CHI ME LA SPIEGA QUESTA DEL BRENT ?

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  1. wpower
     
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    Aggiornamento: siamo al 25% in meno rispetto al prezzo massimo di un mese fa.

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    Un ipotesi sulla non diminuzione parallela del prezzo brent-pompa di benzina, può essere il rientrare degli investimenti dello Stato Italiano per la calmierazione dei prezzi alla pompa, fatta a suo tempo, certo è che resta molto difficile crederci :D


    wpower



     
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  2. amicoD
     
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    CITAZIONE (wpower @ 27/9/2006, 08:33)
    Aggiornamento: siamo al 25% in meno rispetto al prezzo massimo di un mese fa.

    (IMG:http://img208.imageshack.us/img208/6576/anonimowl3.jpg)



    Un ipotesi sulla non diminuzione parallela del prezzo brent-pompa di benzina, può essere il rientrare degli investimenti dello Stato Italiano per la calmierazione dei prezzi alla pompa, fatta a suo tempo, certo è che resta molto difficile crederci :D


    wpower

    ciao Wpower,

    ..in realtà questa è a mio giudizio la vera causa che tiene in piedi da un secolo lo scellerato patto fatto da ogni governo con il 'cartello dei petrolieri'... questo senso unico nell'incremento del valore del greggio porta beneficio solo ai governi che sornioni dimenticano sempre di annunciare quando cala il prezzo del petrolio... mentre diffondono la notizia a lettere cubitali quando il prezzo aumenta... è un gioco senza regole di cui tutti noi siamo sempre e comunque i perdenti...
    del resto il continuo ed inarrestabile aumento del costo della vita, è sempre e comunque generato dall'aumento dei costi energetici, le continue variazioni a senso unico dei costi che prendono in considerazione solo gli aumenti e non il calo di prezzo sono il vero cappio al collo per i lavoratori dipendenti che si vedono sottrarre indiscriminatamente e senza ritorno il valore del proprio lavoro... ma le vere vittime sono i disoccupati 2/3 della popolazione mondiale... ai quali viene interposta ogni giorno maggiore difficoltà per sopravvivere... e basta un capriccio della natura per far si che avvengano imperdonabili ed inquantificate stragi di esseri Umani ai margini di un'economia mondiale che li rende partecipi solo in quanto vittime...

    ..il 'patto scellerato' prevede il boicottaggio della Free-energy...

    energia gratis per tutti, renderebbe più semplice la gestione di un sistema economico mondiale...
    ma sopratutto renderebbe più agevole ed in molti casi possibile, la sopravvivenza di milioni di nostri simili.

    ciaoamicod






     
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  3. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 24/9/2006, 11:50)
    ..Inutile aggiungere che tutta la filiera energetica non è una ONLUS, tutti insieme tirano la corda fino al livello di rottura.
    Ed il punto di rottura è una grossa crisi economica dalle conclusioni molto incerte e probabilmente drammatiche per tutti; o, in alternativa, la conversione a carbone o nucleare di diverso tipo...

    Sono d'accordo, ma resta il fatto che la maggiore spinta a non diminuire i prezzi è la disponibilità del mercato a sopportare quei prezzi.
    Durante gli aumenti c'è una sporadica protesta delle associazioni di consumatori, al massimo. Poi tutto torna alla normalità a parte qualche battuta o mugugno fra amici.
    Io personalmente della grossa crisi economica ne farei a meno, sulla free-e di AmicoD conto sicuramente più che sul pecoraro stanco, ma non è che ci conto poi tantissimo...anzi direi nulla. :rolleyes:
    Un costo troppo elevato dell'energia significa un peso per le aziende e una minore competitività. Ok sul buttarci su carbone e nuke (per inciso: sempre più ambientalisti senzaSeESenzaMa si stanno ora riconvertendo al nuke...mah! paese ridicolo!) ma sono convinto che una decisa azione di pressione del mercato potrebbe ottenere qualche risultato. Se gli aumenti fossero così inevitabili difficilmente le borse premierebbero le società petrolifere a ogni starnuto vicino a un pozzo petrolifero ;)
     
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  4. compositore
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 27/9/2006, 12:33)
    (per inciso: sempre più ambientalisti senzaSeESenzaMa si stanno ora riconvertendo al nuke...mah! paese ridicolo!)

    si? potresti dirci quali?
    tanto per sapere qualcosa in più. (intendi Patrick Moore?)
     
