La formidabile Joe Cell

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Messaggio di pace

    Vorrei saperne di piu' su questa "Joe Cell" punti di vista strettamente scientifici e da addetti ai lavori, qualcosa che va oltre a quello che si trova su internet.

    C'e' qualcuno disposto a spiegarmi la bonta' dell'invenzione, se di invenzione si tratta, e gli eventuali vantaggi?

    Grazie

    MetS
     
    .
  2. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    Ciao Mets,

    credo che ancora non esistano teorie ufficiali che giustifichino in maniera strettamente scientifica il funzionamento della cella di Joe attualmente in fase di realizzazione da vari appassionati nel mondo che non aspettano altro che verificare ed accertare quando descritto dai piu'.

    Esiste solo la certezza o presunta certezza dei vari documentati risultati ottenuti realizzando la Cella di Joe ossia la produzione di un'energia sconosciuta in grado addirittura di alimentare un motore endotermico a costo zero ed esistono numerose ipotesi per spiegarne il funzionamento per aprire la strada ad una teoria piu' delineata.

    Dal canto mio e in base alle idee che mi sono fatte mi limito a dirti circa i vantaggi , in poche parole : potrebbe trattarsi della versione "elettrolitica" del MEG (se hai seguito i topic sul MEG).


    Maury
     
    .
  3. kalos66
     
    .

    User deleted


    Un saluto a tutti , premettendo che ho letto un pò di documentazione che si trova in giro , ho trovato interessante per non dire esotico il "presunto" funzionamento della cella di joe sui motori a combustione interna . Premesso che la cella funzioni ( da verificare purtroppo ) il funzionamento ideale sarebbe in motori che hanno 3 tempi ( anticipo di 75° circa ) e non quattro visto che funzionerebbe in implosione ( all'inizio della fase di compressione che non avviene ) ma l'energia prodotta sarebbe molto inferiore visto che la forza che muoverebbe il pistone sarebbe ( una volta creato il vuoto nella camera di scoppio ... in questo caso d'implosione ) direttamente proporzionale alla superfice del pistone e alla pressione atmosferica ( effetto ventosa ) , quindi enormemente più bassa rispetto allo stesso motore alimentato con carburanti tradizionali ; a tal proposito vorrei ricordare che le pressioni che si creano durante lo scoppio della miscela aria/carburante vanno da 90 a 110 Atmosfere , quindi decine di volte superiore a quella di implosione( centinaia ). Fatta questa considerazione ammettendo che il sistema "cella" funzioni , il motore funzionerebbe "bene" se presenta qualche altro tipo di energia ( non solo quella implosiva ) , magari esplosiva con gas prodotti dalla cella .

    Ciao

    Edited by kalos66 - 30/5/2006, 12:11
     
    .
  4. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (kalos66 @ 30/5/2006, 11:46)
    visto che funzionerebbe in implosione ( all'inizio della fase di compressione che non avviene ) ma l'energia prodotta sarebbe molto inferiore visto che la forza che muoverebbe il pistone sarebbe ( una volta creato il vuoto nella camera di scoppio ... in questo caso d'implosione ) direttamente proporzionale alla superfice del pistone e alla pressione atmosferica ........ Fatta questa considerazione ammettendo che il sistema "cella" funzioni , il motore funzionerebbe "bene" se presenta qualche altro tipo di energia ( non solo quella implosiva ) , magari esplosiva con gas prodotti dalla cella .

    Ciao Kalos66,

    interessante l'implementazione al motore a 3 tempi.

    Hai ragione quando dici che l'energia implosiva sarebbe troppo bassa per far funzionare un motore visto che dipende dalla pressione atmosferica ma per fortuna i presunti fatti e i vari sperimentatori affermano che esista anche un'energia da carica elettrica (indotta da quella orgonica) che si sovrappone.

