Iniezione di acqua: quale pompa e quale iniettore?

Come impostarla?

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  1. Elektron
     
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    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 03:45)
    Salve, vorrei scrivere a riguardo l' iniezione di acqua nel motore a 4 tempi a benzina. Vorrei sperimentarlo sulla mia vecchia auto a iniezione elettronica. Il primo quesito è: quale deve essere la quantità di acqua da nebulizzare? In un altro messaggio ho letto 0,7 litri ogni 100 km, ma questa mi sembra una grandezza abbastanza vaga, cioè come si può regolare una pompa per chilometro? Se il funzionamento fosse per aspirazione capisco, ma come si potrebbe calibrarlo? Dopo decine e decine di prove dico io! Più calzante sarebbe puntare sulla quantità temporale, oraria di un getto fisso. Anche perchè secondo me la quantità non deve essere impostata sul regime del motore, ma essere fissa, visto quello che credo essere il principale problema dell' iniezione d' acqua ovvero la diminuzione della velocità di combustione del carburante. Ad un minor numero di giri quindi dovrebbe corrispondere un maggior afflusso di acqua al cilindro avendo esso più tempo per la combustione, mentre a regimi alti nei quali i tempi utili per la combustione sono più stretti la quantità di acqua dovrebbe essere minore. Per questo dico che dovrebbe essere iniettata una quantità costante ovvero oraria e non chilometrica. Ora il problema è che tipo di sistema utilizzare. Il migliore sarebbe quello che nebulizza piu finemente le particelle, ovvero un aerosol a ultrasuoni. Ma costano molto e per ottenere ad esempio 0,7 litri all' ora bisogna impiegarne 15 almeno, e costano parecchio. In seconda analisi usare ampolline aerosol normali, ma sempre 15 ce ne vogliono per ottenere la quantità sopradescritta, ed inoltre c'è il problema di come rifornirli (con un gocciolatore?). In alternativa esistono dei nebulizzatori venduti nei negozi di mariuana, ma costano molto anche quelli e comunque producono quantità fisse con relativa nostra difficoltà a regolare la mandata. Poi ci sarebbe la possibilità di usare uno spruzzatore per giardinaggio ma resta da individuare come utilizzarlo, ovvero con che tipo di pompa (oppure per aspirazione può essere sufficiente? che depressione crea il pistone?). Le pompe in commercio hanno portate elevate, ovviamente chiudendo più o meno lo spruzzatore si otterrebbe la quantità desiderata, ma la pompa elettrica potrebbe lavorare sottoregime ovvero trovando un impedimento al suo lavoro? Potrebbe bruciarsi in poco tempo? Tenendo conto che maggiore è la pressione sullo spruzzatore e piu fine è la polvere vien da se che la pompa dovrebbe avere la maggiore portata possibile (che crei pressione sullo spruzzatore) ma dovendo spingere minor liquido possibile rispetto alla sua portata effettiva. Pensavo di fare così: uno spruzzatore da giardinaggio chiuso in una bottiglia in cui è collegato alla pompa che attinge da quella stessa bottiglia, e una pompa ad aria che insuffla aria nella bottiglia, da cui esce un tubicino che entra in un inalatore aerosol e da qui al condotto del motore. Cosa ne dite? Sarebbe anche regolabile tramite valvola!!!!!!
    Inoltre: per aumentare la velocità di combustione (rallentata dalla presenza delle particelle inerti) potrebbe essere utile aggiungere alcol o etere all' acqua? D' inverno lo si dovrebbe fare comunque come antigelo io credo!
    Ma qualcuno l' ha mai provata l' iniezione di acqua? Secondo me sapete quale sarebbe la prova del suo funzionamento? In rilascio dell' acceleratore scalando la marcia l' auto dovrebbe continuare per una decina di secondi ad andare avanti anzichè frenare come accade ora. Avrei molte altre cose da scrivere ma ora voglio mandare subito questo messaggio. A domani.

