Interessante: super-motori con le nanopolveri

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  1. kalos66
     
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    Allora nessuna novità sulla reperibilità del prodotto ??? vorrei cominciare a testarlo .
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  2. Luky
     
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    Ciao a tutti,

    in attesa di reperire il prodotto sul mercato, mi sono informato sulla natura delle nanopolveri utilizzate.
    Nel TGR Leonardo del 18.02.05 si parlava di una roccia particolare, il 'serpentino' che, opportunamente micronizzata con tecnologia Laser forma appunto queste nanopolveri. Si tratta di un minerale basico assai diffuso nel nostro Paese e la cui formula chimica è Mg3[(OH)4(Si2O5)], cioè un silicato di magnesio della cui famiglia fa parte anche l'amianto(!) (a proposito, non sarà mica pericoloso se inalato accidentalmente??!) blink.gif In base alla formula chimica su esposta si potrebbe ora ipotizzare il tipo di reazioni a cui potrebbe dar luogo dentro il motore. In base alle mie poche conoscenze di chimica, posso dire che il magnesio è una delle migliori sostanze riducenti (sottrae ossigeno) esistenti. Per effetto delle alte temperature esistenti nel motore, si può ipotizzare una ossidazione del gruppo MgOH a MgO (ossido di magnesio) dove l'ossigeno potrebbe essere sottratto proprio agli ossidi metallici presenti nell'olio motore che si riducono a metallo. Il metallo a sua volta potrebbe reagire con il silicato (Si2O5) e l'MgO (che è un refrattario) formando una sorta di ceramica del gruppo dei siliciuri (una specie di vetro-ceramica) che aderendo alla parete del cilindro forma uno strato liscio, duro e altofondente con basso coefficiente di attrito e con miglioramento delle caratteristiche adiabatiche del motore (come tutte le ceramiche) con conseguente miglioramento del rendimento termodinamico (più potenza a parità di consumi). La mia naturalmente è una ipotesi per cercare di capire cosa potrebbe avvenire nel nostro motore con l'uso di questo prodotto. Sarebbe interessante conoscere gli 'additivi' per capirne qualcosa di più.
    Alcuni anni fa sulla mia Honda Civic 1600, ho sperimentato un prodotto a base di Teflon (Slick 50) che aggiunto all'olio motore formava nel tempo un sottile strato di Teflon nelle pareti dei cilindri. Grazie alla riduzione dell'attrito il motore era estremamente silenzioso e la riduzione dei consumi era in media del 6%. L'effetto è durato circa 25000-30000 Km a fronte di una pubblicità che parlava di 60000-80000 Km.
    Tuttavia bisogna dire che se è vero che queste nanopolveri formano una 'ceramizzazione' della parete dei cilindri, l'effetto dovrebbe essere più duraturo se non altro per la maggire durezza e resistenza alle alte temperature rispetto al Teflon. Personalmente sono propenso ad usarlo.
    Ciao da Luky rolleyes.gif
     
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  3. mangoo
     
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    Benvenuto Luky!
    Grazie per la segnalazione del servizio apparso sul telegiornale scientifico di Rai3. Forse e' questa la trasmissione cui accennava mariomaggi qualche post fa. Puoi dirci quale parere era espresso riguardo la loro efficacia e la loro funzionalita'? Si e' trattato di una segnalazione generica o sono stati intervistati anche personaggi della ditta o dell'universita'?
    La tua ipotesi di funzionamento delle nanopolveri sembra plausibile. Immagino che, se avvenisse come tu hai descritto, potrebbe essere accompagnata da evoluzione di idrogeno (o forse questo resta a formare idruri metallici?) e/o formazione di acqua, che tuttavia, a prima vista, non mi parrebbero prodotti utili nell'economia del motore (particolarmente il secondo). Spero di essere smentito! Peraltro, il materiale reso disponibile dalla ditta non fornisce dati sufficienti ad indagare a fondo la chimica e la fisica alla base delle proprieta' della polvere. Tuttavia non dubito che analisi approfondite siano state compiute da qualche ente. E sarebbe interessante riprodurle.

