Cella a combustibile Alluminio-aria fatta in casa

Come costruire una cella con le lattine et simila

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  1. gattmes
     
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    (OT)
    NO, non è vietato!!!
    Del resto il secondo link del mio messaggio precedente riguarda "Veicoli in vendita in Italia"
    Quindi addirittura (secondo direttive Unitarie.. che dovrebbero essere rispettate) dovrebbe esserci scritto sul "libretto" (carta circolazione) benzina-etanolo (E)... altro che vietato!

    Edited by gattmes - 27/2/2008, 14:50
     
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  2. tecnonick
     
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    Bè ottima notizia, però metterei in grassetto anche la frase:

    dovrebbe esserci scritto sul "libretto" (carta cicrolazione) benzina-etanolo (E)

    perchè se no la gente si infila l'alcol nel serbatoio, li beccano e gli sequestrano l'auto!!!!!!!
     
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  3. gattmes
     
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    (ot)
    beh nella sezione dedicata ( cliccare qui x il link ) è più volte specificato che sulle auto "normali" per usare l'alcool (etanolo) servono in genere alcune modifiche (che non sto qui a ripetere..)

    Viceversa per le auto "FlexFuel" elencate nel database ( cliccare qua x il link ) puoi proprio infilare l'alcol nel serbatoio e via!

    Per questioni meramente "fiscali" l'alcool deve essere quello con relative accise, ecc.
    Tecnicamente invece deve essere "alcool etilico" (cioè simile a quello del vino,liquori.. uso casa...ecc).
     
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  4. tecnonick
     
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    bè comunque con 1 litro di alcol fai 10 chilometri, con 1 chilo di alluminio ne fai 90, quindi direi di optare per la seconda :)
     
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  5. maximum2
     
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    tecnonik, nel caso riusciste a costruire una cella con rendimenti sufficentemente buoni, potresti pensare di mettere su negozio... in questo senso:

    vendete via ebay o per corrispondenza il componente chiave: il catodo ad aria.

    non credo ci sia una violazione del brevetto nel vendere questo elemento per uso hobbistico.

    ciao
    MaX
     
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  6. maximum2
     
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    CITAZIONE (tecnonick @ 25/2/2008, 23:33)
    .....si ha lareazione inversa a quella dela sale, cioè non si produce idrogeno e non si scalda(o quasi) quando si assorbe corrente, infatti a differenza dei 15mW che si tirano col sale, in alcalina ho oltre 250mW per centimetro.
    ......

    250 mw per centimetro (suppongo intendi cm2)

    quindi se capisco bene con una lastrina da 2x2 cm (4 cm2) otteniamo 1 Watt? (250 mw x 4 = 1000 mw = 1 W)

    supponendo che la tensione sia 2 volt, otteniamo 0,5 Ampere su un quadratino da 2x2?

    non è un po' troppo elevata? :blink:

    altra cosa... parli di soluzione alcalina, a qunto ammonta il PH?

    Hai provato con la soda caustica a basse concentrazioni?

    l'ideale sarebbe quello di riuscire a fare tutto con materiali facilmente rintracciabili :P
     
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  7. tecnonick
     
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    No, la tensione massima che ottieni è 1,2 volt, la corrente media che puoi ottenere arriva anche a 0,5 ampere, dipende come fai la cella, solo che a 0,5 ampere se non assorbi corrente e metti che hai fatto una batteria da 5-6kw in pratica ti trovi con in mano una bomba all'idrogeno..... (finchè non si risolve quel problema della generazione di idrogeno non si possono fare batterie)

    Ho due tipi di catodo, a breve metto in vendita sia il catodo che le fuel cell per esperimenti (vedo già su ebay e ho un sito internet di commercio componenti elettronici...), solo che prima devo fare molti test ancora, perchè per esempio in acqua e sale la griglia metallica del catodo si corrode.