    Si e no ... qui' la discussione e' un po' degenerata ma comunque ...
    Dici che e' vecchia ... ma e' una carburatore elettronico (semplice aspirata) o e' iniezione?
    Hai smontato il carburatore mai? Dovrebbe esserci una flangetta di gomma per impedire che trafili l'aspirazione ... te metti li' cioe' dopo il nebulizzatore carburante con degli aghi infilati in una guarnizione leggermente piu' grossa rifatta ... pompetta acqua tergicristallo e alimentatore provi ...eh eh gh gh
    Dovete essere in due, uno regola e uno guida.
    Quando i giri sono bassi l'acqua deve cessare artrimenti te se spegne ... (quenching) pero' ->
    Non hai ancora menzionato la sonda lambda, bisogna offsettare in qualche maniera il segnale. Se e' elettronica la centralina reagisce ... Poi, si formano idruri metallici anche con l'acqua demineralizzata (obbligatorio) ... testa punterie valvole etc... devono essere passivati altrimenti ti trafila olio dagli steli dopo poco ... tutto un casino ... lascia perdere e se proprio non ne puoi fare a meno metti un impianto a metano che vai meglio ...
    Inglese come stai? :ph34r:
     
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  2. andrea30030
     
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    CITAZIONE (Elektron @ 12/9/2006, 21:38)
    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 03:45)
    Salve, vorrei scrivere a riguardo l' iniezione di acqua nel motore a 4 tempi a benzina. Vorrei sperimentarlo sulla mia vecchia auto a iniezione elettronica. Il primo quesito è: quale deve essere la quantità di acqua da nebulizzare? In un altro messaggio ho letto 0,7 litri ogni 100 km, ma questa mi sembra una grandezza abbastanza vaga, cioè come si può regolare una pompa per chilometro? Se il funzionamento fosse per aspirazione capisco, ma come si potrebbe calibrarlo? Dopo decine e decine di prove dico io! Più calzante sarebbe puntare sulla quantità temporale, oraria di un getto fisso. Anche perchè secondo me la quantità non deve essere impostata sul regime del motore, ma essere fissa, visto quello che credo essere il principale problema dell' iniezione d' acqua ovvero la diminuzione della velocità di combustione del carburante. Ad un minor numero di giri quindi dovrebbe corrispondere un maggior afflusso di acqua al cilindro avendo esso più tempo per la combustione, mentre a regimi alti nei quali i tempi utili per la combustione sono più stretti la quantità di acqua dovrebbe essere minore. Per questo dico che dovrebbe essere iniettata una quantità costante ovvero oraria e non chilometrica. Ora il problema è che tipo di sistema utilizzare. Il migliore sarebbe quello che nebulizza piu finemente le particelle, ovvero un aerosol a ultrasuoni. Ma costano molto e per ottenere ad esempio 0,7 litri all' ora bisogna impiegarne 15 almeno, e costano parecchio. In seconda analisi usare ampolline aerosol normali, ma sempre 15 ce ne vogliono per ottenere la quantità sopradescritta, ed inoltre c'è il problema di come rifornirli (con un gocciolatore?). In alternativa esistono dei nebulizzatori venduti nei negozi di mariuana, ma costano molto anche quelli e comunque producono quantità fisse con relativa nostra difficoltà a regolare la mandata. Poi ci sarebbe la possibilità di usare uno spruzzatore per giardinaggio ma resta da individuare come utilizzarlo, ovvero con che tipo di pompa (oppure per aspirazione può essere sufficiente? che depressione crea il pistone?). Le pompe in commercio hanno portate elevate, ovviamente chiudendo più o meno lo spruzzatore si otterrebbe la quantità desiderata, ma la pompa elettrica potrebbe lavorare sottoregime ovvero trovando un impedimento al suo lavoro? Potrebbe bruciarsi in poco tempo? Tenendo conto che maggiore è la pressione sullo spruzzatore e piu fine è la polvere vien da se che la pompa dovrebbe avere la maggiore portata possibile (che crei pressione sullo spruzzatore) ma dovendo spingere minor liquido possibile rispetto alla sua portata effettiva. Pensavo di fare così: uno spruzzatore da giardinaggio chiuso in una bottiglia in cui è collegato alla pompa che attinge da quella stessa bottiglia, e una pompa ad aria che insuffla aria nella bottiglia, da cui esce un tubicino che entra in un inalatore aerosol e da qui al condotto del motore. Cosa ne dite? Sarebbe anche regolabile tramite valvola!!!!!!
    Inoltre: per aumentare la velocità di combustione (rallentata dalla presenza delle particelle inerti) potrebbe essere utile aggiungere alcol o etere all' acqua? D' inverno lo si dovrebbe fare comunque come antigelo io credo!
    Ma qualcuno l' ha mai provata l' iniezione di acqua? Secondo me sapete quale sarebbe la prova del suo funzionamento? In rilascio dell' acceleratore scalando la marcia l' auto dovrebbe continuare per una decina di secondi ad andare avanti anzichè frenare come accade ora. Avrei molte altre cose da scrivere ma ora voglio mandare subito questo messaggio. A domani.