    Noto che il numero di utenti interessato a sperimentare l'additivo e' piuttosto elevato. Personalmente non sono ancora in possesso delle informazioni riguardo a come reperire il prodotto, che in teoria si dovrebbe trovare da pochi giorni in commercio. Chi avesse maggiori dettagli ci informi! L'idea di un gruppo di lavoro congiunto potrebbe essere molto piu' di una semplice ipotesi.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  4. Luky
     
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    Ciao Mangoo!
    Mario Maggi fa riferimento ad una trasmissione che, da quel che ne so, deve ancora avvenire. Quella che ho visto risale ad oltre un anno fa e vedeva coinvolti ricercatori del CNR di Firenze con uno scienziato russo (Sergej Sukhov) in collaborazione con una autofficina privata che ha effettuato le misure di compressione dei cilindri prima e dopo il test. Mi ricordo che l'auto era molto vecchia (ben oltre i 150000 km) e se non ricordo male le misure di compressione prima del test era attorno a 7.5 ed era salito a 9 dopo il test, durato circa 270 km. Ti posso assicurare che un guadagno di 1.5 bar sulla compressione di un motore a benzina è veramente tanto e incremente sensibilmente il rendimento termodinamico del motore (non a caso tutti i diesel hanno rapporti di compressione oltre 20 e consumi bassissimi).
    Tornando al discorso sulla chimica delle nanopolveri, l'eventuale idrogeno che dovesse svilupparsi nella reazione formerebbe molto probabilmente proprio acqua perchè l'idrogeno ha una affinità verso l'ossigeno molto superiore che non verso i metalli ferrosi. Questo però non è un problema perchè l'acqua viene 'normalmente' prodotta nei cilndri durante la combustione. Forse non ci crederai ma un litro di benzina produce come prodotti di combustione oltre un litro d'acqua (vapore acqueo) e oltre 2 kg. di anidride carbonica! Hai mai notato quel gocciolamento dalle marmitte dei motori quando sono ancora freddi? Quella è proprio l'acqua che si forma dentro il motore che condensa contro la marmitta ancora fredda. Tieni presente inoltre che circa mezzo grammo di nanopolveri potrebbe al massimo formare poche frazioni di grammo di acqua (lungo tutto l'arco del suo utilizzo), perciò del tutto ininfluente.
    Riguardo alla commercializzazione del prodotto, ho telefonato proprio ieri alla Sig.ra Patrizia Giuliani (a proposito, grazie Ottavio) la quale mi ha comunicato testualmente che "...il prodotto sarà in vendita entro 6 mesi(!) perchè devono essere espletate pratiche burocratiche"(!?) Ma allora perchè dare l'annuncio della commerc. al 15 marzo? Mi viene un dubbio, non vorrei che la stretta 'parentela' di queste nanopolveri con l'amianto abbia causato qualche intoppo imprevisto di tipo sanitario. Mah...spero vivamente di sbagliarmi.
    Ciao
     
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  5. kalos66
     
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    Buongiorno a tutti smile.gif , ottima analisi da parte di Luky . Ho trovato qualche notizia sul serpentino o Fillosilicato di Magnesio , a quanto pare la varieta fibrosa di questo materiale era chiamata amianto di serpentino :
    http://www.valtrebbia.org/minerali/serpentino_pr.htm

    Credo che non sia stata usata questa varietà ( non avrebbe senso a mio avviso ) . Comunque io aspetto altre notizie e novità sulla commercializzazione .


