Finsrud's Perpetuum Mobile

analisi audio del video

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  1. Riovandaino
     
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    Vorrei esprimere il mio parere di profano.
    Si tratta indubbiamente di un moto perpetuo di prima specie.
    Osservando il video sono stato colpito dalla complessità del sistema, che però è molto armonioso e spettacolare.
    Sono d'accordo con la profonda analisi di hell.
    In ogni caso credo sia un bellissimo marchingegno che sfrutti il moto armonico di un sistema di pendoli e contrappesi e pure magneti.
    Io non mi farei tanto impressionare dalla durata del video ( avete mai provato a far oscillare un pendolo? ci mette moltissimo tempo prima di fermarsi ).
    Comunque è notevole, complimenti al realizzatore deve aver fatto uno studio di cinematica non indifferente.
    In ogni caso dimostrare che non è moto perpetuo è dura. Anche un demolitore a vederlo così comincia ad aver dei dubbi. Bisognerebbe vedere su periodi ancora più lunghi.
     
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  2. compositore
     
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    ti quoto in pieno, Rio.
    L'ideale sarebbe avere una copia del dispositivo (e il reverse engineering sta andando avanti) per poter misurare una eventuale diminuzione nell'ampiezza delle oscillazioni dei pendoli, su tempi più o meno lunghi (la diminuzione di ampiezza, se c'è, la dovresti misurare anche dopo un paio d'ore, qualsiasi sia il sistema per ridurre gli attriti (ma avendo il macchinario, puoi esagerare e misurare nell'arco di 10 o 100 ore ... l'importante, a quel punto è non esagerare con lo spessore delle bende negli occhi)

    CITAZIONE (Riovandaino @ 9/10/2006, 20:58)
    Si tratta indubbiamente di un moto perpetuo di prima specie.

    ovviamente lo prendo come un "se fosse", stà tranquillo, non ti fraintendo.
    Piuttosto, non sarei daccordo sulla prima specie, piuttosto sembra di seconda (scusa ma è importante).
     
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  3. Hellblow
     
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    Dal diametro della sfera e dalle immagini posso risalire alle misure di ogni parte del sistema volendo ;) Mi serviva solamente un riferimento numerico, grazie compositore.

    Se qualcuno vuol replicare, mi faccia sapere che tiro fuori i disegni, non tanto perchè credo nel moto perpetuo di questo accrocchio, quanto per il fatto che mi piace!
     
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  4. compositore
     
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    ok,
    ecco la traduzione della targa (le parole fra *asterischi* non sono state tradotte):

    PERPEETUM MOBILE
    SCULTURA
    Reidar Finsrud 1996

    MATERIALI
    Ottone, alluminio, piombo,
    *samt* in ferro ed acciaio di diversi calibri.

    DURATA DEI LAVORI
    Sperimentazione e ricerca in 12 anni.

    SPECIFICHE:
    Biglia rotante in acciaio 0.820 Kg.
    *Senterlodd*: ca 40 Kg.
    Peso totale: ca 155 Kg.

    TEMPORIZZAZIONE
    tempo di oscillazione fisso (32 oscill. al minuto dei tre grandi pendoli).
    Periodo di oscillazione della biglia di acciaio 16 rotazioni al minuto.

    AVVIAMENTO
    Avvenuto dopo assemblaggio e calibrazione:
    28 aprile 1996 ore 05.45

    BEREGNET LEVETID
    Til den gnager seg selv i stykker, en gang i fremtiden. (questo non so cosa significhi)

    Reidar Finsrud

    ... e se qualcuno che volesse cimentarsi nel disegnare qualcosa di simile, prima avesse piacere a "sbirciare" qualche disegno originale dell'inventore (nel sito ci sono anche foto di buona qualità):
    http://www.galleri-finsrud.no/sider/mobile/tegninger.html
     
