciao a tutti
io ho fatto un pò di prove e mi son reso conto che il rendimento è sempre basso... ma c'è ancora da fare prove
Il problema maggiore che non ho ancora risolto è come quantificare la quantità di gas prodotto,
qualcuno ha delle idee di come fare???
la cella che ho costruito è molto piccola, in prarica una bottiglietta in vetro di quelle dei succhi...
per tappare la bottiglia uso un tappo di sughero in cui ho precedentemente fatto passare il 2 fili per gli elettrodi e un tubicino in metallo per far fuoriuscire i gas. In fine ricopro il tappo di colla a caldo per evitare qualsiasi possibile perdita...
Da quanto ho potuto leggere in giro per inet ci sono molte variabili in un sistema di questo tipo
La cosa che secondo me influenza maggiormente il tutto è la resistenza dell'acqua
infatti ho letto che la quantità di idrogeno prodotta dipende principalmente dalla corrente che scorre tra gli elettrodi
xcui c'è bisogno di fare qualche prova...
a mio awiso bisognerebbe aumentare il + possibile la superficie degli elettrodi esposti all'acqua e allo stesso tempo avvicinare gli elettrodi fine a qualche mm o anche meno.
un'altra cosa è cambiare la soluzione disciolta in acqua... passare ad una soluzione acida sarebbe l'ideale xò occhio che questo acido non intacchi gli elettrodi altrimenti dura poco...
+ corrente = + idrogeno & + ossigeno ...ma si possono aggiungere all'acqua altre soluzioni che ne abbassano la resistenza, banalmente mi viene in mente il sale da cucina. non facciamo più così elettrolisi d'acqua ma di una soluzione diversa così anche i risultati sono diversi. Si può sfruttare questo per produrre più idrogeno. Come ho letto in questo forum (e anche su altri siti dedicati...) aggiungendo dell'acido da un accumulatore si ottengono ottimi risultati a scapito del consumo degli elettrodi. Per diminuire la resistenza si può semplicemente avvicinare i due elettrodi.
..sono solo osservazioni eh!.