Pannello Solare ad Aria

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  1. zionthelion
     
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    CITAZIONE (Paolo Cattani @ 20/12/2006, 21:54)
    E la prova con l'acqua puoi anche non farla, te lo garantisco: ho usato quintali di paglia d'acciaio bagnata (per lavoro), e finisce sempre in polvere rossa.

    Ciavevi ragione!
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  2. odisseo
     
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    CITAZIONE (sorellaLuna @ 21/12/2006, 17:01)
    Se deve "lavorare freddo" per reirradiare il meno possibile potrebbe essere opportuno porre un corpo freddo che attiri gli IR sul retro,
    quindi un'altro foglio di polistirolo con "incastonati" i ciottoli in questione.

    oppure del policarb spesso con dell'olio all'interno, purtroppo aumenterà il peso, però qui interessa la massa più che la conducibilità.


    ... mmm

    Magari del marmo!

    MMMMmmmmmmmm......

    Temo che tu stia facendo un poco di confusione, oppure sono io che mi spiego male

    Il pannello, per fare il pannello, necessita di una inerzia temica il più bassa possibile, cioè deve riscaldarsi rapidamente e, altrettanto rapidamente raffreddarsi (in questo modo può trasmettere rapidamente all'aria che vi circola, il calore captato), questo comporta, tra le altre cose, una massa, il più possibile ridotta

    Il serbatoio o volano o accumulatore termico, invece, necessita di una elevata inerzia termica per poter accumulare, conservare e cedere grandi quantità di calore
    Di conseguenza, tra le altre cose, necessita di grandi masse di materiale inerte o, dell'uso di miscele di sostanze che cambiano il loro stato fisico/chimico durante il riscandamento e il raffreddamento

    La soluzione più semplice e pratica, consiste nel separare nettamente le cose, pannello e serbatoio termico sono volutamente tenuti separati, per poter spingere al massimo le loro caratteristiche e, rendere il sistema il più efficiente possibile

    Fare, come progetti, un pannello che incorpora grandi masse di materiale, ciotoli olio o quant'altro, renderà solo il pannello molto più lento a raggiungere temperature utili
    Inoltre, comporterà problemi per la costruzione e manutenzione del pannello stesso (più pesa, più è difficile da costruire, spostare, mettere in opera, manutenere)

    Infine, c'è una cosa che non hai considerato, quando il sole non c'è, occorre ridurre a tutti i costi le dispersioni di calore che avvengono attraverso il pannello (come capta, può anche emettere)
    Questo, in genere, si fà, escludendo i pannelli dal circuito di ricircolo dell'aria, limitandolo alla casa ed al serbatoio termico

    Con un pannello che incorpora il serbatoio termico, la cosa è impossibile

    QUindi, nel caso di un pannello incorporante un serbatoio termico, la temperatura dell'aria che circola, sale lentamente e, le perdite di calore durante i periodi di scarsa o nulla insolazione, non si possono ridurre facilmente

    Odisseo
     
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  3. |c3M4n
     
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    Innanzitutto, Buon Natale. Girovagando per questo splendido sito, non ho potuto fare a meno di leggere questo thread. Avendo anch'io come voi la passione del faidate volevo provare questa "impresa".
    Io vorrei utilizzarlo in un ambiente chiuso e quindi con ricircolo d'aria. Volevo porvi alcune domande.
    Avevo intenzione di costruire la struttura in legno, poichè facilmente lavorabile. Il pannello anteriore in policarbonato (trasparente o grigio scuro?) e la coibentazione della cassa in polistirolo. Quali sono le alternative come accumulatore primario? Se mettessi un foglio d'alluminio ricoperto di feltro? se sì, di che colore il feltro? Per quanto riguarda l'accumulatore secondario che ne dite di creare una piccola camera d'alluminio forato all'interno della quale inserire i ciottoli, che saranno attraversati dall'aria calda prima che esca? Appena posso posto qualche disegno per chiarirmi meglio. Grazie a tutti e complimenti.
     
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  4. |c3M4n
     
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    Ecco il disegno..
    Attached Image
    Disegno.JPG

     
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  5. Paolo Cattani
     
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    CITAZIONE
    Avevo intenzione di costruire la struttura in legno, poichè facilmente lavorabile.