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  5. hike
     
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    Compositore,
    complimenti sei un segugio !! :lol:
    Dieci anni di funzionamento continuo sono un'enormità. Fà pensare, se vero.
    Replicare questa macchina comunque costa come un miniappartamento in Central Park ! :angry:
     
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  6. compositore
     
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    fonte: http://www.galleri-finsrud.no/sider/mobile/tegninger.html

    image

    interessante notare che la guida circolare interna è posta leggermente più in basso di quella esterna (si nota anche in uno degli schizzi)

     
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  7. compositore
     
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    CITAZIONE (hike @ 10/10/2006, 01:14)
    Replicare questa macchina comunque costa come un miniappartamento in Central Park ! :angry:

    in termini di ore di lavoro? ... materiale, forse 200 - 400 EURO?

    p.s.: grazie per i complimenti :D
     
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  8. compositore
     
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    CITAZIONE (Hellblow @ 9/10/2006, 12:48)
    4) I binari sono forse di alluminio lucidato nei punti di contatto

    ... se la macchina è realmente in funzione da dieci anni, la lucidatura è spiegabilissima come un semplice effetto collaterale (che la porterà all'autodistruzione)
     
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  9. Hellblow
     
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    CITAZIONE
    Replicare questa macchina comunque costa come un miniappartamento in Central Park !

    HAhahah si ;)

    Dai disegni si nota una cosa che nel video non si vedeva, ovvero la molla centrale collegata da bracci mobili! La semisfera collegata alla molla forse oscilla anche, rappresentado un ulteriore pendolo :O

    Un pazzo sto tizio!!!!

    Comunque Hike, con una fresa CNC si puo' replicare senza problemi. Credo che la struttura sia quasi solo di alluminio ed ottone, sebbene il peso dell'insieme non è indifferente, perchè questi materiali dovrebbero influenzare poco i campi dei magneti.

    Complimenti Compositore, questo è davvero interessante :) Quanto meno per la complessità ;)
     
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  10. hike
     
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    Si, si certo si può replicare.
    I 200-300 euro vanno solo in alluminio da cui ricavare da pieno le due guide concentriche.
    Ma pensavo anche alla accuratezza di esecuzione dei pezzi meccanici, finitura richiesta, necessità di tempera di alcune parti dopo lavorate, senza contare che bisogna mettere in conto almeno tre marks e migliaia di ore uomo lavorate.
    Quell'uomo non è solo pazzo è anche molto ricco.
    L'investimento in mattoni, non sarà eterno, ma rende di più !! :P


    PS: Mhmm ..... stavo pensando che di solito, non è una regola, i sitemi meccanici complessi possono essere alleggeriti e resi più snelli e flessibili adottando applicazioni ibride. Vi viene i mente qualcosa in tema di pendolo ?? :o:
     
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  11. compositore
     
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    CITAZIONE (hike @ 10/10/2006, 03:19)
    I 200-300 euro vanno solo in alluminio da cui ricavare da pieno le due guide concentriche.

    Su questo hai ragione ... io sono sempre troppo ottimista quando si tratta di spendere ;)

    Per quanto riguarda il resto; un'idea ce l'avrei: una volta capito alla perfezione il principio di funzionamento di questo apparecchio, si potrebbe pensare di tradurlo e trasformare tutto il sistema in un altro analogo ma lavorando con domini di altra natura ... es: l'equivalente (fisico) elettrico del pendolo, qual'è? - Questo equivalente elettrico agirà non più su una biglia di acciaio ma su che cosa? ecc... - Insomma, ottenere l'equivalente elettrico di questa macchina non sarebbe male (sempre che sia possibile). Ma per farlo dobbiamo capire ESATTAMENTE come funziona. Il materiale a disposizione sembra sufficiente se mettiamo le idee.


    p.s.: so di fare la figura del meccanico "zozzone" in confronto al Sig. Finsrud, ma nello specifico, per le due guide concentriche di alluminio, io avrei usato due cerchi per bicicletta di diametro diverso (ovviamente privati dei raggi)
     