    Ad ogni modo se volete il catodo per farvi una batteria tenete conto che riuscirò a venderlo intorno ai 12 centesimi a centimetro quadro (ne devo prendere rotoli da 100 metri alla volta per fare sto prezzo....) , se volete testarlo chiamatemi che ve ne do una fetta, però ne posso mettere a disposizione solo 40 centimetri perchè il resto lo sto usando io per test, un tipo è al biossido di manganese dal quale si possono prelevare massimo 300mA per centimetro, l'altro è al cobalto e tira i 500mA, ho anche il biossido di manganese, l'idrossido di sodio e tra poco pure quello di potassio, ho l'ossido di stagno che serve per favorire la precipitazione dell'allumina e posso procurare alluminio tagliato su misura, in definitiva se risolviamo il problema dell'idrogeno possiamo costruire le batterie, ma solo per uso personale perchè non è possibile venderle, in primo luogo perchè sono già brevettate, in secondo luogo perchè servirebbe il pass dei controlli di vario genere. Realizzando la cella con i materiali giusti si dovrebbero ottenere fino a 500mW per centimetro, quindi una 2x2 darebbe 2 watt, una piastra da 10cm di lato sfruttata su abedue i lati darebbe 100 watt, ma questo è molto teorico, perchè i problemi di passivazione dell'alluminio stressano parecchio.... ad ogni modo si deve sempre ricordare che 1 chilo di alluminio ci restituisce mediamente 12 chilowatt (ne servono 15 per fabbricarlo).

    Qui c'è un bell autobus che va a zinco-aria, non vedo perchè non devono applicare questa tecnologia ultrapulita ed economica alle auto: https://www.youtube.com/watch?v=yLJwtuCQi0c

    Edited by tecnonick - 28/2/2008, 18:19
     
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  8. maximum2
     
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    molto bene :)

    Mi chiedevo anche se ci sono limitazioni a mettere in serie queste celle per ottenere 24 volts.

    l'idea che mi hai fatto venire è questa:

    mettere in serie 20 cellette da 10 cm2 per ottenere 24 volt a 5 Ampere
    (5 A = 10 cm2 x 0.5 A)

    questa cella produrrá quindi 120 Ampere in 24 ore che fanno 2.880 watt (120 A x 24 volt = 2.880 watt)

    Non sono moltissimi, ma sicuramente saranno di grande aiuto ai pannelli solari o all'aerogeneratore per caricare le batterie al piombo.

    tu hai scritto: "1 chilo di alluminio ci restituisce mediamente 12 chilowatt"

    quindi
    1000 gr : 12 KW = X : 2.88 KW

    (2.88 x 1000)/12 = 240 grammi al giorno che ammettendo comprarlo a 2.5 euro al KG sono 60 cent che fanno circa 20 cent al KW.

    Se ho fatto bene i conti, nel mio caso sarebbe ancora economico a 20 cent il kw in determinati periodi (quando manca sole e vento e non fa freddo, per cui non accenderei il co-generatore)

    Quanto potrebbe costare una cella da 24 volt a 5Ah? ovviamente non ti preoccupare dell'idrogeno perchè avrei intenzione di mettere la cella all'esterno (a 15 mt da casa) e verrebbe accesa saltuariamente ma ogni volta con la carica per 24 ore filate senza interruzioni intermedie.

    Tutto questo è a scopo puramente didattico e hobbistico ;) :P :D

    se preferisci mandami un messaggio privato o 1 email

    ciao
    MaX
     
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  9. tecnonick
     
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    Guarda max, il brevetto vieta il commercio, non la realizzazione per uso personale, ovviamente poi non si potrebbe realizzare per uso personale inquanto si dovrebbe comunque certificare per l'idoneità nell'utilizzo, ma questo per ora non ci interessa perchè noi siamo sperimentatori giusto? per cui, da parte mia preferisco parlarne apertamente sul forum, quantomeno rendere visibile a tutti come è possibile realizzare questa cella, sempre per uso DIDATTICO :)

    Chiaramente se dobbiamo parlare di forniture di materiali che ho io è necessario trattare in privato.....

