la verità su CHERNOBYL

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  1. fabiomas
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 15/1/2006, 20:13)

    Come l'incidente di Tree Miles Island insegna non e' necessario se non l'area di rispetto comunemente usata anche in Italia per le centrali convenzionali.

    Ciao Mets,
    quanto è estesa l'area di rispetto comunemente usata in Italia?
     
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    CITAZIONE (fabiomas @ 16/1/2006, 08:21)
    CITAZIONE (MetS-Energie @ 15/1/2006, 20:13)

    Come l'incidente di Three Miles Island insegna non e' necessario se non l'area di rispetto comunemente usata anche in Italia per le centrali convenzionali.

    Ciao Mets,
    quanto è estesa l'area di rispetto comunemente usata in Italia?

    Ti stupirai ma e' molto meno di quanto immagini, se non sbaglio è di 1000 metri dal perimetro dell'impianto, quindi compreso il terreno di pertinenza della centrale.
    Tieni presente che normalmente il perimetro delle centrali e' tale che il punto piu' vicino al fabbricato e' di circa 100 metri quindi la distanza minima da una costruzione al fabbricato di una centrale dovrebbe essere di 1100 metri.

    Ciao
    MetS

    Edited by MetS-Energie - 3/2/2006, 15:10
     
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  3. nicthepic
     
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    Ci sarebbe molto da dire sulle "indagini epidemiologiche".
    Ne parlai tempo fa con un architetto fanatico della bioarchitettura, a riguardo delle conduttore elettriche passanti sopra un paese e l'icidenza delle malattie sugli abitanti.
    Ne risulto che, nonostante l'evidenza statistica dell'aumento delle mallattie, la OMS non accettave le ricerche perchè fatte su campioni non significativi.
    Ora qui si pone lo stesso problema, le ricerche sono state fatte su campioni significativi? vi sono campioni di riferimento antecedenti "l'incidente"?
    ma su campioni non significativi, come va?
    stessa cosa si puo dire dei telefonini, nessuno sa dire se e quanto fanno male, ogni studioso ha le sue idee.
    Inoltre:
    quanto valgono i 48 morti o che numero sia?
    per me zero.
    non li conoscevo.
    che volete che mi freghi? inutile essere ipocriti.
    pero' le centrali meglio farle lontano da casa mia, magari, come ho gia proposto, in mezzo alle montagne, dove possono essere meno pericolose.
     
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    CITAZIONE (nicthepic @ 3/2/2006, 11:00)
    Ci sarebbe molto da dire sulle "indagini epidemiologiche".
    Ne parlai tempo fa con un architetto fanatico della bioarchitettura, a riguardo delle conduttore elettriche passanti sopra un paese e l'icidenza delle malattie sugli abitanti.
    Ne risulto che, nonostante l'evidenza statistica dell'aumento delle mallattie, la OMS non accettave le ricerche perchè fatte su campioni non significativi.
    Ora qui si pone lo stesso problema, le ricerche sono state fatte su campioni significativi? vi sono campioni di riferimento antecedenti "l'incidente"?
    ma su campioni non significativi, come va?
    stessa cosa si puo dire dei telefonini, nessuno sa dire se e quanto fanno male, ogni studioso ha le sue idee.
    Inoltre:
    quanto valgono i 48 morti o che numero sia?
    per me zero.
    non li conoscevo.
    che volete che mi freghi? inutile essere ipocriti.
    pero' le centrali meglio farle lontano da casa mia, magari, come ho gia proposto, in mezzo alle montagne, dove possono essere meno pericolose.

