fusione fredda elettrolitica - parte sette

video e foto di Renzo Mondaini (Ravenna)

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  1. rabazon
     
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    salve,
    con remond stiamo proseguendo i nostri esperimenti,
    risultati finora contrastanti ed abbastanza deludenti, dal punto di vista dei rendimenti...
    ma dobbiamo migliorare e di molto parecchie cosucce...
    poi magari ce troviamo entrambi un po distratti da tante cose...

    per uno, dovremo apportare piccole modifiche alle tue celle,
    ma non capisco bene gli esperimenti col titanio ,
    poi cosa fate, esperimenti a vuoto con rik?

     
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  2. rabazon
     
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    salve,
    in altre sezioni abbiamo avuto discussioni accese con il genco,
    che comunque propone delle idee...

    anche nela F.F è intervenuto in modo bello carico e de brutto,
    senza capirci un'acca,
    però comunque è di stimolo,
    se penso che ci ho messo un paro d'anni per individuare un effetto leidenfrost a guaina di vapore nella cella...
    forse le sue provocazioni a colpi di" e che ce vò?
    hanno qualche fondamento...
     
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  3. Hellblow
     
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    No Wech, si chiama (con una geometria un pochino diversa) Fusor, lavora con deuterio e funziona :)
     
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  4. sodacaustica
     
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    ????......?????
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  5. Wechselstrom
     
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    CITAZIONE (gencodicephp @ 25/7/2006, 11:58)
    tensione di almeno un miliardo di volt, ovviamente i 2 raggi protonici subiscono una deviazione indesiderata causata dalla repulsione delle cariche di uguale segno, ma in opposizione a questa repulsione c'è l'energia cinetica di ogni singolo protone che è uguale a E=½ m v2.

    Tensioni di 1 GV non mi risulta siano alla portata odierna. Al massimo si è arrivati a tensioni di circa 25 MV con acceleratori tipo Van Der Graaf in particolari condizioni (si "immerge" tutto il sistema in un determinato gas a pressioni anche di 106 Pa).
    È vero che per un'eventuale reazione nucleare bisogna considerare la repulsione elettrostatica e l'energia cinetica delle particelle. Ma non solo! Le reazioni di fusione hanno una certa probabilità di accadere. E tale probabilità è correlata alla sezione d'urto di fusione, la quale, per una reazione protone-protone, è molto inferiore (è nell'ordine del µbn, mi pare...) a quella di una più "classica" reazione T(d,n)4He o 3He(d,p)4He. In pratica, le condizioni favorevoli al verificarsi di una reazione p-p si trovano in alcune stelle (come il Sole). Invece noi possiamo sperare appunto che si verifichi una reazione più "classica", con le opportune Ec, densità dei nuclei e tempo di confinamento.
     
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  6. Hellblow
     
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    Diciamo pure che uno scontro seguendo una traiettoria rettilinea è poco probabile, a meno di avere fasci molto densi.
    In ogni caso se fosse cosi' chi lavora con gli acceleratori di particelle avrebbe già sperimentato la cosa.
    Tensioni cosi' alte non le abbiamo a disposizione, tranne che, forse, in particolarissime condizioni. Ci sono problemi a produrle oltre che problemi di materiale isolante.
    Cmq quoto wech in pieno, secondo me ha ragione.
     
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  7. sodacaustica
     
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    Credo che esista un piccolo problema: l'isolamento !
    Pero', con questo caldo, si possono anche ottenere milioni di miliardi di Volt.
    Per ricaricare il telefonino, ovviamente.
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  8. rabazon
     
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    salve,
    ora posterò un articolo forse ot, scusate la cattiva traduzione automatica,
    e penso propio che non lo farò più per altri articoli del genere.
    -ora per chiarezza:
    -non sono d'accordo e non credo affatto al''articolo-
    -non sono assolutamente d'accordo< sulla spiegazione data sulla F.F-
    -mi sembra una furba azione per avvalorare questa teoria-
    ma a voi il giudizio

