Progetto HYDROSTAR

Si andrebbe ad acqua... Niente di nuovo?

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    QUALE ENERGIA E' PIU' GRANDE DI QUELLA DELL'AMORE?

    Eh già!
     
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  2. brunovr
     
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    QUOTE (kalos66 @ 14/2/2006, 09:38)
    Un saluto a tutti smile.gif , vi consiglio di vedere questo video :

    http://sdch2o.free.fr/video/Alfwilly.avi

    Ci sono riusciti !!!! E noi ????!!!! sad.gif sad.gif

    Beh,!
    Ho visto il video, non mi sembra che siano riusciti a far chissà che!!!!

    13,8V 0,03A e qualche bollicina tutto li!!!

    il video di mayer è molto piu impressionante.............

    falso allarme.....ciao ciao tongue.gif
     
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  3. kalos66
     
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    CITAZIONE (brunovr @ 14/2/2006, 12:54)
    CITAZIONE (kalos66 @ 14/2/2006, 09:38)
    Un saluto a tutti smile.gif , vi consiglio di vedere questo video :

    http://sdch2o.free.fr/video/Alfwilly.avi

    Ci sono riusciti !!!!  E noi ????!!!!  sad.gif  sad.gif

    Beh,!
    Ho visto il video, non mi sembra che siano riusciti a far chissà che!!!!

    13,8V 0,03A e qualche bollicina tutto li!!!

    il video di mayer è molto piu impressionante.............

    falso allarme.....ciao ciao tongue.gif


    Ciao, sono punti di vista .... , se consideriamo che ha messo solo acqua potabile senza aggiunta di elettrolita e considerando la forma degli elettrodi ( due placchette infime ) , ha dimostrato che il metodo funziona shifty.gif . Bisogna considerare che il sistema funziona bene con forme particolari di elettrodi ( circolare ) e con superfici sufficienti . Attenzione la potenza immessa non arriva a 0,5 Watt , a mio avviso è un successone . Se riuscissi a replicare la cosa a casa mia saprei già come amplificare l'effetto wink.gif , superfice 100 volte più ampia formata da tubi con conformazione a nido d'ape ; considerando una richiesta di energia 100 volte superiore ( cioè 50W ) .... credo supererebbe il migliore elettrolizzatore elettrolitico con il vantaggio che gli elettrodi non si consumano .
    A mio avviso il sistema funziona per effetto corona in acqua , quindi teoricamente quantizzabile e modellabile , qui si ripropone l'uso dell'alta tensione per amplificare gli effetti di ionizzazione dell'acqua e successiva dissociazione in idrogeno/ossigeno .
    smile.gif

    Edited by kalos66 - 14/2/2006, 13:48
     
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  4. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (brunovr @ 14/2/2006, 11:26)
    interesante Armando il discorso Birra, appena fa caldo terrò presente l'invito per fare una girata con il mio custom!
    Cosa nn si farebbe x una birra!!

    Per uqnto riguarda il toroide, non è che il trucchetto stà nel nucleo? se fosse di materiale magnetico(calamita)..... comque ho ripreso in mano i vecchi buon libri di scuola!

    ciao e buon S. Valentino
    QUALE ENERGIA E' PIU' GRANDE DI QUELLA DELL'AMORE?????

    CIAO CIAO

    Dove vado io di solito ci sono solo Harley... la parcheggeremo nel retro...hehehehe laugh.gif
     
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  5. brunovr
     
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    x Armando!

    intanto il mio custom è Bello e basta! e deve essere parcheggiata DAVANTI (il didietro lo lascio a qualcuno!! :-) )

    torniamo seri!

    stasera forse ho capito il reale funzionamento della cella di mayer....

    La cella si comporta com un enorme condensatore che, alimentato ad impulsi, attraverso il circuito di mayer, funziona assieme al diodo in serie come un duplicatore di tensione...
    il toroide disaccoppia i circuiti (e già che c'è aumenta la tensione di 3 volte) i picchi di tensione, passano il diodo ed un ruolo importante fa la prima induttanza... sfasa tensione e corrente ed, ad impulsi, carica le griglie del "condesatore-cella"
    sul fronte di discesa dell'impulso, l'induttanza crea un ripple di tensione superiore che carica il condesatore-cella. Poi nel momento di tensione 0 il condesatore tenderebbe a scaricarsi ma tramite il diodo ciò non è possibile ed ecco sporaggiungere il secondo impuso e via via così creando sul condensatore tensioni elevate fino a 1000V....

