Motore ad H2O

dal vecchio forum sul motore ad acqua

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  1. jetblack
     
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    Ciao a tutti ho 27 anni studio giurisprudenza ma ho il pallino x la fisica.....tanto tempo da dedicare alle ricerche e un pool di persone che mi coadiuva nei miei pazzi esperimenti, sono nuovo di questo forum e trovo interessantissimo che vi siano discussioni inerenti gli argomenti ivi trattati da parte di italiani...(padri delle più grandi invenzioni), purtroppo in giro si vedono solo documenti stranieri...di cui tanti poco o per nulla attendibili.
    A riguado del reattore ad H20 a mezzo di elettrolisi ottimizzata io vi posso dire che lo costruito....e testato su un motore 1000 Fire a carburatore di una fiat UNO e dopo 5 anni di dura ricerca e di duro lavoro...funziona! ma distrugge inevitabilmente il propulsore....aprendone il monoblocco o facendo saltare via i collettori di aspirazione...però prima di fare questo rimane in moto per circa 5 minuti.....e produce allo scarico acqua tiepida...
    La strada da seguire è quello di realizzare un circuito a risonanza controllata (Brevetto di Stanley Meyer)...se volete vi posto i numeri dei brevetti che dovete seguire per la costruzione....(presumo comunque che li conosciate già) e qui vi fornisco gli accorgimenti che dovete operare, gli altri metodi (Brevetto di Garrett) non funziona, lo dico per esperienza...e se lo fà ha bisogno di troppa energia....o di acidi aggiunti, a 12 volt si parla di almeno 100 ampere per funzionare ed alimentare un motore...solo per farlo scoppiettare, con tale metodo un alternatore di un'auto non riuscirebbe a stare dietro a tale richiesta di energia, ci ho provato è ho fallito...ho usato per fornire corrente non cavi, ma tiranti in acciao raffreddati in olio....poi ho lasciato stare e sono passato al risuonatore....
    Il progetto di Meyer invece stira le particelle d'acqua e per poterlo realizzare c'è bisogno di un circuito non semplice da progettare e costruire....è stato quello che mi ha fatto perdere più tempo e denaro......
    Le correnti in gioco diminuiscono notevolmente (rimangono comunque sull'ordine delle decine di Ampere e quindi la quantità di energia utilizzata è tutt'altro che irrisoria, basta che guardiate i cavi da me utilizzati sul mio reattore e potrete farvi un'idea.....) e si ottiene la polverizzazione dell'acqua e un effetto nebbia con produzione della miscela di gas con velocità di fiamma elevatissima tanto che per essere trasportato deve essere convogliato in più tubicini con sezione piccolissima proprio per evitare il ritorno di fiamma dovuto all'abbassamento di pressione che si avrebbe con un tubo unico ma più grande.
    Tale gas prima di essere iniettato deve essere destabilizzato mediante una sorgente LASER ultravioletta (l'infrarossa non funziona, i raggi ultravioletti in natura sono i responsabili della scissione molecolare del'acqua in H e O)...l'aria presa all'esterno del propulsore deve essere ionizzata, guardacaso il laser essendo una sorgente fotonica coerente per essere prodotta ha bisogno di un circuito ad effetto di risonanza.....ancora più difficile da costruire.....
    Ho potuto notare che tale gas non produce danni nel propulsore se è in eccesso e cioè in saturazione, (probabilmente perchè non vi è sufficiente comburente quali ossigeno per innescare la combustione..), produce danni se vi è un abbassamento di pressione con conseguente ritorno di fiamma al reattore.....
    Il reattore è costituito da 9 tubi (o placche di acciaio diamagnetico concentriche poste ad una distanza di 0.75 sino ad 1.5 mm e lunghe 250 mm quella esterna e 210 quella interna.) collegate in parallelo
    al circuito risonante...la frequenza segue la costruzione del reattore poiche nel circuito RLC, C è costituito dal risuonatore (reattore).....il contenitore esterno è di titanio (l'acciao lo sconsiglio perchè interagisce con l'idrogeno), la plastica o il plexiglass sono sconsigliati per via della pressione, il vetro pirex è OK (il mio prototipo è interamente in PIREX), per un buon prototipo e per evitare una qualsiasi interazione con il contenitore quest'ultimo dovrebbe essere costruito in vetro al quarzo...., utilizzato nei lalaboratori per ottenere acqua purissima al 99% ma i costi per una realizzazione su misura sono eccessivi.....di cilindri in pirex se ne trovano nell'industria chimica per gli strumenti da laboratorio a prezzi accettabili intorno ai 1000 euro.
