quando il giornalista imbelle-2

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  1. ElettroRik
     
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    QUOTE (snapdozier @ 28/11/2005, 20:31)
    caro Tersite,
    i 200 Watt/m2 sono una delle funanboliche trovate del pagliaccio che insegna a Modena. Avrà considerato le eclissi solari, forse è la resa ai poli, in italia la resa va da 1,1 a1,6 kwh/m2. Devo anche informarti che se uno vuole può coprire tutto il tetto, il rendimento con tutto Est o tutto Ovest scende al 70% non a zero.
    Devi guardare i numeri veri non le stupidaggini di Battaglia. CI sono cattedre universitarie che si vincono con l'uovo di Pasqua e c'è chi crede che basti una cattedra per sapere le cose.

    Da un estratto di uno studio per coltivazioni vitivinicole in Friuli, quindi 'super partes' col FV e nella peggiore delle condizioni: Nord Italia pieno, Friuli: http://www.agrometeorologia.it/pubblicazio...-radiazione.pdf

    "...L'articolo illustrata una procedura per la stima della radiazione solare in una zona collinare viticola (DOC Colli Orientali del Friuli) del Friuli-Venezia Giulia (Italia). Vengono utilizzati 10 anni di misure orarie di radiazione solare totale di una stazione meteorologica della zona. Su tali dati viene calcolata la quota di radiazione solare diretta e indiretta.....Sul piano la radiazione media annua è stimabile intorno ai 4500 MJ/m2 ma in funzione dell'esposizione, della giacitura e dell'eventuale ombreggiamento ogni zona presenta valori molti diversi. I versanti esposti a nord presentano infatti un valore medio annuo di 2500-3000 MJ/m2, mentre quelli esposti a sud presentano un valore superiore a 5000 MJ/m2."

    Quindi, per una superficie rivolta a sud: 5GJ/mq = 1389kWh/mq l'anno. Diviso 365 = 3,8kWh al giorno, diviso 24h = potenza media di 158,5 watt per il Friuli, quindi ci siamo stimando i 200watt del Nord Italia. purché il luogo non sia troppo da nebbia padana.

    Questa è calcolata come irraggiamento solare, poi cosa ne esca da un impianto non so, sarà buono quel 11% probabilmente.

    I tuoi dati credo si riferiscano alla capacità produttiva quotidiana, o qualcosa di simile.... verificali con la fonte, per favore... potrebbero comunque essere interessanti.



    QUOTE (Lolio @ 29/11/2005, 00:47)
    Credo che ci stiamo impegolando in una discussione abbastanza fuorviante. Quello che conta non è tanto sapere un mq di coltivazione ha una potenza di 0,5 o 5 o 10 W. Forse meglio sapere che da un mq di coltivazione si possono ottenere ad esempio 2 kWh di energia l'anno. Oppure che da un mq di pannello fotovoltaico otterremo, faccio un'ipotesi, 250 kWh in una anno. Ma conta ancora di più sapere quanto ci costa quest'energia, e paragonando il costo a quella ottenuta dai fossili e dal nucleare cercare di valutare anche il costo delle esternalità negative, che nel caso delle rinnovabili è più basso. Per esempio a quanto ammontano le spese sanitarie per l'inquinamento, quante tensioni internazionali nascono dal fatto che quasi tutta l'energia deriva dal petrolio, quali sono i costi di stoccaggio e di manutenzione e di custodia del sito di stoccaggio delle scorie nucleari per diverse migliaia di anni. E, anche se Battaglia non è d'accordo (ma sono sempre di meno a pensarla come lui, anche il Pentagono ha fatto ipotesi catastrofiche), quali le conseguenze delle variazioni climatiche? (sulle variazioni climatiche mi limito ad osservare che la maggior parte dei ricercatori è concorde sul danno dei gas serra).
    Da questo ragionamento mi sembra che siano attuabili soprattutto l'eolico, che ha un costo di produzione che quasi tutti gli istituti di ricerca concordano essere già competitivo (nei siti ventosi, non certo a Milano) e le biomasse. Sia una che l'altra fonte stanno conoscendo un certo sviluppo che forse andrebbe assecondato con più attenzione. Poi ovviamente l'idroelettrico, mentre il fotovoltaico appare più costoso. Poi si potrà decidere, e sono scelte politiche, che il fotovoltaico debba essere aiutato (ed è il caso del conto energia, applicato in piccolissima misura in Italia) per vedere se la ricerca avanza e si abbassano i costi. Potrebbe essere strategico. E poi mi sembra che nessuno abbia osservato che Battaglia ha parlato dell'impiego di accumulatori. Ma per fare cosa? L'energia fotovoltaica va benissimo se la mettiamo subito in rete ad integrazione delle altre fonti.


    QUOTE (ElettroRik @ 28/11/2005, 12:40)

    200W/mq per un rendimento del 11% del FV fa 22W/mq, che per il tetto di casa mia di 100mq mi da 2,2kW, che è praticamente quanto consumo in famiglia.

    Perché non dovrei scegliere questa soluzione?
    Perché molti italiani (non tutti, chiaro) non potrebbero fare altrettanto?

    Saluti.

    Riccardo

    22 W/mq x 100 mq = 2,2 kW
    2,2 kW x 8760 ore che ci sono in un anno = 19.272 kWh

    Ne consumi di energia!!! Il consumo medio di una famiglia mi pare che sia di 3.000 kWh/anno.
    Scherzavo, è ovvio che non ti ciucci 2,2 kW costantemente 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Penso che ti basterebbero 15 mq di pannelli...

    Beh, c'è il trucco: intendo passare parzialmente da centrale termica a caldaia a impianto a pompa di calore (non so ancora se con scambiatore geo o no). Ecco anche il perchè dei soli 8 anni di rientro: con una spesa di 4000€ all'anno di metano....

    E qui anticipo già chi dirà: ma è tantissimo! casa tua fa acqua da tutte le parti termicamente! Beh, è vero. Negli anni '60 quando fu costruita costava più un bicchiere di minerale che 1l di gasolio...cry.gif E ora, nonostante tutti gli interventi contenitivi fattibili, più di tanto non posso andare...

    Comunque, era più che altro per 'provocazione', è chiaro che non faccio 2kW di MEDIA!
     
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91 replies since 25/11/2005, 11:51   2981 views
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