trasmissione di energia

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  1. Wechselstrom
     
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    CITAZIONE (leon73 @ 7/10/2007, 09:19)
    se continui a parlare di teorie insegnate dalla fisica , vai sempre piu fuori da quello che cerco di farti capire , prova ,pratica , pratica e molto diverso dalla teoria e da come parli si vede benissimo che sei teorico , purtroppo se continuate cosi deviate le persone dalla verita .

    Già nel 1975 si è riusciti a trasmettere 30kW su distanze dell'ordine di 2 km sfruttando le microonde. Alla base del funzionamento di quest'apparato c'è l'elettromagnetismo classico.
     
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  2. iperabazon
     
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    beh, per la verità so per certo che in moltissimi laboratori in tutto il mondo,
    ci sono esperimenti sul teletrasporto quantistico di informazione...

    non so se e quando ci saranno applicazioni pratiche...

    il trasporto di energia elettrica senza fili avviene senza contravvenire nessun principio di conservazione...

    il punto è che se si riuscisse a trasmettere energia a lunghissime distanze con rendimenti accettabili,
    potremmo utilizzare quell'enorme ed insuperabile reattore naturale che è il sole ...
    che produce circa 10+18 Gw,aggratis,
    e colonizzare l'intero sistema solare...oltre che a risolvere i problemi energetici...

    per il problema dell'inquinamento ,tipo effetto forno a micronde,
    bisogna connsiderare che ...
    per esempio...se avessimo una macchina che usa 1 Mw, dobbiamo avere una trasmittente a 2 Mw,nell'ipotesi di rendimenti di trasmissione del 50%,,,ebbene il Mw perduto si disperderà mediamente nello spazio in tutte le direzioni, e diluirà mediamente in energia a bassissimo potenziale
    e quindi basterà tenere lontano, l'antenna da personale, mediamente penso che alcune decine di metri sia sufficiente...
    il Mw ricevuto, andrà praticamente tutto utilizzato nella macchina,basteranno pochi cm di distanza o un isolamento leggero,
    per non avere problemi di forno......
    almeno è questo che penso...
    diverso è un fascio di microonde concentrate,che colpisce indistamente l'area di irraggiamento...
    qui si tratterebbe di scambio energetico solo tra due antenne debitamente coerenti....
     
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  3. Wechselstrom
     
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    CITAZIONE (iperabazon @ 8/10/2007, 02:24)
    ebbene il Mw perduto si disperderà mediamente nello spazio in tutte le direzioni

    Solo se il radiatore è isotropico, caso alquanto raro per quanto riguarda la trasmissione di potenza a microonde.
     
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  4. iperabazon
     
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    vero...ma non stiamo parlando di trasmissione di energia su semplice fascio di microonde,
    che deve essere concentrato sul bersaglio....per non disperdere troppo...
    e che ha effetti da forno a micronde....

    qui si parla di scambio tra due antenne in risonanza......(forse e solo con onde evanescenti)
    quindi addirittura la direzione non dovrebbe influire molto...
    lo scambio è isotropico per tutte le antenne che non sono in risonanza...

    anzi,penso che solo due possano essere in risonanza in maniera accettabile contenporaneamente.....
    ma queste sono solo considerazioni molto di massima...
    ripeto...non so se è possibile ...
    io dico:posto che....

    (forma dialettale centroitalica ,in italiano corretto significa -
    ammesso ma non concesso-
    i padani mi perdonino....
     
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  5. Wechselstrom
     
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    Due antenne possono essere in risonanza ma se la RX è in una direzione di nullo del diagramma di radiazione della TX, essa non riceve un bel niente (ovviamente mi riferisco in spazio libero).
    Utilizzare onde piane evanescenti mi sembra alquanto inefficiente, dato che esibiscono decadimento esponenziale con la distanza.
    Se però parlate di propagazione in cavità, siccome mi pare d'aver letto "risonanza di Schumann", allora il tipo di propagazione è sostanzialemente differente da quella in spazio libero.
     
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  6. iperabazon
     
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    beh,
    le prove di laboratorio al MIT sembrano essere su onde evanescenti a piccolissime distanze...
    a relativa bassa efficienza,,,

    per le cavità,interessante...ma non vorrei ricadere nelle problematiche della amplificazione alla tesla,
    che secondo me non c'è....
    e che incorrono in problemi con la conservazione d'energia.......ecc..ecc...
     