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  5. BrightingEyes
     
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    QUOTE (compositore @ 27/9/2006, 15:31)
    si? potresti dirci quali?
    tanto per sapere qualcosa in più. (intendi Patrick Moore?)

    Parlo di conoscenze personali, non di personaltà pubbliche. Comunque non voglio di nuovo alimentare la madre di tutte le polemiche, il nuke era giusto allora, ora farlo ripartire dallo zero a cui ci han condannato le massaie è costoso e ha altri svantaggi per cui non lo ritengo decisivo a breve termine. (Si, lo so, affiora una certa vena di sano e cinico razzismo, evabbè!)
    Quindi finchè non ci sono importanti novità concrete su questo fronte (reattori di 4° generazione, fusione o altro) possiamo dormire sonni tranquilli.
    Una cosa però è certa, l'opposizione al nuke di 20 anni fa è stata esclusivamente su base ideologica, senza alcun fondamento reale e ce ne siamo sopportati i costi. Il diffuso nervosismo di buona parte del mondo ambientalista più bucolico al sentire di nuovo nominare la parola "nucleare" tutto sommato la trovo divertente... a volte ritornano! :lol: Mi sa però che se ritornano davvero stavolta non li fermeranno con gli esorcismi verbali. :P


    Per AmicoD : scusa, ma io tutto questo ottimismo sulle virtù taumaturgiche della free-e non lo vedo affatto. Poniamo pure che da un motore Schietti, una palla rotante, una cella a orgoni o quel che vuoi la famiglia africana con 8 figli tragga 10.000 Kwh/anno. Mi spieghi in che modo questo dovrebbe garantire loro la sopravvivenza? Assunto che l'ee non si mangia, potresti rivenderla certo, ma se è free-e non vedo proprio chi dovrebbe comprarla... credo che se la farebbero tutti in casa no? Potresti usarla per pompre acqua e far viaggiare le macchine per coltivare la terra, certo. Ma a parte che occorre avere la terra da coltivare (i poveri delle favelas che se ne farebbero?) è molto probabile che la cosa verrebbe già sfruttata da chi ora sta coltivando, che ne avrebbe semplicemente un vantaggio in termini di costi (non paghi più bollette). Inoltre l'intero sistema economico è fondato sulla produzione energetica, le ripercussioni del crollo di questo gigante tutto sarebbero fuorchè vantaggiose per moltissime persone. Certo io e te non spenderemmeo più nulla in energia.


    Quello che serve non è una utopica free-e, ma una tecnologia a bassi costi e di semplice realizzzione che permetta alle grandi masse mondiali di riconventirsi nella produzione energetica diffusa. :)
     
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  6. tersite1
     
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    Azz... Bright
    QUOTE
    Assunto che l'ee non si mangia, potresti rivenderla certo, ma se è free-e non vedo proprio chi dovrebbe comprarla... credo che se la farebbero tutti in casa no? Potresti usarla per pompre acqua e far viaggiare le macchine per coltivare la terra, certo. Ma a parte che occorre avere la terra da coltivare (i poveri delle favelas che se ne farebbero?)

    Mi sa che hai fatto bingo!
    Il secondo problema in ordine di importanza è lo spazio disponibile.
    Vale la pena approfondire.

    Ciao
    Tersite
     
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  7. amicoD
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 28/9/2006, 13:19)
    CITAZIONE (compositore @ 27/9/2006, 15:31)
    si? potresti dirci quali?
    tanto per sapere qualcosa in più. (intendi Patrick Moore?)

    Parlo di conoscenze personali, non di personaltà pubbliche. Comunque non voglio di nuovo alimentare la madre di tutte le polemiche, il nuke era giusto allora, ora farlo ripartire dallo zero a cui ci han condannato le massaie è costoso e ha altri svantaggi per cui non lo ritengo decisivo a breve termine. (Si, lo so, affiora una certa vena di sano e cinico razzismo, evabbè!)
    Quindi finchè non ci sono importanti novità concrete su questo fronte (reattori di 4° generazione, fusione o altro) possiamo dormire sonni tranquilli.
    Una cosa però è certa, l'opposizione al nuke di 20 anni fa è stata esclusivamente su base ideologica, senza alcun fondamento reale e ce ne siamo sopportati i costi. Il diffuso nervosismo di buona parte del mondo ambientalista più bucolico al sentire di nuovo nominare la parola "nucleare" tutto sommato la trovo divertente... a volte ritornano! :lol: Mi sa però che se ritornano davvero stavolta non li fermeranno con gli esorcismi verbali. :P