    Da quello che ho capito traducendo i vari documenti l'evolversi del fenomeno energetico potrebbe essere (attenzione e' un ipotesi che siete liberi di smentire con valide tesi) :

    - a motore acceso a benzina e dopo che l'alimentazione e' stata commutata da benzina ad orgoni viene quindi aspirata per inerzia sola aria che assorbe energia orgonica direttamente dal pistone e blocco motore ; in questo modo l'aria energizzata implode e nel farlo acquista carica elettrica positiva opposta a quella negativa del pistone ; tali due forse elettriche sono quelle che aiutano la corsa del pistone oltre alla forza implosiva.

    Maury
     
    .
  5. kalos66
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (maurjzjo @ 30/5/2006, 12:17)
    - a motore acceso a benzina e dopo che l'alimentazione e' stata commutata da benzina ad orgoni viene quindi aspirata per inerzia sola aria che assorbe energia orgonica direttamente dal pistone e blocco motore ; in questo modo l'aria energizzata implode e nel farlo acquista carica elettrica positiva opposta a quella negativa del pistone ; tali due forse elettriche sono quelle che aiutano la corsa del pistone oltre alla forza implosiva.

    Maury

    Le cariche elettriche che dici tu non sarebbe possibile utilizzarle visto che il motore è interamente in corto circuito ( allo stesso potenziale ) tranne le candele . Non vedo inoltre come si potrebbe sfruttare l'eventuale differenza di potenziale . Da un documento che ho letto si parlava di vortici ( non conosco la natura ) che si formano tra la cella e la camera di combustione ( il pistone in funzione ) ; questo sarebbe il meccanismo di "amplificazione " della pressione sul pistone , una sorta di principio del torchio idraulico che utilizzerebbe ( al posto dell'olio idraulico ) il vortice "orgonico" creato all'interno della cella ed il pistone interessato . Forse mi ripeterò ma fin quando qualcuno non replica una cella di joe funzionante e la mostra in qualche fiera "delle nuove energie" , il discorso resta solamente teorico ( quasi una leggenda metropolitana ) . Purtroppo per mancanza di tempo non posso replicare la cella , tra l'altro ero in contatto con una persona che nel forum l'aveva duplicata ( spendendo un pò di soldini per la costruzione ) ma non si è fatto più vivo ( o forse è alle bahamas :) ) , nel frattempo mi dedico al generatore Meyer che sotto alcuni versi somiglia alla cella di joe , sia nella forma dell'elemento singolo sia ( nel caso del caricamento energetico della cella di joe ) nell'utilizzo dell'alta tensione ( circa 20KV ) .

    Ciao
     
    .
  6. _Anyone_
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Docrates @ 29/5/2006, 20:03)
    Meno male che ci sei tu che illumini il cammino.....hai titoli che ti eleggono a vate o ti sei autoletto tutto da solo.

    Ancora stò aspettando le tue misure su quel dispositivo fatto con quel bellissimo valvolone che tu dichiari di aver costruito e di essere overunity....Se vuoi essere creduto le tue parole non bastano, occorrono i fatti-

    MWHAUAUAUAU!!!!! che coda di paglia!!!! come se mi riferissi esclusivamente a te!!!!


    CONTINUA AD ASPETTARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


    PS ti dico una altra cosa che nn sai: alle religioni ci si "crede", nn alle cose che puoi costruire, quelle funzionano o non funzionano, io "credo" nella mia buona volonta' e mi basta!


    spero che MAurizio sia meno chiacchierone di te, e si faccia la sua cella di Joe, poi se vuole comunicare i risultati mi sembra che siano esclusivamente fatti suoi!

    E' ora che costruisci qualcosa docrates! almeno io sono fumo e nn arrosto, ma tu nn sei manco fumo!
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Su su ragazzuoli fate i bravi, non litigate.
    Continuiamo a discutere pacatamente come sempre fatto e magari si arriva anche a nuove scoperte.
    Un po' di brain storming non fa mai male.

