Caldaie a legna e biomasse Tatano

qualcuno ce l'ha?

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  1. maface
     
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    rieccomi oramai sembra che sia diventato un'appuntamento fisso con grande piacere da parte mia ,
    allora da quello che ho potuto osservare la caldaia ha dei tubi in verticale che vanno puliti con una spazola ,penso che sia come la caldaia d'alessandro.

    A proposito di pulizia, la tua in media ogni quanti giorni pulisci la camera di combustione, perchè io stò valutando le tre alternative.

    Delle due a mais sò il prezzo + o - (5000€) SE PUOI mi dici il costo della caldaia senza l'eventuale istallazione dato che tale lavoro non è per tutti uguale.

    Rileggendo i messaggi ho visto che nel primo c'è pure la tatano perciò dato che ci saranno dei giorni di riposo ne approfitterò per dare una sbirciata al loro sito ( prima di fare certe spese sarà meglio pensarci bene sperando che la vecchia caldaia mi assista fino a fine settembre)
     
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  2. boooxer
     
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    Ciao maface,
    la caldaia non l'ho ancora acquistata ma sono imminente per la risparmiola della al.pi.
    Pensa solo che si può pulire accesa senza fuoriuscite di fumo, non ha il fascio tubiero, la pulizia conviene farla ogni giorno, ci vuole 1 minuto, basta togliere l'anello di crosta che si forma attorno al bruciatore con un cacciavite così il bruciatore consuma meno, lo trovo assurdo aspettare diversi giorni per poi creare questa crosta che è causata dal mais, se fosse pellet non ci sarebbero questi problemi..!
    Il costo della risparmiola è di 3.800 euro + iva per la 20kw e 4.700 euro più iva per la 35 kw a me serve questa, forse riesco avere un piccolo sconto.
    ciao boooxer
     
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  3. struss
     
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    tira un po sul prezzo, secondo me non è tanto giustificata la diff di prezzo tra i due modelli! 900 euro in piu per 50 kg di peso in più? la scheda costa uguele, i motori pure, cambia solo che è un po più grande e c'è piu materiale! secondo me riesci a tirare abbastanza
     
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  4. curpis
     
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    Ciao, io pulisco la mia una volta a settimana andando solo a pellet, qunado mischiavo il pellet al mais due volte a settimana, solo con mais non ho mai provato, comunque l'ipotesi di doverla pulire ogni giorno per mantenerne il rendimento costante mi sembra molto probabile. Per quel che riguarda la Tatano mi ero orientato anche io sulle loro caldaie a pellet (simile poi a quella della d'alessandro che ho preso), ho cambiato rivenditore perchè loro pretendevano il pagamento all'atto dell'ordine e non alla consegna (tutto questo ad Ottobre 2005 magari adesso hanno cambiato politica).
    Curpis
     
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  5. maface
     
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    Ciao a tutti,
    Boooxer grazie per l'indicazione della risparmiola a me per la 35kw hanno chiesto 5000€ compresa la documentazione per la detrazione del 41% irpef, adesso vediamo quanto si può tirare sul prezzo come dice STRUSS

    Gradirrei notizie da parte di G3IS1 visto che parla anche della TATANO 2304 e poi è un pò che non si fà vivo, io sarei un pò curioso su quello che ha da dire a riguardo, acceto tutto quello che è costruttivo a proposito della discussione.

    Curpis la pulizia effettuata settimanalmente è una cosa accettabile perchè uno può gestirsela al momento più opportuno,
    scusa se torno sul discorso degli € ma è che mi farebbe comodo saperlo prima di parlare con gli istallatori così saprei come trattare al momento opportuno.
    ciao
     
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  6. maface
     
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    ciao di nuovo
    avete per caso notiuzie delle kalorina k25 / k35 della tatano o della kalorina 2204
    se si vorrei sapere come vanno e che tipi di combustibili usate.
    grazie
     