    La scoperta di fusione fredda da Martin Fleischmann e del pons di Stanley in 1989 greeted pricipalmente con scetticismo. In 1995, Sioda romano ed io hanno introdotto il micro piano d'azione caldo esteso di fusione come spiegazione possibile per fusione fredda. Abbiamo predetto che la fusione fredda si presenta all'interno di piccole zone di temperatura elevata dentro deuterided i metalli e noi abbiamo predetto la possibilità di bombe fredde di fusione. In 2005, il blu marino degli Stati Uniti ha segnalato per avere fusione fredda confermata con l'alta riproducibilità, dove la fusione fredda sembra accadere all'interno di piccole zone di temperatura elevata all'interno del deuterided i metalli. Ci è ulteriore prova che le bombe fredde di fusione sono state esaminate nel mese di luglio del 2006. Il 23 marzo 1989 Martin Fleischmann ed il pons di Stanley ha annunciato che hanno scoperto la fusione fredda. Questo nuovo tipo di reazione nucleare libera i grandi importi di energia ma soltanto gli importi molto piccoli di radioattività [ 1 ]. In luglio 1989 il Dipartimento per l'energia degli Stati Uniti (allora diretto dall'ammiraglio James Watkins) ha dichiarato che "gli esperimenti segnalati fin qui non presentano convincere la prova che le fonti utili di energia deriveranno dai fenomeni attribuiti a fusione fredda" [ 2 ]. Inoltre il Dipartimento per l'energia degli Stati Uniti ha concluso che "nessun programmi speciali o nuovo sforzo nella ricerca fredda di fusione sono giustificati" [ 3 ]. Nel mese di marzo del 1994 ho annunciato il micro piano d'azione caldo esteso di fusione [ 4 ]. In marzo 1995 Sioda romano ed io hanno pubblicato il micro piano d'azione caldo esteso di fusione ed hanno suggerito che è non soltanto la spiegazione di fusione fredda ma inoltre permette le bombe fredde di fusione [ 5 ]. In 1994 ho scritto: "le crepe provocano i deuterons di chilo-elettrone-volt che perderanno velocemente le loro energie dagli scontri, di modo che le piccole zone di temperatura elevata presenteranno. Poichè una grata del metallo può memorizzare il calore, ulteriori reazioni di fusione potrebbero accadere. A causa di alta pressione interna, queste piccole zone esploderanno, dove queste esplosioni potrebbero provocare ulteriori crepe. Dove tali crepe si scontrano con le bolle del deuterid, ulteriori campi elettrici presenteranno e provocheranno i deuterons di chilo-elettrone-volt. Ciò significa che una reazione a catena potrebbe accadere che potrebbe durare i secondi e finalmente i minuti "[ 4]. In 1995 Sioda romano ed io hanno concluso il nostro articolo [ 5 ]: "a causa del successo grande nella spiegazione dei processi di burst di fusione fredda segnala, l'immagine estesa di MHF sembra valere la pena di controllare più ulteriormente. Per verificare se la fusione fredda potrebbe diventare mezzi di produrre l'energia commerciale, suggeriamo che negli esperimenti futuri, i experimentalists utilizzano gli elettrodi del peso di grammo piuttosto che di chilogrammo. Dobbiamo notare che grande deuterided gli elettrodi potrebbe diventare estremamente pericoloso perché l'energia liberata dalle reazioni chimiche e finali di fusione può diventare molto grande. Un ricercatore è stato ucciso in un'esplosione disastrosa che si è presentata nel mese di gennaio del 1992. Mentre il meccanismo del rilascio di energia non sembra direttamente essere collegato con i fenomeni del tipo discusso qui, la possibilità di rilasci di energia esplosiva dalle più grandi cellule è illustrata chiaramente." Nel frattempo, il blu marino degli Stati Uniti annunciato per avere fusione fredda confermata con alta riproducibilità [ 6-8 ]. Inoltre hanno annunciato per avere piccole zone osservate di temperatura elevata all'interno del deuterided gli elettrodi in cui la fusione fredda accade [ 7, 8 ]. Sembra che le bombe fredde di fusione siano state esaminate dall'aeronautica israeliana nel mese di luglio del 2006. Molto poche bombe (due compresi o tre casualmente sopra le case civili) hanno esploso sopra il Libano. Queste bombe hanno causato molto più danni ed hanno ucciso molto più civili che può essere spiegato dalle bombe convenzionali
     
