Interessante: super-motori con le nanopolveri

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  1. ottavio8
     
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    Sono riuscito ad ottenere le informazioni basta contattare l'azienda distributrice clap ai seguenti contatti.

    Sig.ra PAtrizia Giuliani 06.48931002

    oppure

    Sig.ra Laura Barsellotti 0583.805070

    Io ho già tutta la documentazione forniytami da questa società volendo la posso condividere se mi dite dove mettere il file oppure ve li spedisco in posta come allegato.

    Cioa
     
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  2. eroyka
     
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    Ciao ottavio,
    grazie delle info. Se hai uno scanner puoi scannerizzare la documentazione (o se è digitale ancora meglio) e allegare il file qui nel forum stesso utilizzando l'apposito pulsante che trovi nella finestra che ti si apre cliccando sul pulsante "rispondi"

    Fammi sapere se hai problemi con messaggio privato che ti aiuto.

    Grazie delle info!!
    Roy
     
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  3. eroyka
     
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    Ottavio, mandami il file su [email protected] ci penso io a metterli on line.
    Grazie.
     
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  4. mariomaggi
     
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    Ho parlato poco fa col presidente della Clap, stanno facendo un servizio televisivo che forse domani o domenica verra' presentato in RAI.

    Non hanno un sito.
    Si consigli di chiamare da lunedi in poi.

    Ciao
    Mario
     
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  5. kalos66
     
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    CITAZIONE(mariomaggi @ 10/3/2006, 09:25)
    Ho parlato poco fa col presidente della Clap, stanno facendo un servizio televisivo che forse domani o domenica verra' presentato in RAI.

    Non hanno un sito.
    Si consigli di chiamare da lunedi in poi.

    Ciao
    Mario

    Ciao , potresti informarci ( quando sarai a conoscenza ) dell'ora di trasmissione ??? Grazie .
     
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  6. mariomaggi
     
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    CITAZIONE
    Ciao , potresti informarci ( quando sarai a conoscenza ) dell'ora di trasmissione ??? Grazie .


    Io no, non credo di venire a saperlo.
    Ciao
    Mario
     
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  7. mangoo
     
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    Cari amici,

    grazie ad alcuni di voi (particolarmente ottavio8, che saluto) ora la documentazione riguardo alle nanopolveri e' disponibile (anche) presso di noi.
    Mentre l'amministratore valuta la possibilita' di pubbicarne almeno una parte, invito senza dubbio chiunque sia interessato a visionarla a chiederla privatamente (a me e a Eroyka, almeno).
    Ovviamente la migliore sorgente di informazioni rimane la ditta stessa!

    Il gruppo di documenti resi disponibili contiene risultati di test indipendenti condotti da alcuni gruppi di lavoro dell'Universita' di Firenze, risultati dell'applicazione a vari automezzi (sia diesel che benzina, sia automobili che autobus ed altro), nonche' alcuni dettagli (sia tecnici, sia promozionali (hic est busillis!)) forniti dalla ditta. Stiamo pensando di pubblicare almeno i resoconti tecnici; i quali, a prima vista, sembrerebbero piuttosto promettenti.

    In accordo con quanto mi suggeriva privatamente mariomaggi, anche secondo me il problema della pubblicazione dei dati e' legato a questioni di compromesso tra informazione utile o pubblicita' gratutita e/o di parte. Vale a dire, pubblicando le informazioni privilegiamo una delle (tante) ditte disponibile che vendono simili ritrovati (in questo modo facendo il suo gioco) oppure utile e giustificata informazione riguardo a qualcosa di unico (finora)?
    A quanto risulta, sia da ricerche personali che dal contributo delle ricerche condotte dai partecipanti a questa discussione, non sembra aversi notizia di altre aziende che commercializzino il prodotto (che peraltro, come gia' noto e come vedrete nei documenti, e' protetto da brevetto).
    Vi invito a segnalarci smentite o conferme di questo stato di fatto. Nonche' a notificarci riguardo alla trasmissione di cui ci ha scritto mariomaggi precedentemente.