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  7. boooxer
     
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    Ciao maface,
    prima di tutto che tipo di combustibile devi usare, esempio se la devi fare funzionare a mais non va bene perchè non puoi miscelare con il pellet più del 30% altrimenti incrosti tutto, se invece vai a mais al 100% devi fare come ho fatto io (sempre come consiglio) che ho appena acquistato una caldaia marca Risparmiola della al. pi. praticamente funziona quando accendi la pompa completamente a mais, quando la pompa è spenta allora rimane accesa al minimo con il pellet sempre in automatico consumando solo un paio di kg di pellet al giorno nelle 24 ore.
    La kalorina è ottima se dovesse funzionare a pellet(peccato che ha un sebatoio molto piccolo) o altre biomasse come scarti di lavorazione industriali, però il mais è un combustibile più oleoso quindi ha bisogno di una caldaia adatta a bruciarlo senza che poi si incrosti grazie alla sua combustione a secco già citato precedentemente.
    Spero di esserti stato di aiuto.
    Boooxer
     
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  8. maface
     
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    grazie boooxer
    il rivenditore mi ha fatto presente il problema del mais, io avrei optato per la sansa dato che non ho il problema dello stoccaggio e visto il costo nettamente inferiore al mais.

    Il bello secondo me è la possibilità (che io ho) di poter utilizzare scarti di potatura e tronchi di legno anche
    se con un pò di attenzione .
    Poi c'è u'altra alternativa, è pronta per ospitare un eventuale bruciatore metano o bodisel o altro combustibile
    a vederla e toccarla sembrano molto robuste
    ciao
     
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  9. boooxer
     
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    ciao maface,
    ok, poi ne parleremo quando farà freddo per raccontarci i pregi e difetti visto che sono prodotti di nuova concezione. :rolleyes:
     
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  10. Cigno
     
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    image image :) :D

    COME MAI SI E' "spenta" QUESTA DISCUSSIONE SULLE CALDAIE DI PELLET ?

    RISOLTI I PROBLEMI ? OGGI SONO STATA AD UNA SESSIONE INFORMATIVA APERTA AL PUBBLICO ...

    MI HANNO FATTO VEDERE UNA CALDAIA PROGETTATA PER AVERE OTTIMI RENDIMENTI (SUPERIORI AL 91%)
    ECCELLENTI CARATTERISTICHE DI COMBUSTIONE E BASSISSIMI LIVELLI DI EMISSIONI IN ATMOSFERA.
    MASSIMA PRESTAZIONE RIDUCENDO AL MINIMO I DEPOSITI DI CENERE ALL'INTERNO DELLA CALDAIA E LIMITANDO NOTEVOLMENTE LE OPERAZIONI DI PULIZIA. CARICA DAL BASSO.
    SCARSA RICHIESTA DI MANUTENZIONE E GRANDE AFFIDABILITA'. ALCUNI MODELLI MONTANO DI SERIE UN EFFICIENTE SCAMBIATORE A PIASTRE PER LA PRODUZIONE ISTANTANEA DI ACQUA CALDA SANITARIA COMPLETO DI POMPA DI CIRCOLAZIONE SUL LATO PRIMARIO. LE POTENZE DISPONIBILI SONO: 12 - 25- 34 5O KW.
    NON SO QUANTO COSTA E NEMMENO DOVE SI SERVONO......FORSE TEMANO CHE SI COMPRI DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE ?.....

    bay bay


     
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  11. boooxer
     
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    Ciao cigno,
    domani viene il rappresentante della ditta AL.PI. di Mantova per visionare i dettagli della caldaia a mais (granoturco) che devo aquistare, sicuramente penso di concludere con l'acquisto della caldaia, sperando che mi faccia un buon prezzo.
    La caldaia l'ho vista in fiera e la trovo ottima come prodotto,robusta semplice e affidabile.
    Ti farò sapere più avanti.
    PS:
    Il pellet lo ritengo un combustidile con troppi vincoli di mercato, il mais invece è molto più economico e stabile..!
    Ciao boooxer
     
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  12. toni 60
     
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    salve a tutti, premetto che sono un quasi incompetente in materia di caldaie al pellet, pertanto vi chiedo un aiuto, devo cambiare la mia vecchia e puzzolente caldaia a gasolio, con caldaia a combustibile alternativo.sono nel dubbio tra la risparmiola della al.pi e la ecotherm della termorossi, la mia perplessità è data dal rendimento del 90% della caldaia della termorossi ma funzionante solo a pellet, mentre la risparmiola a rendimento 85% ma può essere alimentata a mais nocciole ecc. in più ha l'accenzione manuale.
    vi prego aiutatemi la devo cambiare prima dell'inverno
    grazie in anticipo
     