     
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  6. Varadero
     
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    Buongiorno; mi sono appena registrato perchè sto cercando notizie (e ne ho trovate parecchie, a dire il vero) su queste fantomatiche nanopolveri.
    VOrrei segnalarVi, visto che ho notato che milti si chiedono dove recuperarle, che posso dirVi dove (fonte attendibile: FOCUS di MARZO 2006)
    E' possibile trovarle nei negozi della catena CLAP, sono prodotte dalla ditta CAT, la quale può essere contattata ai numeri 06/48931002 e 0583/805070.
    Io stesso chiamerò al più presto e, confidando nella arcinota serietà della rivista FOCUS, spero proprio che questa ditta CAT soddisfi le aspettative di tutti noi.
    SALUTI!
    rolleyes.gif



    ...Scusate gli errori di ortografia...ho una fretta bestia!...

    tongue.gif
     
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  7. mangoo
     
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    Cari amici,

    innanzitutto, benvenuto a Varadero! Lo ringrazio per averci segnalato che la rivista 'Focus' ha recentemente trattato l'argomento: mi sembra una notizia positiva perchè la rivista ha un vasto pubblico di lettori; tuttavia sulla 'arcinota serietà' della stessa non sono d'accordo, ma ciò è alieno al tema che trattiamo. Lo invito inoltre a dedicare del tempo a leggere i post presentati finora in questa discussione, dove troverà altre informazioni sul tema (oltre a ri-trovare quelle che ci ha fornito!).

    Quanto ci ha riportato Luky (che ringrazio):
    CITAZIONE
    mi ha comunicato testualmente che "...il prodotto sarà in vendita entro 6 mesi(!) perchè devono essere espletate pratiche burocratiche"

    è invece una notizia non buona e che, ahimè, ha, come scrivevo in un post precedente, i connotati di un dejà vu: innovazioni tecnologiche, delle cui proprietà si viene rapidamente a conoscenza sollevando grande interesse, ma la cui diffusione risulta ostacolata da pratiche burocratiche. Ricordo inoltre che il comunicato stampa, cui accenna ancora Luky, che annunciava il lancio in commercio del prodotto per metà marzo faceva già seguito ad un primo ritardo nella commercializzazione a suo tempo fissata per ottobre 2005. Concordo in pieno sulle perplessità sollevate da simili manovre. Potrei ipotizzare che la ditta abbia voluto in qualche maniera testare l'esistenza e l'entità del pubblico di utenti interessato al prodotto; ma ciò non è coerente con lo scarso supporto pubblicitario che ha sostenuto il presunto lancio commerciale.
    L'ipotesi di un ostacolo al rilascio del prodotto dovuto a incompatibilità sanitarie, sostenuta da Luky, non è da scartare, sebbene personalmente mi appaia molto formale e soprattutto forse non giustificabile nel caso venissero confermati gli effetti delle poveri nel permettere una sensibile riduzione nelle emissioni di inquinanti e particolati fini.

    Attendendo altre conferme o smentite, continuiamo a cercare informazioni.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  8. mangoo
     
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    Cari amici,

    vi segnalo alcuni aggiornamenti, tratti da comunicazioni via email con la signora Giuliani (della CAT, che ha sede a Roma e a Bagni di Lucca).

    Rispondendo alla domanda sul perche' del prodotto si parla mentre non e' praticamente ancora in circolazione, la signora risponde (inaspettatamente) in modo diverso rispetto a quanto riportato da Luky:
    (...) Il prodotto CLAP non è ancora disponibile nel libero commercio poichè ancora ad uno stadio avanzato di sperimentazione globale. (...)


    La signora non fa accenno a impedimenti burocratici (dimenticanza, reticenza?). Anzi, prosegue rispondendo in dettaglio alla mia domanda sulla possibilita' di reperire il prodotto per test privati domestici:
    Qualora fosse interessato a partecipare alle sperimentazioni potrete acquistare una o piu confezioni di CLAP, partecipando inoltre alla successiva pubblicazione dei dati di esperimento della tecnologia "composto nanopolveri CLAP " con le seguenti modalita:

    1)Analizzare presso un officina specializzata la propria autovettura/camion/trattore etc richiedendo prove di compressione per ogni cilindro, analisi degli HC e della CO2.