    Qui siamo già al lavoro e stiamo costruendo una cella che dovrebbe erogare 200 watt, utilizziamo però una soluzione a bassa concentrazione e faremo dei test in modo da ridurre il più possibile l'emissione di idrogeno a discapito della potenza massima usufruibile, ma questo ci limita solo nelle dimensioni, infatti basterà aumentarle per ottenere più energia, ma il tempo di usura dell'alluminio resterà sempre proporzionale alle corrente che si assorbe. il primo consiglio che ti do è quindi quello di ragionare in questo senso, perchè è vero che se sfrutti i 500mW hai un piccolo ingombro, ma è anche vero che se non risolviamo il problema dell'idrogeno acccade che quando estrai le piastre perchè non hai bisogno di corrente queste rimangono bagnate di soluzione e si ossidano parecchio producendo una vampata di idrogeno molto forte. Ti consiglio di iniziare prima a fare delle piccole prove e poi ti regoli per aumentare le dimensioni. La batteria vorremmo farla senza usare il catodo che abbiamo, stiamo provando a farne uno per risparmiare, oggi abbiamo ottenuto dei buoni risultati con il fai da te, siamo a 100mW per cm quadro ottenuti con della grafite e manganese agglomerati con attak e acetone mantenendo una bassa concentrazione dell'eletrolita (ho finito la resina), è arrivato il carbone attivo e l'ossido di stagno che ho testato stasera (precipita l'allumina che è una bellezza).

    Te l'ho detto, senza che vi state a sbattere ho tutto quel che serve, per un test te la cavi con il costo di una pizza...... almeno ti rendi conto bene di cosa sto parlando, non mi interessa far lucro, ma cercare di trovare un'alternativa che permatta alla gente di risparmiare, poi se il mio lavoro mi darà un rientro economico ben venga! in fin dei conti non avrebbe senso mettersi a svelare tutti sti particolari se ci si vorrebbe lucrare no....
     
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  10. maximum2
     
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    CITAZIONE (tecnonick @ 29/2/2008, 01:28)
    ...visibile a tutti come è possibile realizzare questa cella, sempre per uso DIDATTICO :)

    Chiaramente se dobbiamo parlare di forniture di materiali che ho io è necessario trattare in privato.....

    Qui siamo già al lavoro e stiamo costruendo una cella che dovrebbe erogare 200 watt,
    .....

    bene, allora facciamo cosí:

    aspetto che finiate i vostri test, poi mi piacerebbe che tu mi fornissi i materiali in modo che io possa replicare a scopo DIDATTICO la vostra cella da 200 watt. :D

    Tiene però conto che molti di noi hanno bisogno per i loro test didattici di celle a 12 e 24 volt :D

    in effetti non ci sono problemi di dimensioni quindi anche se servono 50x50 cm (2.500 cm2) per 200 watt, andrebbe bene lo stesso.

    tienici informati e postaci delle foto :B):

    ciao,
    MaX



     
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  11. tecnonick
     
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    Certo max, ci mancherebbe altro! son qui apposta :) , oggi abbiamo consolidato che staremo su 100mW per centimetro, ed utilizzeremo i catodi già fatti, perchè farseli da sè purtroppo è un macello immane. Oggi con il catodo già fatto abbiamo estratto 420mW per centimetro, però è davvero ingestibile se non troviamo il "inibitore di idrogeno", perchè finchè assorbi tutto va bene, ma quando estrai l'alluminio ci sono delle fumate che tra elettrolita e idrogeno fanno una bella nuvola che è li pronta per danneggiarti....

    Comunque, forse abbiamo trovato cosa discioglere nell'elettrolita:

    http://www.patentstorm.us/patents/6586139-description.html

    il più promettente è Indium cyanide, solo che li si parla di celle allo zinco, qui abbiamo alluminio, ma nei vari datasheet che ho visto si parla sempre degli stessi elementi, indio gallio e bismuto.