    Si e no ... qui' la discussione e' un po' degenerata ma comunque ...
    Dici che e' vecchia ... ma e' una carburatore elettronico (semplice aspirata) o e' iniezione?
    Hai smontato il carburatore mai? Dovrebbe esserci una flangetta di gomma per impedire che trafili l'aspirazione ... te metti li' cioe' dopo il nebulizzatore carburante con degli aghi infilati in una guarnizione leggermente piu' grossa rifatta ... pompetta acqua tergicristallo e alimentatore provi ...eh eh gh gh
    Dovete essere in due, uno regola e uno guida.
    Quando i giri sono bassi l'acqua deve cessare artrimenti te se spegne ... (quenching) pero' ->
    Non hai ancora menzionato la sonda lambda, bisogna offsettare in qualche maniera il segnale. Se e' elettronica la centralina reagisce ... Poi, si formano idruri metallici anche con l'acqua demineralizzata (obbligatorio) ... testa punterie valvole etc... devono essere passivati altrimenti ti trafila olio dagli steli dopo poco ... tutto un casino ... lascia perdere e se proprio non ne puoi fare a meno metti un impianto a metano che vai meglio ...
    Inglese come stai? :ph34r:

    E' a iniezione elettronica e ha la marmitta catalitica. ho smontato la sede del filtro aria e c'è la valvola a farfalla. come si formano idruri metallici? come si passiva? con acido fosforico? come si accorge del trafilo di olio? consuma già molto olio.
     
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  3. Elektron
     
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    Mmmm ...
    prova a leggere qui: Iniezione acqua fatto in casa
    Guarda anche l'altro link (gia' presente sulla pagina)
    Acqua mist
    Sulla corrosione http://en.wikipedia.org/wiki/Water_injection_(engines)
    ...anche se non trovo piu' la pagina in cui se ne parlava piu' dettagliatamente ... c'e' da dire che se inietti fino al 30% di acqua allora essa fa' in tempo ad evaporare se inietti + del 30 % ...ad esempio perche' vuoi limitare i consumi ... no tutta evapora dando origine agli effetti di corrosione...

    E' in inglese naturalmente ... more to come...

    Edited by Elektron - 13/9/2006, 16:17
     
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  4. andrea30030
     
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    CITAZIONE (Elektron @ 13/9/2006, 15:58)
    Mmmm ...
    prova a leggere qui: Iniezione acqua fatto in casa
    Guarda anche l'altro link (gia' presente sulla pagina)
    Acqua mist
    Sulla corrosione http://en.wikipedia.org/wiki/Water_injection_(engines)
    ...anche se non trovo piu' la pagina in cui se ne parlava piu' dettagliatamente ... c'e' da dire che se inietti fino al 30% di acqua allora essa fa' in tempo ad evaporare se inietti + del 30 % ...ad esempio perche' vuoi limitare i consumi ... no tutta evapora dando origine agli effetti di corrosione...

    E' in inglese naturalmente ... more to come...