    2) Verificare il proprio consumo di carburante (ponendo attenzione al costo unitario del propellente usato al momento della verifica per evitare di corrompere i dati con aumenti del costo alla pompa)

    3) Inserire come da istruzioni allegate all'interno della confezione di CLAP il composto salva motore

    4)Percorrere almeno 500 km, e tornare alla stessa officina per le nuove misurazioni

    5) Verificare il nuovo consumo di carburante

    6) Inviare a C.A.T. le prove diagnostiche ante e post inserimento fornendo i dati della autovettura(marca modello km percorsi anno prima immatricolazione consumo pre e post inserimento, proprio giudizio di soddisfazione).


    Dunque, sembrerebbe che:
    i test conclusivi sul prodotto siano ancora attivi (sperabilmente in fase di ultimazine; peraltro si puo' anche ipotizzare che i (primi) utenti vengano invitati a collaborare anche solo per estendere la statistica dei risultati, in una sorta di aggiornamento continuo);
    l'additivo alle nanopolveri sia gia' reperibile (tramite spedizione, presumo);
    i nostri test sono possibili, anzi addirittura sollecitati.

    Segnalo infine che la CAT non sembrerebbe al corrente del comunicato stampa di cui si parlava in uno dei primi post della discussione, nel quale si accennava alla presentazione presso l'autodromo perugino e alla commercializzazione presso negozi fiorentini:
    (...) Per quanto riguarda la catena Green Quality non le so dire molto in quanto non riguarda assolutamente la nostra compagnia, ne tantomeno la commercializzazione del prodotto. Pultroppo molto informazioni sono state divulgate senza la nostra autorizzazione e non è facile riuscire a supervisionare tali informazioni e poterle correggere. (...)

    Forse si ripropone il problema dell'unicita del prodotto (ovvero: quello della CAT e' l'unico del suo genere, o ne esistono altri ed e' di questi che si e' parlato in diverse occasioni?).
    Parafrasando la signora Giuliani, spero con questo post di aver contribuito a chiarire le idee piuttosto che a confonderle.
    In definitiva, auspicherei un intervento diretto di responsabili della societa' per fare definitivamente il punto della situazione.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  9. kalos66
     
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    CITAZIONE (mangoo @ 31/3/2006, 09:58)
    La signora non fa accenno a impedimenti burocratici (dimenticanza, reticenza?). Anzi, prosegue rispondendo in dettaglio alla mia domanda sulla possibilita' di reperire il prodotto per test privati domestici:
    Qualora fosse interessato a partecipare alle sperimentazioni potrete acquistare una o piu confezioni di CLAP, partecipando inoltre alla successiva pubblicazione dei dati di esperimento della tecnologia "composto nanopolveri CLAP " con le seguenti modalita:

    1)Analizzare presso un officina specializzata la propria autovettura/camion/trattore etc richiedendo prove di compressione per ogni cilindro, analisi degli HC e della CO2.

    2) Verificare il proprio consumo di carburante (ponendo attenzione al costo unitario del propellente usato al momento della verifica per evitare di corrompere i dati con aumenti del costo alla pompa)

    3) Inserire come da istruzioni allegate all'interno della confezione di CLAP il composto salva motore

    4)Percorrere almeno 500 km, e tornare alla stessa officina per le nuove misurazioni

    5) Verificare il nuovo consumo di carburante

    6) Inviare a C.A.T. le prove diagnostiche ante e post inserimento fornendo i dati della autovettura(marca modello km percorsi anno prima immatricolazione consumo pre e post inserimento, proprio giudizio di soddisfazione).

    Ciao Massimo , mi sembra che nel forum ci sia un pò di gente interessata ai test da fare sulla prorpia auto .... . Ci manca la possibilità di acquistare/acquisire il prodotto per testarlo.