    E' difficile da spiegare a parle, appena posso posto un grafico.....
    Comunque xke il sistema funzioni ci sono degli equilibri da rispettare rigorosamente :

    La risonanza del sistema condensatore-cella atttraverso la seconda induttanza variabile...
    La prima induttanza che crea lo sfasamento...
    la tensione in gioco in funzione della dimensione degli elettrodi e della ditanza tra loro

    Dunque cellette in serie sicuramente non funzionano,
    cellette in parallelo possono funzionare se PRIMA il tutto è accordato...

    Presto posterò qualcosadi concreto.........

    ciao a tutti biggrin.gif
     
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  6. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (kalos66 @ 14/2/2006, 09:38)
    Un saluto a tutti smile.gif , vi consiglio di vedere questo video :

    http://sdch2o.free.fr/video/Alfwilly.avi

    Ci sono riusciti !!!! E noi ????!!!! sad.gif sad.gif

    Ciao a tutti.

    Beh, li si parla di 1mbar dopo 2 minuti (lo dice pochi sec. pima della fine).

    Bisognerebbe vedere se è corretto per 13,8Volt e 30mA = che sono c.a. 410mW.

    Anche ammesso di considerare le misure precise del filtro che ha usato (sembra il solito del bingofuel) per determinare il volume iniziale di gas, non possiamo valutare fino a che livello è stato riempito d'acqua....

    No, aspetterei a gridare al successo...

     
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    Per brunoVR

    CITAZIONE
    E' difficile da spiegare a parle, appena posso posto un grafico.....


    Sarebbe di aiuto enorme, e faresti qualcosa di veramente innovativo in questo 3d (per quanto mi riguarda ho solo una vaga idea del principio di base della cosa, ma non afferro il concetto di come col toroide e la circuiteria si possa alzare la tensione fino all'ordine delle decine di migliaia di Volt, da apprendista che sono in materia)

    Per Elettrorik

    CITAZIONE
    Anche ammesso di considerare le misure precise del filtro che ha usato (sembra il solito del bingofuel)


    Ma quel filtro cos'è? Dato che l'ho visto usare da tanti sperimentatori, penso sia qualcosa di commerciale. Dove posso recuperarlo (mi sembra una cosa ben fatta, buona x le nostre sperimentazioni...)

    Edited by lukemon79 - 15/2/2006, 08:16
     
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  8. kalos66
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 14/2/2006, 19:55)
    CITAZIONE (kalos66 @ 14/2/2006, 09:38)
    Un saluto a tutti smile.gif , vi consiglio di vedere questo video :

    http://sdch2o.free.fr/video/Alfwilly.avi

    Ci sono riusciti !!!!  E noi ????!!!!  sad.gif  sad.gif

    Ciao a tutti.

    Beh, li si parla di 1mbar dopo 2 minuti (lo dice pochi sec. pima della fine).

    Bisognerebbe vedere se è corretto per 13,8Volt e 30mA = che sono c.a. 410mW.

    Anche ammesso di considerare le misure precise del filtro che ha usato (sembra il solito del bingofuel) per determinare il volume iniziale di gas, non possiamo valutare fino a che livello è stato riempito d'acqua....

    No, aspetterei a gridare al successo...

    Ciao, il successo stà nel fatto che è riuscito a replicare la metodologia di Meyer .... quindi una considerazione qualitativa più che quantitativa . Comunque in Italia già qualcuno che frequentava questo forum c'era riuscito shifty.gif shifty.gif .
    Non vedo l'ora di sperimentare la cosa io .... biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif



    CITAZIONE (brunovr @ 14/2/2006, 19:05)
    stasera forse ho capito il reale funzionamento della cella di mayer....

    La cella si comporta com un enorme condensatore che, alimentato ad impulsi, attraverso il circuito di mayer, funziona assieme al diodo in serie come un duplicatore di tensione...
    il toroide disaccoppia i circuiti (e già che c'è aumenta la tensione di 3 volte) i picchi di tensione, passano il diodo ed un ruolo importante fa la prima induttanza... sfasa tensione e corrente ed, ad impulsi, carica le griglie del "condesatore-cella"
    sul fronte di discesa dell'impulso, l'induttanza crea un ripple di tensione superiore che carica il condesatore-cella. Poi nel momento di tensione 0 il condesatore tenderebbe a scaricarsi ma tramite il diodo ciò non è possibile ed ecco sporaggiungere il secondo impuso e via via così creando sul condensatore tensioni elevate fino a 1000V....

    E' difficile da spiegare a parle, appena posso posto un grafico.....
    Comunque xke il sistema funzioni ci sono degli equilibri da rispettare rigorosamente :

    La risonanza del sistema condensatore-cella atttraverso la seconda induttanza variabile...
    La prima induttanza che crea lo sfasamento...
    la tensione in gioco in funzione della dimensione degli elettrodi e della ditanza tra loro

    Dunque cellette in serie sicuramente non funzionano,
    cellette in parallelo possono funzionare se PRIMA il tutto è accordato...

