Prove OVERUNITY

Raccolta di test con COP>1

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  1. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 22/8/2006, 15:55)
    Scusate off-topic,
    Volevo solo salutare tutti....
    A questo punto credo che quest'autunno dobbiamo lavorare sodo. Fate riferimento anche su di me, non mi sono mai staccato da voi anche se seguo, per dire il vero, una strada completamente diversa dalla vostra, sono pronto a darvi tutto il mio aiuto.

    Caro Ennio,
    ti colgo in parola:

    Ho il seguente problema:

    Supponiamo un Gas biatomico (o una miscela di più gas biatomici) a pressione P e temperatura Tg. Come calcolo l'energia cinetica che ogni molecola di esso riceve urtando su una superficie metallica posta a temperuatura Tm ?

    In ogni urto, l'energia che la molecola riceve è metà della somma della propria e di quella dell'atomo di metallo? No, vero? Devo tenere conto della maggiore massa dell'atomo del metallo rispetto alla molecola di gas, vero?

    Grazie!
    ;)

    Altro problema: Ho appena scoperto, cambiando le batterie al Geiger, che se pongo il tubo nudo (senza scatola di plexiglass) a 1-2cm dalla retina toriata per lampade a gas che usavo come campione (l'avevo comprato apposta per verificare il funzionamento del geiger), questo comincia a bippare di brutto ed arriva a superare i 0,45 mR/h! Basta allontanarla a 15-10cm che quasi non si distingue più il fondo. :blink:
    Il sacco di KCl invece emette meno ma arriva a circa il doppio della distanza, dato che il K40 emette beta.

    Ora, la domanda è: come posso, basandomi sulla massa di un elettrodo di tungsteno, sapendo che ha il 2% (in peso, credo) di ThO2, e calcolando la massa di ThO2 che genera le emissioni alfa ad una energia media nota pari a c.a. 4MeV, a ipotizzare quanti CPM count per minuto dovrebbe contare ad una data distanza in aria? E se c'è di mezzo acqua e pyrex? Posso scordarmi qualunque misura, immagino...

    Vedo in Rete che la sensibilità dei Geiger è dichiarata su isotopi dall'emissività nota tipo Cesio, Stronzio o Cobalto, ma non mi è chiaro perchè, nonchè come si relazioni tutto ciò ai mR/h. :wacko:

    Terza questione:
    Cosa potrebbe essere una polverina superficiale che si deposita sulle pareti del pyrex di color BLU COBALTO? Gli elementi in gioco sono: Ferro, filamento di lampadina, Pyrex ed Argon.
    Cambiando quest'ultimo con altro gas (no O2, ovviamente) la polvere blu sparisce e rimane solo l'effetto di metallizzazione tipo sputtering (tungsteno, suppongo).
    Ma... l'Argon non era inerte? :blink:
     
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98 replies since 26/12/2005, 22:30   7117 views
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