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  9. gencodicephp
     
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    Qui si diventa matti a capire come fare la fusione nucleare fredda.
    Il tecnico dell'acceleratore di particelle esegue la fusione nucleare fredda tutti i giorni, e si è pure annoiato di ripetere sempre le stesse cose.
    Va a finire che il cervello del tecnico dell'acceleratore di particelle rincoglionisce perchè ripete sempre le stesse cose.



    Ora io mi domando....
    Non sarebbe il caso di andare là,
    dove c'è quel tecnico, e farci spiegare come si fa ?
     
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  10. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (gencodicephp @ 26/7/2006, 15:42)
    Qui si diventa matti a capire come fare la fusione nucleare fredda...

    Ehm,.....
    PRIMA consiglierei di CAPIRE cosa s'intende per fusione nucleare fredda.

    Per esempio, io non configurerei uno scontro ad alta energia tra nuclei atomici accelerati cineticamente come "fusione fredda", ma come "fusione termonucleare calda".

    Così come probabilmente non è corretto usare tale termine nel caso della GDPE.

    Il termine FUSIONE FREDDA è stato coniato nell'89 con l'esperimento di F. & Pons, e non ha nulla a che vedere con gli acceleratori di particelle. Semplicemente si usa il termine Fredda perchè l'avvicinamento dei nuclei avverrebbe, invece che per enorme agitazione termica, grazie alla proprietà 'restrittiva' della struttura cristallina del Palladio, che forza gli atomi di H ad avvicinarsi. Ma il tipo di INTERAZIONE tra essi, che sfocia nella fusione in un nucleo di He4, avverrebbe in maniera DEL TUTTO DIVERSA da un urto ad alta energia in acceleratore (infatti è una delle argomentazioni che i fisici nucleari usano per criticare la FF), dove l'interazione classica in ciclotrone tra 2 nuclei di deuterio dà statisticamente origine a:
    1) DD → p + 3H (circa il 50% dei casi)
    2) DD → n + 3He (l'altro ~ 50% dei casi)
    3) DD → 4He + γ per 23.8 MeV (evento che accade con probabilità ~ 10^-6)

    Significa che nella FF in palladio, dove avviene invece quasi SOLO la 3), accade normalmente quello che in acceleratore di particelle accade 1 volta su 1 milione! Inoltre essa avviene in maniera 'gentile', ovvero per reazione spontanea dei nuclei di D 'avvicinati' tra loro dalla 'scacchiera' del metallo.

    Caro Genco, ci risiamo. Fai le cose troppo faciliiiiiiii !!!! Oppure lo fai apposta, hehe. Il che non è da escludere.... :P

    GENTE! Mi sa che questo tread stia diventando la SAGRA DELLE FREGNACCE..... :P

    Che ne direste fra tutti di ritornare IN TOPIC?
    Rab, Genco, ma che ci trovate a sollevare tutto 'sto polverone inutile quà dentro? Non è meglio un bel tread apposito?
    :D :D







    Edited by ElettroRik - 28/7/2006, 00:11
     
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  11. thot
     
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    Un saluto a tutti i ragaa che conosco,

    Caro Rabbazzon, La notizia che hai appena dato deve essere presentata in originale ( e' meglio ) cosi come e' arrivata anche a me. E deve essere riportato l'autore,... cioe' il mio caro amico Kuhne Rainer W ,...scusate se e' poco.....sono sicuroo che sei contento anche tu di questa precisazione

    Come vedi ogni tanto ci si risente


    Possible Test of Cold Fusion Bomb

    The discovery of cold fusion by Martin Fleischmann and Stanley Pons in 1989 was greeted mainly with scepticism. In 1995, Roman Sioda and I introduced the Extended Micro Hot Fusion scenario as a possible explanation for cold fusion. We predicted that cold fusion occurs within small areas of high temperature within deuterided metals and we predicted the possibility of cold fusion bombs. In 2005, the US Navy reported to have confirmed cold fusion with high reproducibility, where cold fusion appears to occur within small areas of high temperature within the deuterided metals. There is further evidence that cold fusion bombs have been tested in July 2006.