    Ciao
     
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  10. clop
     
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    ciao a tutti , sono un nuovo utente, mi chiamo claudio e sono di genova.
    ho trovato per caso questo sito interessantissimo (tra l'altro conoscevo claudio ciavaroli), ed ho avuto la bellissima sorpresa di trovare anche mario maggi.
    come inizio e' buono, non c'e' che dire.
    vorrei pero' dire la mia sulle nanopolveri : ci avete pensato che , ancora una volta, si sta introducendo una tecnologia, dal punto di vista tecnico molto promettente, ma non sperimentata dal punto di vista della ricaduta ambientale e biologica???

    lo sapete che le nano polveri, (da 0 a 2,5ppm) sono non filtrabili e producono gravi patologie incurabili? (sindrome dei balcani, sindrome delle twintowers , ecc.)

    io non sono contro il progresso : e' il mio lavoro, e in qualche modo , molto modestamente e per la mia piccola parte ho cercato di dare un contributo,ma sono anche convinto che si debba guardare non solo all'utilita' tecnica, ma anche ad una valutazione complessiva !

    ciao a tutti, e scusate se ho ritto le uova nel paniere.

    clo
     
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  11. mariomaggi
     
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    Benvenuto clop!

    CITAZIONE
    scusate se ho rotto le uova nel paniere

    Ma stai scherzando? Tutte le informazioni - e soprattutto quelle sulle contrindicazioni delle innovazioni - sono benvenute.
    Quello che non mi e' chiaro e' la dimensione della pericolosita'. Da quel poco che ne so anche in natura ci sono nanopolveri, non sono invenzioni di adesso. O forse confondo le polveri sottili con le nanopolveri? Chi ha conoscenze in merito, puo' fare un po' di chiarezza su questo punto, grazie?

    Demolendo una struttura invasiva a Bari si producono grandi quantita' di nanopolveri, o sbaglio?
    Le nanopolveri usate come olio lubrificante sono invece contenute all'interno del motore, che e' stagno, solo una minima parte potrebbe fuoriuscire. Il danno eventuale sarebbe veramente minimo. Ma puo' darsi che mi sbagli.

    Sulle patologie incurabili, penso che ci sia ancora molta confusione normativa sull'uso delle nanopolveri. Forse non esiste una normativa. Credo che sia un po' come la questione dei campi elettromagnetici, dove solo pochi anni fa i legislatori brancolavano nel buio, imponendo limiti estremamente diversi in diverse regioni/nazioni.

    Ciao a tutti
    Mario
     
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  12. mangoo
     
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    Benvenuto Clop!

    Il tuo intervento e' benaccetto e interessante. Mario ti ha gia' spiegato quale e' lo spirito del forum: anche questa sezione, come quasi tutte le altre, e' dedicata principalmente alla raccolta e diffusione di notizie riguardanti tecnologie con possibili ricadute positive sull'ambiente, le energie e la loro interazione. Non temere, non ci rompi nessun uovo perche' non stiamo difendendo nessuna posizione, ne' tantomeno nessuna ditta. Qui si discute sulle potenzialita' e/o rischi dell'impiego di additivi alle nanopolveri nei motori. Il fatto che ultimamente si sia piu' o meno indirettamente fatto riferimento a un prodotto specifico deriva dall'aver constatato che finora in circolazione e' forse l'unico di cui si ha notizia.

    Come hai notato, la tecnologia ha ancora bisogno di una conclusiva sperimentazione applicativa. Molti utenti di questa discussione sembrano in effetti interessati a sperimentare il prodotto direttamente, visto anche che si potrebbe partecipare alla redazione delle statistiche dei risultati presso il produttore. Ma, pur con questo, nessuno ha mai detto a priori che il prodotto funzioni; peraltro sul suo principio di funzionamento abbiamo solo delle ipotesi e una non precisa descrizione fornita dal produttore. Dunque si e' ben distanti dal poter (e voler) esprimere un giudizio completo e sostanziale.