    MetS
     
    .
  8. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Le cariche elettriche che dici tu non sarebbe possibile utilizzarle visto che il motore è interamente in corto circuito ( allo stesso potenziale ) tranne le candele . Non vedo inoltre come si potrebbe sfruttare l'eventuale differenza di potenziale

    L'aria acquista carica elettrica positiva all'interno del cilindro a sua volta caricato negativamente come il pistone. In sostanza il cilindro insieme al pistone e' come una gabbia di Faraday (motore equipotenziale come correttamente affermi) che preserva al suo interno la carica positiva dell'aria.

    Abbiamo quindi un certo quantitativo di aria caricato positivamente circondato da una superficie caricata negativamente (il cilindro) e poi abbiamo anche il pistone caricato negativamente. Tali due cariche elettriche fanno in modo che esista aderenza e coesione tra aria e pistone al punto tale che se l'aria si riduce di volume porta con se' il pistone grazie alla forza elettrica di aderenza aria/pistone.
    Da cio' ne consegue che se l'aria implode , ad esempio per motivi orgonici , porta con se' anche il pistone grazie alla forza elettrica di aderenza aria/pistone ; questa volta pero' la corsa non viene determinata dalla pressione atmosferica come ipotizzavi tu ma dalla forza di risucchio dovuta all'implosione , forza centrale notevolmente piu' potente.


    CITAZIONE
    . Da un documento che ho letto si parlava di vortici ( non conosco la natura ) che si formano tra la cella e la camera di combustione ( il pistone in funzione ) ; questo sarebbe il meccanismo di "amplificazione " della pressione sul pistone , una sorta di principio del torchio idraulico che utilizzerebbe ( al posto dell'olio idraulico ) il vortice "orgonico" creato all'interno della cella ed il pistone interessato .

    Cio' che dici potrebbe essere l'origine dell'implosione dell'aria. Sul pistone pero' non abbiamo pressione ma risucchio.

    CITAZIONE
    Forse mi ripeterò ma fin quando qualcuno non replica una cella di joe funzionante e la mostra in qualche fiera "delle nuove energie" , il discorso resta solamente teorico ( quasi una leggenda metropolitana ) .

    Infatti.

    Maury
     
    .
  9. kalos66
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (maurjzjo @ 30/5/2006, 14:08)
    CITAZIONE
    Forse mi ripeterò ma fin quando qualcuno non replica una cella di joe funzionante e la mostra in qualche fiera "delle nuove energie" , il discorso resta solamente teorico ( quasi una leggenda metropolitana ) .

    Infatti.

    Maury

    Allora quando costruisci la tua cella di Joe e ci riferisci sul funzionamento ??? :shifty: :shifty: :shifty: :shifty:

    Ciao
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    A proposito di leggende...
    Guardando sul web ho trovato tante informazioni al riguardo (tutte o quasi in inglese).
    In questo sito c'e' pure una fotografia.
    Premesso che in questo campo ci sono molti San Tommaso (se non vedo non credo) perche', data la semplicita' costruttiva, non ci si prova a realizzarla per poi misurare il rendimento e quindi la bonta' del marchingegno?

    Dei fatti sono meglio di tante chiacchiere.

    MetS

    image
     
    .
  11. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    Cari Kalos66 , Mets

    purtroppo ho gli stessi vostri problemi , trovare il tempo per realizzare i tanti progetti che accumulo ;e' per questo che mi e' piu' facile alternare accessi al pc per postare proposte e teorie mentre sono al lavoro o nella pausa pranzo.

    Di sicuro la costruiro' anch'io ma nel frattempo volevo farmi precedere dagli ansiosi costruttori di questo forum per collezionare i primi risultati con l'apporto della mia modesta facolta' teorica.

    Sono anch'io un S.Tommaso ma a darmi qualche speranza e' la notevole mole di materiale reperibile su internet oltre alla prova che fece un mio conoscente riferendomi di aver assistito ad una inspiegabile violenta forza di risucchio del pistone (a motore spento).