    30% rispetto a cosa? Ebbene ma io vi chiedo:
    in quanto tempo di uso del motore si esplica ciò e come si riconosce?
    Ovvero, a seguito di quale danno il motore diviene alfin inutilizzabile,
    come me ne accorgo e quando. Mi hanno detto che non è che si forma un
    classico strato di ruggine come si potrebbe immaginarsi, ma solamente il
    metallo si assottiglia pian piano, ovverosia anche gli steli delle valvole
    per esempio, e quindi come danno evidente inizialmente costatabile il
    trafilamento di olio. Per passivare io pensavo con un pò di acido fosforico messo
    nell' acqua ogni tanto. Ed usare sempre un riducente? Ma quale? Aggiungere
    sempre alcol può essere utile? Ho trovato al supermercato un protettore per
    radiatori basato su sali di alluminio, potrebbe fungere? Però ha anche altre
    cose dentro presumo (glicol etilenico e colorante). Potrebbero i suoi sali
    depositarsi per evaporazione?

    Ho trovato in rete la seguente informazione:
    Gli antiruggine, presenti nella misura di qualche decina di ppm di derivati
    solforati, alchilfosfati che proteggono, passivandole, le superfici
    metalliche dalla corrosione provocata dall'acqua presente in piccole
    quantità nelle benzine.

    Degli alchilfosfati che mi dite? Oppure di sali di zinco magari organici?
    Sotto che forma potrei trovarli in vendita?

    Però nonostante tutto io continuo a chiedermi perchè l' acqua prodotta dalla
    combustione stessa del carburante non sia ugualmente (ed anzi di più vista
    la temperatura e la reattività) dannosa.....

    Se il motore fosse utilizzabile per almeno 5.000 km dall' inizio dell'
    esperimento varrei la pena di provarlo. Oppure interromperlo prima di
    danneggiarlo, nel caso di fallimento delle aspettative. La mia auto ha
    236.000 Km.

     
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  5. Elektron
     
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    Gli alchilfosfati mmm ... non vedrei nessuna utilita'. Vengono usati per gli acciai che devono essere sottoposti ad una successiva verniciatura ... una protezione del pezzo "in se stessa".
    La passivazione da utilizzare e' quella all'ossido di Cromo, una volta cromato il pezzo il suo ossido fa parte integrante della lega. Molte punterie sono realizzate in acciaio al cromo-molibdeno....

    236.000 KM? beh... anche se la distruggi non e' che piange nessuno ... in ogni caso mi riferivo ad un centinaio di migliaia di km ...eh eh gh gh ... non certo a 5000. Ok allora, un serbatoio di benzina ed uno uguale per l'acqua ce l'hai? (50-50)
    Foto del comparto aspirazione ed iniezione? Modello marca ... ? alcune vetture non si prestano es: Toyota Celica Subaru Turbo ...
     
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  6. snowstorm
     
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    Ciao , rimasi colpito dell' emulsystem , era il sistema di iniezione dell'acqua che rese invicibili le ferrari turbo nell 81 e da allora feci molte ricerche sull'argomento . Ho trovato uno studio molto accurato fatto nella seconda meta' degli anni 30 su un motore aeronautico della piaggio a carburatori sovralimentato , in origine aveva 800 cv a cui era stato iniettato metanolo , etanolo , ed acqua , alla fine la vincente era l'acqua ed con un rapporto acqua /benzina di circa 30% e potendo aumentare la pressione d'alimentazione senza problemi di preaccenzione ha superato i 1000 cv e dopo una prova di durata e smontato non ha avuto un' usura anomala ne' corrosioni nonstante la potenza maggiore . Dimenticavo che le temperature allo scarico erano pochissimo superiori alla norma (10-15 gradi) .

    ciao ciao
     
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  7. andrea30030
     
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    CITAZIONE (Elektron @ 13/9/2006, 18:50)
    Gli alchilfosfati mmm ... non vedrei nessuna utilita'. Vengono usati per gli acciai che devono essere sottoposti ad una successiva verniciatura ... una protezione del pezzo "in se stessa".
    La passivazione da utilizzare e' quella all'ossido di Cromo, una volta cromato il pezzo il suo ossido fa parte integrante della lega. Molte punterie sono realizzate in acciaio al cromo-molibdeno....

    236.000 KM? beh... anche se la distruggi non e' che piange nessuno ... in ogni caso mi riferivo ad un centinaio di migliaia di km ...eh eh gh gh ... non certo a 5000. Ok allora, un serbatoio di benzina ed uno uguale per l'acqua ce l'hai? (50-50)
    Foto del comparto aspirazione ed iniezione? Modello marca ... ? alcune vetture non si prestano es: Toyota Celica Subaru Turbo ...