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  7. Schrödinger
     
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    CITAZIONE (iperabazon @ 8/10/2007, 02:24)
    beh, per la verità so per certo che in moltissimi laboratori in tutto il mondo,
    ci sono esperimenti sul teletrasporto quantistico di informazione...

    non so se e quando ci saranno applicazioni pratiche...

    il trasporto di energia elettrica senza fili avviene senza contravvenire nessun principio di conservazione...

    il punto è che se si riuscisse a trasmettere energia a lunghissime distanze con rendimenti accettabili,
    potremmo utilizzare quell'enorme ed insuperabile reattore naturale che è il sole ...
    che produce circa 10+18 Gw,aggratis,
    e colonizzare l'intero sistema solare...oltre che a risolvere i problemi energetici...

    per il problema dell'inquinamento ,tipo effetto forno a micronde,
    bisogna connsiderare che ...
    per esempio...se avessimo una macchina che usa 1 Mw, dobbiamo avere una trasmittente a 2 Mw,nell'ipotesi di rendimenti di trasmissione del 50%,,,ebbene il Mw perduto si disperderà mediamente nello spazio in tutte le direzioni, e diluirà mediamente in energia a bassissimo potenziale
    e quindi basterà tenere lontano, l'antenna da personale, mediamente penso che alcune decine di metri sia sufficiente...
    il Mw ricevuto, andrà praticamente tutto utilizzato nella macchina,basteranno pochi cm di distanza o un isolamento leggero,
    per non avere problemi di forno......
    almeno è questo che penso...
    diverso è un fascio di microonde concentrate,che colpisce indistamente l'area di irraggiamento...
    qui si tratterebbe di scambio energetico solo tra due antenne debitamente coerenti....

    Quello che ti sfugge è:
    - il rendimento. Sei troppo ottimista, il 50% è tantissimo. il rendimento cala all'aumentare della distanza, vedi sotto
    - ma soprattutto: Le EM diminuiscono quadraticamente all'aumentare della distanza. Mettiamo che entro qualche centinaio di metri sia possibile un sistema del genere. Andando sui km, o adirittura decine di km serve una quantità ENORME di energia, tanto che il rendimento si abbasserà sempre di più. E questo comporta uno spreco incredibile di energia e un inquinamento elettromagnetico enorme.

    In pratica la tua idea ha poco senso perché servirebbe una quantità di energia infintamente più grande di quella realmente utilizzata.
     
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  8. leon73
     
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    Gli esperimenti di madrid ,sono in cavita (risonanza di shumann),io non ho mai parlato di onde evanescenti ,li concordo con schrodinger,non posso dire piu di tanto , ma credetemi i primi esperimenti non ce neanche l'ombra di elettomagnetismo , eco perche vi dico che bisogna provare , perche ce pocchissima pratica su questo argomento ,se leggete bene il brevetto di tesla e molto chiaro parla di cavita , e secondo lui basterbbe una sola fonte per alimentare il mondo intero , forse io sono meno scettico di voi però comincio ad avere dei dubbi , non dico che la fisica sia sbagliata ,dico soltanto che non se ne occupano per dare delle risposte corrette .

    Ps: se mi spiegate come si fa a caricare un pdf vi carico il brevetto in italiano sulla scoperta delle cavita da parte di tesla .
     
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  9. leon73
     
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    Credeteci o no, la Terra si comporta come un enorme circuito elettrico. L’atmosfera è in realtà un debole conduttore e se non ci fossero fonti di carica, la sua carica elettrica si disperderebbe in circa 10 minuti. C’è una “cavità” situata tra la superficie terrestre e il limite interno della ionosfera a 55 chilometri di altezza. In qualsiasi momento, la carica totale che si trova in questa cavità è di 500.000 Coulomb.

    C’è un flusso di corrente verticale tra la terra e la ionosfera di 1 – 3 x 10^-12 Ampere per chilometro quadrato. La resistenza dell’atmosfera è di 200 Ohm. Il potenziale di voltaggio è di 200.000 Volt. In qualsiasi momento, ci sono circa 1000 temporali nel mondo. Ciascuno di essi produce da 0.5 a 1 Ampere e collettivamente rendono conto del flusso della corrente misurata nella cavità “elettromagnetica” terrestre.

    Le Risonanze Schumann sono onde elettromagnetiche quasi permanenti che esistono in questa cavità. Come le onde di una sorgente, non sono presenti in ogni momento, ma devono essere “eccitate” per poter essere osservate.