    Un caro saluto,
    Massimo
     
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  8. Hellblow
     
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    Salve a tutti...
    Basta mettere la documentazione a disposizione ma omettendo i dati della ditta. In particolare interessano solo i dati tecnici. Se qualcuno è interessato all'acquisto di QUEL prodotto allora potrà chiedere informazioni in privato.
    Credo sia una buona soluzione dato che la cosa si ridurrebbe a chiedere ad un amico info in privato su un'azienda del settore, e non sbandierare sul forum il nome della stessa.
    Un saluto wink.gif
     
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  9. mangoo
     
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    Cari amici,

    sabato scorso 11 marzo, secondo quanto annunciato nel link presente in uno dei post precedenti, si sarebbe dovuta tenere all'autodromo di Magione (Perugia) la manifestazione di presentazione dell'additivo alle nanopolveri. Personalmente non ho trovato alcun riscontro, ed ancora adesso sul sito dell'autodromo non se ne trova menzione (rimane l'ipotesi che un evento come quello che ci interessa non sia di cartello o non menzionato, almeno nelle pagine principali, in quanto eccezionale; ma onestamente la cosa avrebbe poco senso, per non dire che sarebbe ridicola). Qualcuno di voi ha informazioni diverse o piu' confortanti?
    Rimane il fatto che l'additivo e' disponibile previo ordine alla ditta, attendendo la diffusione commerciale. Si potrebbe iniziare a pensare alla costituzione di un gruppo di sperimentazione, come gia' accaduto e descritto in passato tra le righe di questo forum per simili occasioni.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  10. Docrates
     
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    Oggi ho dato una letta alla documentazione inviatami da Mangoo ad eccezione del file "25.01.06 Listino Prezzi.sxw" perchè non riconoscito da nessun programma
    I dati sono interessanti, sembra che quel siringotto sia una iniezione di gioventù per le auto vecchie, ma non ho potuto far a meno di notare che non esiste alcun test su quanto i risultati siano duraturi. Non solo, non si sa cosa accada nel tempo al nuovo strato di materiele che si è depositato sui cilindri e pistoni. Per quanto ne sappiamo potrebbe accadere di tutto, sia che il trattamento duri quanto una dose ad un tossicodipendente, sia che il nuovo materiale non si consumi pian piano, ma si sfladi tutt'assieme grippando il motore.
    Insomma, i dati sono certamente interessanti ma incompleti, sorvolando o tacendo su parti fondamentali.
    Un'altra cosa che mi genera dubbi e che il prodotto bubblicizzato abbia un nome diverso da quello testato dall'Università di Firenze: siamo sicuri sia la stessa cosa?
     
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  11. mangoo
     
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    Cari amici,

    mi aggancio al precedente post di Docrates per aggiungere altre osservazioni tratte dalla lettura dei documenti disponibili sino ad ora.

    A prima vista, come notato da Docrates, potrebbe sembrare di trovarsi di fronte a due prodotti da distinguere, sebbene basati sullo stesso principio. Il primo è presentato assieme ai test svolti dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell'Università di Firenze, il secondo (con un diverso acronimo distintivo) dalla ditta che lo produce. Tuttavia, se si osserva che nella redazione dei due documenti c'è una separazione temporale di sei mesi circa, e che nel secondo documento, il più recente, compaiono (alla fine) le stesse prove (insieme ad un cospicuo numero di ulteriori) presentate anche nel primo, si è legittimati ad avanzare l'ipotesi che in entrambi i casi si tratti dello stesso prodotto, che nel corso dello scorso anno avrebbe trovato nuovo nome, brevetto e ditta commercializzatrice. Attendo eventuale smentita di questa ipotesi; tuttavia il dilemma è chiaramente secondario rispetto ai risultati dimostrati in ciascun caso.