    E' necessario avere anche un toroide nanocristallino (come per il MEG) che elevi la tensione senza troppe perdite (altrimenti avremo un'onda distorta in uscita) e un circuito supplementare che alimenti separatamente i mosfet che altrimenti non lavorano cadendo in tensione ai capi del capacitore facendolo diventare un resistore.....(poichè sino alla frequenza di risonanza il reattore è un capacitore....oltre diviene un resistore, se volete vi posto i calcoli sulla frequenza di risonanza la mia si aggira sui 19.8 Khz) con il risultato di vedere qualche bollicina e nulla di più.
    Per la frequenza di risonanza ho dovuto agire empiricamente....scoprendo che è meglio isoalare le celle (1 anodo e 1 catodo formano 1 cella, in pratica parlo di una coppia di tubi concentrici) altrimenti si ha un sovrapposizione di una frequenza di disturbo...la quale rende vano il tutto!.
    In 5 anni e per seguire un sogno ho speso più di 50000 euro tra materiali speciali, strumenti, ricerche e componenti.....nonchè per l'affitto di un capannone ove tenere il progetto al sicuro, e dove tuttora è!.
    Sono arrivato ad una conclusione che utilizzare l'idrogeno in codesto modo è uno spreco....poichè esso è un vettore energetico, utilizzandolo nelle fuel cell si avrebbero migliori risultati, ma il fatto di produrlo utilizzando comunque una fonte elettrica renderebbe vana la cosa, quindi presumo si debba guardare altrove, per di più la combustione dell'idrogeno sviluppa si acqua tramite il suo ricombinamento ma anche gas NOX il quale è altamente inquinante, il motore migliore da alimentare con l'idrogeno è il diesel perchè ha un rendimento maggiore dato che sfrutta il fatto che l'idrogeno esplode a 12 atmosfere, nel motore a benzina è un casino utilizzarlo per via della messa in fase, ma io ho prediletto il benzina per il fatto che non avevo più denaro e avevo già acquistato il propulsore con tanto di banco!
    Per il motore a benzina mi sono fatto sviluppare apposta un iniettore dalla Bosch modificato per l'idogeno che però non funziona...poichè il gas passa lo stesso anche quando l'iniettore è chiuso e quindi lo inietto dal collettore dell'aspirazione.
    Per il toroide (quello usato da Meyer guardacaso non è più in produzione), ho dovuto farmi fare una campionatura di 100 pz appositamente dalla EPCOS....(x la ferrite) e poi avvolgermelo manualmente.......non seguendo l'indicazione delle spire di Meyer ma ricalcolando il tutto sul mio risuonatore.
    Se avete bisogno di informazioni ben volentieri, adesso voglio ottimizzare tale procedimento per un utilizzo prolungato del propulsore...pochi minuti non servono a niente, una volta riuscitosi poi posterò il tutto su internet...GRATIS ovviamente.....al fine di DIMOSTRARE CHE IL SISTEMA ECONOMICO E' UNA FREGATURA...NON E' POSSIBILE CHE IN 200 ANNI L'UNICA EVOLUZIONE SIANO STATI I TELEFONI CELLULARI......
    Dimenticavo... il problema dell'idrogeno e che posandosi sui metalli li riduce criccandoli....almeno dall'analisi delle camere del mio propulsore (con reagente metalloscopico e lampada di Wood..quella usata in C.S.I per vedere le tracce tanto per intenderci, utilizzata anche dai metalloscopici che ispezionano gli aerei....) ho notato delle micro crepe nel metallo dovute o alla reazione chimica sopracitata o alla troppo alta temperatura del gas in questione.
    Diffidate di chi offre progetti su internet a pochi dollari NON FUNZIONANO e fanno solo girare le palle......risparmiate denaro.....chi ha la soluzione in questi campi la rende pubblica gratuitamente...tanto tutte le scoperte su cui si basano questi metodi alternativi sono coperti da brevetto in mani delle multinazionali... o ai governi impossibile e soprattutto sconsigliato lucrarci sopra......
    Vi posto delle foto sui miei esperimenti che non sono stati per nulla facili....e soprattutto hanno richiesto tempi lunghi e attrezzature costose, seguite il link!
    Il risuonatore è stato costruito con tecnologia di lavorazione con misure al MICROM (assemblato non saldato)....senza tale precisione la cavità non funziona.....quindi se volete riprodurlo dovete farlo sviluppare da qualche azienda di precisione....
    P.S Avevo anche contattato lo scorso anno la rivista NEXUS quella italiana per pubblicare le mie ricerche e i piani di lavoro....sempre per email....ma mi hanno snobbato anche loro.....e non ho saputo come mai..... Mah la risposta non la saprò mai!