    Presto posterò qualcosadi concreto.........

    ciao a tutti biggrin.gif

    Ciao.... direi che la spiegazione è esatta , l'unico mio appunto è dato dalla tensione massima che si raggiunge . Diciamo che se consideriamo il circuito come un duplicatore di tensione , la tensione massima raggiungibile è il doppio di quella ai capi del trasformatore toroidale , che quindi per fornire i 1000V dovrebbe avere il uscita almeno 500 V .
    Non ho fatto simulazioni però dovrebbe essere così ; inviterei Elettrorik a simulare la cosa con il suo programma spaziale , simulando l'uscita di un trasformatore "elevatore" alimentato da impulsi a onda quadra che venga collegato a due induttanze ai suoi capi che alimentano un condensatore , in mezzo si metta pure un diodo raddrizzatore polarizzato opportunamente . Per quanto riguarda i valori ..... non sò blink.gif blink.gif .
     
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  9. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (kalos66 @ 15/2/2006, 09:58)
    Ciao, il successo stà nel fatto che è riuscito a replicare la metodologia di Meyer .... quindi una considerazione qualitativa più che quantitativa . Comunque in Italia già qualcuno che frequentava questo forum c'era riuscito shifty.gif shifty.gif .

    Ok ma...
    come faccimo a sapere se il circuitino racchiuso in quella microscatoletta che fa vedere in effetti rende di più di una normalissima elettrolisi in continua?

    CITAZIONE
    Ciao.... direi che la spiegazione è esatta , l'unico mio appunto è dato dalla tensione massima che si raggiunge . Diciamo che se consideriamo il circuito come un duplicatore di tensione , la tensione massima raggiungibile è il doppio di quella ai capi del trasformatore toroidale , che quindi per fornire i 1000V dovrebbe avere il uscita almeno 500 V .
    Non ho fatto simulazioni però dovrebbe essere così ; inviterei Elettrorik a simulare la cosa con il suo programma spaziale , simulando l'uscita di un trasformatore "elevatore" alimentato da impulsi a onda quadra che venga collegato a due induttanze ai suoi capi che alimentano un condensatore , in mezzo si metta pure un diodo raddrizzatore polarizzato opportunamente . Per quanto riguarda i valori  ..... non sò  blink.gif  blink.gif .


    Mandatemi uno schema da simulare. Vedrò di fare il possibile.

    Ciao. wink.gif
     
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  10. kalos66
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 15/2/2006, 11:35)
    Ok ma...
    come faccimo a sapere se il circuitino racchiuso in quella microscatoletta che fa vedere in effetti rende di più di una normalissima elettrolisi in continua?
    Mandatemi uno schema da simulare. Vedrò di fare il possibile.

    Ciao. wink.gif

    Ciao, la questione non credo sia il rendimento .... il problema dell'elettrolisi è dato dal danni che crea l'elettrolita sugli elettrodi , come quelli della cella di Mizuno che impone la sostituzione degli stessi dopo un certo periodo di tempo . Il rendimento è sicuramente maggiore , visto che in celle elettrolitiche con alimentazine impulsiva si raggiungono rendimenti intorno al 170% rispetto all'alimentazione in continua come affermano numerosi sperimentatori stranieri , anche se non si può fare un rapporto fra i due sistemi che si basano su principi fisici diversi .
    Per lo schema ... ti faccio avere un disegnino ... se riesco a farlo.
    Ciao

    Edited by kalos66 - 15/2/2006, 11:59
     
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  11. kalos66
     
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    Sono riuscito a stampare uno schema abbastanza decente smile.gif , come si vede c'è il generatore di impulsi a onda quadra il trasformatore ( nel nostro caso toroidale per le alte frequenze ) , le due induttanze di cui una variabile ma potremmo innanzi tutto considerarle uguali , il diodo ed il condensatore "CELLA" .
    Nella simulazione prova a togliere il diodo e collegare la cella direttamente alle induttanze ... vediamo che succede . Per i valori ... non sò che dirti , prova con induttanze da 0,1 a 1 H ( ne ho 2 da 1 H wink.gif ) per la capacita prova con valori tra 10pF a 10nF , considera che il circuito dovrebbe funzionare con frequenze intorno a 35Khz , prova a cambiare i valori dei singoli componenti fino a raggiungere ( se riesci ) la risonanza .
    Comunque a me interessano le forme d'onda ai capi della cella .
    Fammi sapere smile.gif

    CIAO!!!