    E' una fiat tempra 1.600 iniezione elettronica, foto non ne ho ma togliendo la scatola del filtro aria c'è subito la valvola a farfalla e sotto una specie di ampollone. Per contenitore per l' acqua credo vada bene una qualunque bottiglia no? Ho comprato la pompa da campeggio e un nebulizzatore da giardinaggio, per regolare la portata penso di far ributtare parte dell' acqua nella bottiglia. Peccato per lo spreco di corrente, ho visto che facendola andare a 6 volt va molto più lenta e silenziosa.
    Può esser conveniente spruzzare un pò di olio nel condotto aspirazione prima? Quale tipo?
    Quando sarà freddo come faccio, metto l' antigelo o no? Visto che ha anche il colorante.

    CITAZIONE (snowstorm @ 13/9/2006, 22:19)
    Ciao , rimasi colpito dell' emulsystem , era il sistema di iniezione dell'acqua che rese invicibili le ferrari turbo nell 81 e da allora feci molte ricerche sull'argomento . Ho trovato uno studio molto accurato fatto nella seconda meta' degli anni 30 su un motore aeronautico della piaggio a carburatori sovralimentato , in origine aveva 800 cv a cui era stato iniettato metanolo , etanolo , ed acqua , alla fine la vincente era l'acqua ed con un rapporto acqua /benzina di circa 30% e potendo aumentare la pressione d'alimentazione senza problemi di preaccenzione ha superato i 1000 cv e dopo una prova di durata e smontato non ha avuto un' usura anomala ne' corrosioni nonstante la potenza maggiore . Dimenticavo che le temperature allo scarico erano pochissimo superiori alla norma (10-15 gradi) .

    ciao ciao

    Come regolo al 30% la quantità? Vorrei fare una regolazione oraria anzichè basata sulla velocità. In un ora quanto consuma un auto al minimo?
    Quanto alla temperatura, essendo la mia prospettiva basata non sulla potenza ma sul risparmio, come varierebbe la temperatura del motore? Potrebbe essere necessario o utile staccare il radiatore dal circuito?
     
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  8. snowstorm
     
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    Ciao andrea ,se vuoi il mio parere ,
    l'iniezione dell'acqua e' conveniente SOLO in motori che soffrono di battito in testa (motori molto spinti ),e soprattutto su motori sovralimentati , in tutti gli altri casi peggiorano il rendimento dello scoppio , quindi aumenta i consumi in quanto abbassa la temperatura della combustione
    Vorrei dire che effettuare modifiche di questo genere necessita di una buona preparazione tecnica e perdita di tempo ,tutto il resto e' pressopochismo che normalmente porta dei peggioramenti.
    Non ti offendere ma ho una bella esperienza per rimediare agli errori di sedicenti inventori che mettevano lemani nei motori senza saper cosa stessero facendo ,poi venivano da me con le lacrime agli occhi ed il portafogli aperto per riparare i loro errori ,molto meglio fare una bella messa a punto del motore ed assetto (cosa che puo' veramente migliorare il consumo )
    ho montato una modifica del genere su una r5 turbo di un amico che soffriva di battito in testa patologico ,ho preso spunto dal sistema usato nella prima auto turbo usa (anni 60) senza pompa nel quale era la pressione della turbina regolava il flusso dell'acqua .Il risultato e'stato ottimo
    l'iniezione dell'olio e' un ottimo sistema per rovinare la marmitta catalitica e sonda lamda , infatti i motori 2t hanno dei particolari specifici