    Pur rischiando di semplificarlo in eccesso, il principio attivo dell'additivo risiede nella proprietà delle nanopolveri, in esso disperse, di agire da catalizzatori per la ristrutturazione superficiale delle pareti dei componenti meccanici lubrificati dall'olio cui viene aggiunto. Il logorio e l'usura di queste superfici, in costante movimento durante l'esercizio, risulta dall'asporto di detriti che aprono fratture e creano asperità locali, oltre a rimanere in sospensione nell'olio durante il funzionamento. Il risultato netto e macroscopico di questi processo è l'aumento dell'attrito tra le parti meccaniche, l'aumento della produzione di calore, e nel caso del sistema pistone/cilindro una riduzione del potere di compressione: ne discende una diminuzione dell'efficienza complessiva del motore.
    Il ruolo delle nanopolveri è di depositarsi sulle superfici corrose e 'attivarle' (aumentandone probabilmente l'energia superficiale associata), rendendole più reattive e dunque in grado di reagire con i detriti rilasciati in circolo: essi vengono da esse ri-adsorbiti superficialmente, così da riempire le cavità e produrre un rivestimento esteriore in grado di ripristinare condizioni di lavoro comparabili con quelle originali ('di targa').

    Numerose prove condotte da vari enti (tra cui la ditta stessa, il già citato dipartimento dell'Università di Firenze, ed altri, indipendenti) convergono in un insieme coerente di risultati:
    1) aumento del potere di compressione dei cilindre, e generale allineamento delle prestazioni relative; in particolare, è stata testimoniata la ristrutturazione (rivestimento) della superficie interna dei cilindri, ed il funzionamento del motore in assenza di olio lubrificante (dopo il trattamento con l'additivo).
    2) Miglioramento del processo di combustione. Conseguenze dirette ne sono: la riduzione del consumo di carburante a parità di prestazioni ottenute (stimata tra il 5 ed il 20 percento); la significativa riduzione delle emissioni di monossido di carbonio e degli idrocarburi incombusti a fronte, come naturale, di una diminuzione dell'emissione di ossigeno e di un aumento di quella di diossido di carbonio (tale aumento tuttavia è almeno, se non del tutto, compensato dalla già citata riduzione dei consumi di carburante); la significativa riduzione dell'emissione di particolato di dimensioni micrometriche (noto come pm10 e pm2.5) rilevata tramite misure di opacità degli scarichi.

    Viene riportato che le polveri trovano impiego per motori a benzina e diesel, e per una molteplicità di impieghi (automobili, ciclomotori, autobus, camion, treni, aereoplani ed altro).

    Le prove presentate in effetti non rispondono esaustivamente, come osservava Docrates, al problema della durata del trattamento. Sembrerebbe che le prestazioni dei motori si mantengano stabili e addirittura migliorino per qualche mese dopo il trattamento. Si legge che la durata di un singolo intervento si può valutare in qualche decina di migliaia di chilometri percorsi o in un anno di funzionamento.
    Ritengo che questo possa essere uno dei punti di maggior interesse per una eventuale sperimentazione privata.

    Infine, il prezzo (di partenza, immagino) è inferiore, per le automobili, al centinaio di euro per dose.

    Spero di poter stimolare l'interesse di molti lettori di queste pagine, sia nella ricerca di ulteriori informazioni, sia eventualmente nel desiderio di provare il prodotto. Mi rendo conto che questo può essere interpretato come una forma di pubblicità, ma anche ammesso ciò la riterrei in questo caso utile e giustificata se, come sembra di poter concludere, il prodotto possiede potenzialità rilevanti per l'ecologia (particolarmente urbana) nonchè per l'economia dell'utente.

    Vorrei infine sottolineare, se ce ne fosse necessità, che simili rimedi, anche quando di verificata e, beninteso, ben accetta utilità, dovrebbero essere considerati comunque come soluzioni transitorie lungo il cammino stabile e determinato verso modifiche più radicali ed effettive dei metodi di propulsione o delle sorgenti di energia per locomozione.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  12. kalos66
     
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    CITAZIONE(mangoo @ 14/3/2006, 02:17)

    Infine, il prezzo (di partenza, immagino) è inferiore, per le automobili, al centinaio di euro per dose.

