quando il giornalista imbelle-2

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  1. en.ergo
     
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    Ovviamente mi tocca rispondere al nostro prestigioso interlocutore, siccome la cosa è lunga lo farò in più "puntate" ma comunque prima di domenica in modo da dare al prof. la possibilità di replica completa.


    "1. ENERGO confonde energia con potenza "

    ma quando mai, fai un esempio concreto invece di insinuarlo con artifici dialettici, con la speranza che qualcuno non molto esperto ci caschi.

    "È per questa confusione che egli non apprezza il fatto che io preferisco usare le unità di potenza: esse meglio si rapportano all’uso che facciamo dell’energia. Dire, ad es., che l’energia dei venti in Europa nel prossimo milione d’anni è superiore alle riserve petrolifere arabe, è totalmente irrilevante."

    a me sembra evidente che il confuso è qualcun altro.Ci sono vari studi sul potenziale dell'energia dei venti, il più modesto è quello del World Energy Council, il quale dice che con l'energia eolica si può ottenere 1,5 volte il fabbisogno energetico globale, quindi 15.000 Mtep/anno, l'attuale estrazione annua di petrolio ammonta a 3.800 Mtep (tutto, non solo quello arabo) quindi in un anno il potenziale eolico è 4 volte maggiore al potenziale petrolifero, altro che milioni di anni, caro professore, spero ti renda conto della confusione che hai-se in buonafede-o che vuoi fare.

    "Come è irrilevante dire che l’energia solare che investe la terra è 1000 volte superiore all’energia consumata dall’uomo. Quello che conta – ai nostri fini - è sapere la potenza specifica (per metro quadro)."

    Veramente io ho solo fatto notare un dato che emerge dalle tue considerazioni astruse quando quantifichi al m2 la potenza delle FER. Poi la potenza specifica per m2 è un fattore assolutamente marginale nel determinare il valore di una fonte enegetica: se immetto un MWh in rete non posso distinguere se è stato prodotto da una fonte energetica a bassa densità o da una esplosione o da qualcos'altro, come ho già detto i fattori determinanti il valore di un sistema energetico sono: costo di generazione, costi esterni, benefici indotti (eventuali), eroei, potenziale. Resta il fatto che l'artificio di quantificare l'energia in potenza è strumentale ai tuoi fini, non ai nostri fini e non a fini di chiarezza.

    "2. La potenza solare specifica mediata sulle 4 stagioni e sulle 24 ore è, alle nostre latitudini, 200 W/mq e non 1000 W/mq, come dice ENERGO e qualcun altro. Forse 1000 W/mq è il valore di picco in giugno a mezzogiorno e col cielo limpido in Sicilia, ma non serve ai nostri scopi."

    La radiazione solare colpisce la terra con una potenza di 1000 W/m2, se poi vogliamo fare la media anche con le ore notturne facciamolo, se vuoi facciamo la media della potenza del sole solo nelle ore notturne, così arriviamo a 0W/m2, che ci frega, però se voglio sapere qual'è l'efficienza, per esempio nella fotosintesi, lo farò considerando quanta potenza solare effettiva agisce sulla coltura in questione, se tu nel tuo mondo fai diversamente è un problema tuo.

    "3. Per millenni l’energia solare è stata, al 100%, l’unica energia usata dall’uomo (anche la forza muscolare degli schiavi o degli animali è energia solare). Negli ultimi 2 secoli le cose son cambiate: oggi tutte le fonti “solari” messe insieme (idro+legna+vento+s.FV+s. termico) contribuiscono per meno dell’8%. Ergo: quella solare è la fonte del passato."

    Io ergo solo che la tua semplificazione è puramente ridicola: sai che la forza animale (e forse perfino l'intelligenza umana e quindi il risparmio energetico) deriva dal sole e non sai che i combustibili fossili vi derivano per via ancor più diretta? attualmente l'energia solare come la intendi tu contribuisce per più del 93% al fabbisogno energetico...e adesso? cos'altro ti inventi...

    "4. Può tornare agli antichi fasti? Purtroppo (o per fortuna) quasi sicuramente NO. Perché? Perché non abbiamo alcun modo comandare al sole: la fonte solare è troppo diluita per le nostre esigenze. Tolgo il “quasi” se ho da affidarmi al FV, all’eolico, o alle biomasse."

    Non preoccuparti, non sei il primo e non sarai l'ultimo ad essere ridicolizzato con 'sta storia della fonte solare troppo diluita, basta che insisti un altro po'...


    "5. Ho scritto che l’efficienza dei pannelli FV disponibili su larga scala è del 10%. Lasciamo perdere quel che ho scritto io. Avete tutti elogiato l’articolo di Domenico Coiante e mi fa piacere. Scrive D.C. (subito dopo l’eq. (2): “il valore attuale più comune in commercio dell’efficienza standard dei moduli è 11%”."

    no caro professore, hai scritto che il fv ha un limite fisico al 10%, è cosa ben diversa dal dire che il modulo più comune ha un'efficienza del 10 %. Confermo che le maggiori case produttrici di celle e moduli propongono moduli con efficienze anche superiori al 20% e ad un costo leggermente superiore ai moduli con efficienze minori ( con costi di qualche anno fa dei moduli con efficienza al 10%, appunto) purtroppo non posso indicare riferimenti web, per avere un riscontro dovrete aspettare un po' o procurarvi il Report PV 2005 della svizzera Sarasin Bank. Se chiedi a Coiante ti dirà che il limite teorico del FV al silicio è superiore al 60%.

    fine della prima puntata

    alla prossima
    francesco

    Edited by en.ergo - 28/11/2005, 01:35
     
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91 replies since 25/11/2005, 11:51   2981 views
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