    ciao ciao
     
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  9. andrea30030
     
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    CITAZIONE (snowstorm @ 15/9/2006, 16:11)
    Ciao andrea ,se vuoi il mio parere ,
    l'iniezione dell'acqua e' conveniente SOLO in motori che soffrono di battito in testa (motori molto spinti ),e soprattutto su motori sovralimentati , in tutti gli altri casi peggiorano il rendimento dello scoppio , quindi aumenta i consumi in quanto abbassa la temperatura della combustione
    Vorrei dire che effettuare modifiche di questo genere necessita di una buona preparazione tecnica e perdita di tempo ,tutto il resto e' pressopochismo che normalmente porta dei peggioramenti.
    Non ti offendere ma ho una bella esperienza per rimediare agli errori di sedicenti inventori che mettevano lemani nei motori senza saper cosa stessero facendo ,poi venivano da me con le lacrime agli occhi ed il portafogli aperto per riparare i loro errori ,molto meglio fare una bella messa a punto del motore ed assetto (cosa che puo' veramente migliorare il consumo )
    ho montato una modifica del genere su una r5 turbo di un amico che soffriva di battito in testa patologico ,ho preso spunto dal sistema usato nella prima auto turbo usa (anni 60) senza pompa nel quale era la pressione della turbina regolava il flusso dell'acqua .Il risultato e'stato ottimo
    l'iniezione dell'olio e' un ottimo sistema per rovinare la marmitta catalitica e sonda lamda , infatti i motori 2t hanno dei particolari specifici

    ciao ciao

    Ma il discorso di partenza è questo: il motore a scoppio ha una efficienza ridotta che si esplica nella sua produzione di calore. Quindi secondo logica se alla fine non producesse calore esterno quell' energia vuol dire che è stata utilizzata, no? E come fare se non inserendo l' acqua che gli sottrae calore per evaporazione e si espande creando energia sul pistone? Ne verrebbe fuori un motore quasi adiabatico (si dice così no?). Però anche l' acqua evaporata avrà una certa temperatura al di sotto della quale non si può andare, per cui comunque dallo scarico non uscirebbe gas freddo.
    Per ridurre il raffreddamento basterebbe staccare il radiatore, o addirittura (Dio mi fulmini!!!) riscaldare l' acqua di raffreddamento! Tipo con una lampada a stoppino funzionante a olio esausto che costa nulla. Come nei vecchi trattori a petrolio greggio.
    Poi si potrebbe usare candele calde tipo quelle per i due tempi.
    Non intendevo di iniettare olio, ma di ungere un pò i condotti a motore spento. Ho pensato che l' ideale sarebbe quello per i contatti elettrici.
    E poi l' iniezione di acqua non dovrebbe aumentare il rapporto di compressione?
    Mettiamola così: la mia macchina ha problemi con l' avviamento. Per cambiare il motorino di avviamento dovrei spendere tanto quanto spenderei per comprarne una nuova. Per cui prima di effettuare questa operazione vorrei provare se questo progetto funziona, e se funziona la porto dal meccanico e la tengo, se non funziona la butto via e compro una a metano.
     
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  10. snowstorm
     
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    Ciao andrea
    sei completamente fuori strada
    il motore adiabatico funziona in un modo completamente diverso da quello che pensi:
    non disperde calore, addirittura si sta cercando di eliminare il circuito di raffreddamento per fare questo ha delle importanti modifiche
    ha il cielo del pistone con riporto in acciaio o ceramica o galvanico(pisani SY 01),in modo da fare una barriera termica per proteggere l'olio lubrificante. Stessa cosa per la testata e le valvole sono in nimonic o simili. I condotti di scarico sono foderati in ceramica(vedi motori Porche)in modo da non disperdere calore
    il calore dei gas di scarico vengono utilizzati in un turbo che può essere collegato all'albero motore(motore compound vedi Scania)o collegato a un compressore
    abbassando la temperatura di combustione si riduce la pressione che agisce sul pistone ,inoltre aumenta la produzione di gas tossici dallo scarico anche se si riduce il NOx
    il trattore di cui parli è il famosissimo Landini testa calda il quale ha un funzionamento molto semplificato rispetto al diesel normale e necessita di una pompa di iniezione a bassa pressione molto rudimentale, a il problema di avere un consumo specifico più che doppio di un diesel (per non parlare dei commol rail).
    Il motore adiabatico ha raggiunto un rendimento superiore al 60%.
    montare la candela per 2t aumenta la temperatura del pistone fino a causare la foratura del cielo