    Ecco le foto.
    http://www.imagestation.com/album/?id=2130358870

    Se riesco prossimamente posto un video, così la cosa è un pò più chiara......
    Dovete registrarvi per vedere...è gratis, fatemi sapere cosa ne pensate ciao a tutti, ora accantonato questo progetto... o almeno non dovendoci più perdere le nottate dietro mi butto sullo sviluppo dell'anti G di Aquino...o meglio dei tedeschi.....vediamo che ne esce.......(mi sa che Aquino al massimo l'ha perfezionata e teorizzata dopo che era caduta negli archivi russi......)
    La vera scoperta è stata fatta dai tedeschi nel 45' nei laboratori della SKODA durante la guerra, i quali avevano già sviluppato il disco volante per mezzo dell'effeto COANDA, unendolo al effetto dell'inversione di polarità del campo terrestre per mezzo dell'effetto LENTZ.....provate a costruirvi uno smagnetizzatore per tv con 250 spire filo numero 30 e poi attaccarlo ad una sorgente AC 220 volt.....occhio a non arrostire e a non distruggere il contatore, ma vedrete la bobina sollevarsi da terra...e non per effetto della scarica ionica......
    Ovvio che non è possibile tenerlo acceso per più di qualche secondo......pena la frittura della bobina...
    Su sta cosa ci hanno fatto anche un documentario proprio ieri 22/02/05 alle 3.00 AM su discovery channel intitolato "I VERI DISCHI VOLANTI".....
    Ciao a tutti e alla prossima!

    Edited by jetblack - 23/2/2005, 03:26
     
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  2. Armando de Para
     
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    Ciao ragazzi,
    vorrei un vostro parere su un filmato che ho inserito nel mio disco remoto http://mio.discoremoto.virgilio.it/armandodepara/
    il filmato da scaricare è "auto con iniettori ad acqua"....

    Armando

     
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  3. pchiara
     
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    Ciao Armando,
    ho visto il filmato e sembra un classico motore ad alimentazione mista benzina/gas
    ma per capirci qualcosa avrei alcune domande:
    - quella che si vede nel distributore trasparente e' acqua, vapore, gas?
    - l'alimentazione nelle condizioni del video e' mista? cioe' anche con benzina o solo tramite i tubetti rossi?
    - l'acqua (o quantaltro) e' iniettata ad alta pressione?
    - il consumo d'acqua e' quello dichiarato? (1l/100Km)?
    - cosa e' quella scatoletta nera che ha il marchio del fornitore?
    Inoltre:
    Mi pare che quello che esce dallo scarico non sia significativo in quanto potrebbe anche essere condensazione di un benzina a motore non regimato termicamente
    Al momento non ho altro da dire.
    Puoi dare chiarimenti?
    Ciao
     
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  4. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (pchiara @ 6/3/2005, 18:58)
    Ciao Armando,
    ho visto il filmato e sembra un classico motore ad alimentazione mista benzina/gas
    ma per capirci qualcosa avrei alcune domande:
    - quella che si vede nel distributore trasparente e' acqua, vapore, gas?
    - l'alimentazione nelle condizioni del video e' mista? cioe' anche con benzina o solo tramite i tubetti rossi?
    - l'acqua (o quantaltro) e' iniettata ad alta pressione?
    - il consumo d'acqua e' quello dichiarato? (1l/100Km)?
    - cosa e' quella scatoletta nera che ha il marchio del fornitore?
    Inoltre:
    Mi pare che quello che esce dallo scarico non sia significativo in quanto potrebbe anche essere condensazione di un benzina a motore non regimato termicamente
    Al momento non ho altro da dire.
    Puoi dare chiarimenti?
    Ciao

    Ciao,
    no vorrei ricordare male, ma mi sembra che fosse proprio un motore a benzina.
    L'acqua nel tubo di scarico anche secondo me era molta condensa, anche perchè mi è stato dichiarato (e si sente nel filmato) un litro per 100 km, e in dieci minuti con l'auto ferma e una buona serie di accellerate, di acqua ne è uscita parecchia

    Ciò non toglie che per quei tubicini passava acqua e la quantità era regolata da quella scatoletta nera (centralina) che in base ai giri motore modificava l'erogazione.