    Se vuoi fare una prova, allora va bene.. ma il legno si muove troppo, specie con le alte temperature che raggiungerai all'interno; deve essere ben protetto dalle intemperie e dai raggi UV del sole, c'è il serio rischio che marcisca... ricorda che il pannello deve essere ERMETICO, l'aria che entra e che esce deve essere quella che vuoi tu...

    CITAZIONE
    Il pannello anteriore in policarbonato (trasparente o grigio scuro?)

    Deve essere il più trasparente possibile, è ovvio... e deve creare l'effetto serra, quindi usa del VETRO.

    CITAZIONE
    ....e la coibentazione della cassa in polistirolo.

    Il polistirolo ha la brutta abitudine di.. disoolversi col tempo (e non parlo nemmeno del calore che avrai nel pannello..) Usa dei pannelli rigidi di lana di roccia (attento all'ermeticità, se si imbevono di condensa sei fritto) oppure del poliuretano della ctergoria di temperatura più alta.

    CITAZIONE
    Quali sono le alternative come accumulatore primario? Se mettessi un foglio d'alluminio ricoperto di feltro?

    Non capisco, intendi dire come captatore? Posto che il foglio di alluminio potresti mettrlo solo sul fondo (se lo metti davanti, fa da schermo agli infrarossi) e quindi non avrebbe utilità alcuna... l'idea del feltro (nero, ovviamente) è poi quella di cui si parlava.... Solo che il feltro è un'isolante, non ha nessuno deglie ffetti benefici della lana METALLICA che ha invece una buona conduttività termica, e che quindi cede calore all'aria molto facilmente e rapidamente.


    CITAZIONE
    Per quanto riguarda l'accumulatore secondario che ne dite di creare una piccola camera d'alluminio forato all'interno della quale inserire i ciottoli, che saranno attraversati dall'aria calda prima che esca?

    Non ci siamo capiti: il letto di ciottoli è IN CASA, non nel pannello: in certi tipi di costruzione si riempie di ciottoli il vespaio sotto il pavimento, in modo che riscaldi e funziona come un pavimento radiante. In ogni caso, si parla di diversi metri cubi di ciottoli, direi almeno un metrocubo per metro quadrato di pannello. Questo significa anche un peso variabile da 1500kg se usi ghiaia normale a 4800 kg se usi ghiaia baritica... Altro che legno, dovrai usare delle putrelle robuste!

    Se metti un qualunque tipo di accumulo nel pannello...
    -ci mette di piu a scaldare (devi scaldare anche i ciottoli, es.) = perdi il vantaggio della bassa inerzia termica
    -è vero che scalda ancora per un po' dopo che non c'è più sole, ma la risposta lenta del pannello non ti permette di sfruttare il calore solare nelle giornate di tempo variabile: se esce il sole per mezz'ora, un pannello nudo produce aria calda che entra in casa e la scalda. Un pannello con accumulo non arriva nemmeno a regime.
    -tutto il calore accumulato e non sfuttato per scarsa differenza di temperatura, di notte se ne va per dispersione dell'isolamento ed irraggiamento verso l'atmosfera.
     
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  6. |c3M4n
     
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    Grazie. Non potevi essere più chiaro. Il problema della lana di metallo resta dunque il fissaggio e l'ossidazione?
     
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  7. Paolo Cattani
     
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    sono problemi risolvibili, come ho già detto... la lana può essere di acciaio inox, e per il fissaggio la si può trapuntare.
     
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  8. |c3M4n
     
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    Grazie. Approfitto della tua gentilezza per porti altre domande. :D
    La lana di acciaio inox converrebbe prenderla del diametro più piccolo possibile?
    Lo strato di lana dovrebbe essere sottile o spesso? e la densità sulla superficie, fitta o rada?
    Dovrebbe essere fissata sul pannello di alluminio?

    Ancora grazie e scusa se ti disturbo.
     
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  9. Paolo Cattani
     
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    Non capisco la domanda..... quello che devi avere alla fine è un feltro di lana d'acciaio, largo e lungo come il'interno del pannello: è chiaro che se non trovi un tappetino già fatto, di spessore di un paio di centimetri, lo dovrai "costruire" svolgendo la paglietta e cercando di "legare" i vari pezzi. Praticamente è un'operazione di feltratura, dovrai incastrare lo cucire e fibre in modo che le pezze diventino un feltro unico.
    La densità... beh, la paglietta finissima non va bene, troppo debole. Quella che sembra fatta di trucioli nemmeno, troppo rada.... direi che la qualità normale dovrebbe andare.