    Non sono provocate da qualcosa di interno alla Terra, dalla sua crosta o dal suo centro. Sembra che siano connesse all’attività elettrica dell’atmosfera, specialmente durante periodi di intensa attività di fulmini. Hanno luogo a diverse frequenze tra i 6 e i 50 cicli al secondo; in particolare 7,8, 14, 20, 26, 33, 39 e 45 Hertz, con una variazione giornaliera di circa +/- 0,5 Hertz. Fino a quando le proprietà della cavità elettromagnetica terrestre rimangono abbastanza costanti, queste frequenze restano invariate. Presumibilmente c’è qualche cambiamento dovuto al ciclo solare della macchia solare dato che la ionosfera terrestre cambia con un ciclo di 11 anni dell’attività solare. Le risonanze Schumann si vedono più facilmente tra i 2000 e i 2200 UT.

    Dato che l’atmosfera terrestre conduce una carica, una corrente e un voltaggio, non è sorprendente trovare tali onde elettromagnetiche. Le proprietà risonanti di questa cavità terrestre furono preannunciate per la prima volta dal fisico tedesco W.O. Schumann tra il 1952 e il 1957 e rilevate per la prima volta da Schumann e Konig nel 1954. La prima rappresentazione spettrale di questo fenomeno fu preparata da Balser e Wagner nel 1960. La maggior parte della ricerca degli ultimi 20 anni è stata condotta dal Dipartimento della Marina che studia la comunicazione a Frequenza Estremamente Bassa con i sottomarini.

    Per ulteriori informazioni, vedi: "Handbook of Atmospheric Electrodynamics, vol. I", di Hans Volland, 1995 pubblicato dalla CRC Press. Il capitolo 11 è interamente dedicato alle Risonanze Schumann ed è scritto da Davis Campbell del Geophysical Institute, University of Alaska, Fairbanks AK, 99775. C’è anche una storia di questa ricerca e una bibliografia estensiva.





    PS:non so piu cosa pensare di haarp . forse ci stanno prendendo proprio in giro .
     
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    Forse era meglio se citavi l'autore, così come l'hai presentata sembra quasi una risposta tua:

    link originale
     
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  11. leon73
     
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    Non centra l'autore , centra il suco , spero tu abbia capito il punto .
     
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  12. iperabazon
     
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    molto interessanti ilink di leon...
    me li studierò...

    per scrodi...
    hai ragione ,gli effetti di attenuazione esponenziale con la distanza sono propio quelli che non permettono di poter trasmettere con efficienza energia elettrica senza fili,

    mentre vanno bene per l'informazione ...
    cioè la radio-tv ecc....

    ma per ora si tratta di studiare se ,posto che, si possono aggirare gli effetti di dispersione.......

    certamente una efficienza del 50% di trasmissione,su lunghe e lunghissime distanze....
    è mooolto ottimista...come già detto...posto che ..si possa raggiungere...avremmo un'enorme leva energetica...


     
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  13. iperabazon
     
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    link utili per ricerche...

    link sulla ricerca del mit

    http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0611/0611063.pdf

    http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/0709/0709.1250v2.pdf

    e questo sulla trasmissione d'energia
    http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0701/0701058.pdf
     
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  14. leon73
     
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    Ciao , quello che volevo spiegare, e che non interessa che crediate quello che io dico , quello che interessa e che ce qualcosa che non quadra , le info che ho avuto da questi spagnoli e che la perdita in cavita e bassisima , la cosa strana che dicono e che si propaga e si stimola la ionosfera e accedi ha un fiume di energia , con la stimolazione di una sola fonte , la domanda é perche non proviamo a fare delle prove pure noi a me non interessa chi ha trovato un link o meno , interessa arrivare a delle cose prattiche , voglio andare a fondo di questa storia insieme a chi vorra comentare costruttivamente , in fondo perche non cominciare a raggionarci su .ciao leon

    ps:grazie iperbazon
     
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  15. iperabazon
     
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    ciao leo...

    il punto è che già abbiamo un enorme serbatoio d'energia..
    che non ha rivali...il sole...
    il punto è come riuscire ad utilizzare questa energia...
    ebbene,anche trasmissioni a distanza con rendimenti del 45%,sarebbero più che sufficienti per utilizzare questa energia...
    ora non conosco bene l'energia della ionosfera,ma di certo non è superiore a quella solare....
    a questo punto,l'unica logica è che sia di più facile utilizzo....
    e poi...magari posta qualcosa,un progetto...
    se non è possibile...bene..come non detto...
    oppure iniziamo di nuovo con la storia di complottoni,,,ecc..ecc..?
     
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127 replies since 18/11/2006, 03:17   11456 views
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