    Per AmicoD : scusa, ma io tutto questo ottimismo sulle virtù taumaturgiche della free-e non lo vedo affatto. Poniamo pure che da un motore Schietti, una palla rotante, una cella a orgoni o quel che vuoi la famiglia africana con 8 figli tragga 10.000 Kwh/anno. Mi spieghi in che modo questo dovrebbe garantire loro la sopravvivenza? Assunto che l'ee non si mangia, potresti rivenderla certo, ma se è free-e non vedo proprio chi dovrebbe comprarla... credo che se la farebbero tutti in casa no? Potresti usarla per pompre acqua e far viaggiare le macchine per coltivare la terra, certo. Ma a parte che occorre avere la terra da coltivare (i poveri delle favelas che se ne farebbero?) è molto probabile che la cosa verrebbe già sfruttata da chi ora sta coltivando, che ne avrebbe semplicemente un vantaggio in termini di costi (non paghi più bollette). Inoltre l'intero sistema economico è fondato sulla produzione energetica, le ripercussioni del crollo di questo gigante tutto sarebbero fuorchè vantaggiose per moltissime persone. Certo io e te non spenderemmeo più nulla in energia.


    Quello che serve non è una utopica free-e, ma una tecnologia a bassi costi e di semplice realizzzione che permetta alle grandi masse mondiali di riconventirsi nella produzione energetica diffusa. :)

    ciao BE,

    CITAZIONE
    Potresti usarla per pompre acqua e far viaggiare le macchine per coltivare la terra, certo. Ma a parte che occorre avere la terra da coltivare (i poveri delle favelas che se ne farebbero?)

    ... c'è da dire che il fenomeno che conduce molta gente verso le grandi città è per gran parte dovuto alla fame...

    la terra è ancora molto grande... energia libera e gratuita toglierebbe un grande potere dalle mani di pochi e verrebbe distribuito nelle mani di tutti... per il resto cambierebbe poco... non aumenterebbe più niente visto che è
    l'energia che fa lievitare i prezzi... chi vuole lavora, chi non vuole si occupa di ciò che meglio lo soddisfa, senza per questo subire il ricatto da cibo di cui siamo vittime in diverse forme almeno i 2/3 dell'Umanità...

    ciaoamicod
     
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  8. odisseo
     
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    Le dinamiche dei prezzi sono influenzate principalmente da domanda e offerta

    Se tutti quanti prendessero l'abitudine di fare rifornimento dove costa meno (magari un pò prima di restare senza benzina) e non nel primo posto che capita (magari quando sono già in riserva), i prezzi tenderebbero a scendere e salire, restando più aderenti ai prezzi di mercato del brent

    Odisseo
     
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  9. tersite1
     
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    Caro Odisseo
    La dinamica domanda-offerta funziona quando i mercati sono perfetti, senza condizionamenti.
    Ora, il mercato dell'energia, è un mercato di tossicodipendenti.
    I venditori sono degli spacciatori che hanno tutto l'interesse di mettersi d'accordo.

    Faccio un esempio per gli amici.
    Mi piace bere un buon bicchiere di vino a pranzo.
    Se costa una cifra ragionevole, lo bevo, altrimenti va bene anche l'acqua del rubinetto.
    Se invece non posso farne a meno lo comprerò comunque, qualunque sia la qualità ed il prezzo.
    Se sono un venditore con la cantina piena di barolo (non va a male con il tempo anzi), perchè dovrei vendere oggi a 5 quello che potrei vendere domani a 10?
    Il discorso non vale se qualcuno ha robaccia da vendere ed abbassa i prezzi, ma non è il caso del petrolio.
    L'unico problema è se qualcuno comincia a vendere birra, non è la stessa cosa, ma all'etilista può andare bene lo stesso.
    Allora da accorto manager metto in giro la voce che la birra fa male alla salute e rende capponi.

    Si notano le similitudini con la situazione attuale?

    Ciao
    Tersite
     
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  10. odisseo
     
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    No, nessuna similitudine, perchè:
    a) non vedo la birra
    b) vedo ogni giorno i bar più cari, affollati come quelli più economici

    Tanto per rimanere nella tua similitudine

    Odisseo
     
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  11. amicoD
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 29/9/2006, 14:33)
    Caro Odisseo
    La dinamica domanda-offerta funziona quando i mercati sono perfetti, senza condizionamenti.
    Ora, il mercato dell'energia, è un mercato di tossicodipendenti.
    I venditori sono degli spacciatori che hanno tutto l'interesse di mettersi d'accordo.