    Non capisco inoltre il pannello di alluminio: a che serve? Il feltro si fissa sul fondo del pannello, che se ho capito bene vuoi fare di legno isolato.
     
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  10. tonyco
     
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    non si potrebbero mettere dei tubi in rame?
     
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  11. odisseo
     
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    CITAZIONE (tonyco @ 1/1/2007, 22:57)
    non si potrebbero mettere dei tubi in rame?

    Puoi essere più chiaro ?
    Tubi di rame dove ? Nel pannello ? Al posto della lana d'acciaio ? Per l'ingresso/uscita dell'aria ?

    Odisseo
     
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  12. tonyco
     
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    sì scusa, intendevo al posto della lana d'acciaio, (o cmq volendo anche per gli altri componenti)... non dà più rendità in termini di calore? il calore specifico del rame è minore di quello del ferro
     
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  13. Paolo Cattani
     
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    Certo, andrebbe in temperatura qualche secondo prima.... Ricorda che la paglietta metallica riceve calore dall'esterno, quindi non ne darebbe di più o di meno... può solo restituire all'aria quel che ha ricevuto dal Sole.
     
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  14. fulvioQ
     
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    se rimaniamo al problema iniziale la soluzine traibile dai vari interventi è semplice. manca un solo dato: dove vanno posti i pannelli?
    Poichè se il problema è la casa in montagna, ed abbiamo la cassica casetta da cartolina, con il prato davanti e la casa in alto, allora semplicemente si mettono i pannelli ad un'altezza inferiore a quella del pavimento di casa, li si riempie di paglietta per lavare le pentole, li sicoibentaposteriormente con lana di vetro in pannello chiuso fra fogli di polietilene per evitare infiltrazioni,si collegal'uscita del pannello con con un punto alto della casa ed il gioco è fatto.
    Quando in inverno c'è il cielo terso e la temperatura è rigida, l'aria esterna ha un'umidità relativa prossima allo zero, avendo una temperatura inferiore a zero. Entra nel pannello scaldandosi, diminuendo ulteriormente la sua umidità relativa, e tento più il pannello è pieno di lana metallica, tanto più sarà elevato lo sforzo che deve fare l'aria, tanto più alta la temperatura che deve raggiungere per poter uscire.
    Di lì, il classico tubo diametro 8 cm ( DIVINAMENTE COIBENTATO!!!!) porta l'aria secca nella parte alta della casa, per semplice differenza di densità, l'aria una volta in casa assorbe umidità dalle pareti, a spese della propria energia interna, aumentando di umidità relativa, fino alla saturazione, ed esce per aumento di densità da una bocchetta posta ad altezza pavimento.
    Quando manca l'irraggiamento il sistema si ferma spontaneamente.
    Poi volendo si può mettere sulla bocchetta di scaricu una ventolina da pochi watt, comandata da un crepuscolare, mal che vada fa girare aria in casa, che male non fa.
    Tieni però conto che che prendendo a riferimento i soliti 200 Watt/mq di irraggiamento, se si riuscisse a portarli in casa tutti a deumidificare, asporterebbero 285 grammi/ora d'acqua, un deumificatore alla sera ha la tanica piena...morale: fare tanti pannelli!!!
    buon lavoro :D
    fulvio
     
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  15. sorellaLuna
     
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    CITAZIONE
    Il pannello, per fare il pannello, necessita di una inerzia temica il più bassa possibile,

    cioè deve riscaldarsi rapidamente e, altrettanto rapidamente raffreddarsi (in questo modo può trasmettere rapidamente all'aria che vi circola, il calore captato), questo comporta, tra le altre cose, una massa, il più possibile ridotta

    Sono d'accordo. Però pare che il reirraggiamento sia inevitabile o giu di lì.
    Il captatore si riscalda e per conduzione si raffredda, quindi tende a mantenere una temperatura che sta tra la temperatura massima a cui potrebbe lavorare se non circolasse aria e quella dell'aria che entra dal basso. questa temperatura è al di sopra della temperatura ambiente, quindi il captatore riscalderà il vetro , il quale irraggerà calore nell'ambiente. Io dico di captare (non so precisamente come, la mia era un'ipotesi) quest'energia termica affinchè il rendimento (non quello istantaneo) a fine giornata sia migliore.
    La mia tesi è strampalata, xò la tua lo è altrettanto.
     
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94 replies since 19/10/2006, 16:14   18168 views
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