Cella a combustibile Alluminio-aria fatta in casa

Come costruire una cella con le lattine et simila

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  1. tecnonick
     
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    Guarda, io e un amico siamo al lavoro per risolvere appunto quei problemi di generazione idrogeno, avevo pensato pure io a fare un sistema meccanico che estrae l'alluminio, ma c'è il problema che diventa un macello tutto il sistema, in più quando estrai l'alluminio questo è ancora bagnato di elettrolita e fa un violenta ossidazione che si incroppa e non la togli più di dosso, quindi se lo riimmergi metti dopo due-tre ore non da corrente. Per non far produrre idrogeno si usano sostanze disciolte in elettrolita e in fusione con l'alluminio, bisogna capire quali sono. Tutte le idee possono essere buone, purchè si valuta appunto che c'è forte produzione di idrogeno nel momento in cui non la si utilizza, ed in più quando non la utilizzi devi necessariamente separare l'elettrolita perchè se no questo ti continua a corrodere l'alluminio e lo sprechi per niente. Io opterei per interpellare un buon chimico che potrebbe avere idea di ciò che serve per limitare l'autoscarica dellabatteria, ma sembrerebbe che questa sia possibile proprio grazie alla presenza di gallio e indio nella lega dialluminio, a quanto pare questa crea un sottile strato di ossido sull'alluminio che impedisce l'ampio contatto con l'elettrolita, nel momento in cui si assorbe corrente questo strato si distrugge e la cella funziona, appena si smette di assorbire lo strato si ricrea.

    L'idea di recuperare alluminio di scarto è buona, ma è buona anche l'idea che il chilowatt offerto da enel nella 4a fascia costa 0,24, questa cella acquistando alluminio a tonnellate produce il chilowatt al costo di euro 0,17, nella fiat 600 elettrica sono montate 18 batterie al piombo da 12v 60a, con questa cella basta una dimensione inferiore alla metà per ottenere la stessa potenza, e la fiat potrebbe essere utilizzata da chiunque visto che non ci sarebbe più il problema diavere un box per ricaricare le batterie, con 1 chilo di alluminio si potrebbero fare oltre 90 chilometri, un chilo di alluminio già tagliato su misura, se acquistato a tonnellata costa meno di euro 2,50. L'alluminio in questo caso si comporterebbe un pò come l'idrogeno, cioè farebbe il vettore energetico, infatti lo scarto della cella è allumina, questa per essere trasformata in alluminio prevede un processo di riscaldamento e l'utilizzo di corrente, in poche parole quello che spendi per crearlo ti rende nella cella, diventerebbe inesauribile, pulito e redditizio, sostituirebbe tranquillamente ogni tipo di carburante, gli elettrodi ad aria hanno vita minima di 15 anni, per cui non si sostituirebbero più nemmeno le batterie.
     
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111 replies since 2/1/2004, 01:18   43122 views
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