    Le centrali nuke hanno bisogno di acqua, tanta acqua per il vapore ma anche per il raffreddamento.
    Questa acqua va prelevata dove ce n'e' tanta in modo che l'ecosistema non sia sconvolto.
    E secondo me andrebbe anche costruita non molto distante da una citta' in modo da sfruttare per il teleriscaldamento le acque di rifiuto del raffreddamento o attraverso scambiatori di calore con la stessa funzione.
    Ed infine tutto il terreno attorno alla centrale puo' essere riempito di pannelli solari o FV che contribuiscono a ridurre il consumo di energia della centrale.
    Tutto questo in montagna e lontano da casa tua non c'e'.
    Questo dell'acqua e' anche il motivo perche' le centrali le costruiscono vicino ai fiumi o al mare.

    Ma tu dove abiti?

    MetS biggrin.gif
     
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  5. nicthepic
     
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    che io sappia ci sono un sacco di fiumi sulle montagne.
    comunque hai ragione, una fuga radioattiva in acqua la porterebbe a valle e farebbe lo stesso i disastri.
    pero se la fuga fosse in atmosfera resterebbe confinata, io ancora non credo che le fughe radiottive siano innocue.
    per quel che riguarda le scorie, non dimentichiamo il sistema intelligente che usano gli americani: ne fanno proiettili, e poi che ci pensi qualcun altro a smaltirli!

    Edited by nicthepic - 3/2/2006, 16:26
     
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    CITAZIONE (nicthepic @ 3/2/2006, 16:25)
    che io sappia ci sono un sacco di fiumi sulle montagne.
    comunque hai ragione, una fuga radioattiva in acqua la porterebbe a valle e farebbe lo stesso i disastri.
    pero se la fuga fosse in atmosfera resterebbe confinata, io ancora non credo che le fughe radiottive siano innocue.
    per quel che riguarda le scorie, non dimentichiamo il sistema intelligente che usano gli americani: ne fanno proiettili, e poi che ci pensi qualcun altro a smaltirli!

    Senti non sono i fiumi sulle montagne che servono.
    Servono fiumi con grandi portate d'acqua.
    Se riversi in un fiume, la cui portata e' di mille litri al secondo, 100 litri al secondo di acqua con un gradiente termico di 5°C (piu' calda) modifichi l'ecosistema ma se fai lo stesso in un fiume la cui portata e' di 10000 litri al secondo l'ecosistema non subisce danni sostanziali.
    Questo e' il motivo principale.
    Per le scorie torno a dire che e' un problema solo italiano che scorie non ne ha di nuove ma solo vecchie ed in 20 anni non hanno ancora trovato il sistema di smaltirle, se fosse cosi' anche in Francia saremmo seppelliti dalle scorie, non e' cosi' quindi la soluzione c'e' ma purtroppo la burocrazia italiana e' ancora quella dei borboni....
    L'incidente di Three Miles Island ha poi dimostrato che eventuali fughe radioattive non hanno la possibilita' di diffondersi nell'ambiente se la costruzione dell'impianto rispetta certi criteri di sicurezza (e costi aggiungo io).
    Ciauzz
    MetS biggrin.gif
     
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  7. nicthepic
     
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    bene, abbiniamole a grosse centrali idroelettriche, dove la portata è buona!
    e nel fiume un po piu caldo ci alleviamo le anguille, o altro.
    resto dell'idea che è meglio confinarle.
    magari le costruiamo in francia.
     
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    CITAZIONE (nicthepic @ 3/2/2006, 17:12)
    bene, abbiniamole a grosse centrali idroelettriche, dove la portata è buona!
    e nel fiume un po piu caldo ci alleviamo le anguille, o altro.
    resto dell'idea che è meglio confinarle.
    magari le costruiamo in francia.

    Che spiritoso che sei, hai mai pensato di fare il comico?
    Peccato che noi in Francia le centrali le abbiamo gia' e l'energia in surplus la vendiamo gia' a caro prezzo all'Italia.
    Per quello che l'italia produce la sua con il metano ed i combustibili fossili.

    Una cosa su tutte, in Francia non ci sono MAI state domeniche a piedi come in Italia.
    E la Francia non ha meno auto dell'Italia, a voi han sempre detto che la colpa e' delle auto ma non e' cosi'.