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  12. fedro38o
     
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    principio di funzionamento di questo apparecchio,
    CITAZIONE

    <_<
    splendido lavoro di: 1) orologiaio (bilanceri e scapamento degli stessi)
    2) bilancista (bilanciamento pendoli e fulcri per detti probabilmente in agata)
    3) magnetotecnico(?) soluzione della uscita della biglia dalla SMOT e annullamento del magnetismo indotto per mezzo del magnete posto dopo la smot (magnete a U)
    funzionamento: : :o: woot:
    la biglia sincronizza i 3 pendoli che sono sfasati di 120º tramite la molla. In questo modo la smot accelera e alla ora di frenare si abbassa indebolendo la sua azione permettendo cosi all'inerzia di superare l'uscita del suo campo di influenza. Il magnete sucessivo prevede la sua smagntizzazione per non aver problemi di eventuale repulsione al prossimo smot. Parlo di smot per la forma in cui e montato (non tangenziale) replicando con la sua superfice attiva l'angolo di una smot.
    ..........................forse..
    ciao graziano
     
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  13. zintolo
     
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    Concordo sull'utilizzo di alluminio e ottone (o rame) per motivi di scarsissima influenza magnetica, e sono affascinato dalla descrizione particolareggiata del funzionamento. Lodevole!
    Quello che mi è difficile da credere è però che l'alluminio, contatto con l'acciaio, sia resistito a deformazioni per dieci anni. L'alluminio è il materiale che ha rotture a fatica per antonomasia.
    Farne un parallelo elettrico sarebbe molto più semplice, il problema (per quando ne so) è l'energia gravitazionale.
     
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  14. compositore
     
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    fonte: http://www.keelynet.com/interact/arc_1_99-4_99/00000842.htm

    CITAZIONE
    he confirmed it is running by itself BUT because the rim that the ball
    rides in is aluminum, it eventually put s film on the ball..kind of like
    oxidation which has to be cleaned....so he does have to clean it every
    so often, but for all intents and purposes it is supposed to be
    continual.

    ... confermò che si muove da sè MA siccome il binario in cui la biglia corre è in alluminio, deposita uno strato nella biglia stessa .. una specie di ossidazione che deve essere pulita via .... quindi lui deve lucidare la biglia molto spesso, ma ai fini del funzionamento si suppone che sia continuo.
     
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  15. Riovandaino
     
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    CITAZIONE (compositore @ 9/10/2006, 21:15)
    Piuttosto, non sarei daccordo sulla prima specie, piuttosto sembra di seconda (scusa ma è importante).

    CITAZIONE
    Appartiene a questa categoria una macchina che produca in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma. Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente autoalimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica). Molte delle proposte per queste macchine utilizzano magneti come fonti di energia dal nulla ed impiegano sistemi ad attrito nullo. Se molti di questi sistemi possono marciare anche per lungo tempo prima di fermarsi, da essi non è fisicamente possibile estrarre energia gratuita.

    CITAZIONE
    Dispositivi di questo tipo dovrebbero essere in grado di convertire interamente il calore estratto da una sola sorgente a temperatura costante in lavoro. Ciò è in violazione del secondo principio della termodinamica: un esempio di macchina a moto perpetuo di seconda specie sarebbe una nave capace di avanzare sottraendo calore all'acqua del mare e trasformando quel calore in energia cinetica, senza cederne una parte ad una sorgente più fredda dell'acqua di mare. Il primo principio della termodinamica sarebbe rispettato da tale macchina termica a rendimento unitario. Oggi si considera comunemente il secondo principio come una conseguenza della meccanica statistica, e la sua validità è ritenuta un fatto meramente probabilistico. Di conseguenza sono possibili violazioni del secondo principio, sia pure con probabilità piccolissima; quella che resta esclusa è la possibilità di provocare tali violazioni in modo riproducibile e quindi utilizzabile.

    Secondo me è di prima specie.
     
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195 replies since 9/10/2006, 00:43   13797 views
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