    L'acqua che passava attraverso quei tubicini veniva "polverizzata" prima di entrare in camera di combustione.
    Questo per facilitare l'immediata evaporazione e per sfruttare la dilatazione del gas di vapore acqueo, passami il termine, una sorta di motore ibrido a combustione interna+vapore.

    Questo stesso sistema veniva utilizzato nei caccia bombardieri tedeschi durante la seconda guerra, che in fase di bombardamento in picchiata avevano bisogno di maggiore potenza al motore per poter tirare su il muso

    Lo stesso sistema che veniva utilizzato nella Ferrari C2.

    Una domanda; sai per caso cosa siano i punti di svericamento del svintificatore?
    Spero di aver scritto giusto, queste due parole le ho sentite solo nominare, ma non so cosa significano, penso abbiano a che fare con il cilindro e con il pistone, puoi aiutarmi?

    Armando
     
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  5. WalkiePol
     
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    Si parla di flauto parallelo e di "polverizzare" l'acqua, quindi deve esserci una pompa e relativo regolatore di pressione. L'iniezione d'acqua è "la scoperta dell'acqua calda", nel senso che è un principio conosciuto da tempo. Per massimizzarne il rendimento dovrebbe essere direttamente iniettata in camera di combustione e non nei collettori di aspirazione.
     
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  6. pchiara
     
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    Ciao Armando,

    Approccio razionale
    non riesco a spiegarmi come possa un motore funzionare con la sola acqua iniettata nel collettore di aspirazione........
    Sulla C2 l'iniezione d'acqua veniva utilizzata principalmente per ridurre la temperatura in camera di scoppio del motore fortemente sovralimentato (>5bar) e quindi ridurre il rischio di detonazione e conseguenti danni al propulsore. Come 'effetto collaterale' si e' ottenuto un discreto aumento del lavoro utile consenguente al cambio di fase in vapore (iniezione in camera di scoppio).
    Cosi' pure accadeva ai caccia in cui per poter fornire un overboost per la cabrata era necessario ridurre la temperatura in presenza di massima sovralimentazione mediante iniezione d'acqua.
    Ma la potenza veniva in realta' fornita dal combustibile e dalla maggiore pressione di sovralimentazione tramite l'acqua che ne consentiva l'utilizzo senza problemi di shock termico.
    In entrambi i casi si iniettava combustibile.
    Per quanto riguarda quelle due parole: mai sentite!.......probabilmente 'inventate al fin di meraviglia'

    Approccio 'esoterico'
    La tensione fornita dalla scintilla e' in grado di scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno in quantita' sufficente per innescare la combustione prima che si ricombinino.
    ......ma mi sembra dura....molto dura dove la prendo tutta l'energia necessaria? dalla scintilla non credo proprio.

    In fondo e' piu' semplice nascondere una sacca di gas o di combustibile e gestire lo show per il tempo strettamente necessario a convincere gli astanti che si trovano davanti ad una 'prima' mondiale.
    Ma questa e' una valutazione del tutto personale in base agli elementi che hai fornito.
    Ciao
     
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  7. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (WalkiePol @ 7/3/2005, 12:11)
    Si parla di flauto parallelo e di "polverizzare" l'acqua, quindi deve esserci una pompa e relativo regolatore di pressione. L'iniezione d'acqua è "la scoperta dell'acqua calda", nel senso che è un principio conosciuto da tempo. Per massimizzarne il rendimento dovrebbe essere direttamente iniettata in camera di combustione e non nei collettori di aspirazione.

    Il ragazzo che descrive l'apparato, non è il realizzatore dello stesso, probabilmente ha sparato diverse cavolate, non ultimo il flauto.
    Non c'è una pompa, viene sfruttata l'aspirazione.

    Il fatto che sia la scoperta dell'acqua calda mi trova perfettamente d'accordo, solo che l'acqua calda la utilizziamo e questo sistema no, perchè???