    Incomincio a scrivere alcune note costruttive :

    Un esempio di dimensionamento potrebbe essere :

    - 5 tubi di acciaio inossidabile del diametro rispettivamente di 1 pollice , 2 pollici , 3 pollici , 4 pollici e 5 pollici

    - i 5 tubi vanno inseriti uno nell'altro coassialmente ma quelli interni vanno centrati e bloccati tramite 3 gommini di gomma disposti a Y per ogni intercapedine

    Le prime prove si possono effettuare immergendo la cella in un catino pieno d'acqua ma l'idea e' rendere anche l'ultimo cilindro autocontenente.
    Il tubo piu' piccolo va polarizzato con il polo negativo e il tubo piu' esterno con il polo positivo per alcuni minuti dopodiche' la cella va lasciata a riposo per permetterle di drenare l'energia orgonica.
    Durante la fase di drenaggio dell'energia orgonica la cella non va ASSOLUTAMENTE TOCCATA altrimenti si scarica di orgoni.

    Maury
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Attento Maury che su un sito ho letto che e' meglio non usare la Joe Cell su motori con iniezione eletronica, pena grossi problemi.
    Io tempo non ne ho di sicuro, sto attrezzando il garage di casa mia a laboratorio ma se mi mandano sempre in giro per il mondo riesce difficile... eppoi io sono piu' portato per la meccanica.
    Sono curioso pero' anche se non ho ancora capito cosa dovrebbe fare sa cella....

    MetS
     
    .
  13. kalos66
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 30/5/2006, 14:52)
    Attento Maury che su un sito ho letto che e' meglio non usare la Joe Cell su motori con iniezione eletronica, pena grossi problemi.
    Io tempo non ne ho di sicuro, sto attrezzando il garage di casa mia a laboratorio ma se mi mandano sempre in giro per il mondo riesce difficile... eppoi io sono piu' portato per la meccanica.
    Sono curioso pero' anche se non ho ancora capito cosa dovrebbe fare sa cella....

    MetS

    Diciamo ... che qualcuno stà cominciando a produrla in serie ;) nel proprio garage astraliano . Peter Stevens che è quello che ha reso pubblici i manuali costruttivi e descrittivi della cella di Joe afferma che ha costruito già circa 80 celle e montate in rispettive automobili di cui circa 40 vanno solamente con la joe cell e le rimanenti con joe cell e carburante classico risparmiando enormemente sui consumi ( 50% circa ) .

    Questo è il sito più completo di informazioni :
    http://peswiki.com/index.php/Image:Joe_Cell_95x95.jpg e
    http://peswiki.com/index.php/OS:Bill_Willi...ll#Replications

    poi il gruppo di discussione più importante :
    http://groups.yahoo.com/group/JoesCell2/

    quindi se qualcuno volesse cimentarsi , ci sono tutte le informazioni possibili ; tutto sommato non sarebbe difficile costruirla , magari è complicato trovare tutti questi pezzi di tubi di misure opportune ( l'unica difficoltà ) .

    ps: qualcuno chiama la cella "accumulatore orgonico " c'è un libro in rete ( e-mule ) a tal proposito .

    Ciao
    Attached Image
    7838.jpg

     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    D'accordo produrla in serie ma.... anche il Tubo di Tucker lo producevano in serie salvo poi fu Striscia ad accorgersi che era solo una bufala....

    Siamo sicuri che funziona?

    MetS
     
    .
  15. kalos66
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MetS-Energie @ 30/5/2006, 15:37)
    D'accordo produrla in serie ma.... anche il Tubo di Tucker lo producevano in serie salvo poi fu Striscia ad accorgersi che era solo una bufala....

    Siamo sicuri che funziona?

    MetS

    Siamo sempre lì , basta costruirsela e provare a sperimentare , quanto meno sarà possibile osservare qualche strano fenomeno , poi se il fenomeno è sfruttabile o meno si vedrà :)
     
    .
812 replies since 24/5/2006, 21:37   66366 views
  Share  
.