progetto energetico italiano

bozza di programma per la riconversione del sistema

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  1. marco_dp
     
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    Ragazzi, mi intrometto anch'io nel discorso, facendo la parte dell'avvocato del diavolo (saro' lungo ma purtroppo la questione lo richiede, visto che attualmente mi occupo di progetti per I.A.F.R.) ...

    1) UTENTI DOMESTICI
    CITAZIONE (BrightingEyes @ 20/3/2006, 12:15)
    Altra soluzione sarebbe fregarsene se il Kwh da queste centrali costa di più e farle lo stesso facendo pagare di più il Kwh al consumatore (la vuoi l'energia pulita? paga ). Ovviamente però alzare il costo del Kwh va bene per i privati,

    Penso sia una "pazzia" sperare che i privati in giro siano disposti a vedersi aumentare la bolletta enel : provate a parlare con parenti, amici, operai, impiegati, ecc...
    Io ci ho provato, e la gente in generale ritiene la bolletta ENEL quasi insostenibile, nonostante abbia cambiato in casa tutte le lampadine, abbia elettrodomestici di classe A, ecc.

    2) Il fotovoltaico ha molta potenza ma ovviamente nel periodo giugno-agosto, che purtroppo coincide parzialmente con le ferie.
    Ma durante tutto l'inverno cosa facciamo ? Chiudiamo le fabbriche e mandiamo tutti a casa ?
    Via ragazzi, non si puo' fare un Piano Energetico Nazionale considerando la potenza di punta del solare; il ragionamento e' molto piu' complesso, e comunque fare un piano SPERANDO che il prezzo dei pannelli diminuisca, su un settore strategico per il funzionamento di uno stato, qualunque ministro dell'economia lo scartera', o comunque lo terra' come "ultimissima riserva".

    3) Come risolvete il problema della FREQUENZA ???
    Questo e' un problema importantissimo che nessuno si sbilancia ad affrontare.
    Gia' oggi si sprecano incontri e convegni tra i grandi produttori per il fatto che GRTN (ops oggi ormai e' TERNA) obbliga le turbogas a non stare al 100% per essere pronte a dare "gas" in caso di richieste improvvise da parte della rete.
    Cosa succede se eliminiamo questi impianti ?
    La rete diventera' instabile, ed al primo guasto su un ramo si avra' il collasso totale.
    GESTIRE LA RETE NAZIONALE SARA' IMPOSSIBILE !!!
    Per risolvere questo problema ci vogliono almeno una decina di centrali da 1000-2000 MW di potenza ciascuna che dovranno stare non a manetta, per essere pronte a regolare.
    E' ovvio che queste grosse centrali, che non lavorano a pieno rendimento, NESSUN PRIVATO LE VORRA' MAI AVERE, e dovranno rimanere nella gestione dello stato.

    4) Idroelettrico
    Da quello che so io l'idroelettrico e' saturo (almeno nell'arco alpino) e c'e' spazio solo per microcentrali da 50kW, per le quali il costo di parallelo rete e' praticamente insostenibile.
    Per altri impiantini (ne stiamo progettando alcuni in ufficio) c'e' spazio, ma si tratta di microimpianti con i quali la vedo molto dura (cioe' improbabile) raggiungere le cifre indicate nel piano.

    5) EOLICO
    In Italia per costruire impianti eolici e' difficilissimo (ne sappiamo qualcosa in ufficio).
    Le soprintendenze hanno vincoli da tutte le parti, per la maggior parte assurdi.
    Poi c'e' chi dice che le pale disturbano le Api, e tante altre questioni...
    Un vero calvario !

    6) BIOGAS
    Secondo me questo parametro e' stato sottostimato di parecchio nel vostro "piano".
    Le municipalizzate ad esempio non valorizzano i cassonetti "biologici" o "umidi".
    Con questi "rifiuti" una citta' di 10-20.000 abitanti tiene in moto generatori endotermici con
    una produzione di 2500kW elettrici e ancor piu' termici.
    Questa e' una risorsa enorme che ad oggi e' poco capita, dai soliti manager purtroppo incompetenti.

    Se il lavoro mi lascera' qualche spazio, comunque, spero di potervi portare qualche dato numerico piu' preciso.
    (PS : esiste un PDF da scaricare con tutto il vostro piano energetico?)

    Edited by en.ergo - 27/1/2007, 12:04
     
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37 replies since 26/2/2006, 16:17   4787 views
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