    Certo che in questo forum ci sono una bizzeffa di chimici pronti ad aiutarci è?

     
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  12. maximum2
     
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    CITAZIONE (tecnonick @ 29/2/2008, 21:58)
    Certo max, ci mancherebbe altro! son qui apposta :) , oggi abbiamo consolidato che staremo su 100mW per centimetro, ed utilizzeremo i catodi già fatti, perchè farseli da sè purtroppo è un macello immane.

    .....

    Certo che in questo forum ci sono una bizzeffa di chimici pronti ad aiutarci è?

    due domande:

    1. dove li comprate i catodi? mi interesserebbe molto sapere anche il prezzo

    2. hai chiesto aiuto negli altri forum? qui non bazzicano molti chimici credo
     
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  13. tecnonick
     
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    è max..... posso fare dei buoni prezzi, però svelare i miei fornitori no.... sono un commerciante, mi piace venire incontro alla gente cercando di fare il miglior prezzo possibile, ma non posso rivelare i trucchi del mestiere... almeno quelli lasciali a me dai!

    Aparte il fatto che questi materiali hanno dei minimi ordinabili paurosi, vendono solo ad aziende, tra poco inoltreremo un ordine piuttosto sostanzioso, per cui riuscirò a fare un buon prezzo, certo resta di fatto che pur essendo buono è altino, perchè questi se ne approfittano, sono poche le ditte che producono questi catodi, ed è quasi impossibile acquistarli, io ci sono arrivato grazie ad un mio amico, anche lui è un commerciante, ma molto più grande di me, e ha concessioni che io non potrei avere, grezie a lui loro vendono anche a me.

     
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  14. maximum2
     
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    CITAZIONE (tecnonick @ 29/2/2008, 22:49)
    è max..... posso fare dei buoni prezzi, però svelare i miei fornitori no.... sono un commerciante, mi piace venire incontro alla gente cercando di fare il miglior prezzo possibile, ma non posso rivelare i trucchi del mestiere... almeno quelli lasciali a me dai!

    non c'è problema :-) pensavo che ci fosse una ditta in internet che vendesse i catodi già belli che fatti, che so in florida o in giappone. Se li vendi tu meglio, tanto per me comprarli da uno o dall'altro non fa differenza.

    eppoi magari ci fai prezzi migliori tu che altri.

    ciao
    MaX
     
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  15. tecnonick
     
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    Ci mancherebbe.... anche perchè ripeto, non voglio e non credo che si ottenga un gran businness da questi materiali, perchè comunque non è roba di comune utilizzo, e tra l'altro le celle non sono proprio semplici da realizzare , ma quel che mi darebbe soddisfazione è che questa tecnologia prendesse piede anche in italia a prezzi ragionevoli, perchè purtroppo quelli che fabbricano queste celle hanno prezzi allucinanti, giocano sempre sul fatto che è una novità e che sono in pochi a venderle, ma mai pensano a far qualcosa di buono, solo soldi soldi e sempre soldi, io viaggio con un'ottica molto differente, devo solo far quadrare i conti allo stato e portarmi a casa la pagnotta, poi se il futuro mi riserverà un pò di ricchezza ben venga, ma non saranno i catodi a darmela :)

    Ora vediamo di assemblare sta batteria, non è cosa semplice perchè bisogna incollare tutto per bene e serve una struttura molto ben fatta, circolano alte correnti e non devono esserci fughe di elettrolita, poi c'è da fare la vasca sotto che raccoglie l'allumina, il sistema di ricircolo ed il sistema che dosa il livello di elettrolita in base alla corrente necessaria, è un lavoretto abbastanza lungo, ma è veramente affascinante vedere tutta la corrente che può generare un pezzettino di alluminio da pochi centimetri!
     
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111 replies since 2/1/2004, 01:18   43117 views
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