    Faccio un esempio per gli amici.
    Mi piace bere un buon bicchiere di vino a pranzo.
    Se costa una cifra ragionevole, lo bevo, altrimenti va bene anche l'acqua del rubinetto.
    Se invece non posso farne a meno lo comprerò comunque, qualunque sia la qualità ed il prezzo.
    Se sono un venditore con la cantina piena di barolo (non va a male con il tempo anzi), perchè dovrei vendere oggi a 5 quello che potrei vendere domani a 10?
    Il discorso non vale se qualcuno ha robaccia da vendere ed abbassa i prezzi, ma non è il caso del petrolio.
    L'unico problema è se qualcuno comincia a vendere birra, non è la stessa cosa, ma all'etilista può andare bene lo stesso.
    Allora da accorto manager metto in giro la voce che la birra fa male alla salute e rende capponi.

    Si notano le similitudini con la situazione attuale?

    Ciao
    Tersite

    CITAZIONE
    Ora, il mercato dell'energia, è un mercato di tossicodipendenti.
    I venditori sono degli spacciatori che hanno tutto l'interesse di mettersi d'accordo.

    ...quoto in pieno Tersite... ciaoamicod
     
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  12. tersite1
     
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    Un piccolo sforzo Odisseo
    La birra è il nuke che siamo stati convinti ad abbandonare 20 anni fa.
    E se ci pensi bene scoprirai anche da chi.
    QUOTE
    vedo ogni giorno i bar più cari, affollati come quelli più economici

    Appunto non possiamo più farne a meno, siamo tossici.
    Il prezzo è il più alto possibile, compatibilmente con un certo sistema economico.
    Se il prezzo cala al pozzo ci pensa lo stato ad aumentare la sua fetta di torta.
    Se il greggio aumenta lo stato rinuncia a qualcosa pur di mantenere lo status quo.
    Il mercato dell'energia è quanto di più distante ci sia dal concetto di mercato.

    Ciao
    Tersite
     
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  13. odisseo
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 30/9/2006, 19:56)
    Un piccolo sforzo Odisseo
    La birra è il nuke che siamo stati convinti ad abbandonare 20 anni fa.
    E se ci pensi bene scoprirai anche da chi.
    CITAZIONE
    vedo ogni giorno i bar più cari, affollati come quelli più economici

    Appunto non possiamo più farne a meno, siamo tossici.
    Il prezzo è il più alto possibile, compatibilmente con un certo sistema economico.
    Se il prezzo cala al pozzo ci pensa lo stato ad aumentare la sua fetta di torta.
    Se il greggio aumenta lo stato rinuncia a qualcosa pur di mantenere lo status quo.
    Il mercato dell'energia è quanto di più distante ci sia dal concetto di mercato.

    Ciao
    Tersite

    Aaaaahhhh ok, non avevo capito

    Visto il forum su cui ci troviamo, pensavo alla birra come una trovata super-mega-free-energy-che-se-soltanto- non-ci-fossero-quei-cattivi-che-complottano-contro-potrebbe-salvare-il-mondo

    Che il nucleare ed il carbone siano quasi sicuramente l'unica strada percorribile per il futuro immediato, non ho dubbi

    Per il resto, tossici ????
    Direi piuttosto, pigri, il mercato puoi cercare di irreggimentarlo, ma quando si muove, non c'è governo o multinazionale che possa trattenerlo

    Odisseo
     
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  14. amicoD
     
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    CITAZIONE
    Che il nucleare ed il carbone siano quasi sicuramente l'unica strada percorribile per il futuro immediato, non ho dubbi

    ...questa frase grammaticalmente già si smentisce da sola, figuriamoci nella realtà... ciaoamicod
     
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  15. odisseo
     
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    CITAZIONE (amicoD @ 3/10/2006, 11:04)
    CITAZIONE
    Che il nucleare ed il carbone siano quasi sicuramente l'unica strada percorribile per il futuro immediato, non ho dubbi

    ...questa frase grammaticalmente già si smentisce da sola, figuriamoci nella realtà... ciaoamicod

    capisco che le scoppole di perpetuum mobile ti brucino, però, ti consiglio di leggere, prima di scrivere

    Adesso, visto che ti piace farti del male, spiegami la tua frase

    Odisseo
     
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65 replies since 20/9/2006, 09:16   1209 views
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