    Spero di poter stimolare l'interesse di molti lettori di queste pagine, sia nella ricerca di ulteriori informazioni, sia eventualmente nel desiderio di provare il prodotto. Mi rendo conto che questo può essere interpretato come una forma di pubblicità, ma anche ammesso ciò la riterrei in questo caso utile e giustificata se, come sembra di poter concludere, il prodotto possiede potenzialità rilevanti per l'ecologia (particolarmente urbana) nonchè per l'economia dell'utente.

    Vorrei infine sottolineare, se ce ne fosse necessità, che simili rimedi, anche quando di verificata e, beninteso, ben accetta utilità, dovrebbero essere considerati comunque come soluzioni transitorie lungo il cammino stabile e determinato verso modifiche più radicali ed effettive dei metodi di propulsione o delle sorgenti di energia per locomozione.

    Un caro saluto,
    Mangoo

    Ciao , da quello che mi hai mandato la "dose" per motore di automobile dovrebbe essere 86 € + iva cioè 103 € . Come rilevato da altri utenti manca l'informazione relativa alla durata in chilometri percorsi del trattamento , cioè quanto dura la parte attiva dell'additivo ; è chiaro che dovrebbe dipendere dalle condizioni del motore , dalla cilindrata del motore , dal tipo ( diesel , benzina ) e dallo stile di guida . Manca anche le indicazioni relative al cambio dell'olio alla fine di un ciclo con additivo "CLAP" . Comunque sarei propenso a sperimentare senza nessun problema particolare , tranne quello che manca ancora la distribuzione/vendita del prodotto in oggetto .
    Un dubbio però mi è sorto .... l'università ha certificato le prove e ne ha fatto l'analisi statistica , ma il prodotto non è stato inventato dall'universita ma da un'impresa privata ( se non ho capito male ) . wacko.gif wacko.gif
    Ciao smile.gif
     
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  13. bragiu
     
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    E' in ogni caso una notizia mooolto interessante.
    Mi sono appena iscritto a questo forum e spero di trovare/fornire altre notizie utili a tutti.
     
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  14. mangoo
     
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    Cari amici,

    benvenuto a Bragiu!, cui auguro di trovare tra le pagine del nostro forum le notizie che cerca nonche' di arricchirlo con le proprie.

    Il dubbio che ha sollevato Kalos e' in effetti latente. Le prime notizie che sono circolate (vedi primi post di questa discussione) avevano come protagonisti ricercatori del CNR e russi. Tuttavia, il risultato netto e', comunque e fortunatamente, che il prodotto della ricerca e' ora disponibile.
    In tema di scetticismo, evidenzierei anche che mentre nei documenti disponibili si accenna estesamente all'impiego che dell'additivo fanno, da tempo, enti, aziende e compagnie di vari settori industriali e motoristici, la difficolta' per l'utente interessato nel trovare informazioni a riguardo rimane ancora alta, almeno sulla rete (per non parlare d'altri mezzi; della trasmissione televisiva di cui accennava Mario non si hanno aggiornamenti, finora). Questa controintuitiva discrepanza e' ancora piu' strana se la si accosta ai benefici che il prodotto sembra possedere, e che dovrebbe spingere la ditta fornitrice a sostenere un adeguato lavoro pubblicitario, potendo puntare ad un plausibile riscontro economico.
    Probabilmente l'operazione publicitaria si sta semplicemente dispiegando lentamente. Dal canto nostro possiamo accelerare i tempi di diffusione della conoscenza (e giudizio) del ritrovato attraverso passaparola o prove private, possibilmente a lungo termine e con reciproco scambio di impressioni e riscontri tra gli utenti.

    Un caro saluto,
    Massimo
     
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  15. fabio1.9tdi
     
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    io ho scoperto tutto questo solo oggi leggendolo sulla nazione! speriamo si riesca a sapere di piu, sarei molto interessato a provarlo...
     
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69 replies since 25/8/2005, 15:06   10938 views
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