    On March 23, 1989 Martin Fleischmann and Stanley Pons announced that they have discovered cold fusion. This new type of nuclear reaction liberates large amounts of energy but only tiny amounts of radioactivity [1].

    In July 1989 the US Department of Energy (then headed by Admiral James Watkins) declared that “the experiments reported to date do not present convincing evidence that useful sources of energy will result from the phenomena attributed to cold fusion” [2]. Moreover the US Department of Energy concluded that “no special programmes or new efforts in cold fusion research are justified” [3].

    In March 1994 I announced the extended micro hot fusion scenario [4]. In March 1995 Roman Sioda and I published the extended micro hot fusion scenario and suggested that it is not only the explanation of cold fusion but also allows cold fusion bombs [5].

    In 1994 I wrote: “The cracks give rise to kilo-electron-volt deuterons that will rapidly lose their energies by collisions, so that small areas of high temperature will arise. As a metal lattice can store heat, further fusion reactions might occur. Because of the high inner pressure, these small areas will explode, where these explosions might give rise to further cracks. Where such cracks collide with deuterid bubbles, further electric fields will arise and give rise to kilo-electron-volt deuterons. This means that a chain reaction might occur that could last for seconds and eventually minutes” [4].

    In 1995 Roman Sioda and I concluded our article [5]: “ Because of the great success in explaining the burst processes of cold fusion reports, the extended MHF picture seems to be worth checking further. To verify whether cold fusion might become a means of producing commercial energy, we suggest that in future experiments, experimentalists use electrodes of kilogram rather than gram weight. We must note that large deuterided electrodes might become extremely dangerous because the energy released by chemical and eventual fusion reactions can become very large. One researcher was killed in a disastrous explosion that occurred in January 1992. While the energy release mechanism does not appear to have been directly related to phenomena of the type discussed here, the possibility of explosive energy releases from larger cells is clearly illustrated.”

    Meanwhile, the US Navy announced to have confirmed cold fusion with high reproducibility [6-8]. Moreover they announced to have observed small areas of high temperature within the deuterided electrodes where cold fusion occurs [7, 8].

    It appears that cold fusion bombs have been tested by the Israeli air force in July 2006. Very few bombs (including two or three accidentally above civilian houses) have exploded over Lebanon. These bombs have caused much more damage and killed much more civilians than can be explained by conventional bombs.

    1. M. Fleischmann, S. Pons and M. Hawkins, J. Electroanal. Chem. 261
    (1989) 301-308.
    2. R. Pool, Science 245 (1989) 256.
    3. D. Lindley, Nature 340 (1989) 174.
    4. R. W. Kühne, Fusion Technol. 25 (1994) 198-202.
    5. R. W. Kühne and R. E. Sioda, Fusion Technol. 27 (1995) 187-189.
    6. S. Szpak, P. A. Mosier-Boss, M. H. Miles and M. Fleischmann,
    Thermochimica Acta 410 (2004) 101-107.
    7. S. Szpak, P. A. Mosier-Boss, C. Young and F. E. Gordon,
    J. Electroanal. Chem. 580 (2005) 284-290.
    8. S. Szpak, P. A. Mosier-Boss, C. Young and F. E. Gordon,
    Naturwissenschaften 92 (2005) 394-397.

    http://adsabs.harvard.edu/abs/1991PhLA..155..467K
    http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=5066068
    http://adsabs.harvard.edu/abs/1991PhLA..159..208K
    http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=4523147
    http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=3422868
    http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=3504390


    Raga vi seguo sempre quando posso, il lavoro non mi da tregua.

    Ciao,.....
     
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  12. Hellblow
     
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    CITAZIONE
    scontro ad alta energia tra nuclei atomici accelerati cineticamente come "fusione termonucleare".