    L'iniezione diretta in camera di combustione anche secondo me dovrebbe aumentare o massimizzare il rendimento, ma le modifiche da fare su un motore penso diventino un po più complicate e probabilmente il miglioramento ottenibile non mi giustifica il tipo di intervento.

    Mi aiuti a capire cos'è o cosa siano i punti di svericamento del svintificatore?

    Ciao
    Armando

     
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  8. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (pchiara @ 7/3/2005, 12:19)
    Ciao Armando,

    Approccio razionale
    non riesco a spiegarmi come possa un motore funzionare con la sola acqua iniettata nel collettore di aspirazione........
    Sulla C2 l'iniezione d'acqua veniva utilizzata principalmente per ridurre la temperatura in camera di scoppio del motore fortemente sovralimentato (>5bar) e quindi ridurre il rischio di detonazione e conseguenti danni al propulsore. Come 'effetto collaterale' si e' ottenuto un discreto aumento del lavoro utile consenguente al cambio di fase in vapore (iniezione in camera di scoppio).
    Cosi' pure accadeva ai caccia in cui per poter fornire un overboost per la cabrata era necessario ridurre la temperatura in presenza di massima sovralimentazione mediante iniezione d'acqua.
    Ma la potenza veniva in realta' fornita dal combustibile e dalla maggiore pressione di sovralimentazione tramite l'acqua che ne consentiva l'utilizzo senza problemi di shock termico.
    In entrambi i casi si iniettava combustibile.
    Per quanto riguarda quelle due parole: mai sentite!.......probabilmente 'inventate al fin di meraviglia'

    Approccio 'esoterico'
    La tensione fornita dalla scintilla e' in grado di scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno in quantita' sufficente per innescare la combustione prima che si ricombinino.
    ......ma mi sembra dura....molto dura dove la prendo tutta l'energia necessaria? dalla scintilla non credo proprio.

    In fondo e' piu' semplice nascondere una sacca di gas o di combustibile e gestire lo show per il tempo strettamente necessario a convincere gli astanti che si trovano davanti ad una 'prima' mondiale.
    Ma questa e' una valutazione del tutto personale in base agli elementi che hai fornito.
    Ciao

    Forse mi sono espresso male, l'automobile che hai visto nel filmato funziona a benzina e in abbinata viene iniettata acqua, a detta del suo costruttore questo comporta un risparmio medio del 30% di combustibile e una sensibile riduzione delle manutenzioni straordinarie e ordinarie.

    Se vogliamo far funzionare il motore totalmente ad acqua a questo sistema bisogna aggiungere degli altri dispositivi, ed è quello che sto realizzando sulla mia 206.

    Ciao
    Armando
     
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  9. pchiara
     
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    OK allora sfrutta l'aumento di pressione in camera di scoppio dovuto alla vaporizzazione dell'acqua.
    Il 30% di miglioramneto nel rendimento, se effettivo, e' gia' un buon risultato.
    Ma piuttosto... per tua 206 hai trovato un generatore di gas con COP>=5?
    Puoi fornire info? o cenni?
    Produce aquafuel o simili?
    Ciao
     
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  10. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (pchiara @ 7/3/2005, 12:59)
    OK allora sfrutta l'aumento di pressione in camera di scoppio dovuto alla vaporizzazione dell'acqua.
    Il 30% di miglioramneto nel rendimento, se effettivo, e' gia' un buon risultato.
    Ma piuttosto... per tua 206 hai trovato un generatore di gas con COP>=5?
    Puoi fornire info? o cenni?
    Produce aquafuel o simili?
    Ciao

    Sto installando il generatore d'idrogeno più altri componenti:

    -Candele modificate
    -Cavi d'alimentazione modificati
    -Turbinetta venturi aspirazione aria
    -Neutralizzatore sonda lambda
    -Ionizzatore ceramico
    -Catalizzatore per l'acqua
    -Trattamento purificazione carburanti
    -Catalizzatore per carburanti
    -Calamitona a 45.000 gauss

    Tutto questo per far funzionare il motore a benzina-idrogeno, una volta fatto il collaudo la messa a punto e i test (speriamo bene), installerò anche gli iniettori ad acqua.

    Il generatore di idrogeno non produce acquafuel (penso sia un'altra cosa, lo scoprirò).
    Il COP, non lo conosco, per il momento mi dicono che è ad altissima efficienza, il COP lo calcolerò in seguito all'installazione e alle verifiche.