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  13. boooxer
     
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    Ciao Toni60,
    io ho appena comprato la Risparmiola della al.pi. la trovo ottima perchè funziona a mais, questo combustibile sicuramente costa meno del pellet e rende di più ed è sempre reperibile.
    Vedi le caldaie che vanno a pellet ne trovi tante ma, caldaie a mais sono più rare, io mi sento sicuro di questa perchè non ha il fascio tubiero (già specificato in altre mail)che evita di fare una combustione con condense che rovinerebbero la caldaia stessa, questo è il motivo che poche riescono andare a mais al 100%.(il mais deve bruciare a temperatura alta)
    La caldaia in questione ha una combustione immediata senza fascio tubiero, non si creano queste condese, la puoi pulire intanto che è accesa perchè non fa fumo grazie al tiraggio forzato,il pellet serve solo per tenerla al minimo, consumandone massimo un paio di kg. al giorno quando ci sono delle temperature miti, poi non ha bisogno di sebatoi che scaricano la temperatura in eccesso sempre nelle stagioni miti, ne di vaso aperto,poi la accendi manualmente in autunno e la spegni in primavera grazie alla sua grande modulazione con il pellet(ha 2 sebatoi in automatico) infine non hai problemi di bruciare le cadelette perchè in questo caso non servono, basta un cubetto di fochista come i camini, insomma una soluzione semplice e robusta..!
    Ciao boooxer

    Edited by boooxer - 10/2/2007, 23:59
     
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  14. toni 60
     
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    veramente grazie Marino (booxer) sei stato gentilissimo ora ho le idee un pò più chiare.
    avevo visto non in funzione) le due caldaie in una fiera ed ero per la thermorossi ma leggendo il forum ho iniziato ad avere dubbi anche sul prezzo del pellet.
    sempre per la mia ignoranza, vorrei approfittare per chiederti se usando il mais la pulizia è difficoltosa e se la devi pulire tutti i giori
    Se la posso usare con gusci di pinolo, di nocciolo, ecc.
    ciao tonino
     
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  15. alexdoor73_8
     
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    Leggo questo thread sulle caldaie a pellets dove pero' l'unica cosa di cui si parla sono gli euro risparmiati, la possibilita' di bruciare qualsiasi cosa, la comodita' (caricamento, pulizia, manutenzione etc...) si accenna appena al rendimento e non si parla proprio di emissioni...

    Siamo in un forum che vuol parlare di energia e ambiente, di soluzioni per il risparmio energetico, non solo per il risparmio economico!

    Siamo sicuri che queste caldaie un po onnivore e fatte un po' all'antica, brucino bene? Non si parla di post combustione, e la CO ? Ok il ciclo bliologico del biocarburante (qualunque sia) fa si che il bilancio della CO2 sia a posto, ma tutti gli altri inquinanti, e le ceneri e le polveri sottili??

    Io che mi sto interessando di questi tipi di prodotti da poco, ho scovato dei prodotti con rendimenti >90%, emissioni di CO bassisime, sistemi di abbattimenti quasi totale delle ceneri!!! Qui invece si parla di bruciare qualsiasi cosa passi il convento pur di risparmiare (e mi sta anche bene) pero' cerchiamo di non perdere di vista il rispetto dell'ambiente altrimenti forse e' meglio lasciar pedere...

    Scusate per la critica, pero' nei dati tecnici di queste caldaie non si menziona nulla se non il rendimento, ma dubito che ci sia un controllo della combustione molto preciso tale da abbattere le emissioni inquinanti! Se non le ho trovate vi chiederei di segnalarmele.

    E poi vorrei aggiungere una considerazione... bruciare il mais? Ok costa poco, ma il mais si mangia... ci sono persone che muoiono di fame e noi usiamo il mais per riscaldarci?
    Vabene, sono scarti, eccedenze, quello che volete... ma non mi sembra una scelta lungimirante ed etica.

    Ciao

    alex
     
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268 replies since 29/3/2006, 21:43   67500 views
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