    Sugli effetti bio/patologici delle nanopolveri il dibattito e' aperto. Come detto in precedenza e ripetuto da Mario, le polveri di simili dimensioni sono in circolazione (letteralmente) probabilmente da sempre, sebbene non sia da escludere che la loro concentrazione possa essere salita con l'evoluzione industriale. Molti fenomeni producono polveri sottili; tra questi ricordiamo proprio i motori nonche' gli inceneritori (a questo proposito, rimando alla problematica vicenda che coinvolge dei ricercatori italiani sul tema di cui tratta Beppe Grillo sul suo blog).
    L'interesse per le nanopolveri da aggiungere 'nei' motori nasce dalle affermazioni secondo cui il trattamento dovrebbe contribuire a ridurne l'emissione negli scarichi. Mentre si attende verifica di questo, mi pare di intuire che tu vuoi giustamente estendere il problema al trattamento per la produzione e lo stoccaggio delle polveri stesse. Anche, e soprattutto, in questo ambito necessitiamo di maggiori contributi informativi. Il tema e' altrettanto interessante e addirittura piu' generale.

    Un caro saluto,
    Mangoo
     
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  13. clop
     
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    grazie mario e massimo del benvenuto !

    no, non so nulla su pm10 , nanopolveri (anche se dovrei partecipare a breve ad una sperimentazione in vitro con nanomateriali) ,ecc.
    mi limito ad osservare l'introduzione di una tecnologia senza che siano stati condotti studi sulla sua pericolosita' .
    poi, per carita' massimo, se le nanopolveri servono a fare essere meno inquinanti i motori, ben venga l'analisi dei costi benefici . il probema e' mentre si guarda ai possibili benefici, si trascurano completamente i costi.

    eppure le nanopolveri secondo me meritano di essere guardate con un minimo se non di sospetto almeno di attenzione, se pensate appunto a sindrome dei balcani, sindrome torri gemelle, tutto quello che abbiamo imparato sui pm10 ecc. !

    il fatto e' che tutti quanti , io per primo, quando vediamo un materiale meraviglioso tecnicamente (cosa c'e' di piu' "bello" dell'amianto ? leggero, resistente al calore, molto facilmente fomabile, abbondante, economico) ci domandiamo subito dove potrebbe venir bene usarlo, ma non SE abbia controindicazioni !

    vabbe' , tocchera' informarmi meglio !

    ciao a tutti

    clo
     
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  14. alexdoor73_8
     
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    Che fine ha fatto questo prodotto miracoloso?
    Alla fine l'avete sperimentato, avete scoperto se e' veramente fatto di amianto, se ci sono pericoli?

    E' da + di un mese che il thread e' spento come mai...

    scusate se ritorno su argomenti vecchi ma ho scovato questo forum da poco
     
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  15. mangoo
     
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    Benvenuto Alexdoor!

    Come hai constatato, questo thread è rimasto inattivo per alcune settimane. Ritengo che il motivo essenziale sia la difficile reperibilità del prodotto, condizione necessaria per procedere alla verifiche dirette che confermino o smentiscano quanto diffuso dalla ditta.
    Personalmente sono riuscito a entrare in contatto (via email) con una responsabile della ditta, la quale mi aveva recentemente anche invitato ad un incontro personale per discutere sulle possibilità di test congiunti. Per motivi logistici (la distanza da Roma) ho declinato l'invito, facendo presente ovviamente che, a quanto ho potuto avvertire, molte persone (riferendomi a parte dei fruitori di questo thread) sarebbero interessati a prove provate. Da allora tuttavia non ho ricevuto più alcun segnale. Avrei atteso ancora prima di riferirne, ma approfitto volentieri del tuo intervento per farlo.

    Mi pare di poter constatare che il prodotto (o forse gamma di prodotti) ha suscitato un discreto interesse. Ma, e purtroppo, allo stato delle cose più di questo non è dato esprimere (anche ricordando che alcune delle notizie che erano facilmente circolate nei mesi precedenti sono state poi smentite dai diretti interessati). Anche per questo la discussione si è ultimamente 'autosospesa'.

    Un caro saluto,
    Massimo
     
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69 replies since 25/8/2005, 15:06   10938 views
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