    Speriamo non scoppi tutto
    Ciao
    Armando
     
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  11. eroyka
     
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    Vai Armando!
    Siamo tutti con te in questo delicato momento
    Speriamo che la tua auto funzioni bene e che potremo dimostrare che è possibile andare anche con acqua... sarebbe veramente una figata!!!

    Mi raccomando tienici aggiornati e speriamo che quando hai finito di montare tutto tu non sia rapito da qualcuno...

    Salutoni!!
    Roy
     
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  12. pchiara
     
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    Ricordo...tempo addietro avevi gia' scritto di questo allestimento....
    A questo proposito ti consiglio di far eseguire un accurato controllo del veicolo prima di iniziare ad utilizzarlo in quanto come saprai l'H2 ha caratteristiche di infiammabilita' nettamente diverse sia rispetto alla benzina che al metano.
    La sua combustione e' piu' difficile da controllare: ad esempio se trova punti caldi puo' accendersi senza l'innesco di una candela e in caso di ritorni di fiamma puo' bruciare nel collettore di aspirazione.
    Accettando inoltre un range di rapporti aria/combustibile piu' ampio anche il controllo della combustione stessa puo' richiedere particolare attenzione.
    Insomma vacci con i "piedi di piombo".
    C'e' poi la questione della manutenzione dell'impianto nel tempo........
    Ti auguro un successone ma... Occhio.......
    Ciao
     
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  13. gattmes
     
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    Vai Armando!

    ...x l'iniezione d'acqua ho un'idea (la solita...) perchè non trasformare da benzina ad alcool ed usare quindi il 90 gradi (10% d'acqua appunto...)???

    Nel caso potresti semplicemente cambiare iniettori (senza aggiungerne altri...) con tipi che a parità di tempo fanno passare più carburante e magari aumentare la pressione del carburante.
    Ecco alcuni links utili:
    http://www.autoshopracingengines.com/injector.htm
    http://www.geocities.com/MotorCity/Pit/997...ct/EFImods.html
    http://www.geocities.com/MotorCity/Pit/997.../Injectors.html

    Ciao
     
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  14. Armando de Para
     
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    Ciao ragazzi,
    martedì iniziano i lavori sulla mia automobile, filmerò tutte le fasi d'installazione e i test, nel frattempo vi giro questa importante comunicazione:

    Da: San Matteo Accademia di Tecnologie
    Data: 03/09/05 08:37:02
    A: XXXXXXX
    Oggetto: EKO IN RAI

    Ciao amici,
    sono ancora a Roma con Alessandro e domani finiamo lo speciale in Rai.
    Sono due gg a Saxa Rubra ed abbiamo istallato tutto, ma proprio tutto, anche l'iniezione ad acqua, su una Kia benzina-gpl del 2001.
    Hanno fatto una cosa incredibile, con una postazione fissa e 3 telecamere.
    Iniziano a montare la prossima settimana e sarà il primo di 5 speciali, uno ogni 1000 km.
    Mi omaggiano dei filmati che faremo girare anche su internet.
    HO INSERITO 4 ADESIVI WWW.ZEROPOINT.IT , WWW.FAST-OHG.IT IDROGENO. . . . . DOBBIAMO RADDRIZZARE I SITI.
    PER MERCOLEDI' PROSSIMO RAI ISORADIO ORE 10:30 ULTERIORE INTERVISTA.
    Un caro abbraccio.
    DD
     
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  15. dede00
     
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    Ciao a tutti!
    Ho visto il filmato dell'auto con iniettori ad acqua.
    Non ho capito bene a cosa servono i 3 filtri blu, giallo e bianco che sono posti vicino alla tanica d'acqua.

    Qualcuno conosce il sistema GEET? E' un qualcosa che potrebbe assomigliare a quanto descritto nel filmato anche se penso abbia un funzionamento un po diverso, qui trovate uno schema:

    http://bingofuel.online.fr/geet/index.htm

    In pratica anche qui si tratta di creare un "plasma" composto da benzina e acqua che viene portato ad evaporazione grazie al calore dei gas di scarico e successivamente immesso nel motore.

    Per Armando:
    puoi dirci qualcosa di più sul programma che citavi nel tuo post "EKO IN RAI"?

    denis
     
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270 replies since 29/11/2002, 23:32   50223 views
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