    Edited by kalos66 - 15/2/2006, 12:23
    Attached Image
    Schema.GIF

     
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  12. brunovr
     
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    ciao karlos

    il circuito è giusto, ma andare a tentoni non è una strada percorribile in questa cella. Ci sono troppi equilibri che devono restare tali......

    Calcolando la frequenza di risonanza della cella di mayer si dovrebbe aggirare intorno ai 200Khz circa ma sarò più preciso postando qualcosa in seguito....

    Ai capi della cella è difficile da misurare le tensioni in gioco, dovrebbero essere intorno ai 1000V ma (se fosse così) tra gli elettrodi del condesatore dovrebbe avvenire la scarica distruttiva

    ora devo scappare, posterò tutto appena posso........
    ciao ciao





    scusate ma ho letto solo ora i post precedenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


    si avevo gia chiesto a rik in pvt di simularlo!!!

    il circuito non è un duplicatore x2 ma è un elevatore....

    dunque da circa 36V che dovrebbero uscire dal toroide, dopo il diodo, la tensione continua a salire, a salire fino alla scarica distruttiva del condesatore(in questo caso la cella)
    Questo viene impedito dal tempo di pausa tra gli impulsi........

    ok ora basta però, devo andare a lavorare........
    ci sentiamo stasera..........

     
    .
  13. kalos66
     
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    CITAZIONE (brunovr @ 15/2/2006, 14:05)
    ciao karlos

    il circuito è giusto, ma andare a tentoni non è una strada percorribile in questa cella. Ci sono troppi equilibri che devono restare tali......

    Calcolando la frequenza di risonanza della cella di mayer si dovrebbe aggirare intorno ai 200Khz circa ma sarò più preciso postando qualcosa in seguito....

    Ai capi della cella è difficile da misurare le tensioni in gioco, dovrebbero essere intorno ai 1000V ma (se fosse così) tra gli elettrodi del condesatore dovrebbe avvenire la scarica distruttiva

    ora devo scappare, posterò tutto appena posso........
    ciao ciao




    scusate ma ho letto solo ora i post precedenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


    si avevo gia chiesto a rik in pvt di simularlo!!!

    il circuito non è un duplicatore x2  ma è un elevatore....

    dunque da circa 36V che dovrebbero uscire dal toroide, dopo il diodo, la tensione continua a salire, a salire fino alla scarica distruttiva del condesatore(in questo caso la cella)
    Questo viene impedito dal tempo di pausa tra gli impulsi........

    ok ora basta però, devo andare a lavorare........
    ci sentiamo stasera..........

    Ciao , effettivamente la tua analisi del circuito sembrerebbe esatta .... ma la tesnione non sale infinitivamente fino a distruggere il condensatore "CELLA" dipende dal dimenzionamento dei componenti elettronici ( in particolare dall'indittanza e dalla capacità ) . Ho trovato qualcosa su un circuito che utilizza lo stesso principio elettronico :

    http://www.electroportal.net/vis_resource....ection=RP&id=23

    http://www.baronerosso.net/mod-subjects-vi...pageid-139.html

    Per quanto riguarda la frequenza , quel che sò io si dovrebbe aggirare tra i 30 >>> 45Khz , da trovare sperimentalmente perchè la dissociazione rapida dell'acqua avviene a determinate frequenze e armoniche delle stesse ; la seconda induttanza variabile servirebbe a sintonizzare il circuito per il miglior trasferimento energetico possibile cioè farebbe da accordatore ( come nei trasmettitori radio ) eliminando le onde stazionarie .

    Edited by kalos66 - 15/2/2006, 14:29
     
    .
  14. brunovr
     
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    PERFETTO!!!

    ma......facendo una critica........

    c'è sempre stato sritto davanti a noi sul brevetto di Mayer..!!!! Il problema è tradurlo Giusto e non a senso(errore che facevo io!!)

    cmque la frequenza è più alta....

    dopo posto un esempio

    ( posto DOPO perchè dove abito MANCA QUELLA FOTTUT...MA ADSL E QUINDI MI TOCCA LAVORARE A 56K E CON 1 LINEA SOLA XKE NN CI SONO PIU' FILI DISPONIBILI...!!!!!! BENVENUTI NEL FUTUROO!!!!!!! MALEDETTA TELECOM...!!!!)





    ULTIMA COSA.....

    L'ONDA QUADRA ALL'USCITA DEL TOROIDE NON è PERFETTAMENTE QUADRA!!

    A DOPO
     
    .
  15. brunovr
     
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    visto che questo argomento è di molto interesse, ho aperto una nuova discussione con il nome di cella di Mayer perchè presumo che abbia poco ormai a che fare con il progetto HYDROSTAR anche se questo progetto penso potrebbe funzionare con la cella di Mayer....

     
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83 replies since 25/10/2005, 14:43   7456 views
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