    Imparate ad aprire gli occhi e capirete da soli

    Fino ad allora DOMENICHE A PIEDI!!! biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

    Hasta la vista

    MetS
     
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  9. tappo_0
     
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    oggi ho sentito alla radio che a causa dei crescenti costi di produzione dell'elettricità negli altri apesi europei, l'italia sta incominciando ad esportare energia elettrica verso austria e slovenia se nn mi sbaglio perchè nonostante gli ultimi rincari si riesce a produrre energia con + efficenza col metano rispetto ad altre centrali; la notizia nn era molto precisa e mi chiedo come sia possibile produrre con buon rendimento con il gas dato che può alimentare solo turbogas che con le migliori tecnologie raggiungono max 35-38%...
     
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    CITAZIONE (tappo_0 @ 3/2/2006, 19:08)
    oggi ho sentito alla radio che a causa dei crescenti costi di produzione dell'elettricità negli altri apesi europei, l'italia sta incominciando ad esportare energia elettrica verso austria e slovenia se nn mi sbaglio perchè nonostante gli ultimi rincari si riesce a produrre energia con + efficenza col metano rispetto ad altre centrali; la notizia nn era molto precisa e mi chiedo come sia possibile produrre con buon rendimento con il gas dato che può alimentare solo turbogas che con le migliori tecnologie raggiungono max 35-38%...

    Tappo

    Mi sembra tu usi l'avatar di sandro-meg che e' qui da piu' tempo di te.
    L'Italia dovrebbe importare meno dalla Francia e utilizzare di piu' quella che produce ma siccome il sistema porta piu' soldoni nelle casse dell'Enel che non e' piu' statale ma privatizzata allora loro possono farlo tanto chi paga son sempre gli stessi.
    Il metano alimenta turbogas nel contesto co o tri-generazione.
    E' un sistema vantaggioso anchje se il rendimento e' piu' alto rispetto a quello da te evidenziato ma cmq sempre inferiore alle aspettative del nuke ed inoltre inquina. Ricorda che il metano e' un gas serra.

    I movimenti d'opinione italiani dovrebbero servire anche a fare chiarezza ma per adesso non ci sono dei concreti movimenti d'opinione, ognuna tira l'acqua al proprio mulino e quasi tutti (noi esclusi) per far soldi.
    Che vuoi caro il mio Tappo_0?

    MetS biggrin.gif
     
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  11. nicthepic
     
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    si ci ho pensato a fare il comico, ma prendo di piu come opinionista....
    le domeniche a piedi sono perche le nostre citta non sono ventilate come le altre europee, percio' lo smog ristagna.
     
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    CITAZIONE (nicthepic @ 4/2/2006, 02:43)
    si ci ho pensato a fare il comico, ma prendo di piu come opinionista....
    le domeniche a piedi sono perche le nostre citta non sono ventilate come le altre europee, percio' lo smog ristagna.

    Non devi aver molta conoscenza di energia allora, forse le tue opinioni le vendi parlando d'altre cose.
    Ma in altri paesi con la stessa situazione di quella italiana non si va a piedi la domenica, nemmeno se l'aria ristagna.
    E le centraline per misurare lo stato dell'aria ci sono anche a Parigi tant'e' che quando e' molto che non piove e l'aria e' inquinata obbligano a ridurre la velocita' di 20KMh sulle autostrade che circondano la citta', sulla periferique e in alcune grandi arterie, ma di Domeniche a piedi non si parla, inoltre al comune di Roma si sono accorti che non servono a nulla, lo leggi mai 4Ruote?
    Guai a dirlo senno' poi la pillola amara agli italiani chi la fa digerire?

    E' tutta demagogia non lo sapevi.

    Prova a fare anche tu come "Beppe Grillo" e magari guadagni di piu', alla gente piace sentirsi dire che sta andando in malora insieme a tutto il paese, fatti salvi i soliti ben informati.