    Ciao Ciao

    Edited by snowstorm - 17/9/2006, 18:12
     
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  11. andrea30030
     
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    CITAZIONE (snowstorm @ 16/9/2006, 21:13)
    Ciao andrea
    sei completamente fuori strada
    il motore adiabatico funziona in un modo completamente diverso da quello che pensi:
    non disperde calore, addirittura si sta cercando di eliminare il circuito di raffreddamento per fare questo ha delle importanti modifiche
    ha il cielo del pistone con riporto in acciaio o ceramica o galvanico(pisani SY 01),in modo da fare una barriera termica per proteggere l'olio lubrificante. Stessa cosa per la testata e le valvole sono in nimonic o simili. I condotti di scarico sono foderati in ceramica(vedi motori Porche)in modo da disperdere calore
    il calore dei gas di scarico vengono utilizzati in un turbo che può essere collegato all'albero motore(motore compound vedi Scania)o collegato a un compressore
    abbassando la temperatura di combustione si riduce la pressione che agisce sul pistone ,inoltre aumenta la produzione di gas tossici dallo scarico anche se si riduce il NOx
    il trattore di cui parli è il famosissimo Landini testa calda il quale ha un funzionamento molto semplificato rispetto al diesel normale e necessita di una pompa di iniezione a bassa pressione molto rudimentale, a il problema di avere un consumo specifico più che doppio di un diesel (per non parlare dei commol rail).
    Il motore adiabatico ha raggiunto un rendimento superiore al 60%.
    montare la candela per 2t aumenta la temperatura del pistone fino a causare la foratura del cielo

    Ciao Ciao

    Quali altri problemi potrebbe dare? Inquinare di più in che modo? ossido di carbonio?
    ma io con motore adiabatico non intendo un motore isolato termicamente, ma che produca poco calore. quindi un motore tanto è piu caldo e piu è efficiente? il raffredamento quindi serve solo per evitare il grippaggio? per questo che i motori appena accesi stanno piu su di giri?
    ho un altro problema, ho acquistato una pompa da roulotte, ma è troppo potente e devo limitare il getto. mi hanno detto di inserire in serie una lampadina ma potrebbe anche andare bene una cella peltier che mi sarebbe anche utile. ma quanto peserebbero sulla batteria?
     
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  12. snowstorm
     
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    Ciao
    tutte le parti in movimento hanno una temperatura di lavoro (compreso il corpo umano ),ed i motori non sono esenti da questa regola .
    Le parti in movimento (pistoni ,valvole ,alberi vari ) hanno un certo gioco di funzionamento ,e cambiando la temperatura ,cambia il gioco ,che si puo' ridurre provocando il grippaggio o aumentare , causando trafilaggi e perdite . L'olio lubrificante ,non deve superare 160° dopodiche' si decompone . Ci sono anche dei limiti strutturali , ad esempio i pistoni che sono in lega d'alluminio che hanno una temperatura di lavoro di circa 300° che riduce la resistenza meccanica ad 1/3 rispetto a quella a temperatura ambientale.
    Il circuito di raffreddamento (acqua ,olio ) disperde questo calore eccessivo nell'aria , praticamente lo spreca , in quanto nessuno lo puo' utilizzare ,e riscaldare , far evaporare l'acqua nella camera di scoppio e poi espellere tutto nell'atmosfera e' la stessa cosa .Nei motori a benzina l'energia dispersa (e quindi SPRECATA ) come calore , e' circa 60-65% di quella disponibile dal carburante.
    I motori freddi hanno un minimo accellerato proprio perche' i giochi di funzionamento non sono quelli ottimali ed il motore avrebbe un funzionamento zoppicante
    Se vuoi produrre meno calore , basta che premi meno l'accelleratore , cosi'entra meno carburante
    Per la pompa dell'acqua se proprio la vuoi montare ,ti consiglio quella dei lavavetri che consuma , costa ed ingombra molto meno , ed ha una portata piu' che sufficiente ; per la regolazione della portata potresti usare dei getti calibrati da carburatore da ciclomotore ( potresti cominciare con un 45 ma considera che nel collettore c'e' depressione che aumenta la portata )