    E' quello che accade nei reattori di fusione a caldo. Gli urti indotti dall'energia termica (milioni di gradi) permettono la fusione ;)
     
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  13. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Hellblow @ 27/7/2006, 00:52)
    CITAZIONE
    scontro ad alta energia tra nuclei atomici accelerati cineticamente come "fusione termonucleare".

    E' quello che accade nei reattori di fusione a caldo. Gli urti indotti dall'energia termica (milioni di gradi) permettono la fusione ;)

    OOPS!!! Beccato! Ehm, ho corretto l'evidente lapsus... :) :
    CITAZIONE
    Per esempio, io non configurerei uno scontro ad alta energia tra nuclei atomici accelerati cineticamente come "fusione fedda", ma come "fusione termonucleare calda".

    Ecco, così non si fa torto a nessuno, ed il mio contributo (alle fregnaccie) l'ho dato... :D :D :D :D :D
     
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  14. gencodicephp
     
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    CITAZIONE (Hellblow @ 27/7/2006, 00:52)
    E' quello che accade nei reattori di fusione a caldo. Gli urti indotti dall'energia termica (milioni di gradi) permettono la fusione ;)

    E' quello che accade nella cella elettrolitica di Martin Fleischmann e Stanley Pons flesman, il palladio usato come catalizzatore schiaccia i protoni uno contro l'altro.
    Lo schiacciamento è paragonabile all'energia termica (milioni di gradi) permettono la fusione ;)

    Ma il gioccattolino non funzionò perchè soltanto il catalizzatore non basta, forse (dico forse) bisognava sommare la componente ultrasonica per dare maggiore forza al catalizzatore.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Catalizzatore



    (copiato da wikipedia)
    Viene chiamato catalizzatore un composto in grado di modificare la velocità di una reazione chimica senza essere consumato alla fine della reazione stessa. La modifica è nella stragrande maggioranza dei casi un aumento di velocità, e l'effetto è tale da rendere possibili reazioni che in condizioni normali non procederebbero in maniera apprezzabile: i casi più eclatanti si hanno in biochimica, dove gli enzimi aumentano la velocità delle reazioni anche di 10^20 volte.

     
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  15. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (gencodicephp @ 27/7/2006, 08:08)
    E' quello che accade nella cella elettrolitica di Martin Fleischmann e Stanley Pons flesman, il palladio usato come catalizzatore schiaccia i protoni uno contro l'altro.
    Lo schiacciamento è paragonabile all'energia termica (milioni di gradi) permettono la fusione ;)

    NON E' quello che accade nella cella elettrolitica di Martin Fleischmann e Stanley Pons flesman, PROPRIO ED ESATTAMENTE PERCHE' il palladio usato come catalizzatore "schiaccia" (NON i protoni, ma gli atomi di H o D) uno contro l'altro.

    L'avvicinamento indotto dal Pd NON è paragonabile all'energia termica (milioni di gradi) della fusione calda;)

    Nel post precedente hai anche il perchè, basta leggere: le reazioni prodotte sono diverse, così come diversi sono gli elementi ricavati da tali reazioni. Il che porta a ricavare che anche il 'modo' di reagire degli atomi sia diverso, così come, probabilmente, le forze nucleari in gioco.

    Inoltre la F & Pons NON E' VERO CHE FALLI', semplicemente non fu facilmente replicabile, e per 15 anni nessuno capì perchè.
    OGGI questo perchè è chiaro al punto che è replicabile. Nei labo ENEA a Frascati c'è la cella del Prof. Del Giudice che sta lì ad ammuffire dal 2003: http://www.frascati.enea.it/nhe/index-eng.htm

    Se le cose NON le sai, SALLE (o statti zitto)... :D

    P.S. La definizione di 'catalizzatore' che hai copiato da wiki è valida per i legami chimici di valenza e/o molecolari. L'<importazione> in ambito fisico-nucleare è un po' una forzatura....
     
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266 replies since 26/2/2006, 18:02   15404 views
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