    Lo sapevi che Milano e' una delle citta' piu' ventilate d'europa?
    No?
    Ecco chi fa opinione certe cose non le sa perche' dice quello che gli altri vogliono che dica.

    Mi sono divertito sai, biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif raccontami un'altra barzelletta cosi' rido ancora laugh.gif laugh.gif laugh.gif


    MetS w00t.gif w00t.gif w00t.gif
     
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  13. Lolio
     
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    Caro Mets,
    le domeniche a piedi sono demagogiche, servono a poco nulla, anche se io penso che possano un poco migliorare la coscienza ambientale del cittadino. Comunque la pianura padana è di gran lunga più inquinata di Parigi (o almeno a Parigi l'area inquinata è più circoscritta). Che Milano sia tra le città più ventilate d'Europa mi sorprende, Parigi ad esempio mi sembra spazzata dai venti dell'Atlantico, almeno in inverno. Non dispongo però di dati certi, vado a sensazione (naturalmente conta di più la densità di popolazione). Guarda questa mappa dell'ESA sull'inquinamento da diossido d'azoto:

    Edited by Lolio - 4/2/2006, 11:20
    Attached Image
    pollution_europe_L.jpg

     
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  14. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (nicthepic @ 3/2/2006, 11:00)
    Ci sarebbe molto da dire sulle "indagini epidemiologiche".
    Ne parlai tempo fa con un architetto fanatico della bioarchitettura, a riguardo delle conduttore elettriche passanti sopra un paese e l'icidenza delle malattie sugli abitanti.
    Ne risulto che, nonostante l'evidenza statistica dell'aumento delle mallattie, la OMS non accettave le ricerche perchè fatte su campioni non significativi.
    Ora qui si pone lo stesso problema, le ricerche sono state fatte su campioni significativi? vi sono campioni di riferimento antecedenti "l'incidente"?
    ma su campioni non significativi, come va?
    stessa cosa si puo dire dei telefonini, nessuno sa dire se e quanto fanno male, ogni studioso ha le sue idee.
    Inoltre:
    quanto valgono i 48 morti o che numero sia?
    per me zero.
    non li conoscevo.
    che volete che mi freghi? inutile essere ipocriti.
    pero' le centrali meglio farle lontano da casa mia, magari, come ho gia proposto, in mezzo alle montagne, dove possono essere meno pericolose.

    C'è infatti molto da dire sulle indagini epidemiologiche ed è meglio che lo dica chi ne ha qualche conoscenza seria, cosa che a mio parere esclude l'architetto fanatico, con tutto il rispetto.

    La statistica medica è una scienza matematica molto rigorosa, nel corso di laurea in medicina è un esame piuttosto ostico ma non facoltativo e questo per motivi ben precisi. Ci mancherebbe che l'OMS decidesse di farne a meno.

    I campioni statisticamente significativi sono la base su cui fondare qualsiasi studio statistico. Il sapere come va sui campioni non significativi è una curiosità legittima e sfiziosa, ma non può essere base di alcuna discussione, altrimenti si rischia di dar credito a qualsiasi fesseria, tanto un dato pseudostatistico ad hoc lo si riesce a confezionare sempre.
    Se mi trovo al bar con 2 amici e dico "accidenti ho le emorroidi" e uno dei due mi risponde "che coincidenza anch'io" non significa che posso urlare ai quatro venti che 2 italiani su 3 soffrono di emorroidi wink.gif
    Nel caso di Chernobyl i dati disponibili sono su campioni enormi e ben controllati. Qualcuno aveva citato che a Milano nei giorni della nube la radioattività da Cesio ecc. era molte volte più alta che il normale, si era detto che gli isotopi avrebbero avvelenato di tutto, dall'acqua alle piante al cibo, per anni.
    La verità statistica è che si è dimostrato un aumento significativo del tumore alla tiroide nei bambini nelle aree più esposte e nessun'altra variazione statisticamente significativa di altre patologie.
    Questo non prova che le centrali nucleari sono innocue, anzi salutari e facciamone una per città... prova però ed abbondantemente che da certe parti si è cercato e si cerca tuttora di fare del terrorismo psicologico sulla gente usando dati un pò a casaccio. Crederci è un diritto, per carità, ma non un dovere e l'OMS ha dei doveri seri. wink.gif