    Mi spieghi come si fa ad evidenziare le frasi degli altri post ?
    ciao ciao

    Edited by snowstorm - 17/9/2006, 18:14
     
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  13. andrea30030
     
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    CITAZIONE (snowstorm @ 17/9/2006, 18:00)
    Ciao
    tutte le parti in movimento hanno una temperatura di lavoro (compreso il corpo umano ),ed i motori non sono esenti da questa regola .
    Le parti in movimento (pistoni ,valvole ,alberi vari ) hanno un certo gioco di funzionamento ,e cambiando la temperatura ,cambia il gioco ,che si puo' ridurre provocando il grippaggio o aumentare , causando trafilaggi e perdite . L'olio lubrificante ,non deve superare 160° dopodiche' si decompone . Ci sono anche dei limiti strutturali , ad esempio i pistoni che sono in lega d'alluminio che hanno una temperatura di lavoro di circa 300° che riduce la resistenza meccanica ad 1/3 rispetto a quella a temperatura ambientale.
    Il circuito di raffreddamento (acqua ,olio ) disperde questo calore eccessivo nell'aria , praticamente lo spreca , in quanto nessuno lo puo' utilizzare ,e riscaldare , far evaporare l'acqua nella camera di scoppio e poi espellere tutto nell'atmosfera e' la stessa cosa .Nei motori a benzina l'energia dispersa (e quindi SPRECATA ) come calore , e' circa 60-65% di quella disponibile dal carburante.
    I motori freddi hanno un minimo accellerato proprio perche' i giochi di funzionamento non sono quelli ottimali ed il motore avrebbe un funzionamento zoppicante
    Se vuoi produrre meno calore , basta che premi meno l'accelleratore , cosi'entra meno carburante
    Per la pompa dell'acqua se proprio la vuoi montare ,ti consiglio quella dei lavavetri che consuma , costa ed ingombra molto meno , ed ha una portata piu' che sufficiente ; per la regolazione della portata potresti usare dei getti calibrati da carburatore da ciclomotore ( potresti cominciare con un 45 ma considera che nel collettore c'e' depressione che aumenta la portata )

    Mi spieghi come si fa ad evidenziare le frasi degli altri post ?
    ciao ciao

    effettivamente pensavo che pur a temperatura minore il volume dei gas di scarico aumenterebbe e quindi potrebbe contenere il medesimo calore. difatti il vapore acqueo comunque sottrae energia che viene espulsa e non riutilizzata. però sulla base anche del motore a vapore e dello stirling pensavo: potrebbe funzionare un motore a pistone solamente iniettando nel cilindro del materiale inerte e scaldando il cilindro dall' esterno? certo non dico se può funzionare in un automobile ma almeno teoricamente?
    avendo già comprato la pompa per roulotte pensavo di usarla capovolta (ha sul fondo la presa acqua che consiste in una turbina) facendoci gocciolare dentro la quantità d' acqua che desidero e lasciando che per il resto aspiri aria. con la sua turbolenza provocherebbe una commistione aerosol alle molecole senza l' uso di ulteriori accessori? potrebbe bruciarsi presto? come potrei raffreddarla?
    per evidenziare le frasi degli altri post devi premere citazione e non rispondi
     
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  14. can_du_leccia
     
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    User deleted


    Attento Andrea, quelle pompe sono fatte per funzionare completamente immerse. Non puoi far gocciolare l'acqua sulla girante altrimenti la pompa si brucia in due minuti. Volendo potresti regolare la portata pilotando la pompa con un multivibratore astabile con duty cycle regolabile. Si realizza in 5 min con un NE555.
    Non pensare nemmeno di escludere il radiatore e il resto dell'impianto di raffreddamento. La piccola quantità di acqua che intendi iniettare non è assolutamente sufficiente a dissipare il calore prodotto dal motore.
     
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  15. Elektron
     
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    User deleted


    Infatti, quoto in pieno.
    La quantita' che io vedrei varia dal 30 al 50% del volume del carburante. Inoltre sotto i ... diciamo 1800 giri l'erogazione deve cessare altrimenti il motore si spegne. La soluzione bottiglia vaporizzatore NON va bene in nessun caso. Nei link che ho postato e' indicata chiaramente la posizione dei tre iniettori per un sistema ad iniezione elettronica.
     
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48 replies since 7/9/2006, 02:45   5452 views
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