    Per telefonini, elettrosmog, e altre diavolerie tecnologiche... oddio, il principio di prudenza vale sempre, quindi usare il cellulare con l'auricolare è senz'altro meglio che tenere il cell vicino all'orecchio... farsi costruire la casa a un km da un elettrodotto è senz'altro preferibile che farla costruire sotto il pilone della 750 Kv... ma è sempre una questione di vedere la prospettiva reale del rischio.
    Se ad esempio fumo un pacchetto di sigarette al giorno anche l'OMS sarebbe d'accordo nel dirmi che posso tranquillissimamente abitare a 30 metri dal trasformatore d'uscita della centrale termonucleare e passare la vita al telefonino chiedendo pure che mi installino un ripetitore sul tetto. Le evidenze statistiche qui sono incontrovertibili, non sarà all'elettrosmog che potrò addebitare quella macchietta bianca sulla schermografia biggrin.gif
     
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  15. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 4/2/2006, 04:04)

    Lo sapevi che Milano e' una delle citta' piu' ventilate d'europa?

    Scusa, ma non penso sia così. L'intera Valle Padana, circondata dalle Alpi è una zona poco esposta alla ventilazione, se non per movimenti locali (brezze convettive mi pare si dica) che ottengono solo un pò di rimescolamento.

    Lo dice pure quest'articolo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze...e/14/smog.shtml

    Questo non toglie affatto che le domeniche a piedi siano l'ennesima prova della brancolante demogogia con cui ci si muove in Italia. La nube è provocata da 4 fattori:
    1) emissioni industriali, per la maggior parte enormemente ridotte rispetto al passato grazie a leggi fatte applicare seriamente (ma il settore della produzione ha pochi voti ed è facile da colpire).
    2) emissioni per la produzione elettrica, e qui i francesi come dice MEts se la ridono e a ragione.
    3) traffico veicolare. Altro facile bersaglio. La verità è che nonostante l'enorme aumento di veicoli circolanti c'è stata una significativa riduzione degli inquinanti emessi. Una politica attenta all'incentivazione di veicoli innovativi (ibridi e elettrici) sul tipo di quella che fa Firenze per intenderci potrebbe ridurre ancora più consistentemente il problema ed evitare le domeniche a piedi. (Si le auto solari e ibride costano, lo so. Oltre all'energia mi sa conviene anche cominciare a risparmiare valuta a chi vive in città wink.gif )
    4) impianti di riscaldamento. Questo è il vero punto su cui puntare per il risparmio. Non servono miracolose invenzioni o decisioni draconiane. Basta copiare quello che la provincia di Bolzano fa, da anni, con la certificazione delle abitazioni nuove (http://www.greenplanet.net/Articolo13465.html) obbligando i privati ad adeguare l'isolamento a questi parametri gradualmente anche per le abitazioni esistenti. (Sull'obiezione che questo costa leggi sopra tongue.gif ). Questo, unito a informazioni e incentivi per le soluzioni più efficienti di riscaldamento (pompa di calore geotermica, pannelli termici, ecc.) potrebbe davvero dare un contributo significativo sia alla riduzione dei consumi che all'inquinamento.

    Ma temo che si andrà avanti per tanto tempo con le domeniche a piedi e le esortazioni a spegnere i led degli stand-by. Vabbè io abito in Liguria e qui il vento non manca. Enjoy the big city life biggrin.gif
     
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95 replies since 6/1/2006, 17:59   12403 views
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